Segnali di problemi dentali nei cani e cosa si può fare a riguardo

Scritto da Barbara Lombardi dott.ssa Barbara Lombardi nella categoria Cani - 2 commenti
Segnali di problemi dentali nei cani e cosa si può fare a riguardo

L’alito cattivo, il sanguinamento o il ritiro delle gengive sono tutti sintomi di un possibile problema dentale e adesso ne elencheremo altri.

Diversamente da te, il tuo cane non si spazzola i denti due o tre volte al giorno per essere certo che il suo sorriso sia bianco e splendente e che il suo alito sia fresco. Siamo noi, in quanto loro “genitori”, a dover supervisionare la loro salute per assicurare loro una vita lunga e sana.

Approfondimento: Tutto quel che c'è da sapere sui denti e sul morso dei cani

I batteri che si accumulano nella sua bocca causando problemi dentali sono gli stessi si sparpagliano in tutto il corpo provocando problemi ai reni, ai polmoni e anche al cuore. Quindi sapere a cosa è meglio prestare attenzione può fornirti una preparazione migliore circa tutti i problemi che rischiano di insorgere.

Indizi e sintomi di malattie periodontali

Individuare un problema dentale è davvero semplice, basta aprire la bocca del tuo cane, osservare le gengive e i denti e annusare il suo alito. Per comodità ho stilato una serie di cose da controllare:

  • Alito cattivo: tutti quei batteri che hanno origine dal cibo avariato e che causano gengiviti e infezioni alle vie orali provocano anche un alito insolitamente cattivo. Ovviamente nessuno si aspetta un alito fresco e profumato dal proprio cane, ma quando è ancora più pungente e acido indica che è in corso una qualche malattia che ha colpito la bocca o gli organi interni (e questo non riguarda solo i cani, bensì anche i gatti).

  • Gengive infiammate – chiamata anche “gengivite”, questa condizione causa un evidente arrossamento delle gengive e talvolta anche dei sanguinamenti dovuti ai batteri che si insinuano tra i denti. In genere questi batteri si depositano nel punto di contatto tra la gengiva e la radice del dente ed è proprio qui che ha inizio l’infezione che conduce alla perdita del dente, al suo deterioramento e nei casi più gravi anche a malattie agli organi.

  • Placca e tartaro – la placca dentale non è altro che la combinazione di saliva e parti del cibo che si deposita sul dente. Se viene lasciata lì con il tempo si indurirà fino a formare il tartaro il quale può persino arrivare a ricoprire interamente il dente e a nascondere tutte le infezioni sottostanti.

  • Gonfiore – spesso quando l’infezione si concentra sulla radice del dente crea un ascesso e gonfiore ben visibile ad occhio nudo. Questo gonfiore si può verificare o sotto la mascella oppure sopra, poco sotto gli occhi. Quando l’ascesso diventa abbastanza grande da rompersi vedrai del pus fuoriuscire da un bozzolo.

  • Problemi nella masticazione – potresti vedere che il tuo cane sta avendo dei problemi del genere o che ha smetto totalmente di masticare e il cibo lo ingoia direttamente. Se gli osservi la bocca potresti notare che gli manca un dente o che gli trema, ebbene tutto ciò indica un disturbo dentale. Le carie, i denti e le gengive infette possono essere estremamente dolorose e un dente traballante può impedire al tuo cane la masticazione.

  • Perdite nasali e starnuti – se le gengive della mascella (la parte superiore della bocca) sono infettate, può verificarsi un ascesso e una perdita di pus che può raggiungere la cavità nasale e se viene infettata il tuo cucciolo avrà un nasino gocciolante e inizierà a starnutire.

Cosa fare in caso di un disturbo dentale

Una volta che hai notato uno dei sintomi che abbiamo elencato precedentemente ti tocca chiamare il tuo veterinario per prenotare una pulizia dei denti e per iniziare ad occuparsi dei disturbo dentale in corso.

Prima di procedere con l’anestesia per fare la pulizia, il tuo veterinario può richiedere, soprattutto se il cane è anziano o gli è stata diagnosticata qualche malattia, uno screening sanguigno per individuare potenziali problemi agli organi.

Dopo l’anestesia un tecnico veterinario specializzato effettuerà una radiografia ai denti per stabilire se è in corso la formazione di un ascesso in prossimità della radice dei denti e per verificare un eventuale deterioramento delle ossa.

Successivamente rimuoverà la placca dai denti e li pulirà con un idropulsore ultrasonico ad alta potenza il quale inizierà a vibrare ad una velocità tale che il tartaro non avrà scampo. Dopodiché gratterà e esplorerà la parte sottostante della gengiva per verificare la presenza di un’eventuale infezione.

Se è necessario rimuovere un dente perché è rotto o la radice non lo tiene più attaccato alla gengiva allora il veterinario procederà con l’estrazione: potrebbe iniettare un antibiotico nella gengiva per evitare infezioni e decidere di suturare la fessura se reputa che il foro sia troppo grande per guarire da solo in tempi brevi.

Dopo aver pulito e risciacquato i denti con un antibiotico, si può risvegliare il cane e dovresti poterlo portare a casa quel giorno stesso. In genere i veterinari prescrivono degli antibiotici da somministrare al “paziente” per eliminare ogni restante traccia di infezione batteriologica.

Cosa altro puoi fare per un cane affetto da disturbi dentali?

Ecco alcuni suggerimenti:

  • Di recente è stato sviluppato un nuovo vaccino dentale il quale elimina tutti i batteri che causano malattie periodontali nei cani. Questi batteri possono causare anche malattie ai polmoni, ai reni e al cuore e portano anche alla degenerazione delle ossa presenti nella mandibola del cane. Negli umani vi sono stati anche casi di polmonite. Questo vaccino va effettuato ogni 6/12 mesi con un’iniezione sottocutanea e solo dopo che il veterinario ha effettuato una pulizia dentale. Per ulteriori informazioni chiedi al tuo veterinario.

  • Spazzolagli i denti a casa , in questo modo puoi prevenire alcuni disturbi dentali. Puoi comprare un dentifricio e uno spazzolino per cani in qualsiasi negozio per animali o richiederlo al tuo veterinario. Lavaglieli ogni giorno con movimenti dall’altro verso il basso e dall’interno verso l’esterno. Non sarà necessario lavare i denti più interni in quanto ci penseranno la lingua e la saliva a pulirli.

    Attenzione: NON USARE il dentifricio per umani per pulire i denti del tuo cane. I prodotti creati per le persone contengono agenti chimici che possono essere fatali per il tratto digerente del tuo animale.

Approfondimento: Dentifricio per cani: come fare il dentifricio naturale in casa

  • Dagli dei bocconcini e dei giocattoli masticabili, li puoi trovare in qualsiasi negozio per animali sia nella tua città che online o richiederli al tuo veterinario. Sappiamo bene quanto i cani adorino mordicchiare gli oggetti, quindi perché non dargli un giochino o un bocconcino creato apposta per loro e che ostacoli la formazione della placca? Fai solo attenzione al gioco che scegli, alcuni sono stati creati per i cani più grandi e nel caso dovessi dare uno di questi ad un cane troppo piccolo per queste dimensioni rischierebbe di spezzarsi i denti o di fratturarsi la mandibola.

  • Non dargli sempre i soliti croccantini o cibo secco, ma cambia ogni tanto. Masticandoli verranno rimossi tutti i residui che si sono depositati sui denti durante il giorno. Controlla se la grandezza e le proprietà nutritive siano adatte al tuo peloso.

Si stima che circa l’85% dei cani, una volta raggiunti i tre anni d’età, soffra di malattie periodontali. Adesso sai che prendersi cura dei denti e della gengive del tuo cane e assicurarsi che non vi siano infezioni può migliorare e proteggere la vita del tuo amico a quattro zampe.

Barbara Lombardi dott.ssa Barbara Lombardi

Barbara Lombardi è una veterinaria nonché scrittrice freelance specializzata sul tema della salute e del benessere degli animali domestici. Amante appassionato di cani e gatti, Barbara ha una grande esperienza nella scrittura di articoli sulla cura dei nostri amici animali.

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2 Commenti
  1. Michele

    ho ricevuto risposte positive nella lettura di questo articolo
  2. Biagio

    Il vostro articolo mi è stato molto utile. Grazie
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