Il gatto anziano e le proteine – Il giusto equilibrio
Scritto da dott.ssa Barbara Lombardi nella categoria Gatti - 1 commentoI gatti più anziani sono predisposti a soffrire di malattie croniche ai reni (MRC), ma sfortunatamente tale condizione è spesso riconosciuta solo quando è già ad uno stadio avanzato. Pertanto, i gatti hanno già perso qualcosa come tre quarti della funzionalità dei reni. La condizione è cronica, il che significa che si tratta di un disturbo che col passare del tempo lentamente peggiora ed ecco perché spesso i test da laboratorio falliscono nel diagnosticare il problema durante le prime fasi della malattia.
L’importanza delle proteine di buona qualità
Non può essere rimarcato abbastanza l’importanza di nutrire un gatto anziano con una dieta a base di proteine di buona qualità. Tuttavia, se si somministrano ad un gatto affetto da MRC troppe proteine buone, si può peggiorarne la condizione, il che significa che c’`e un equilibrio molto delicato da rispettare per quanto riguarda quante proteine buone si dovrebbero dare ad un gatto anziano che soffre di malattia renale cronica. Si tratta di un vero dilemma che molti proprietari di gatti si trovano ad affrontare quando i loro amici felini raggiungono la vecchiaia.
Alcuni produttori di cibo per animali producono cibi formulati specificatamente per gatti più anziani che vantano livelli ridotti di proteine e lo fanno presupponendo che molti gatti anziani siano predisposti a soffrire di MRC e che di conseguenza sia meglio nutrirli con una quantità minore di proteine. Tuttavia, non ci sono basi a sostenere tale assunzione e al limite, un gatto affetto da tale condizione dovrebbe essere nutrito con la stessa quantità di proteine, con l’unica differenza che devono essere della migliore qualità, di modo che siano facilmente digeribili.
Altre condizioni di salute che si devono prendere in considerazione
Peraltro, i gatti più anziani sono anche più proni a sviluppare una condizione nota come sarcopenia, che li porta a soffrire la perdita di massa di muscoli scheletrici e di conseguenza la loro forza ne risente. Tutto ciò fa parte del processo di invecchiamento, ma il problema sta nel fatto che ci sono vari motivi per cui la sarcopenia inizia a farsi sentire e uno di questi motivi potrebbe essere la carenza di proteine o anche altre malattie sistemiche o muscoloscheletriche e disturbi neurologici.
Sebbene non siano state condotte abbastanza ricerche, uno studio in particolare ha mostrato che quando i gatti raggiungono un’età compresa tra i 10 e i 14 anni, hanno maggiore difficoltà nel digerire le proteine e anche altre sostanze nutritive davvero importanti e necessarie, vale a dire grasso ed energia. Un altro studio condotto che potrebbe essere rilevante è uno studio eseguito su persone anziane, il quale ha mostrato che, quando queste mangiano una maggior quantità di proteine, perdono massa muscolare invece di mantenerla.
Veterinari e nutrizionisti per gatti qualificati hanno raccomandato che i gatti affetti da tale condizione vengano nutriti con proteine di buona qualità piuttosto che con una quantità maggiore, perché fino a che non saranno condotti studi più approfonditi riguardo i bisogni nutritivi di un gatto anziano, quella sarebbe la strada migliore da prendere, soprattutto se soffrono di malattia renale cronica.
Cibi per animali di buona qualità sono essenziali
È essenziale nutrire un gatto anziano con cibo per animali di buona qualità, ma detto ciò, tutti i gatti e gli altri animali hanno bisogno di essere nutriti con cibo della migliore qualità durante la loro vita e ciò li aiuterà a mantenersi in salute, tenendo a bada malattie tremende e disturbi. Un gatto con un sistema immunitario più forte ha possibilità maggiori di riuscire a combattere qualunque agente patogeno attacchi il loro sistema, mentre un gatto con un sistema immunitario indebolito sarebbe più suscettibile a beccarsi ogni tipo di virus.
I veterinari e i nutrizionisti dicono inoltre che i gatti anziani con malattie renali possono davvero trarre beneficio dall’essere nutriti con una dieta fatta in casa, la quale dovrebbe includere pollo cotto al momento, in quanto fornisce loro una buona fonte di proteine di alta qualità. Un’altra fonte eccellente di proteine digeribili arriva sotto forma di uova, le quali hanno un valore biologico davvero alto e ciò è davvero importante, soprattutto per un gatto anziano che soffre di MRC. Questo significa che la proteina è assorbita dal corpo e non espulsa, cosa che invece richiederebbe uno sforzo anche maggiore al sistema renale già compromesso di un gatto anziano.
Conclusione
Alla fine, è molto meglio nutrire un gatto anziano con lo stesso livello di proteine con cui è stato nutrito per tutta la sua vita, ma assicurandosi che le proteine siano della migliore qualità. Anche la digeribilità del cibo deve essere presa in considerazione, il che significa che dovresti parlare dei bisogni del tuo gatto con un veterinario o un nutrizionista per gatti. È cruciale cercare un loro suggerimento, dal momento che ogni gatto ha i suoi specifici bisogni alimentari e nutrizionali, soprattutto mentre invecchia. L’unica cosa da tenere in mente è che un cambiamento improvviso nella dieta di un gatto può avere un impatto piuttosto forte sulla sua salute. Ogni cambiamento deve essere introdotto lentamente, così da essere sicuri che non subisca alcun disturbo nella digestione, cosa che potrebbe indebolirlo ancora di più.
Barbara Lombardi è una veterinaria nonché scrittrice freelance specializzata sul tema della salute e del benessere degli animali domestici. Amante appassionato di cani e gatti, Barbara ha una grande esperienza nella scrittura di articoli sulla cura dei nostri amici animali.
Francesca