Trombi (coaguli di sangue) e i rischi per il cane
Scritto da dott.ssa Barbara Lombardi nella categoria CaniUna delle principali caratteristiche di un apparato circolatorio sano è la coagulazione del sangue. Questa funzione è fondamentale per la guarigione di graffi, ferite, tagli e lesioni della pelle e degli altri apparati. Tuttavia, un coagulo di sangue che si forma nel punto sbagliato o per motivi sbagliati rappresenta una seria minaccia per la salute del vostro cane: un coagulo di sangue può di fatto bloccare la circolazione sanguigna e/o spostarsi verso gli organi più importanti, provocando ictus e altre patologie gravi e potenzialmente fatali.
I coaguli di sangue pericolosi possono formarsi per molti motivi. È generalmente possibile identificare e ridurre i potenziali fattori di rischio per un coagulo di sangue. Ad esempio se il vostro cane ha subito un intervento e diventa sedentario o riposa nello stesso posto per periodi di tempo molto lunghi.
I coaguli di sangue sono noti scientificamente come trombi. Se conoscete i fattori di rischio e sapete come si formano i coaguli di sangue, potrete fare del vostro meglio per evitare che questo accada. Riuscirete anche ad identificare un potenziale problema per poter intervenire in tempo.
In questo articolo, parleremo più approfonditamente dei coaguli di sangue e di quali rischi corre il cane, di come si formano, come individuarli e dei possibili trattamenti. Continuate a leggere per saperne di più.
Come si forma un trombo nel cane?
Come abbiamo detto, la coagulazione del sangue è un elemento importante in un apparato circolatorio sano. Ma la formazione di un trombo, che causa un blocco o lo spostamento dello stesso coagulo, può creare seri problemi.
Un trombo può avere molteplici cause, tra cui lo stare seduti o sdraiati nella stessa posizione per lunghi periodi. Per questo le compagnie aeree a volte mettono a disposizione delle calze contenitive sui voli a lunga distanza e invitano le persone a muoversi spesso durante il viaggio.
Alcune delle potenziali cause di trombosi nel cane sono:
- Convalescenza dopo un intervento, durante la quale il cane sta fermo nella stessa posizione per lunghi periodi
- Altri motivi per cui il cane stia forzatamente o volontariamente fermo nella stessa posizione, senza muoversi quasi mai
- Malattie autoimmuni che rendono il sangue più denso, facilitando la formazione di coaguli
- Alcune forme di ipotiroidismo, che facilitano la formazione di coaguli nel sangue
- Qualunque patologia colpisca il midollo osseo o il sangue, ad esempio la leucemia
- Disturbi circolatori che causano l'accumulo di sangue in alcune zone del corpo. Questo accade in particolare nei cani sedentari
- Restringimento delle vene e delle arterie che portano sangue al cuore, con conseguenti blocchi e coaguli
- Anemia
In questa lista ci sono solo alcune delle cause che possono aumentare il rischio di trombosi o che possono contribuire al suo sviluppo, ma non è affatto esaustiva. Se il vostro cane soffre di qualche patologia o presenta altri fattori di rischio per la trombosi (ad esempio, una convalescenza post operatoria), il veterinario dovrebbe informarvi al riguardo e avvisarvi dei possibili campanelli d'allarme.
Quali sono i sintomi della trombosi nel cane?
I sintomi della trombosi nel cane sono spesso invisibili o molto difficili da individuare finché non diventano gravi. Poiché il trombo si può sviluppare in punti diversi del corpo, i sintomi nelle prime fasi variano molto.
Una trombosi alle estremità, cioè agli arti e alla coda, può provocare freddezza e possibile paralisi della zona interessata, oppure il cane potrebbe avvertire una sensazione di formicolio. Tenterebbe quindi di scuoterla e manipolarla per ripristinare la circolazione, col rischio che il coagulo si sposti in un'altra zona del corpo, eventualità molto grave.
Un coagulo nei pressi del cuore o dei polmoni causa una serie di sintomi sistemici, come fiato corto, scarsa propensione all'esercizio fisico e altre ovvie e gravi manifestazioni del problema. In particolare, si possono avere difficoltà a rilevare il battito cardiaco del cane.
Infine, la trombosi non si manifesta attraverso sintomi specifici o in determinate parti del corpo. La capacità di identificare un trombo velocemente dipende soprattutto dalla consapevolezza dei fattori di rischio e dei sintomi che può provocare.
Ripetiamo, il vostro veterinario dovrebbe avvertirvi dei principali fattori di rischio per il vostro cane e dei sintomi a cui dovete fare attenzione.
Un trombo può essere curato?
La trombosi è una patologia potenzialmente fatale per il cane, perché i coaguli bloccano la circolazione e, nel caso delle estremità, causano la necrosi della zona colpita.
Ma un coagulo che dalle estremità si sposta verso altre parti dell'organismo del cane, è ancora più pericoloso, perché può fermarsi vicino a un organo importante o al suo interno e provocare un ictus o altre gravi patologie.
Se sospettate la formazione di un trombo, cercate di tenere il vostro cane fermo il più possibile e chiamate immediatamente il veterinario. Lui vi dirà come raggiungere la clinica riducendo al minimo i movimenti del cane. Dopo di che, somministrerà una cura a base di anticoagulanti e flebo.
In questo modo il coagulo si rimpicciolirà e si romperà e l'organismo potrà eliminarlo, mentre il cane rimarrà sotto attenta sorveglianza.
Curare una trombosi comporta dei rischi, sia nei cani sia nelle persone. Non sempre si può prevenire, per via della correlazione con altre patologie. Ma spronare il cane a muoversi regolarmente sarà molto utile, a meno che il veterinario non ve lo sconsigli.
Barbara Lombardi è una veterinaria nonché scrittrice freelance specializzata sul tema della salute e del benessere degli animali domestici. Amante appassionato di cani e gatti, Barbara ha una grande esperienza nella scrittura di articoli sulla cura dei nostri amici animali.