Gatti anallergici: le 14 razze adatte a chi soffre di allergie

Scritto da Barbara Lombardi dott.ssa Barbara Lombardi nella categoria Gatti - 2 commenti
Gatti anallergici: le 14 razze adatte a chi soffre di allergie

I gatti sono da sempre animali molto amati, e sono molte le persone che vorrebbero avere in casa un gatto. Sorprendentemente però, una percentuale non del tutto trascurabile della popolazione umana soffre di allergia ai gatti. Cosa causa l'allergia ai gatti e come possiamo minimizzare il suo impatto? Il seguente articolo vi fornirà tutte le risposte che cercate.

Quali sono le cause delle allergie ai gatti?

Bambino allergico ai gatti

Le allergie in generale

Le allergie oggigiorno vengono considerate, in generale, un problema molto frequente. È difficile risalire alle loro cause originarie, ma molto probabilmente le allergie vengono provocate da condizioni di vita scorrette. Viviamo in città piene di smog, mangiamo cibi di bassa qualità e prendiamo medicine che potrebbero avere su di noi effetti negativi, specialmente se assunte in grandi quantità. Tutto questo potrebbe avere come risultato un problema di salute generale del nostro corpo oppure uno sbilanciamento dell'equilibrio del nostro sistema vitale. I nostri corpi, indeboliti, portano all'insorgenza di diversi tipi di allergie. Queste sono solo alcune delle ragioni che fanno sì che una parte della popolazione umana sia allergica ai gatti, sfortunatamente.

Gli scienziati sostengono che tra il 5 e il 15% della popolazione mondiale soffra di allergie ai gatti. È un numero piuttosto alto che non fa che confermare la gravità del problema delle allergie in genere. D'altra parte, sembra che esistano razze di gatti alle quali potremmo non essere allergici. Queste razze di gatti vengono comunemente definite come "gatti ipoallergenici".

Quali sono le cause delle allergie?

Come prima cosa, dobbiamo dire che non esistono razze di gatti veramente anallergici. In ogni caso non esiste un gatto che sia completamente non allergenico con un'efficacia del 100%. Il termine ipoallergenico non è sinonimo con il termine "non allergenico". Sfortunatamente, nessuna razza di gatto è completamente non allergenica. Per aiutarvi a capire meglio questo concetto, è necessario descrivere prima di tutto le cause principali delle allergie ai gatti.

I gatti producono la cosiddetta proteina Fel d 1, che prende il suo nome dal nome scientifico del gatto, "Felis Domesticus". Questa proteina viene identificata come il principale allergene che scatena sintomi di allergie nelle persone. L'allergene Fel d 1 si trova principalmente nella saliva dei gatti e nelle ghiandole sebacee della loro pelle.

La proteina Fel d 1 si diffonde in tutta la vostra casa a causa del fatto che il gatto si pulisce il pelo. Infatti quando i gatti si leccano per pulirsi, diffondono questa proteina sulla loro pelliccia e sulla loro pelle. In seguito, la trasferiscono in tutti i posti e gli oggetti toccati dal gatto. E una volta che la proteina si diffonde in tutta la vostra casa, si creano le condizioni che fanno sì che prima o poi si possano scatenare i sintomi di una reazione allergica.

In sostanza, tutti i gatti producono l'allergene Fel d 1, per cui tutte le razze di gatti possono potenzialmente scatenare allergie. Alcune razze però, producono questa proteina molto meno di altre. Queste sono le razze conosciute come ipoallergeniche.

Giusto perché lo sappiate, i gatti maschi tendono a produrre più proteina Fel d 1 rispetto alle femmine. I gatti castrati tendono a produrre questa proteina molto meno rispetto a quelli non castrati. La produzione di questa sostanza, però, è sempre alta abbastanza da poter provocare sintomi di allergie nelle persone sensibili a questo problema.

La pervasività dell'allergene dei gatti

Altra cosa che vale la pena di menzionare è che l'allergene prodotto dal gatto è incredibilmente pervasivo. Anche dopo la rimozione di un gatto dalla casa, può rimanere nella casa fino a sei mesi. Nel caso delle cuccette dei gatti, può rimanere al loro interno fino a quattro anni.

L'agente allergenico è molto piccolo e leggero. È di dimensioni circa dieci volte inferiori a quelle di una particella di polvere. Per questa ragione vi raccomandiamo di pensarci bene, prima di portare a casa un gatto, se non siete sicuri del fatto che non siete allergici e se non volete esporvi a rischi non necessari.

Le razze più diffuse di gatti ipoallergenici

Nel mondo esistono circa 14 razze di gatti ipoallergenici. Tra queste troviamo le seguenti:

  1. Blu di Russia
  2. Siberiano
  3. Gatto del Bengala
  4. Ocicat
  5. Birmano
  6. Siamese
  7. Balinese
  8. LaPerm
  9. Javanese
  10. Oriental Shorthair (Foreign White)
  11. Colorpoint Shorthair
  12. Cornish Rex
  13. Devon Rex
  14. Sphynx

Le più diffuse sono il Siberiano, Balinese, Blu di Russia, il gatto del Bengala e l'Ocicat. Alcune persone preferiscono i gatti glabri rispetto a quelli pelosi. In tal caso, solitamente scelgono per esempio i gatti Sphynx.

Le esperienze

Molte persone confermano un impatto positivo dei gatti ipoallergenici. In ogni caso, non dovreste fidarvi ciecamente delle loro esperienze. Potrebbero esserci molte differenze tra le tante razze di gatti ipoallergenici. A volte una persona potrebbe soffrire di allergia in presenza di una razza specifica, e non essere allergica a un'altra razza, anche nel contesto delle razze ipoallergeniche.

Tenete inoltre in considerazione il fatto che fino al 50% delle persone allergiche ai gatti non soffriranno di alcun sintomo immediato, in quanto ci vuole del tempo perché l'allergene si diffonda per casa. Quindi è una buona idea farsi testare alle varie allergie prima di comprare il vostro animale domestico.

Potete scoprire in modo relativamente facile se siete a rischio o meno di soffrire, in futuro, di allergie ai gatti. Potete andare da un allergologo, che potrà farvi i test non solo per le allergie ai gatti, ma anche per altre allergie, oppure potete andare a visitare un allevamento dove vengano tenuti gatti per la vendita diretta. Solitamente questi posti permettono alle persone di visitarli e di passare del tempo con i gatti. Questo è un modo molto gradevole di verificare se soffrite di potenziali allergie causate dai gatti.

Ridurre gli effetti delle allergie ai gatti

Comprare un gatto ipoallergenico non è solitamente sufficiente a ridurre le possibilità di scatenare i sintomi dell'allergia. Questo problema richiede una soluzione molto più complessa. Ci sono molti metodi attraverso i quali potete mitigare i sintomi dell'allergia ai gatti.

Per evitare o ridurre le reazioni allergiche ai gatti, dovreste spazzolare regolarmente il vostro gatto. Inoltre, provate a prestare maggiore attenzione alla pulizia della casa. Dovreste passare spesso l'aspirapolvere, lavare la cuccia del gatto e i suoi giocattoli una volta a settimana. Prendete in considerazione l'acquisto di un filtratore per l'aria, e fate fare un bagnetto al vostro gatto regolarmente. Un'altra possibilità è quella di prendere medicine. Comunque, prima di farlo, vi raccomandiamo di chiedere un consulto a un medico specializzato in allergie.

Scegliendo un gatto ipoallergenico, probabilmente respirerete più facilmente e ridurrete il rischio di starnuti e lacrimazione continua, pur godendo dei piaceri dell'avere un animale domestico. Ma questo non è l'unico modo di risolvere i vostri problemi di allergia ai gatti. Non dimenticate di provare a stare in contatto con diverse razze per verificare quale vi si adatti meglio.

Dovrei comprare un gatto ipoallergenico?

Dovrei comprare un gatto ipoallergenico?

Se dovesse venirvi l'idea di comprare un gatto, ma non sapete con certezza se avrete problemi di allergie nel futuro, è un'ottima idea prima fare dei test clinici per verificare se soffrite di allergia ai gatti. Scoprire a cosa siete allergici è un passo importante per evitare possibili complicazioni future.

Anche se sapete già di soffrire di allergie ai gatti, è comunque raccomandabile effettuare i test per verificare quanto siete allergici, dato che la gravità delle reazioni allergiche può variare. Alcune reazioni possono essere gravi e anche mettere in pericolo la vita. Quindi lo scopo di questo articolo è quello di fornirvi abbastanza informazioni da permettervi di farvi fare i test prima di acquistare un gatto ed evitare quindi possibili problemi di salute.

Come posso scoprire se avrò problemi?

Esistono parecchi modi per effettuare test su voi stessi in modo da capire se comprare un gatto sia o meno una buona idea. Perché questo dovrebbe importarvi? Come già detto, alcune allergie possono minacciare la vostra vita. Se vi esponete intenzionalmente e continuamente a allergeni conosciuti, potreste devastare la vostra salute e anche ammalarvi di asma.

Non stiamo per nulla cercando di spaventarvi con questo articolo. Vogliamo solo assicurarvi che evitiate una decisione impulsiva che potrebbe avere su di voi impatti negativi. Per completezza, vi forniamo la seguente lista di reazioni allergiche comuni:

Reazioni allergiche leggere

  • Prurito
  • Naso che cola
  • Starnuti
  • Sfoghi
  • Occhi lacrimanti, arrossati
  • Orticaria

Reazioni allergiche gravi

  • Dolori addominali
  • Suoni anormali durante il respiro
  • Ansietà
  • Disturbi al petto o senso di oppressione toracica
  • Tosse
  • Difficoltà a respirare e deglutire
  • Vertigini
  • Shock anafilattico

Adesso che sapete come mai è importante fare attenzione alle allergie, sicuramente vi starete chiedendo in che modi potete effettuare un test per l'allergia ai gatti.

1) Prima di tutto effettuate un test delle vostre allergie con un dottore

Se avete il dubbio di essere allergici ai gatti, la cosa saggia da fare è farvi fare un test per le allergie. Non dovreste affrettarvi ad adottare un gatto senza prima aver consultato uno specialista di allergie e/o il vostro dottore se c'è anche solo il minimo sospetto che possiate soffrire di allergia ai gatti.

Come viene fatto il test per le allergie?

Per darvi un'idea di base riguardo a come viene effettuato il test per le allergie, abbiamo preparato la seguente descrizione del processo. In sostanza, il test per le allergie è un metodo relativamente semplice e veloce. Prima di tutto, vi viene fatto un test per i possibili allergeni. In una seconda fase, ricevete i risultati. E nella terza fase, il dottore decide una cura in collaborazione con voi.

Essenzialmente il test per le allergie può essere effettuato in due modi come esame cutaneo o come esame del sangue.

Esami cutanei

Questo tipo di test è il più comune ed è relativamente indolore. Ci sono due tipi di test cutanei -- il primo tipo e il secondo tipo. Durante il primo tipo di test cutaneo, una goccia di sospetto allergene viene iniettata o sfregata sulla superficie della pelle. Il test è effettuato nel lato posteriore dell'avambraccio. Molti sospetti allergeni vengono testati contemporaneamente. Se siete allergici a uno dei campioni, subirete un arrossamento e un gonfiore nell'area del test. A volte il dottore consiglia anche la seconda tipologia di test. E' molto simile alla precedente, con la differenza che il dottore una siringa per iniettare una piccola quantità di sostanza allergenica direttamente dentro la pelle del braccio come nella prima tipologia. Questo test viene effettuato specialmente quando una sostanza non causa nessuna reazione nel test della prima tipologia, ma si sospetta che sia comunque una sostanza allergenica per la persona esaminata.

Esami del sangue

Con gli esami del sangue, il dottore prende un po' del vostro sangue e effettua gli esami su quello. Questo metodo viene utilizzato per esempio quando un paziente assume una medicina che potrebbe interferire con l'esame cutaneo, o quando il paziente soffre di malattie gravi della pelle, come gli eczemi, o per i neonati o i bambini molto piccoli.

Quanto ci vuole per avere i risultati?

L'esame cutaneo è un metodo veloce. Solitamente bastano 20 minuti perché appaia una reazione positiva. In alcuni casi l'arrossamento e il gonfiore possono sopravvenire alcune ore dopo l'esame cutaneo.

D'altra parte, l'esame del sangue può richiedere parecchi giorni, visto che questa tipologia di esame necessita di un prelievo del sangue, e quindi i risultati non sono rapidi come per l'esame cutaneo. I campioni di sangue devono essere mandati a un laboratorio per effettuare gli esami.

2) Visitare allevamenti

La seconda possibilità per verificare le vostre allergie senza esami medici è quella di visitare alcuni allevamenti. Gli allevamenti sono luoghi in cui i gatti vengono cresciuti e tenuti prima di essere venduti, e molti di questi sono visitabili e permettono ai visitatori di entrare a contatto con i gatti per qualche momento. In questo modo potete stare vicini a loro, giocare con loro, e vedere come va. Se non sembra apparire nessuna reazione, potreste tranquillamente pensare di acquistarne direttamente uno.

Lo scopo di questo genere di visita è quello di effettuare un test realistico delle vostre eventuali allergie che dia una chiara indicazione ai visitatori del tipo di reazione ai gatti, e anche del tipo di gatto che vorrebbero acquistare. Non abbiate fretta però. Vi vogliamo ancora ricordare che potrebbe volerci del tempo prima che compaiano i sintomi allergici. Quindi vi raccomandiamo di effettuare un po' di visite in un periodo breve di tempo in modo da poter osservare con precisione i sintomi e effettuare questo test in modo corretto. Alcuni allevamenti di gatti potrebbero anche permettervi di prendere in prestito un gatto per portarlo a casa. Informatevi sull'allevamento di gatti di vostra scelta per vedere tutte le possibilità.

Come testarvi correttamente

Prima di una visita, verificate la gravità della vostra reazione allergica ai gatti. Se usate già medicine, non dimenticate di portarle con voi nel caso possiate averne bisogno. Quando possibile, cercate di evitare gli antistaminici prima della visita all'allevamento perché potrebbe mascherare la gravità delle reazioni.

Vi raccomandiamo di spendere almeno un'ora o due con i gatti. La maggioranza delle reazioni alla proteina Fel d 1 si mostrano entro 15 minuti dall'esposizione. Il resto delle reazioni ha bisogno di un tempo più lungo prima di apparire. Se è possibile, dovreste avvicinarvi a un gatto in una stanza pulita per evitare che altri fattori possano distorcere i risultati del test. La stanza dovrebbe essere stata areata prima della visita e eventuali mobili imbottiti che potrebbero contenere grandi quantità di allergeni dovrebbero essere coperti, o evitati dai visitatori.

Non passate tutto il vostro tempo con un solo gatto, specialmente con un cucciolo. I gatti non hanno gli stessi livelli che allergeni che sono presenti in un gatto adulto. Per questa ragione, sono un cattivo indicatore di eventuali reazioni allergiche.

Gli allevamenti in breve

Gli allevamenti di gatti sono un'ottima opportunità e un modo piacevole di verificare potenziali problemi di allergie. E' positivo principalmente il fatto che voi possiate verificare questi problemi con la razza di gatto che potenzialmente vorreste comprare. Quindi vi raccomandiamo di verificare con gli allevamenti di gatti, se dovesse esserci qualche dubbio che soffriate di allergie ai gatti.

Gli esami per le allergie ai gatti - riassunto

Vi abbiamo esposto due modi attraverso i quali potete decidere se nel vostro caso comprare un gatto sia o meno una buona idea. Vi suggeriamo di effettuare entrambi i test, per avere abbastanza informazioni per aiutarvi a decidere.

Ma non preoccupatevi. Anche se i test dovessero dimostrare che siete allergici ai gatti, ci sono ancora molti metodi per fare in modo di mitigare gli effetti dell'allergia e avere un gatto. Il primo metodo potrebbe essere quello di prendere dei medicinali in pillola, che alleviano temporaneamente molti sintomi allergici dovuti alla febbre da fieno o ad altre allergie delle vie respiratorie. Questi sintomi includono il naso che cola, gli starnuti e / o prurito, gli occhi che lacrimano. Un altro metodo potrebbe essere quello di iniezioni anti allergiche. Questo tipo di cura potrebbe non essere adatto a tutti, ma vale la pena di parlarne con il vostro dottore. Le iniezioni anti allergiche aiutano il vostro corpo ad abituarsi agli allergeni, le sostanze che scatenano le reazioni allergiche. Non sono una vera e propria cura, ma con il tempo i vostri sintomi miglioreranno e potrebbero non presentarsi così spesso.

Le razze di gatti ipoallergeniche

Le razze di gatti ipoallergeniche sono quelle razze di gatti che producono meno allergeni, specialmente meno proteine Fel d 1.

Tutti i gatti producono la cosiddetta proteina Fel d 1 che il principale agente che causa reazioni allergiche negli individui sensibili. I gatti emettono questa proteina attraverso la loro saliva e dalle ghiandole sebacee nella pelle dell'animale e dalla forfora, che è un termine informale per il materiale che viene perso dalla pelle. Non esiste un solo gatto nel mondo che sarebbe al cento per cento privo di materiale allergenico. Comunque, i livelli di allergene emesso sono differenti tra le tante razze di gatto. Mentre alcuni gatti producono una quantità relativamente alta dell'allergene in questione, altri ne producono molto meno. Questi gatti possono essere definiti gatti ipoallargenici.

L'aspetto principale che caratterizza il vero tratto ipoallergenico di un gatto sono i suoi geni. I gatti considerati "ipoallergenici" devono geneticamente produrre quantità minori della proteina allergenica Fel d 1. In caso contrario, in realtà non sono geneticamente ipoallargenici. Possono però in certi casi essere considerati un rischio minore da tenere in casa per chi è veramente allergico ai gatti.

Esistono diverse razze di gatti ipoallergeniche. Abbiamo preparato una lista dove potete trovarle con le loro descrizioni, le foto, e altre informazioni. Le razze più ipoallergeniche, o quelle che vengono considerate geneticamente ipoallergeniche, sono principalmente il gatto balinese e il gatto siberiano. Molte persone adottano per questo motivo gatti siberiani e balinesi. D'altra parte, non tutti i gatti in questa lista potrebbero necessariamente essere ipoallergenici. Continuate a leggere per capire perché

Lista delle razze di gatto ipoallergeniche:

SIBERIANO

Gatto Siberiano

Il gatto siberiano, assieme a quello balinese, viene considerata la razza più ipoallergenica del mondo. Il motivo è che producono la minore quantità di proteina Fel d 1, rispetto a tutti gli altri gatti. Questo è stato provato dalle ricerche di diverse università, ricerche che hanno provato come la razza siberiana produca dieci volte meno allergene rispetto agli altri gatti domestici.

Se doveste essere alla ricerca di un gatto ipoallergenico, il gatto siberiano dovrebbe essere una delle prime razze di gatto alle quali dovreste pensare. È una razza molto amichevole e sana, adatta a ogni casa.

BALINESE

Gatto Belinese

Proprio come il siberiano, anche il balinese viene considerato una razza geneticamente ipoallergenica. I balinesi sono animali socievoli, giocherelloni e vociferi. Sono considerati anche una delle razze più intelligenti tra quelle a pelo lungo. È una razza molto sana con pochi rischi legati alla sua salute. A causa del suo pelo lungo ha bisogno di un certo sforzo per mantenere il suo pelo ordinato.

A causa dei suoi tratti genetici ipoallergenici, anche il balinese dovrebbe essere una delle prime scelte tra i gatti che dovreste prendere in considerazione se volete acquistare un gatto poco allergenico.

BENGALA

Gatto Bengala

Il gatto del Bengala è una razza con il pelo corto e ordinato, che si pettina da solo e che non avrà bisogno di molte cure. A parte la sua caratteristica ipoallergenica, la sua caratteristica unica è il suo aspetto. Il gatto del bengala è stato selezionato per avere l'aspetto dei suoi antenati selvatici. Questa razza è particolarmente adatta ai padroni di gatti esperti che hanno molto tempo da passare con loro.

DEVON REX

Gatto Devon Rex

La razza Devon Rex viene spesso definita come un gatto travestito da scimmia, per i suoi comportamenti che includono il correre in giro, il rubare cose e l'essere dispettoso. È per questo che sono raccomandati per le case molto attive. Sono animaletti divertenti con i quali non vi annoierete mai. Le loro grandi orecchie hanno bisogno di essere pulite almeno una volta alla settimana per evitare l'accumulo di batteri.

CORNISH REX

Gatto Cornish Rex

Il Cornish Rex è un gatto sano che vive a lungo. Sono gatti facili da pettinare, ma potrebbero aver bisogno di più bagnetti rispetto agli altri gatti. Proprio come i devon rex, possono essere animali pieni di energia e impegnativi. La caratteristica principale di questa razza è il pelo riccio al quale manca completamente lo strato esterno di pelo protettivo. Quindi quando li accarezzate, sono estremamente soffici al tatto. È una delle razze di gatto più morbide da accarezzare.

Blu di Russia

Gatto Blu di Russia

I gatti russi blu sono gatti dall'aspetto squisito. È una razza tranquilla, dal comportamento educato e dall'aspetto solenne, e viene chiamato Blu di Russia anche se sono più grigio -- blu. Se state cercando un gatto snello, elegante e intelligente, il Blu di Russia è il gatto che fa per voi. È un piccolo gatto leale che alcune volte è sospettoso degli estranei, ma una volta che sa di potersi fidare voi, cosa che ovviamente deciderà lui, la relazione non tornerà indietro.

OCICAT

Gatto ocicat

Il tratto più caratteristico del gatto ocicat è la sua pelliccia a macchie. Si trova in una grande varietà di colori, tra i quali il color cannella, il blu, il lavanda, il fulvo, tutti quanti in sei tonalità argentate. L'ocicat assomiglia all'Ocelot, un gatto selvatico in via di estinzione il cui areale di distribuzione va dal Texas Sud Occidentale all'Argentina. Questo è un meraviglioso animale domestico da famiglia, ma necessita di un sacco di attenzioni. I gatti Ocicat sono amichevoli e molto socievoli.

GIAVANESE

Gatto giavanese

Rispetto ad altre razze di gatti non ipoallergeniche, le persone allergiche ai gatti non dovrebbero avere problemi con questo gattino. Il gatto giavanese ha un aspetto molto elegante, è snello e lungo con una coda folta. Il gatto giavanese ha un pelo relativamente facile da curare, per essere un gatto a pelo corto, ma ha comunque bisogno di essere spazzolato circa ogni due giorni. Avrete anche bisogno di forbicine per tenere corte le unghie del vostro gatto.

BIRMANO

Gatto birmano

Gli allevatori e gli appassionati dicono che i gatti birmani sono divertenti, giocherelloni, e super intelligenti. Il gatto birmano potrebbe essere anche chiamato il chiacchierone del mondo dei gatti, perché è molto vocale. La loro personalità ricorda quella dei cani. Vi seguiranno da stanza a stanza in casa, e giocheranno a riportarvi un giocattolo. Quindi sono particolarmente adatti a casa attive in cui gli si possa dedicare un sacco di tempo.

LaPerm

Gatto LaPerm

Il gatto LaPerm è molto buono con i bambini. Gli piacciono gli altri animali quindi sarebbe un buon gatto per chi ha gatti per la prima volta. Tenere ordinato il loro pelo è facile, dovete solo spazzolare il gatto una o due volte a settimana. Inoltre non dobbiamo dimenticare il loro carattere ipoallergenico. I LaPerm hanno un pelo soffice e riccio. È la pelliccia riccia che li rende così riconoscibili.

SIAMESE

Gatto siamese

Anche il gatto siamese può essere "considerato" ipoallergenico, ma in realtà probabilmente non lo è. I gatti siamesi solitamente causano reazioni allergiche alle persone allergiche ai gatti. E questa è una cosa che gli allevatori di gatti siamesi e balinesi possono confermare. Per esempio, Edison Avecillas, allevatore pesso Azureys Cats, ha effettuato molti test quando qualcuno lo veNiva a trovare in casa. E nel 90% dei casi, quelli allergici ai gatti mostravano segni di allergia in presenza dei loro gatti siamesi (siamesi senza influsso di gatto balinese).

Ora, ci sono alcuni siamesi che sono ipoallergenici, ma in realtà sono balinesi a pelo corto che hanno l'aspetto di gatti siamesi. I loro tratti però sono leggermente differenti, visto che solitamente il padre o la madre sono balinesi o comunque il gatto ha sangue balinese. Tanto per cominciare, il pelo è molto diverso, essendo morbido e non ispido come quello dei normali siamesi. E poi, questi gatti hanno maggiori probabilità di essere ipoallergenici rispetto ai loro parenti siamesi puri. Quindi se voleste un siamese ipoallergenico, dovreste cercare un balinese a pelo corto oppure un gatto siamese incrociato con un balinese.

SPHYNX

Gatto sphynx

Molte persone sono convinte che lo sphynx, essendo senza pelo, sia una delle razze ipoallergeniche per il fatto di essere glabro. In realtà non è così. Anzi è anche peggio, perché la proteina Fel 1 d si può attaccare alla loro pelle. Quando li si accarezza o si avvicinano, la persona riceve un'esposizione diretta agli allergeni, che provocano in questo modo una reazione allergica.

Se vi mettete a pensarci, questa razza di gatto non va affatto bene per le persone allergiche, visto che non ha nessun modo di liberarsi degli allergeni in eccesso perdendo pelo. Quindi riassumendo, si può dire con certezza che lo sphynx non deve essere considerato un gatto ipoallergenico, o per lo meno non un gatto geneticamente ipoallergenico.

Oriental Shorthair

Gatto Oriental Shorthair

La razza Oriental Shorthair (o Foreign White) è un gatto che ha sangue balinese nelle sue origini, quindi potrebbe essere che alcuni individui siano ipoallergenici. Non è però sempre così. Lo stesso si potrebbe dire dei Colorpoint Shorthair, visto che anche questi gatti sono un miscuglio genetico di altre razze di gatto.

COLORPOINT SHORTHAIR

Gatto colorpoint shorthair

Proprio come nel caso dei foreign white, anche i Colorpoint Shorthair possono essere considerati ipoallergenici, con qualche caveat. In ogni caso, questa razza di gatto è molto giocherellona e richiede molte attenzioni da parte dei suoi padroni.

Non tutte le razze di gatto potrebbero essere del tutto ipoallergeniche

Come avete letto, ci sono alcune razze di gatto che sono state considerate ipoallergeniche, ma in realtà potrebbero non esserlo. Questo è stato confermato dai proprietari e anche dagli allevatori di gatti. Si tratta in modo particolare dei Foreign White a pelo lungo e pelo corto, dei siamesi e della razza sphynx. Quindi, come potete essere sicuri che il gatto che state per comprare sia ipoallergenico?

Beh, la cattiva notizia è che purtroppo è abbastanza difficile determinare la quantità esatta di Fel d 1 prodotta. In ogni caso non potrete saperlo con una certezza assoluta. La buona notizia è che scegliendo una razza ipoallergenica avete una probabilità maggiore di diminuire i rischi di futuri sintomi allergici e problemi. Dovete testare correttamente la vostra suscettibilità alle allergie prima di comprare un gatto. Parlate con un allevatore, uno specialista di allergie, o visitate un allevamento.

I gatti ipoallergenici - sommario

Le razze di gatto ipoallergenica sono assolutamente le preferite da chi soffre di allergia ai gatti. Se avete questo tipo di problemi quando siete in presenza di un gatto, prendere un gatto di una di queste razze a ridotta emissione di allergeni potrebbe aiutarvi a tenere il vostro problema sotto controllo.

Se avete il sospetto di soffrire di allergie ai gatti, nel vostro caso, e volete comprare un gatto, non dimenticatevi di parlare con le persone più adatte a darvi un consiglio giusto sulla razza che dovreste prendere. Queste persone sono gli specialisti di allergie, i dottori, gli allevatori esperti, e eventualmente gli allevamenti di gatti.

18 modi di minimizzare l'impatto dell'allergia ai gatti

Allergia gatti

Ci sono molti modi per prevenire e/o ridurre gli allergeni che causano l'allergia ai gatti con cui entrate in contatto. Se seguente lista vi fornisce molte possibili soluzioni per riuscire a vivere con un gatto anche se siete allergici a lui.

18 MODI DI MINIMIZZARE L'IMPATTO DELL'ALLERGIA AI GATTI:

  1. Non lasciate entrare il gatto in tutte le stanze, e specialmente non in stanza da letto. Il gatto non dovrebbe essere fatto salire sul letto, perché può lasciarci sopra grandi quantità di allergeni. Dovrebbe avere il suo letto. Non lasciate entrare i gatti anche nella stanza in cui tenete il bucato appena lavato o simili.

  2. Lavate i cuscini e le parti in tessuto della cuccia del gatto in acqua calda almeno una volta a settimana.

  3. Lavatevi le mani dopo aver toccato il gatto, e evitate di toccarvi la faccia o gli occhi.

  4. Se avete fatto le coccole al gatto prima di andare a dormire, dovreste fare una doccia prima di entrare nel letto per evitare di portarvi dietro allergeni.

  5. Lavate il vostro gatto una volta, o meglio ancora due volte alla settimana per aiutare a ridurre gli allergeni nella sua pelliccia. Alcuni studi hanno dimostrato come gli accumuli di allergene sul corpo del gatto si riformino in due giorni. Cercate di scegliere solo i migliori shampoo per gatti. E poi, non dimenticate di lavare la faccia del gatto, perché l'area della faccia contiene più allergeni del resto del corpo, secondo gli studi scientifici.

  6. Invece di lavare il vostro gatto, potete usare prodotti sviluppati allo scopo di ridurre gli allergeni del gatto. In pratica con queste potete pulire il pelo del vostro gatto e ridurre la quantità di allergeni che rimangono attaccati alla sua pelliccia.

  7. Tenete la casa più pulita possibile: per esempio lavate i pavimenti per eliminare le particelle di allergeni.

  8. Cercate di non avere tappeti o moquette dentro casa, i pavimenti dovrebbero essere solo in palquet. Inoltre, provate a sostituire tendoni e tende con coperture per finestre che non siano fatte di tessuto. Inoltre, cercate di evitare mobili imbottiti, se possibile.

  9. Raccomandiamo di usare spray anti polvere quando spolverate per minimizzare la diffusione della polvere.

  10. Ridurre e / o eliminare gli altri tipi di allergeni in casa vostro aiuta a mitigare gli effetti dell'allergene Fel D1 e a prevenire lo sviluppo di ulteriori reazioni allergiche e asma. Gli allergeni da eliminare sono, tra gli altri, polvere, fumo, sostanze chimiche, pollini o muffe.

  11. Tenete la lettiera del gatto in un luogo ben ventilato. Cercate di utilizzare sabbia per lettiere anti polvere, anziché altri tipi di sabbia.

  12. Fate attenzione a quello che il vostro gatto mangia. Dategli da mangiare una dieta bilanciata, adatta ai gatti, senza cereali (anti infiammatoria). Potete ridurre la potenza allergenica della saliva dei gatti riducendo o eliminando i cibi allergenici e geneticamente modificati che mangia.

  13. Infine, assicuratevi che la dieta del gatto sia arricchita da livelli ottimali di acidi grassi essenziali in modo da ridurre la perdita di pelo e la formazione di forfora.

  14. Permettete al vostro gatto di uscire, se possibile creando spazi recintati all'esterno. Lascerete un po' degli allergeni fuori casa invece di tenerveli dentro casa vostra.

  15. È raccomandato che vi laviate le mani spesso e che indossiate vestiti di cotone piuttosto che di lana.

  16. Usate un filtro per l'aria per liberarvi degli allergeni e di altre sostanze inquinanti.

  17. Alla fine, potete anche far sterilizzare il vostro gatto, infatti questo porterà alla secrezione di livelli inferiori di FelD1.

  18. Se i problemi continuano a non risolversi, prendete in considerazione la possibilità di farvi fare delle vaccinazioni per allergie. Le vaccinazioni non curano le allergie, ma aiuteranno il vostro corpo a abituarsi agli allergeni e mitigheranno gli effetti delle reazioni allergiche.

Il cibo per gatti ipoallergenico

Cibo per gatti ipoallergenico

Non solo voi potete essere allergici al gatto, ma anche i gatti o altri animali possono soffrire di allergie e ovviamente di allergie al cibo. Un metodo per risolvere il problema di allergia del gatto è provare a cibarlo con cibo ipoallergenico per gatti. In altre parole, mettete il vostro gatto a dieta, una dieta ipoallergenica.

Ci sono tante cose alle quali il vostro cane o gatto può essere allergico, tra le quali sostanze inalate, sostanze presenti nell'ambiente e ovviamente cibi. I gatti potrebbero anche essere allergici al cibo che stanno mangiando. Il risultato più comune sono problemi alla pelle, per esempio sfoghi, prurito eccessivo, il gatto che si graffia o che si lecca, e dermatiti piototraumatiche.

Ci sono molte teorie diverse e molte cose diverse che potete fare per cercare di controllare le allergie. Alcune includono medicine come gli steroidi, o anche vaccini antiallergici in casi estremi. Se il vostro animale soffre di allergie, una cosa che potreste provare a fare è quella di cambiare cibo scegliendone uno diverso e verficiando se questo aiuta a tenere sotto controllo il problema. Fortunatamente oggi sul mercato si trovano molti tipi diversi di cibo disponibili.

La dieta ipoallergenica per gatti

La dieta ipollargenica per gatti, ma anche per cani e altri animali, sta prendendo piede ai giorni nostri. Queste diete garantiscono alcuni benefici di salute, ma tenete in mente che non esiste un cibo universale che funzioni con ogni razza del mondo, almeno per adesso.

Il discorso è lo stesso già fatto per quanto riguarda le razze di gatti ipoallergenici. Non esiste una razza che sarebbe ipoallergenica in tutti o "non allergenica". Dovreste sempre provare tipi diversi di razze e testare la vostra reazione. La stessa logica di applica nel caso di scegliere un cibo per fatti ipoallergenico.

Visto che animali diversi sono allergici a ingredienti diversi, non c'è, ovviamente, nessun cibo che sarebbe tipo allergenico al 100% per qualsiasi animale. E però dovete testare più tipi di cibo per vedere quale si adatta meglio al vostro piccolo e amato animaletto. La ragione di questo è che le allergie sono specifiche all'animale. Quindi mentre un cibo potrebbe essere un buon anti allergene per un gatto, non è detto che lo sia anche per gli altri.

La chiave è quella di trovare gli ingredienti che il vostro gatto non riesce a tollerare e toglierli dalla sua dieta. Si sa che alcuni ingredienti hanno una probabilità di causare reazioni allergiche di altri. Gli ingredienti più comuni, tra quelli che causano allergie, sono il grano, la soia, il riso, il mais, la polpa della barbabietola e altri conservanti.

Quali sono le cause dell'allergia del gatto?

Ci sono molte teorie diverse sulle allergie dei gatti. Gli scienziati e i veterinari cercano di capire come e perché si presentino. La maggioranza delle persone che lavorano in questo campo concordano sul fatto che le reazioni allergiche siano il risultato di problemi di salute non immediatamente evidenti dell'animale o di sbilanciamenti di sistema.

Tutti i gatti incontrano allergeni di vario tipo quotidianamente. Proprio come noi persone. Eppure, non sviluppano nessuna allergia. Quindi il problema non è nell'esposizione agli allergeni, ma piuttosto nell'indebolimento dell'organismo. L'animale diventa più sensibile, o vulnerabile, in qualche modo.

Una delle cause potrebbe essere il cibo di bassa qualità, perché a lungo andare indebolisce il sistema immunitario. Questo genere di cibo potrebbe contenere tossine o altre sostanze che affaticano il corpo dell'animale senza motivo. Un'altra ragione potrebbe essere la carenza di elementi nutritivi importanti, antiossidanti, enzimi, etc. L'uso eccessivo di antibiotici, vaccini, medicinali e altre sostanze chimiche potrebbe predisporre un gatto alle allergie al cibo. Detto questo, dovreste fare attenzione al cibo che date al vostro gatto.

Tipi di cibi ipoallergenici

Come potete sapere, però, quale cibo scegliere per il vostro gatto? Che cosa si trova? Quali sono le scelte di cibo quando si ha a che fare con un problema di allergie? Questo è l'argomento che affronteremo adesso.

Quindi in sostanza in tutto, ci sono due categorie principali di cibi per gatti a ridotto contenuto di allergeni o ipoallergenici. Una categoria è la categoria delle nuove proteine. questo significa che questa categoria di cibo contiene le cosiddette nuove proteine e carboidrati che sono unici al vostro gatto. Le nuove proteine consistono di proteine di origine animale che il vostro gatto non ha mai mangiato prima. Esempi di nuove proteine sono la carne di anatra, coniglio, canguro, pesce e cacciagione. Lo stesso discorso vale per i carboidrati, con tipologie di cibo alle quali il vostro gatto non dovrebbe mai essere stato esposto. Nella maggioranza dei casi, questi consistono per esempio in piselli o patate.

L'altra categorie di cibo è quella delle proteine idrolizzate: quello che viene fatto è prendere le proteine e romperle in parti così piccole che il corpo non le riconosce come allergeni. C'è anche un altro approccio quando si ha a che fare con le allergie al cibo. La maggioranza di queste proteine idrolizzate sono disponibili solitamente dietro prescrizione da parte di un veterinario, mentre nel caso della prima categoria di cibi ipoallergenici probabilmente non ci sarà bisogno di nessun genere di ricetta.

Come iniziare una dieta ipoallergenica per gatti?

Quando si tratta di fare uno di questi cambiamenti di cibo, lo si dovrebbe fare molto, molto, molto lentamente, Un'altra cosa da tenere in mente è che ci vorrà un sacco di pazienza per capire se funziona. Ci vorranno da un minimo di otto a dodici settimane prima di iniziare anche solo a vedere se il cambiamento di cibo farà la differenza nel rendere più confortevole il vostro gatto quando si tratta di problemi di allergia.

L'altra cosa da tenere in mente è che in questo periodo di tempo non dovreste mai dare da mangiare al gatto nulla, tranne i cibi contenuti in una lista specifica. Non è consentito dare loro "assaggini" dalla tavola o simili in quanto possono contraddire la dieta che il vostro gatto sta seguendo e i risultati potrebbero lasciare a desiderare.

Una volta che avete scoperto il cibo che funziona per il vostro gatto, possiamo o mantenerci con quel cibo e basta, oppure, come fanno alcune persone, riportare il gatto alla sua dieta originaria non appena l'allergia è sotto controllo. Che abbiate intenzione o meno di ritornare al cibo precedente, dovreste consultarvi con il vostro veterinario, che sarà la persona migliore per fare raccomandazioni sul cibo più adatto a risolvere i problemi di allergia del vostro gatto. Sarà anche in grado di darvi consigli sull'opportunità o meno di perseguire questa strada o provare a reintrodurre nella dieta qualche vecchio cibo quando il problema rientra un po'.

Conclusioni

Il cibo ipoallergenico per gatti non significa necessariamente che le allergie del vostro animale saranno curate immediatamente, o con un'efficacia del 100% se iniziate a dare al vostro gatto cibo ipoallergenico.

La ragione di questo è che animali diversi sono allergici a sostanze diverse e avete bisogno di testare molti tipi di cibo per trovare quello che funziona meglio. Sicuro, può anche capitare che il gatto migliori immediatamente con il cibo ipoallrgenico, se siete fortunati abbastanza da scegliere il cibo più adatto la prima volta, ma a volte potrebbe volerci tempo prima di trovare il cibo più adatto.

Inoltre tenete a mente il fatto che una volta che il vostro gatto sta seguendo una dieta ipoallergenica, ci vorrà parecchio tempo per riuscire a vedere i primi risultati. Potreste non vederli immediatamente perché il corpo del gatto ha bisogno di tempo per adattarsi al cambiamento. Questo richiederà un po' di pazienza in più da parte vostra.

Ovviamente, non tutti i problemi di pelle sono causati da allergie al cibo. Il vostro veterinario può aiutarvi a determinare la causa dei problemi di pelle del vostro gatto e pensare a un percorso di cura. Quindi dovreste sempre confrontarvi e parlare con lui per qualsiasi problema. Il cibo per gatti ipoallergenici potrebbe essere solo uno dei modi per fare sì che il gatto si senta meglio e vale sicuramente la pena di provarlo, sia in base alla vostra esperienza che in base alle vostre opinioni.

Barbara Lombardi dott.ssa Barbara Lombardi

Barbara Lombardi è una veterinaria nonché scrittrice freelance specializzata sul tema della salute e del benessere degli animali domestici. Amante appassionato di cani e gatti, Barbara ha una grande esperienza nella scrittura di articoli sulla cura dei nostri amici animali.

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2 Commenti
  1. barbara

    avete dimenticato il gatto norvegese delle foreste
  2. Marco

    articolo molto bello e completo. compimenti!
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