Sintomi e Trattamento della Tigna nei Cavalli

Scritto da Marco Costa dott. Marco Costa nella categoria Cavalli - 1 commento
Sintomi e Trattamento della Tigna nei Cavalli

È molto importante saper riconoscere ed individuare i segni dovuti alla presenza di tigna nei cavalli il prima possibile, per evitare che altri animali vengano contagiati. Tuttavia, bisogna sapere quali sintomi e segni cercare prima di poter intervenire. Se pensate che ci sia un problema, è bene che isoliate il vostro cavallo e che cominciate il trattamento necessario subito dopo aver confermato la diagnosi.
Ecco alcuni consigli su come riconoscere i sintomi e su come trattare la tigna nei cavalli sin dai segni d’infezione.

Dovete tenere a mente che se non trattata, la tigna può svilupparsi e provocare importanti danni alla salute dei cavalli. È importante avviare un trattamento adatto se pensate che ci sia un problema in modo da evitare che la condizione peggiori, e inoltre che l’infezione contagi altri cavalli nel recinto o nella stalla.

Sintomi e Segni a Cui Prestare Attenzione

Quando non trattata, la tigna provoca una perdita di pelo nel punto in cui l’infezione ha avuto origine, e inoltre non è insolito notare un cambiamento nel comportamento del cavallo dovuto all’irritazione prodotta dalla tigna, che innervosisce molto l’animale. Il fungo responsabile della tigna nei cavalli così come negli altri animali e negli essere umani, è estremamente contagioso ed è in grado di diffondersi molto rapidamente se non viene contenuto.
Il primo segno evidente della malattia potrebbe essere un cambiamento nel manto, che solitamente appare più “grezzo” del solito, spettinato e meno lucido. Detto ciò, un’altro sintomo che interessa il manto è la dermatofitosi, ovvero la presenza di ustioni e vescicole, ed è quindi importante accertarsi che si tratti di tigna e non di qualcos’altro.
Un altro sintomo nel vostro cavallo è un incredibile prurito del manto, segno inequivocabile della presenza di tigna. Vedrete il vostro cavallo scorticarsi fino alla carne nella zona infetta. In alcuni casi il vostro cavallo potrebbe essere così infastidito dall’irritazione da non essere in grado di fare nient’altro, che sia addestramento o che sia cavalcare.

È necessario contattare il proprio veterinario e chiedergli di analizzare un campione di pelle per poter confermare o meno la presenza di tigna, e nel frattempo è importantissimo isolare il proprio cavallo per essere certi che, in caso sia tigna, non contagi gli altri animali nel recinto o nella stalla.

Se si tratta di un caso lieve di tigna, il trattamento comprende il semplice utilizzo di shampoo e creme adatti contro i funghi, e solitamente la condizione si risolve piuttosto in fretta dall’inizio del trattamento. Tuttavia, se l’infezione è più seria e persistente, lo stesso trattamento potrebbe richiedere molto più tempo per avere effetto, e dovreste tenere il vostro cavallo isolato per tutto il tempo, finché il problema non sia risolto.

Indicazioni su Come Trattare la Tigna

Dopo aver effettuato una corretta diagnosi della condizione, è necessario tosare il manto in tutte le aree infette. I luoghi più comuni in cui la tigna compare sono le aree sotto le spalle, da cui di solito l’infezione comincia a diffondersi.


Dopo aver tosato, rimuovere delicatamente la pelle morta e il pelo nelle aree infette.

Effettuare spugnature con poca acqua nelle aree tosate e successivamente utilizzare prodotti appositi per il trattamento della tigna come il Betadine, molto efficace contro i funghi, che può essere acquistato dal veterinario o nei negozi per cavalli. È necessario lasciare la lozione almeno 10 minuti prima di lavarla via.
Per lavare via completamente la lozione, mischiare due cucchiai di aceto bianco con un po’ d’acqua e applicare per sciacquare via il Betadine.

È consigliato asciugare con salviette, asciugamani o anche con un asciugacapelli, in modo da non lasciare chiazze umide in cui il fungo può svilupparsi e riprodursi peggiorando le condizioni.
Ricoprire le zone interessate con delle fasciature anti-fungo, facilmente reperibili dal veterinario. Questo servirà a proteggere la pelle esposta.

È necessario applicare l’unguento Betadine ogni giorno per almeno una settimana o comunque finché l’infezione non è sotto controllo.

È molto importante disinfettare la stalla del cavallo malato assicurandosi di utilizzare il disinfettante su tutte le superfici di legno. Il fungo è in grado di lasciare la tigna dormiente nel legno per anni, ed è importante evitare che ciò avvenga. È inoltre possibile utilizzare prodotti specifici per preservare il legno, anch’essi utili a neutralizzare il fungo responsabile della tigna nei cavalli.

Durante il trattamento di un cavallo affetto da tigna, è importante che laviate ogni indumento che indossate e che gettiate via i guanti per assicurarvi di non trasportare accidentalmente il fungo agli altri cavalli con cui venite a contatto.

Marco Costa dott. Marco Costa

Marco Costa si è laureato alla facoltà UAB Barcelona, conseguendo con lode una laurea in scienze veterinarie. Ha lavorato nella pratica di piccoli animali ed equini per alcuni anni, prima di scegliere di concentrarsi esclusivamente sugli animali da compagnia. Ha sviluppato un interesse speciale per la medicina interna e l'oftalmologia.

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1 Commento
  1. Francesco

    Chiedo approfondimenti sulle dermatiti e cause fungine e parassitarie che colpiscono il mantello del cavallo con chiare descrizioni dei sintomi e i più economicamente efficaci trattamenti necessari
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