Come sverminare un cane con terra diatomacea
Scritto da dott.sa Debora Romano nella categoria CaniL'altro giorno la mia cagnolina stava girando su sé stessa cercando di grattarsi il posteriore, una cosa molto carina e divertente da vedere, ma sfortunatamente un segno che testimonia che potrebbe aver preso i vermi, ancora.
La mia cagnolina è allergica a qualsiasi cosa. Questa sua sfortuna l'ha portata a dover iniziare sempre nuovi cicli di antibiotici, che hanno distrutto il suo intestino. Ma, cos'ha questo a che fare con i vermi?
Semplice. Come ogni cane, anche lei mangia ogni tipo di schifezza che trova sul suo cammino. Io aggiungo probiotici ai suoi pasti, ma ciò non placa la sua curiosità verso tutto ciò che è malsano, e la maggior parte di queste schifezze porta vermi. Dal momento che sono le medicine ad aver iniziato il problema, voglio trovare un modo più naturale per sverminarla, piuttosto che utilizzare altri medicinali. È qui che entra in gioco la terra diatomacea (DE).
Terra diatomacea e parassiti
Potresti già aver sentito parlare di questa farina fossile; viene infatti utilizzata in polvere per controllare ed eliminare le pulci.
È composta dai resti di piccolissimi organismi acquatici i cui scheletri sono fatti di silice. La silice fossile è dotata di bordi taglienti che scavano nella pelle del verme e lo uccidono. Inoltre, questi bordi sono anche in grado di penetrare le uova dei parassiti ed ucciderli prima ancora che nascano. Ci chiediamo ora, può la terra diatomacea essere efficace anche per sverminare un cane? Ecco una breve descrizione dei vermi più comuni che possono colpire il cane su cui la DE funziona:
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Nematodi: Questi parassiti vivono nell'intestino del cane e dapprima si nutrono del suo cibo, poi assorbono i nutrienti stessi, rubando in pratica il nutrimento del tuo cane. La terra diatomacea può debellare questi vermi.
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Tenie: Sono piatti e lunghi. Si attaccano all'intestino del cane, e possono essere individuate perché rilasciano una piccola parte del loro corpo nelle feci del cane, che appare come un piccolo chicco di riso. La terra diatomacea può curare il tuo cane.
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Tricocefali: Vivono nel colon del tuo cane e possono causare grosse irritazioni. Oltretutto, possono essere causa di diarree sanguinose. Anche in questo caso, la terra diatomacea può eliminare questi nemici con efficacia.
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Anchilostomatidi: Vivono nel tratto digestivo del cane. Si nutrono del sangue attraverso i vasi sanguigni che comunicano con l'intestino e causano anemia. Anche per questi la DE è efficace.
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Filaria: Qui le cose si fanno serie. Da questi vermi deriva una malattia che può essere fatale, perciò non bisogna prendere sottogamba le possibilità di cura. È raccomandabile, in questo caso, affidarsi alle indicazioni di un veterinario. Dal momento che si tratta di un parassita del sangue, non di un parassita gastrointestinale come i precedenti, richiede cure diverse.
La diatomacea è sicura per i cani?
Ora che sappiamo che i vermi si possono curare con la diatomacea, resta da capire se l'organismo del cane la possa sopportare. Il nostro obiettivo era di trovare un'alternativa naturale ai farmaci che fosse però anche sicura. Ecco i problemi di sicurezza che ho trovato:
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Ci sono due differenti tipologie di terra diatomacea: Una è di grado alimentare, completamente sicura sia per l'uomo sia per il cane. L'altra tipologia è utilizzata per il sistema di filtrazione delle piscine, ed è prodotta in modo differente, dato che quest'ultima contiene un'elevata quantità di silice cristallina. Usa quella alimentare.
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L'inalazione di diatomacea causa irritazioni: se la polvere è inalata causerà infiammazioni, a causa dei bordi taglienti di cui è dotata. Per renderla sicura è quindi bene farla ingerire mischiata in un liquido.
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Per prima cosa, se possiedi più di un cane e vedi segni di vermi su uno di loro, tratta comunque entrambi. È molto probabile che anche l'altro le prenda o le abbia già.
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Aggiungi semplicemente la polvere ai loro pasti quotidiani per 30 giorni
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Dopo i primi 3-7 giorni, i sintomi inizieranno a placarsi. Continua il trattamento per 30 giorni per assicurarti che anche eventuali uova depositate siano debellate.
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Raccogli un campione di feci e fallo analizzare al veterinario, così saprai per certo se il cane sia del tutto libero dal problema.
Debora Romano ha una laurea in biotecnologie veterinarie e si è specializzata nella stesura di articoli scientifici sugli animali da oltre dieci anni. È esperta in report scientifici, analisi dei dati e ricerca scientifica.