5 Grandi errori di addestramento e di trattamento che i padroni di Cani commettono spesso
Scritto da dott.ssa Barbara Lombardi nella categoria CaniOgni proprietario vuole fare ciò che è meglio per il proprio cane e ciò significa assicurarsi che il cane sia addestrato bene, che sia reattivo e che sia un piacere averci a che fare, che sia inoltre fidato e attendibile quando ci si occupa di lui.
Addestrare il cane è un processo continuo e lungo una vita che non si dovrebbe considerare finito una volta che il cane ha appreso i comandi base o ha raggiunto una certa età, inoltre le abilità apprese in addestramento dovrebbero venire rinfrescate e ritoccate costantemente durante la vita del cane.
Molti di quelli che possiedono un cane leggono una gran quantità di libri e informazioni sull’addestramento prima di iniziare, ma una volta che il cane reagisce con affidabilità, molte delle buone intenzioni iniziali vengono spesso accantonate e molti trovano anche che per quanto abbiano ben addestrato il loro cane, rimangono comunque delle aree da perfezionare o dei punti critici che non riescono mai a sistemare, non importa quanto ci provino!
Addestrare è importante tanto per il padrone quanto per il cane, ed è quindi importante che tutti i possessori di cani revisionino di continuo la loro strategia e le loro abilità di addestramento, in modo da assicurarsi che facciano le cose nella maniera giusta. In questo articolo, analizzeremo cinque grandi errori di addestramento e trattamento che i padroni commettono spesso e come evitarli! Continua a leggere per capirne di più.
1. Tirare indietro un cane che tira in avanti
Persino alcuni cani davvero obbedienti e ben addestrati avranno la tendenza a tirare quando al guinzaglio, cosa che, in base a quanto forte è il tuo cane, può rappresentare un vero problema! Molti proprietari cadono nel tranello di far diventare la passeggiata una lotta col loro cane, tirando il guinzaglio indietro di continuo o usando il collare e il guinzaglio per controllare il cane, cosa che non aiuta a terminare il circolo vizioso fatto di tirare e tirare indietro, e può in realtà peggiorare le cose!
Non tirare indietro quando il cane tira, o non otterrai mai la sua obbedienza a lungo termine! Invece, quando il cane inizia a tirare, smetti di camminare e stai fermo dove sei e aspetta fino a che smette di tirare e il guinzaglio si allenta prima di proseguire. Ripeti questo procedimento ogni volta che il tuo cane tira, fino a che imparerà che tirare non lo farà raggiungere la sua meta più velocemente, ma lo porterà invece a fermarsi! Ci può volere del tempo per perfezionare questa tecnica, ma ne vale la pena sulla lunga scadenza.
2. Scaldarsi quando lo si richiama
Un cane di cui non ci si possa fidare quando lo si richiama può essere davvero stressante per il padrone, portandolo a preoccuparsi riguardo dove si trovi il cane, che stia facendo, e se tornerà mai indietro! Come è comprensibile, ciò può portare il padrone a scaldarsi e angosciarsi, richiamando freneticamente il cane, e quando il cane ritorna, il suo sfogo e la sua seccatura vengono comunicate subito al cane, il quale vede ciò come una punizione per essere tornato, peggiorando le cose.
Assicurati che, quando richiami il tuo cane, tu lo faccia con calma e con determinazione, e non urlare, non angosciarti e non scaldarti. Cerca di perfezionare l’addestramento del tuo cane per quanto riguarda i richiami e mantieniti calmo e in controllo anche se il tuo cane non lo è!
3. Usare il nome del cane quando lo si sgrida
Se il tuo cane ha fatto qualcosa che non va, è un uso abbastanza comune rimproverarlo usando il suo nome: “Fido, no! Smettila Fido!” Tuttavia, è una cosa che si dovrebbe evitare. Il nome del cane dovrebbe essere usato per avere la sua attenzione e chiamarlo e non come parte di una sgridata, altrimenti arriverà ad associare l’uso del suo nome con l’essere nei guai, e ciò altererà il suo modo di reagire all’uso del proprio nome in futuro.
4. Essere incoerente
La coerenza è la chiave del successo nell’allenare un cane e nell’esserne il padrone. E anche una piccola quantità di incoerenza può disfare velocemente tutto il lavoro fatto prima. Se stai cercando di insegnare al tuo cane quali sono i limiti o stai provando ad alterare le sue norme comportamentali, dovresti rimanere coerente e non fargliela passare liscia su qualcosa per cui lo sgriderai il giorno seguente.
5. Trattare gli errori umani come un errore del cane
Il tuo cane ha fatto i bisogni in casa, mordicchiato qualcosa mentre eri assente o ha fatto un buco enorme in giardino? Allora probabilmente devi sgridarlo, giusto? Sbagliato! Prima di tutto, sgridare il cane per qualcosa dopo che è già successa è tempo perso, dal momento che il cane non sa per cosa lo stai sgridando, ma sa solo che è nei guai.
Secondariamente, una quantità enorme di problemi comportamentali nel cane può essere attribuita al padrone e il suo modo di addestrare e trattare il cane, ed è questa la cosa a cui dovresti guardare per prima.
Se il tuo cane ha fatto i bisogni in casa, è colpa forse del fatto che ti aspettavi che si trattenesse dal farlo per troppo tempo o lo hai ignorato quando ti ha chiesto di uscire? Se ha mordicchiato qualcosa, è perché lo hai lasciato solo troppo a lungo e senza dei giocattoli da poter masticare? Se il tuo cane ha fatto un buco enorme in giardino, come mai non lo stavi tenendo d’occhio?
Una vasta quantità di problematiche come queste può essere attribuita ad errori da parte dell’addestratore e non del cane, e questa dovrebbe essere la prima cosa a cui guardare quando si cerca di correggere un problema.
Barbara Lombardi è una veterinaria nonché scrittrice freelance specializzata sul tema della salute e del benessere degli animali domestici. Amante appassionato di cani e gatti, Barbara ha una grande esperienza nella scrittura di articoli sulla cura dei nostri amici animali.