In che modo il vostro tappeto potrebbe influire sulla salute di un cane affetto da allergia
Scritto da dott.ssa Barbara Lombardi nella categoria CaniUna buona percentuale della popolazione canina soffre di allergie di un tipo o di un altro, ed i due tipi di allergie più comuni che si riscontrano più frequentemente nei cani sono rispettivamente le allergie alimentari e le allergie cutanee o dermatologiche. Arrivare alla radice del problema e determinare cosa innesca di preciso una reazione allergica in ogni specifico soggetto può essere alquanto complicato, anche se è possibile restringere la ricerca determinando almeno la categoria di allergeni responsabili della reazione allergica, ad esempio, la pelle e la sua sensibilità sono responsabili delle allergie da contatto, gli ingredienti presenti all'interno di un prodotto alimentare possono causare allergie alimentari, e così via è comunque di vitale importanza identificare gli allergeni che scatenano la reazione, così da poter risolvere o gestire al meglio tale condizione patologica.
Quando si ha a che fare con certi disturbi dermatologici problemi quali dermatiti da contatto ed altri problemi dovuti al contatto diretto con sostanze allergizzanti che causano una reazione cutanea localizzata o sistemica arrivare alla radice del problema può essere particolarmente difficile ed impegnativo.
Approfondimento sulle allergie cutanee e dermatologiche:
Ciò è dovuto al fatto che uno dei principali metodi mediante il quale gli allergeni vengono identificati è tramite la rimozione dei potenziali allergeni dall'ambiente seguita dalla reintroduzione graduale ed uno per volta di tali elementi prendendo al contempo nota dell'eventuale presenza o meno di reazioni avverse nel soggetto in questione. Tuttavia, mentre è possibile, nonché particolarmente facile, controllare ciò che il proprio cane mangia, e farlo anche con grande precisione se necessario, non è sempre possibile evitare che il proprio cane entri in contatto con sostanze e composti che possono provocare delle reazioni cutanee, come del resto non è possibile nemmeno sapere e/o determinare quando tale contatto è avvenuto.
Se il vostro cane soffre di allergie dovuta al contatto tra elementi allergizzanti (sostanze, materiali, ecc...) e la sua pelle o il suo mantello e avete difficoltà ad individuare la radice del problema, ma anche ad eradicare tale problema o comunque a gestire al meglio la situazione, forse è arrivato per voi il momento di pensare in modo un po' più anticonvenzionale.
Questo significa pensare fuori dagli schemi e prestare attenzione a tutte quelle cose apparentemente innocue e che comunemente si possono trovare in casa o nei pressi della propria casa che possono giocare un ruolo nell'innescare una certa reazione allergica nel proprio cane, una delle prime cose che dovreste prendere in considerazione è senza ombra di dubbio il vostro tappeto!
Non solo il materiale di cui è fatto potrebbe essere un potenziale agente irritante per un cane particolarmente sensibile, ma un tappeto, in quanto tale, può anche intrappolare ed essere la "casa" di tante altre sostanze allergizzanti in grado di innescare un'allergia cutanea nei soggetti particolarmente sensibili e che soffrono di tale tipo di allergie e questo sarà proprio ciò che andremo ad esaminare in questo articolo.
Continuate a leggere pertanto per saperne di più sui vari modi in cui il vostro tappeto potrebbe avere un ruolo determinante nelle allergie di cui soffre il vostro amico a quattro zampe.
Il materiale o i materiali con cui un tappeto viene realizzato
I tappeti possono essere realizzati in una vasta gamma di materiali differenti, i tappeti più antichi sono generalmente realizzati con fibre naturali come la lana, mentre i tappeti più moderni sono realizzati quasi esclusivamente con fibre sintetiche come poliestere o nylon.
Qualsiasi materiale a cui potete pensare potrebbe potenzialmente essere un allergene ed innescare una reazione allergica in certe persone o cani, e mentre potreste pensare che le fibre naturali siano una scelta molto più sicura per coloro che sono inclini a soffrire di allergie, spesso, in realtà, è proprio l'opposto. Le fibre naturali, come la lana, è molto più probabile che causino reazioni allergiche nei cani (e nelle persone) che sono più sensibili alle fibre naturali che a quelle sintetiche, pertanto il tessuto di cui è fatto il vostro tappeto potrebbe essere esso stesso un allergene in grado di innescare una reazione allergica nel vostro amico a quattro zampe.
Rivestimenti e sostanze protettive
Molti tappeti moderni vengono rivestiti con una sostanza protettiva pensata appositamente per respingere sporco e polvere ed aiutare il tappeto a mantenere il suo aspetto originale, facendolo pertanto durare più a lungo e rendendolo più facile da pulire. Alcuni prodotti potrebbero essere utilizzati per trattare il tappeto durante le fasi di produzione prima che venga venduto all'acquirente, prodotti di questo tipo inoltre possono anche essere acquistati in seguito per trattare, nel modo sopradescritto, il proprio tappeto direttamente a casa propria.
Tuttavia, tali sostanze possono causare allergie in un piccolo numero di cani, in particolar modo se il vostro cane trascorre molto tempo accucciato sul tappeto. Inoltre, se le allergie cutanee che interessano il vostro amico a quattro zampe sembrano manifestarsi in particolar modo a livello delle zampe e tra le dita dei piedi, con un'irritazione dolorosa e persistente, ciò potrebbe essere dovuto potenzialmente a quanto tempo il vostro cane trascorre sul tappeto, e pertanto alla durata del contatto tra il tappeto e le zampe del cane.
Prodotti per pulire e per trattare i tappeti
Nel corso del tempo, i tappeti naturalmente si sporcano e si anneriscono, in particolar modo in quelle aree dove si passa con più frequenza. Ciò significa che occasionalmente, avremo bisogno di pulire più a fondo il nostro tappeto ricorrendo ad un apposito macchinario per la pulizia dei tappeti che utilizza, per svolgere il suo compito, dello shampoo o un certo detergente chimico, tutte sostanze che possono potenzialmente causare una reazione allergica nei cani più sensibili.
I prodotti che potete utilizzare assieme all'aspirapolvere o che potete mettere direttamente nel vostro aspirapolvere per arieggiare e deodorare il tappeto, come le polveri profumate che potete spargere sul tappeto e poi aspirare usando l'aspirapolvere, possono essere dei potenziali allergeni in grado di innescare una reazione allergica nei cani che soffrono di allergie cutanee.
Pelle morta
Durante la sua vita, il vostro tappeto catturerà tantissima sporcizia che porterete in casa dall'esterno, oltre naturalmente alla classica polvere domestica ed ai residui di pelle morta, incluse le cellule cutanee umane, del vostro cane e di qualsiasi altro animale che avete in casa. Se le allergie del vostro amico a quattro zampe sono innescate da sostanze di questo tipo, il vostro tappeto potrebbe solo peggiorare la situazione o anche innescare tali allergie se in generale vi assicurate di mantenere la vostra casa pulita e priva di certe sostanze meglio che potete.
Ospitare parassiti
Infine, le uova delle pulci possono venire depositate sui vostri tappeti e rimanervi, in uno stato latente, anche per parecchio tempo, in alcuni casi anche per degli anni, fino a quando le condizioni ambientali non si riveleranno ideali per la schiusa. Naturalmente, i tappeti possono ospitare anche le pulci adulte, per questo motivo dovreste trattare, occasionalmente, tutta la vostra casa con prodotti anti-pulci, e non limitarvi a trattare solo ed unicamente il vostro amico a quattro zampe.
I cani allergici ai morsi delle pulci - una condizione nota come sensibilità al morso delle pulci - ne possono pertanto subire le conseguenze.
Barbara Lombardi è una veterinaria nonché scrittrice freelance specializzata sul tema della salute e del benessere degli animali domestici. Amante appassionato di cani e gatti, Barbara ha una grande esperienza nella scrittura di articoli sulla cura dei nostri amici animali.