Paracetamolo: ecco perché non dovreste mai darlo al vostro cane
Scritto da dott.ssa Barbara Lombardi nella categoria CaniSe il vostro cane ha preso un brutto colpo o sembra riportare delle ferite minori che non richiedono una visita veterinaria, è naturale chiedersi se c'è qualcosa che potete fare per farlo stare meglio ed alleviare un po' il dolore che prova.
Con gli anni, moltissimi di coloro che hanno un cane in casa si sono ritrovati almeno una volta nella vita ad interrogarsi se fosse il caso o meno di somministrare del paracetamolo, in pillole o in soluzione acquosa, al proprio cane per farlo stare meglio. Dopotutto, antidolorifici come questo vengono usati comunemente da tutti noi per curare mal di testa ed altri problemi minori senza alcun effetto collaterale o problema di sorta.
Tuttavia, la semplice (ma esaustiva) risposta a questo quesito, ovvero se è possibile o meno somministrare il paracetamolo che si ha comunemente in casa al proprio cane è assolutamente no. Il paracetamolo è particolarmente pericoloso per i cani e potrebbe essere anche fatale per alcuni di loro.
In questo articolo cercheremo di capire il motivo per il quale non dovreste mai dare del paracetamolo al vostro cane, cosa potrebbe succedere in caso un cane assuma questo farmaco, e quali potrebbero essere delle buone alternative a questo specifico medicinale. Continuate a leggere per saperne di più.
Cos'è il paracetamolo?
Paracetamolo è un nome generico utilizzato per gli antidolorifici che contengono come principio attivo, ovvero il componente principale del farmaco in grado di alleviare il dolore - acetaminofene, particolarmente utilizzato in Italia per alleviare dolori poco intensi o per abbassare la temperatura corporea in caso di febbre.
È considerato un farmaco sicuro, se ovviamente viene usato correttamente, tanto che rientra nella categoria dei farmaci da banco e pertanto non richiede una prescrizione medica, il che porta molte persone ad utilizzarlo in modo non corretto senza considerare i possibili rischi che un tale uso potrebbe comportare
Anche per gli esseri umani, assumere dosi eccessive di paracetamolo (sia in un'unica dose o nel tempo) può essere molto pericoloso, oltre al fatto che il paracetamolo è un farmaco ritenuto estremamente tossico per i gatti, a prescindere dal dosaggio.
Il paracetamolo è un farmaco dall'azione molto rapida e dall'emivita breve (si consuma molto velocemente in un paio d'ore) che solo raramente può provocare effetti collaterali nelle persone. Queste sue peculiarità, oltre al fatto che è venduto ad un prezzo molto basso ed è facilmente reperibile, lo rendono l'antidolorifico più popolare tra i farmaci della categoria, non richiedendo prescrizione medica, e per questo motivo è anche uno dei farmaci che la maggior parte di noi ha sempre in casa.
Perché non dovreste dare il paracetamolo al vostro cane?
Il paracetamolo può, anche se raramente, venire somministrato ai cani a dosi molto basse ed estremamente controllate e solo in specifiche situazioni, ma si tratta comunque di una pratica inusuale dato che in commercio ci sono moltissimi altri farmaci che si possono utilizzare e pertanto somministrare ai cani senza incorrere in eventuali problemi, come nel caso del paracetamolo.
Anche quando viene somministrato direttamente dal veterinario, il paracetamolo può essere un farmaco molto pericoloso, ed è alquanto inusuale il suo utilizzo da parte del veterinario quando il paziente in questione è un cane. Somministrare e/o prescrivere la giusta dose di paracetamolo ad un cane può essere alquanto difficile anche perché un calcolo errato, anche di pochissimo, nella quantità di acetaminofene somministrata può comportare gravi effetti collaterali, anche per questo motivi in genere il paracetamolo non rientra tra i farmaci che solitamente vengono somministrati agli animali, non solo ai cani.
Il paracetamolo (o meglio, l'acetaminofene, il suo principio attivo) può causare facilmente insufficienza epatica acuta, e questa è la ragione principale per cui il farmaco non viene somministrato ai cani.
Inoltre, causa la distruzione dei globuli rossi e cambiamenti conformazionali che portano alla deformazione e al malfunzionamento di tali cellule con la conseguente carenza di ossigeno trasportato dal sangue per tutto il corpo, carenza che porta a danni cerebrali, ictus e morte.
Cosa può succedere se il vostro cane ha assunto del paracetamolo?
Non dovreste mai dare, per nessuna ragione al mondo, del paracetamolo al vostro cane, nemmeno se gli date metà pastiglia o sbriciolate una pastiglia e gliene date una piccola dose. Semplicemente, non è una cosa sicura da fare. Se il vostro veterinario ha prescritto del paracetamolo al vostro cane, cercate di capire il motivo di tale prescrizione ci sono un'infinità di alternative differenti e molto più efficaci di questo farmaco disponibili in commercio, ed è alquanto inusuale per un veterinario usare il paracetamolo al posto di questi farmaci.
Tuttavia, se scoprite che il vostro cane, per errore, ha ingerito del paracetamolo, se uno dei vostri figli ha dato del paracetamolo al cane o se per una qualsivoglia altra ragione, sapete o sospettate che il vostro cane abbia assunto il farmaco, contattate immediatamente il veterinario.
Nonostante il vostro cane non sembri presentare alcun problema in particolare, i danni interni al fegato ed ai globuli rossi che il paracetamolo può causare impiegano un po' di tempo prima di diventare evidenti, e pertanto è un gravissimo errore pensare che non ci saranno conseguenze di alcun tipo solo perché il vostro cane sembra stare benissimo e non presenta alcun problema di salute sul momento.
Prima porterete il cane dal veterinario e riceverete un valido aiuto per curarlo nel migliore dei modi e meglio sarà delle cure veterinarie immediate a brevissima distanza dall'ingestione del farmaco possono essere provvidenziali nell'eliminare completamente o in buona parte il paracetamolo ingerito dal cane prima che questo possa causare danni, oltre al fatto che i possibili danni arrecati all'organismo possono essere limitati e trattati prima di un eventuale peggioramento se l'intervento del veterinario è immediato.
Quando andate dal veterinario, portate con voi la confezione di paracetamolo incriminata (perché il paracetamolo può essere venduto a diverse concentrazioni e dosi, quindi accertarsi quanto farmaco il cane ha effettivamente ingerito è di vitale importanza) e riferite al veterinario, per quanto potete, quante pillole il cane ha ingerito, quando le ha ingerite, ed altre informazioni che potrebbero avere una qualche rilevanza in questo specifico contesto.
Barbara Lombardi è una veterinaria nonché scrittrice freelance specializzata sul tema della salute e del benessere degli animali domestici. Amante appassionato di cani e gatti, Barbara ha una grande esperienza nella scrittura di articoli sulla cura dei nostri amici animali.