La scelta tra un cane maschio e una femmina: differenze comportamentali e come gestirli

Scritto da Barbara Lombardi dott.ssa Barbara Lombardi nella categoria Cani
La scelta tra un cane maschio e una femmina: differenze comportamentali e come gestirli

In generale, la femmina si adatta meglio del maschio alla normale vita familiare. Si affeziona di più ed è più facile da controllare e, pur essendo spesso più gentile con i bambini, è altrettanto capace come cane da guardia.

I maschi, qualunque sia la loro razza, tendono ad essere più dominanti delle femmine della stessa razza, più inclini al combattimento e sono meno pazienti con i bambini. Tuttavia bisogna tener presente che un boxer maschio sarà molto più mite e tollerante di un dobermann femmina e una femmina di pastore tedesco o di Schnauzer medio più nervosa di un bobtail o di un bulldog inglese maschio. In generale, comunque, bisogna trattare i cani maschi con maggiore fermezza. Questi ultimi poi hanno lo stimolo istintivo di scappare e vagabondare lontano da casa per periodi che variano da un’ora a diversi giorni od anche settimane. In particolare, se un cane trova una femmina in calore la segue e rimane presso la sua casa durante tutto il periodo dell’estro.

Talvolta un cane maschio, con forti caratteri dominanti, anche se è stato ben addestrato, comincia ad urinare in casa per marcare con l’odore il suo territorio ed affermare il suo stato di dominanza.

L’addestramento può contribuire a risolvere questi problemi, ma se non vi è altra soluzione, si può ottenere un miglioramento soltanto eliminando l’effetto degli ormoni sessuali maschili (testosterone) prodotto dai testicoli, mediante la castrazione (l’asportazione chirurgica dei testicoli) oppure, per effetti a breve termine, somministrando un farmaco contenente ormoni sessuali femminili (estrogeni), o un farmaco specifico anti-androgeno.

Analogamente i problemi che si presentano quando si possiede una femmina sono dovuti soprattutto ai suoi periodi di calore e alla possibilità che la cagna abbia cuccioli indesiderati. La maggior parte delle cagne va in calore due volte all’anno per un periodo di circa tre settimane durante le quali essa diventa più eccitabile e, poiché sente lo stimolo all’accoppiamento, in genere tenta anche di scappare. Inoltre, l’animale produce una secrezione (all’inizio macchiata di sangue) che deposita dovunque si accucci o si stenda, anche se alcuni individui leccano questa secrezione dopo essersi accucciati.

Naturalmente, quando la femmina in calore viene fatta uscire, attrae i cani della zona che a volte si riuniscono nei pressi della casa. Si possono prevenire i danni dovuti alla secrezione vaginale facendo accucciare la cagna solo su una vecchia coperta o richiudendola in una stanza dove il pavimento sia facilmente lavabile. Il problema della fuga seguita da un accoppiamento indesiderato può essere evitato rinchiudendo la cagna in casa durante il periodo di calore oppure lasciandola andare in giardino dopo essersi assicurati che la zona sia recintata sicuramente fino ad un’altezza di due metri cosicché i maschi non possano entrare. Naturalmente durante le passeggiate non deve essere liberata dal guinzaglio.

La sua capacità di attrazione nei riguardi dei maschi può essere ridotta applicando nella zona dei genitali uno dei liquidi o spray appositamente preparati che esistono in commercio per mascherare le sostanze odorose di richiamo (feromoni) subito prima di accompagnare l’animale all’esterno. Esistono inoltre in commercio delle “mutande”, cui la bestiola può abituarsi senza troppi problemi, che evitano un accoppiamento indesiderato. Dopo il periodo del calore, in alcune cagne si manifesta, se non si sono accoppiate, una cosiddetta falsa gravidanza con incremento delle manifestazioni affettive, rigonfiamento dell’addome e secrezione lattea; talvolta dopo 9 settimane la bestia può anche presentare tutti i sintomi del pre-parto. Questo particolare problema, assieme a tutti gli altri di natura sessuale, può essere evitato se la cagnetta viene sterilizzata oppure se le si somministra regolarmente una cura a base di contraccettivi.

Le principali differenze comportamentali

In generale, le femmine sono considerate più docili e adatte alla vita familiare, mentre i maschi tendono ad essere più dominanti e territoriali. Tuttavia, queste differenze possono variare molto a seconda della razza.

Maschi Femmine
Tendenzialmente più dominanti Tendenzialmente più docili
Più inclini al combattimento Meno aggressive
Marcano il territorio con l'urina Non marcano il territorio
Possono allontanarsi per lunghi periodi Raramente si allontanano
Meno pazienti con i bambini Ottime con i bambini

È bene però ricordare che ogni cane ha una personalità unica, indipendentemente dal sesso. L'educazione e l'ambiente in cui vive hanno infatti un ruolo fondamentale nel determinare il suo carattere.

Ad esempio, un boxer maschio sarà probabilmente molto più docile e adatto ai bambini di una femmina di schnauzer, nonostante gli stereotipi di genere. Per questo è importante valutare ogni caso singolarmente.

Problemi comportamentali nei maschi

I cani maschi non castrati possono sviluppare alcuni problemi comportamentali legati agli ormoni:

  • Tendenza a vagabondare lontano da casa per periodi che vanno da poche ore a settimane, soprattutto quando fiutano femmine in calore nelle vicinanze
  • Marcatura del territorio in casa con urina per affermare la propria posizione di dominio
  • Aggressività e tendenza al combattimento con altri maschi per stabilire la gerarchia sociale

Per prevenire o risolvere questi problemi, è possibile:

  • Procedere con la castrazione chirurgica per eliminare la produzione degli ormoni maschili
  • Somministrare farmaci specifici a base di estrogeni o anti-androgeni per ridurre gli effetti degli ormoni senza castrazione
  • Rafforzare l'educazione e l'addestramento per migliorare l'autocontrollo e ridurre comportamenti indesiderati

In alcuni casi, la castrazione si rivela l'opzione migliore per garantire una buona qualità di vita al cane e prevenire rischi per la sua incolumità.

Problemi delle femmine: calori e gravidanze

Le femmine presentano problematiche principalmente legate al calore, che si verifica due volte l'anno per circa 3 settimane. Durante questo periodo:

  • Diventano più irrequiete, con tendenza a scappare di casa per accoppiarsi
  • Secernono un liquido vaginale che sporca gli ambienti domestici
  • Attirano maschi nei dintorni, con conseguenti rischi di accoppiamento indesiderato e gravidanza

Per gestire al meglio un calore ed evitare gravidanze inattese, è possibile:

  • Rinchiudere la cagna in casa o in zone della casa facilmente lavabili
  • Tenere sotto controllo la zona intorno a casa per scoraggiare l'avvicinamento di randagi
  • Utilizzare spray o mutandine specifiche per ridurre l'emanazione di feromoni che attirano i maschi
  • Sterilizzare la femmina per eliminare completamente il problema alla radice

In alcuni casi dopo il calore può manifestarsi una falsa gravidanza, con sintomi quali ingrossamento addominale, secrezione di latte e comportamento materno verso oggetti inanimati che la cagna tratta come cuccioli.

Anche in questo caso la sterilizzazione è consigliabile per prevenire ogni disturbo comportamentale e ormonale legato al ciclo riproduttivo nelle femmine.

Consigli pratici per la scelta

In sintesi, ecco alcuni consigli pratici per decidere tra un cane maschio e una femmina:

Per famiglie con bambini:

  • Preferire femmine di razze docili come Labrador, Golden Retriever, Cavalier King Charles
  • Evitare maschi interi di razze combattive come Pit Bull, Dobermann, Rottweiler

Per anziani/persone poco energiche:

  • Meglio femmine di taglia piccola, come Maltesi o Barboncini
  • Evitare maschi iperattivi di razze da lavoro come Pastori tedeschi o Border Collie

Per sportivi/persone attive:

  • Maschi o femmine di razze energiche adatte allo sport: Australian Shepherd, Jack Russell Terrier
  • Evitare femmine ansiose come Carlini o Shih Tzu

Per single:

  • Femmine sterilizzate di taglia medio-piccola, facili da gestire
  • Evitare maschi interi di grossa taglia, richiedono più impegno

Ricorda però che ogni cane è un individuo a sé. Prendi quindi la tua decisione valutando con cura non solo il sesso, ma anche la razza, l'indole e le esigenze specifiche di ogni soggetto.

Barbara Lombardi dott.ssa Barbara Lombardi

Barbara Lombardi è una veterinaria nonché scrittrice freelance specializzata sul tema della salute e del benessere degli animali domestici. Amante appassionato di cani e gatti, Barbara ha una grande esperienza nella scrittura di articoli sulla cura dei nostri amici animali.

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