L'alimentazione del piranha (cibo vivo e cibo inerte)
Scritto da dott.sa Giorgia Mariani nella categoria AcquaristicaMolti acquariofili nutrono i loro Pygocentrus (predatori carnivori) con delle prede vive. Questo metodo è talvolta discutibile. È evidente che è legittimo il voler mantenere il modo di vita dei predatori in cattività. Ma bisogna sapere che dar da mangiare dei pesci vivi ai piranha genera un inquinamento molto elevato, richiedendo una rigorosissima manutenzione dell'acquario. E soprattutto, questa soluzione non è tra le più etiche. Non è molto piacevole vedere un povero pesce subire gli assalti ripetuti dei piranha per finire in brandelli e talvolta rimanere in vita diverse ore prima di soccombere per le ferite...
Ecco diverse soluzioni che avete a disposizione se volete offrire del cibo vivo ai vostri piranha.
Il cibo vivo
I pesci rossi
I pesci rossi sono moto utilizzati come cibo vivo da parte degli acquariofili, a causa del loro prezzo irrisorio. Tuttavia è meglio evitarli per diverse ragioni. In primo luogo bisogna sapere che ogni nuovo pesce introdotto in un acquario è potenzialmente portatore di malattie batteriche, virali, fungine o parassitarle. Il rischio di trasmissione delle malattie aumenta quanto più la frequenza della distribuzione di pesci vivi è elevata. E quindi formalmente sconsigliato ricorrere a questo metodo.
I guppy
Una delle soluzioni preferite dagli acquariofili per avere sempre a disposizione del cibo vivo è l'allevamento dei guppy. Questi pesciolini coloratissimi costituiscono infatti delle prede di prima scelta per i Serrasalmidae e si riproducono a un ritmo molto rapido. Si possono allevare facilmente in casa e assicurarsi così che siano in buona salute prima di offrirli al piranha.
Le esche per la pesca
Alcuni negozi di hobby e sport vendono dei pesciolini destinati a fare da esche per la pesca. Questi "vivi" hanno il vantaggio di essere poco costosi e di picco le dimensioni. In questo modo vengono divorati rapidamente e non generano inquinamento.
Il cibo inerte
È perfettamente possibile mantenere i propri piranha in buona salute per tutta la vita nutrendoli esclusivamente con del cibo inerte. Questa soluzione è poco impegnativa e facilita la vita dell'acquariofilo: lo si può trovare in ogni stagione, metterlo da parte e distribuirlo quotidianamente.
Le proteine
La prima fonte di proteine di cui i piranha vanno ghiotti è la carne di pesce. Per evitare ogni rischio di trasmissione di batteri, è preferibile congelare sempre il pesce per diversi giorni prima di darlo ai piranha. Idem per gamberetti, cozze, insetti e lombrichi, anch'essi molto apprezzati.
Potete dare loro anche della carne rossa, a patto che sia carne di bue (assolutamente non carne tritata), distribuita in piccole quantità. La carne bianca è comunque preferibile.
I vegetali
I dollari d'argento (generi o "sottogeneri" Metynnis, Myleus, Mylossoma, Myloplus, Paramyoplus, Prosomyelus) e i paco (generi Piaractus, Acnodon, Ossubtus, Colossoma...) hanno elevate esigenze di cibo di origine vegetale. In commercio potete trovare confezioni di fiocchi o granuli a base vegetale di cui i vostri pesci andranno sicuramente ghiotti. Saranno anche golosi di pezzi di frutta o verdure fresche, che apprezzeranno ogni volta che glieli somministrerete.
Come nutrire i giovani piranha?
A causa delle loro piccole dimensioni, l'alimentazione ideale per i giovani pesci di meno di 5 cm è composta da lombrichi (freschi o congelati) e da pesce congelato, tagliato in pezzi piccolissimi.
I piranha che misurano tra i 5 e i 10 cm apprezzano i piccoli gamberetti sgusciati e i pezzi di cozze. Le larve devono invece essere nutrite con naupli d'artemia o infusori o con del cibo in polvere per avannotti.
Giorgia Mariani è un'amante degli animali da sempre e una scrittrice freelance specializzata in acquariologia. Con oltre 15 anni di esperienza nella scrittura di argomenti relativi all'acquario, Giorgia è un'esperta nel settore.