La castrazione chimica è un’opzione per il vostro cane?

Scritto da Barbara Lombardi dott.ssa Barbara Lombardi nella categoria Cani - 2 commenti
La castrazione chimica è un’opzione per il vostro cane?

Tutti i padroni responsabili dovrebbero avere i loro cani sterilizzati o castrati, a meno che non si possieda un cane di razza di buona qualità che inteso per allevamento. La procedura per castrare un cane maschio è intervento chirurgico molto semplice che richiede solo pochi minuti dall’inizio alla fine, e che raramente causa complicazioni, che permette ai cani di tornare alla normalità molto rapidamente dopo l’operazione.

Tuttavia, per i cani di sesso maschile che non possono subire anestesia generale, o per i quali la castrazione chirurgica non è un’opzione per qualche altro motivo, esiste un’altra, ma meno comune opzione: la castrazione chimica. Anche se la castrazione chimica dei cani non è ampiamente eseguita in Italia e non tutte le cliniche veterinarie sono in grado di offrire la procedura, è un’opzione da tenere a mente, e molte aree possederanno una clinica o un centro specializzato in grado di eseguire la procedura.

In questo articolo, guarderemo in modo più dettagliato alla castrazione chimica come alternativa alla castrazione chirurgica. Continuate a leggere per saperne di più.

Che cosa comporta la castrazione chimica?

La castrazione chimica comporta la somministrazione di farmaci orali o iniettabili al vostro cane senza la necessità di un anestetico totale.

Il prodotto chimico più utilizzato nel castrazione chimica è chiamato Neutersol, che è una miscela iniettabile di arginina e zinco gluconato. Quando un cane viene castrato chimicamente con Neutersol, viene iniettato direttamente nei testicoli, che a sua volta porta alla atrofia della ghiandola prostatica e dei testicoli stessi, causando sterilità.

La castrazione chimica è stata trovata efficace in oltre il 99,5% dei cani trattati in questo modo.

La procedura può essere eseguita in cani di età compresa tra i tre e i dieci mesi, anche se i cani dovrebbero aver iniziato a mostrare lo sviluppo sessuale e la produzione di testosterone prima della procedura, poiché il testosterone è importante per supportare una vasta gamma di funzioni di crescita e ormonali, così la castrazione troppo anticipata dovrebbe essere evitata.

I cani castrati chimicamente possono ancora produrre spermatozoi in grado di sopravvivere per un massimo di due mesi dopo la procedura, e quindi dovrebbero essere trattati come maschi non castrati in questo periodo, e tenuti ben lontano da cagne in calore.

È permanente?

La castrazione chimica di successo con un prodotto come Neutersol è permanente e irreversibile, e quindi non è adatta come una misura provvisoria o temporanea per le persone che desiderano far accoppiare il loro cane in futuro. I cani che sono stati castrati chimicamente dovrebbero avere i loro livelli di ormone testati due/tre mesi dopo la procedura, per garantire che il cane non sia uno dei pochi casi per cui la procedura si dimostra inefficace, o solo parzialmente efficace.

Una possibile opzione temporanea per i cani è l’iniezione di un farmaco chiamato Tardak, che può disattivare il comportamento ipersessuale in cani maschi, inclusa l’aggressione a scopo sessuale, e che dura fino a un mese. L’uso di un altro farmaco chiamato Suprelorin, che è un impianto contraccettivo posizionato sotto la pelle, ha lo stesso effetto, ma questo dura per 6-12 mesi o fino a quando l’impianto viene rimosso.

Tuttavia, quando si utilizza una soluzione chimica temporanea per l’ attività sessuale nei cani maschi, non c’è una guida precisa per sapere per quanto tempo il prodotto rimarrà efficace; potrebbe terminare prima di quanto desiderato, o rimanere nel sistema più a lungo del previsto.

Quali sono i vantaggi?

La castrazione chimica è una valida opzione per i cani che non possono assumere un anestetico generale, in quanto la procedura è veloce, non intrusiva, e richiede semplicemente un’ iniezione. Non ci sono suture o punti da rimuovere in seguito, non ci sono possibilità di infezioni post-chirurgiche o complicazioni, e nessuna ferita per il vostro cane da leccare o fastidio.

Una cosa che rende spesso i padroni riluttanti ad avere i loro cani castrati è perché non vogliono cambiare l’aspetto naturale del cane maschio, completo di testicoli, e la castrazione chimica permette di conservare i testicoli, anche se di solito si ridurranno di dimensione.

Quali sono gli svantaggi?

I cani che sono grandi, forti, aggressivi o difficile da gestire, non possono essere buoni candidati per la castrazione chimica, in quanto la procedura viene eseguita con il cane pienamente consapevole. I cani che non prendono bene le iniezioni possono mettere su una lotta durante la procedura, e, naturalmente, iniettare qualcosa nei delicati testicoli può sconvolgere anche i cani più miti!

Poiché la castrazione chimica non è ampiamente offerta dalla maggior parte delle cliniche, può essere difficile trovare uno studio che possa offrire la procedura, il che significa che potrebbe essere necessario recarsi a una certa distanza per avere la procedura eseguita. Questo può anche significare che è più costoso che fare una castrazione chirurgica standard.

C’è un limitato periodo in termini di età entro cui la castrazione chimica è generalmente considerata praticabile, e di solito, la procedura non verrà eseguita nei cani oltre un anno di età.

La castrazione chirurgica termina la produzione nel corpo di testosterone per la vita, rimuovendo tutti i comportamenti potenzialmente indesiderati del cane maschio non castrato. Tuttavia, la castrazione chimica non ferma del tutto la produzione di testosterone, ma la abbassa solo ai livelli in cui inibisce la voglia e la capacità di accoppiarsi con successo. Ciò significa che per alcuni cani che sono inclini alle aggressioni ormonali o sessuali, la castrazione chimica sarà meno efficace a risolvere il problema rispetto all’alternativa chirurgica.

Barbara Lombardi dott.ssa Barbara Lombardi

Barbara Lombardi è una veterinaria nonché scrittrice freelance specializzata sul tema della salute e del benessere degli animali domestici. Amante appassionato di cani e gatti, Barbara ha una grande esperienza nella scrittura di articoli sulla cura dei nostri amici animali.

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2 Commenti
  1. Stefania

    Io ho un barboncino nano di 4 Anni, purtroppo gli hanno riscontrato una lopecia x, le ho provate veramente tutte ma con scarsi risultati continua a perdere pelo , mi hanno consigliato la castrazione, ma sono molto combattuta dal fatto che nn so se possa portare effetti collaterali poi
    Nn è detto che con la castrazione si arresti la perdita di pelo. Avete qualche consiglio da darmi......... Grazie Stefania
  2. Maria Grazia Rossano

    Io ho un maschio meticcio di bassotto tedesco a pelo duro che oggi ho portato dal veterinario far castrare chimicamente volevo chiedere entro quanto incominciava l'effetto della castrazione chimica e se questo poteva essere di aiuto al fatto che il cagnolino l'abbiamo preso da poco avevamo già una cagnolina di 3 anni Lui ha 6 mesi e dava parecchio fastidio a lei Tanto è vero che l'ha anche morsa perché lei non voleva fare nulla l'atteggiamento aggressivo del cane rispetto a un accoppiamento non riuscito in questo caso viene annullato Poi col tempo se il cane è stato castrato chimicamente?
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