6 Motivi per i quali il tuo cane potrebbe piangere

Scritto da Barbara Lombardi dott.ssa Barbara Lombardi nella categoria Cani - 1 commento
6 Motivi per i quali il tuo cane potrebbe piangere

Potresti non averci mai fatto caso, ma piangere è un modo in cui il cane può esprimere diversi stati emotivi. Imparare a conoscere i diversi motivi per i quali i cani piangono ti aiuterà a capire meglio il tuo cane e approfondirà il vostro rapporto. Inoltre ti agevolerà l’addestramento, poiché in caso si dovessero fraintendere i segnali che il cane sta mandando attraverso i gemiti, si potrebbe reagire in maniera errata!. In seguito sono elencate le ragioni principali che spingono un cane a piangere:

#1 – Stress

Piangere è uno dei segnali principali dello stress. Molti cani reattivi, prima di abbaiare, piangono. Di solito dopo il pianto il cane può compiere diverse azioni come camminare avanti e indietro, leccarsi il naso, tenere la coda bassa, ansimare, non essere in grado di seguire i segnali lanciati dal padrone, ecc. Durante l’addestramento è sempre meglio prestare attenzione al comportamento del cane – se sta piangendo vuol dire che il suo livello di stress è giunto al limite ed è quindi necessario riportarlo al livello base magari cambiando il luogo dove si sta effettuando l’addestramento o il metodo stesso.

#2 – Arrendevolezza

Il tuo cane piange quando incontra gente o cani nuovi? L’arrendevolezza (o sottomissione) è un’azione compiuta da un cane insicuro. È un comportamento collegato allo stress, infatti il cane crede che la nuova persona o cane incontrati potrebbero essere una minaccia e mostrerà quindi un atteggiamento di arrendevolezza in più modi: portando indietro le orecchie, piegando la coda, ranicchiandosi, incurvando la schiena, evitando il contatto visivo, girandosi di lato alla persona/cane e/o piangere. Se il cane piange e mostra uno di questi atteggiamenti quando incontra qualcuno è opportuno cercare un addestratore professionista che insegni al cane ad avere una maggiore sicurezza e a superare la paura dei nuovi incontri.

#3 – Eccitazione

Uno dei “pianti” più facilmente riconoscibili è il pianto di gioia. Tutti abbiamo potuto vedere un cucciolo che è così felice di vedere qualcuno che tutto il suo corpo inizia a dondolare ed egli stesso inizia a piangere. È come se non riuscissero proprio a controllarsi. E a volte non possono davvero. Spesso I tipi di cani che dimostrano questo atteggiamento sono quelli che saltano, abbaiano e “impazziscono” quando stanno facendo qualcosa che li diverte o li eccita (come incontrare nuove persone, salutare il papà quando torna da lavoro o durante le lezioni di agility). Puoi aiutare il tuo cucciolo lavorando sull’autocontrollo e con comportamenti calmanti, (si può effettuare il mat training, “l’addestramento del tappetino”).

#4 – Attenzione

I cuccioli sono I maggiori colpevoli di questa categoria. Lasciate la stanza e il vostro cane inizierà subito a piangere perché vuole che voi torniate per dargli più attenzioni. FATE ATTENZIONE! Cedete anche solo una volta e il vostro cucciolo continuerà a piangere e potrebbe addirittura incominciare ad abbaiare. Ignoratelo, invece, e prestategli attenzione solo quando starà in silenzio.

#5 – Dolore

Ovviamente, un cane può piangere anche quando sente dolore. Se vi accorgete che piange quando si alza, quando sale o scende le scale o se appoggia una zampa a terra, per esempio, è giunto il momento di vedere un veterinario. Un cane anziano che piange quando si muove potrebbe soffrire di artrosi. Prestare attenzione a questo tipo di pianti può aiutarti a risparmia un po’ di denaro, in quanto ferite (o danni) più aggressive dovute a una mancanza di premure possono avere un costo più elevato rispetto a quelle prese tempestivamente.

#6 – Comportamenti addestrati

Ci sono due tipi di pianti che il cane ha appreso: quello positivo e quello negativo. In quello positivo il “genitore” insegna al proprio cane a piangere davanti alla porta quando sente il bisogno di uscire per andare a fare i suoi bisognini. In quello negativo è invece il cane ad aver insegnato al suo genitore a prestargli attenzione quando piange davanti alla porta. Mi raccomando, fate attenzione a cosa insegnate al vostro cane (o a cosa lui insegna a voi!).

Barbara Lombardi dott.ssa Barbara Lombardi

Barbara Lombardi è una veterinaria nonché scrittrice freelance specializzata sul tema della salute e del benessere degli animali domestici. Amante appassionato di cani e gatti, Barbara ha una grande esperienza nella scrittura di articoli sulla cura dei nostri amici animali.

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1 Commento
  1. Iolanda

    Buongiorno, volevo chiedere un parere, ho un cagnolino di 4 anni molto allegro, vivace ho notato che una settimana fa ha iniziato a piagnucolare (sembrava un po' agitato) alla stazione ferroviaria e più precisamente ha avuto questo comportamento da quando siamo arrivati in stazione e quindi vicino al binario mentre attendevamo tutti insieme l'arrivo del treno per partire. Una volta preso il treno e durante il tragitto è stato tranquillo. Il mio cane è abituato a viaggiare e a prendere treni/autobus/automobili/taxi e si è sempre comportato tranquillamente, riesce a spiegarmi come mai ha assunto questo comportamento? In realtà a volte capita che pianga quando saliamo in una macchina che lui non conosce o taxi. Grazie, a presto
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