Perché il mio gatto mangia le feci?
Scritto da dott.ssa Barbara Lombardi nella categoria Gatti - 6 commentiI padroni di gatti nel mondo sono a volte allarmati quando scoprono che il loro animale ha un’abitudine piuttosto repulsiva: una nella quale mangiano volontariamente feci. È comprensibile che un padrone sia disgustato da questa scoperta. Perché, si chiedono, un gatto (o ogni animale) farebbe qualcosa così disgustoso?
Ci sono varie possibili ragioni perché il tuo gatto intraprenda la coprofagia, tra cui:
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Il tuo gatto mangia poco - Il tuo gatto potrebbe avere una dieta povera di vitamine e minerali, oppure è malnutrito. Se il tuo gatto non mangia correttamente, questo può causare deficienze, compensate dal mangiare feci.
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Il tuo gatto è malato - Un gatto che mangia feci potrebbe avere alcune malattie, tra cui diabete e problemi alla tiroide. In alcuni casi, il pancreas potrebbe non produrre abbastanza enzimi per la corretta digestione del cibo. In questi casi, il gatto cerca una fonte di questi enzimi, che sono di solito abbondanti nei suoi stessi escrementi. Ovviamente questa non è la soluzione ideale, e dovresti portare il tuo gatto dal veterinario per una cura.
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Il tuo gatto ha problemi comportamentali - Il problema potrebbe essere nel suo comportamento. I gatti a volte sviluppano disturbi ossessivo-compulsivi nei confronti delle loro feci; la causa è ancora ignota. Una teoria suggerisce che l’odore potrebbe esserne la causa: manderebbe in confusione l’olfatto del gatto, che odorerebbe parte del cibo non digerito nelle sue feci e concludere che quello che ha davanti sia cibo. Un’altra teoria ha una spiegazione più semplice: ai gatti piace il gusto delle loro feci. In ogni caso, è chiaro che questo comportamento dovrebbe essere scoraggiato.
Dovrei preoccuparmi?
Per farla breve: sì. Mangiare le feci può portare ad una serie di problemi: gastroenterite, perdita di peso o vermi. Le feci, dopotutto, contengono una grande concentrazione di tossine: sono tutte le sostanze che il corpo del gatto ha rifiutato.
Cosa posso fare?
La soluzione dipende dalla causa della coprofagia. Si dovrebbero anche considerare i problemi legati ad essa – in molti casi, il gatto dovrà essere sottoposto ad esami alla ricerca di parassiti. Un veterinario è in grado di capire se un gatto è infetto e decidere cosa fare. Dovresti assicurarti che il tuo gatto sia propriamente sverminato. Il tuo veterinario ti saprà dare i giusti consigli.
Se, dall’altra parte, il problema è comportamentale, dovrai cambiare un po’ l’ambiente in cui vive il gatto, per scoraggiare questo comportamento. Nello specifico, dovresti ridurre al minimo la possibilità di praticare coprofagia. La lettiera dovrebbe restare pulita, le feci buttate appena possibile: il gatto non potrà mangiarle, e si spera che presto smetta di volerlo fare.
Comportamenti bizzarri come la coprofagia si possono spiegare anche con la noia. Se sospetti che questo è il caso, compra al tuo gatto qualcosa per distrarlo, come un piccolo topolino. I giochi possono essere comprati ad ogni negozio per animali, a poco prezzo, e stimolano il tuo gatto in modo da fargli dimenticare la sua cattiva abitudine.
La mancanza di attività fisica di solito contribuisce alla coprofagia. Tuttavia i gatti, a differenza dei cani, riescono a fare attività da soli.
Un’altra probabile causa del problema risiede nella dieta dell’animale. Potresti anche dargli integratori per gli enzimi digestivi. Un’altra buona idea è migliorare la sua dieta in generale – se gli dai solo cibo secco economico e nient’altro, considera un cambio di cibo. Questo migliorerà la sua salute in generale, ed è molto raccomandabile farlo. Se questo vizio rimane, è tempo di tornare dal veterinario per cercare di capirne di più.
Barbara Lombardi è una veterinaria nonché scrittrice freelance specializzata sul tema della salute e del benessere degli animali domestici. Amante appassionato di cani e gatti, Barbara ha una grande esperienza nella scrittura di articoli sulla cura dei nostri amici animali.
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