Il singhiozzo: un problema per il vostro cane?

Scritto da Barbara Lombardi dott.ssa Barbara Lombardi nella categoria Cani
Il singhiozzo: un problema per il vostro cane?

Il singhiozzo è un piccolo spasmo involontario del diaframma che può interessare una grande parte dei mammiferi, inclusi i cani e, ovviamente, gli uomini. Sebbene possiate pensare che sia piuttosto raro (e divertente!) vedere un cane avere il singhiozzo, è un avvenimento comune nei cani, particolarmente nei cuccioli, che paiono più inclini a prendere il singhiozzo, proprio come un bambino piccolo.

Se vi state domandando qualora il singhiozzo sia un’occasionale anomalia potenzialmente divertente o se sia invece un potenziale problema per il vostro cane, o se volete semplicemente capire meglio il singhiozzo e il perché venga al cane, quest’articolo è per voi. Continuate a leggere per saperne di più sui singhiozzi canili e se sia o no un problema per loro.

Perché il singhiozzo viene ai cani?

Come menzionato, è più probabile che il singhiozzo venga ad un cucciolo piuttosto che ad un adulto, così come i bambini sono più inclini degli adulti! Questo è dovuto a una varietà di fattori, incluso il fatto che i cuccioli (e i bambini) tendono ad emozionarsi di più degli adulti! Ad ogni modo, alcune razze, come lo Spinger spaniel o l’Australian cattle tendono ad essere altamente impressionabili anche da adulti e dunque più propensi al singhiozzo!

Il singhiozzo stesso avviene come risultato di uno spasmo del diaframma, quando l’aria entra nei polmoni rapidamente e scaccia le corde vocali, producendo un rumore singhiozzante durante l’ispirazione. Di solito un attacco di singhiozzo canile dura poco, ma può potenzialmente durare per qualche minuto alla volta e, in certi casi, delle ore!

Generalmente un cane col singhiozzo non è un problema, né ne sviluppa alcuno: è dunque raramente un indicatore di una qualsiasi ragione per cui preoccuparsi. Alcune delle cause principali del singhiozzo includono l’eccitazione, lo stress, il mangiare troppo veloce, l’aver mangiato qualcosa di piccante, l’aver inalato qualcosa d’irritante nei polmoni, come il fumo di tabacco, o una bassa temperatura corporea.

Ad ogni modo, in casi molto rari, il singhiozzo potrebbe essere potenzialmente sintomatico di un problema sottostante più serio, che può includere condizioni come la pneumonia, un attacco di asma, la pericardite, l’ipotermia o un difetto del sistema respiratorio.

Avere a che fare con il singhiozzo

Nella maggioranza dei casi, il singhiozzo se ne andrà da solo relativamente veloce, e normalmente non significa che ci sia qualcosa di sbagliato nel vostro cane, né causa potenzialmente lo sviluppo di nessun problema. Questo vuol dire che, generalmente, lasciare il vostro cane in pace e non cercare di intervenire è il migliore approccio: il singhiozzo se ne andrà via per il conto suo senza il bisogno di un vostro intervento.

Un’eccezione può essere se il singhiozzo è venuto al vostro cane per causa di un abbassamento della temperatura corporea, che può succedere nella “discesa” verso l’ipotermia. In questo caso, sarete probabilmente consapevoli che una serie di eventi hanno fatto prendere troppo freddo al vostro cane e farete qualcosa per fargli alzare la temperatura corporea, che porrà uno stop al singhiozzo.

Se al vostro cane viene regolarmente il singhiozzo e ciò non sembra provenire dall’agitazione, dall’ingerimento del cibo o da qualcos’altro di minore, portarlo dal veterinario per un controllo potrebbe essere una buona idea, per accertarvi che non stia soffrendo di una delle condizioni più serie, ma fortunatamente rare, che possono portare lo sviluppo del singhiozzo.

Ci sono una varietà di rimedi da fare in casa nel caso il singhiozzo del vostro cane lo disturbi o continui per più di un paio di minuti; ma, di nuovo, se il vostro cane sembra avere frequenti attacchi di singhiozzo, chiedete al vostro veterinario il consenso per provare queste tecniche la prossima volta che succede:

  • Dare dell’acqua al cane può aiutare a neutralizzare il singhiozzo, ma non dovrete forzare per nessuna ragione il vostro cane a bere o mettergliela in bocca con forza. Aggiungere un po’ di sciroppo d’acero o del miele nell’acqua può anche aiutare.

  • Massaggiare leggermente il petto del cane nella zona bassa del diaframma può aiutare.

  • Come si fa sovente con le persone, sorprendere il vostro cane o fare qualcosa che colga d’improvviso la sua attenzione può aiutare a fermare un attacco di singhiozzo. Provate a mostrargli il suo giocattolo preferito o ad usarne uno che faccia un suono inusuale e improvviso, così da poterlo spaventare e farlo smettere di singhiozzare!

  • Se il singhiozzo va avanti per più di mezz’ora, è consigliabile parlare con il veterinario per capire se c’è qualcosa che lo sta provocando, dato che risolvere una potenziale condizione sottostante dovrebbe aiutare a risolvere il problema principale. Se al vostro cane vengono regolarmente severi attacchi di singhiozzo senza nessuna chiara causa di base, il vostro veterinario potrebbe prescrivere dei medicinali per rilassare la banda restrittiva del diaframma, come l’aloperidolo.

  • In casi estremamente rari di severi, ininterrotti o ripetuti attacchi di singhiozzo non risolvibili, può essere richiesto un intervento chirurgico, al fine di rilassare il nervo frenico del diaframma, una delle parti integranti del processo fisico del singhiozzo.

Barbara Lombardi dott.ssa Barbara Lombardi

Barbara Lombardi è una veterinaria nonché scrittrice freelance specializzata sul tema della salute e del benessere degli animali domestici. Amante appassionato di cani e gatti, Barbara ha una grande esperienza nella scrittura di articoli sulla cura dei nostri amici animali.

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