Come gestire l’alimentazione di un cane per identificare gli allergeni
Scritto da dott.ssa Barbara Lombardi nella categoria CaniMolti cani, in particolare quelli dotati di Pedigree, sono propensi a soffrire di alcuni tipi di allergie che possono avere diverse forme e diversi effetti. Gli allergeni più comuni includono tantissimi tipi di prodotti tra cui prodotti per la casa, proteine, polline e anche diversi tipi di cibo. Le allergie canine possono manifestarsi in diversi modi, da problemi digestivi ad una diminuzione generale delle condizioni fisiche, irritazione della pelle e problemi con il pelo.
Ci sono molte strategie per affrontare un’allergia canina e una delle più importanti di esse è indentificare in primo luogo a quale elemento il tuo cane è allergico e qual è la causa del problema. Se l’allergene è per esempio il polline o qualcosa che non può essere direttamente evitato allora sarai abbastanza limitato nelle azioni che potrai intraprendere per aiutare il cane. Ma se il tuo cane è allergico a qualcosa che si può direttamente evitare come ad esempio alcuni tipi di proteine, grano o altre sostanze presenti nei cibi, allora è possibile rimuovere quei cibi dalla dieta per eliminare il problema.
Quando hai parlato al veterinario dell’allergia del tuo cane, uno dei metodi che ti avrà suggerito per risolvere il problema è sottoporre il tuo cane ad un percorso alimentare. Un percorso alimentare significa sottoporre il tuo cane ad una dieta speciale basata su alimenti che sono ipoallergenici e vedere se il problema si manifesta ancora.
Tuttavia, restringere, cambiare e monitorare la dieta del tuo cane potrebbe essere complicato, e in questo articolo andremo a vedere come fare tutto ciò e perché mettere le cose a posto è così importante.
Devi essere rigoroso
Quando il tuo cane segue un percorso alimentare, devi attenerti al piano indicato senza sgarrare, e questo significa che semplicemente che non puoi dare al tuo cane nulla che non sia presente nella dieta come per esempio ricompense, scarti o il suo cibo normale. Un percorso alimentare può richiedere settimane o mesi per essere completato, e un solo errore durante questo periodo potrebbe rendere vani tutti gli sforzi, andando a oscurare i risultati.
Puoi dare delle ricompense al tuo cane?
Qualsiasi cibo, incluso quello per le ricompense durante la dieta, deve essere approvato dal tuo veterinario. Esistono numerosi tipi di cibi ipoallergenici che potrebbero essere usati in questi casi ma è necessario richiedere una raccomandazione al tuo veterinario per l’intera durata del percorso.
Reintrodurre gli ingredienti
Il tuo cane probabilmente avrà bisogno di iniziare con una dieta ipoallergenica molto semplice che contenga il numero minimo di ingredienti diversi, in modo tale che ogni possibile allergenico venga lentamente introdotto uno alla volta per poter individuare quale è la causa del problema.
Il tuo cane dovrà seguire questa semplice dieta per circa due o tre mesi prima di aggiungere qualsiasi altro ingrediente, in modo tale da eliminare dei falsi allarmi nei risultati.
Quando il tuo veterinario ti consiglia di reintrodurre il primo ingrediente nell’alimentazione, questo non significa che la dieta è finita e puoi fare quello che vuoi. Devi attenerti al piano alimentare e non iniziare a dare altri cibi al tuo cane che non siano quelli approvati dal veterinario.
Cosa mangiano i cani durante il percorso alimentare?
La principale opzione che il tuo veterinario ti proporrà sarà seguire una dieta specifica già pronta, che è ideata per i cani delicati o per quelli che seguono un percorso alimentare. Tuttavia esistono altre opzioni come creare la tua dieta personale a casa (sotto consiglio del veterinario o di un nutrizionista) oppure il tuo veterinario potrebbe addirittura suggerirti di provare dei cibi che il tuo cane non ha mai mangiato, come per esempio alcuni tipi di pesce che non sono normalmente presenti nei cibi per cani e che non causano allergie.
Se qualcosa va storto
Se il tuo cane dovesse mangiare qualcosa che non dovrebbe, questo potrebbe alterare il tuo piano alimentare e farti tornare indietro di qualche passo. Se sei fortunato invece potrebbe non accadere nulla. Dovresti fare di tutto per evitare che ciò accada, ma nel caso in cui dovesse accadere prendi subito nota di ciò che è successo in maniera dettagliata, includendo ciò che il cane ha mangiato, in quale quantità, dove, quando e cosa è successo nelle ore successive.
Porta queste informazioni al veterinario al prossimo appuntamento oppure chiamalo subito se si presentano dei particolari problemi.
Barbara Lombardi è una veterinaria nonché scrittrice freelance specializzata sul tema della salute e del benessere degli animali domestici. Amante appassionato di cani e gatti, Barbara ha una grande esperienza nella scrittura di articoli sulla cura dei nostri amici animali.