Cianosi (pelle bluastra) nei cani: sintomi e cure

Scritto da Barbara Lombardi dott.ssa Barbara Lombardi nella categoria Cani
Cianosi (pelle bluastra) nei cani: sintomi e cure

La cianosi è una colorazione bluastra-violacea della pelle o delle mucose dovuta ad un'eccessiva concentrazione di emoglobina non ossigenata nel sangue. Le cause di questa patologia nei cani comprendono alcune malattie congenite come malattie cardiache, malattie respiratorie di vario tipo e l'esposizione ad alcuni agenti chimici che causano forme anomale di emoglobina non in grado di legarsi all'ossigeno correttamente.

La cianosi canina è generalmente un campanello d'allarme che segnala una situazione clinica anomala e che i proprietari non dovrebbero ignorare.

Sintomi

  • Colorazione bluastra-violacea della lingua, delle gengive, delle labbra e delle zone del corpo dove i vasi sanguigni sono superficiali
  • Difficoltà di respirazione
  • Colorazione bluastra-violacea dei cuscinetti

Diagnosi della cianosi canina

  • Emogasanalisi
  • Pulsossimetria
  • Altri test specifici a seconda della patologia di cui soffre l'animale

Trattamento della cianosi canina

La terapia dipende strettamente delle cause della cianosi:

  • Malattie cardiache congenite. Se la cianosi è causata da una cardiopatia congenita è necessaria un'operazione chirurgica.
  • Sostanze chimiche. Se la causa scatenante è una sostanza chimica che induce la formazione di metemoglobina (una forma anomala di emoglobina non in grado di trasportare ossigeno), allora la terapia consiste in: eliminazione della causa, prevenzione di danni ai tessuti dovuti a scarsa ossigenazione e, se necessario, somministrazione di medicinali (blu di metilene e acetilcisteina).
  • Disturbi respiratori. Se la causa della cianosi è una patologia dell'apparato respiratorio, allora va prima di tutto curata questa patologia con: antibiotici se si tratta di polmonite o bronchite cronica, diuretici se si è in presenza di accumulo di fluido nei polmoni, toracocentesi (rimozione del fluido o dell'aria dalla cavità toracica), ossigenoterapia. Un intervento in emergenza prevede la liberazione delle vie respiratorie e l'apporto di ossigeno tramite maschera facciale, cannula nasale, gabbia o intubazione tracheale.

Cure domestiche

Non esistono cure specifiche per la cianosi da poter eseguire a casa. Se si riscontrano i sintomi di questa malattia il cane va immediatamente portato dal veterinario che, a seconda della causa scatenante, deciderà la terapia più efficace.

Approfondimento sulla cianosi canina

La cianosi è una colorazione bluastra-violacea della pelle o delle mucose dovuta ad un'eccessiva concentrazione di emoglobina non (o scarsamente) ossigenata nella circolazione sanguigna. Il sangue ossigenato è di color rosso mentre quello scarsamente ossigenato è di colore blu scuro. Maggiore è la presenza di emoglobina deossigenata nel sangue, quindi, maggiore è la colorazione blu dei tessuti.

Esistono due tipi di cianosi: centrale e periferica.

  • La cianosi centrale si presenta quando l'intero sistema circolatorio è deossigenato. E' causata dal progressivo abbassamento della concentrazione di ossigeno nell'emoglobina del sistema circolatorio. Tutti i tessuti ne sono interessati.

  • La cianosi periferica, invece, si presenta quando l'emoglobina deossigenata è confinata ad un'area specifica del corpo, come quando si verifica un coagulo di sangue in una zona particolare o quando viene applicato un laccio emostatico. La cianosi periferica comporta una colorazione violacea dei tessuti periferici (mucose della bocca, mucose della vagina o del pene, cuscinetti o unghie). Tutti i cani affetti da cianosi centrale hanno anche la cianosi periferica, perché l'intero apparato circolatorio è deossigenato ma non è detto che i cani con cianosi periferica abbiano anche quella centrale se la deossigenazione riguarda la circolazione sanguigna in un'area specifica, come ad esempio un coagulo di sangue verso uno specifico arto.

Nei cani giovani la causa alla base della cianosi è molto spesso una malattia cardiaca congenita: il sangue scarsamente ossigenato di ritorno verso il cuore bypassa i polmoni ed è reimmesso nel sistema circolatorio senza essersi ricaricato di ossigeno. Questa patologia è conosciuta col termine clinico di "shunt destro-sinistro" perché il sangue deossigenato presente nella parte destra del cuore viene spinto verso quella sinistra per poi essere immesso nel sistema circolatorio.

Il cane di qualsiasi età può contrarre la cianosi in seguito ad una patologia polmonare grave come la polmonite o altre patologie che impediscono ai polmoni di espandersi correttamente a causa di una presenza di fluido o aria nella cavità toracica.

Difetti genetici dell'emoglobina possono compromettere la sua capacità di trasportare ossigeno ma, per fortuna, queste patologie sono molto rare nei cani. Anomalie dell'emoglobina si presentano più frequentemente a causa di ingerimento o esposizione a sostanze chimiche o ossidanti.

Le cause della cianosi

Le cause della cianosi periferica includono:

  • Tutto ciò che causa cianosi centrale e risulta in una colorazione bluastra dei tessuti periferici.
  • Ipotermia. La bassa temperatura del corpo causa costrizione nei vasi sanguigni della pelle.
  • Tromboembolia o coagulo sanguigno
  • Applicazione di un laccio emostatico (accidentale, voluta o dolosa)
  • Shock (apporto sanguigno insufficiente ai tessuti)

Fra le cause della cianosi centrale ci sono:

Cause cardiache

  • Cardiopatie congenite
  • Tetralogia di Fallot, un difetto genetico congenito caratterizzato da quattro anomalie anatomiche del cuore e delle arterie.
  • Difetto Inter-Atriale (anche detto "buco nel cuore"), con conseguente shunt destro-sinistro.
  • Difetto Inter-Ventricolare ("buco nel cuore") con conseguente shunt destro-sinistro.
  • Dotto arterioso pervio (è una malattia congenita che inizialmente non causa la cianosi ma, se non viene individuata o curata per tempo lasciando che il flusso sanguigno nel cuore si inverta, può portare alla comparsa della cianosi).

Cause polmonari

  • Ipoventilazione (incapacità a respirare correttamente)
  • Effusione pleurica (accumulo di sangue, pus, liquido linfatico, fluido generato da un tumore o di altro tipo che si accumula nella cavità toracica ed impedisce ai polmoni di espandersi completamente).
  • Pneumotorace
  • Insufficienza respiratoria
  • Malattie muscolari (come l'ernia diaframmatica)
  • Patologie neurologiche
  • Overdose anestetico
  • Ostruzione delle vie respiratorie
  • Paralisi laringea
  • Tumore, ascesso, granuloma o corpo estraneo che ostruisce le grandi vie respiratorie
  • Ossigenazione insufficiente causata da un anestetico somministrato impropriamente
  • Alterazioni del rapporto V/Q ( scarso apporto sanguigno ai polmoni, disfunzione polmonare, o entrambe)
  • Tromboembolia polmonare (coagulo sanguigno nei polmoni)
  • Edema polmonare
  • Infiammazioni delle cellule (infezione, infiammazione)
  • Tumore cellulare
  • Sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS)
  • Fibrosi polmonare

Altre cause

Un'anomalia dell'emoglobina (metaemoglobina) può portare alla cianosi a causa di sostanze chimiche che ne alterano le funzioni. Fra queste sostanze ci sono:

  • Nitrati
  • Nitriti
  • Acetaminofene (paracetamolo)
  • Blue di metilene
  • Cetacaina
  • Benzocaina topica

Diagnosi approfondita

  • Emogasanalisi arteriosa (EGA). Il gas presente nel sangue arterioso è la "cartina tornasole" della cianosi. Il test consiste in un prelievo del sangue arterioso ed i risultati ottimali si ottengono quando al cane viene somministrato ossigeno supplementare al 100%. La reazione all'ossigeno supplementare è di aiuto per determinare o escludere le cause scatenanti della cianosi. Ad esempio, in presenza di cianosi periferica che ostruisce l'afflusso sanguigno ad uno o più arti, l'ossigeno supplementare non aumenta il livello di ossigeno nel sangue arterioso e la cianosi persiste. Nel caso in cui la cianosi è dovuta ad una malattia polmonare (edema, infezione), ad ipoventilazione o ad alterazione del rapporto V/Q, invece, l'ossigeno supplementare aumenta il livello di ossigeno nel sangue arterioso ed è molto probabile che la cianosi sparisca. Somministrare ossigeno supplementare ad animali cianotici a causa di un'anomalia dell'emoglobina come la metemoglobina non è di aiuto, in quanto la metemoglobina non si lega all'ossigeno, a prescindere dalla quantità somministrata.

  • Pulsossimetria. La pulsossimetria è uno strumento a disposizione della maggior parte dei medici oggigiorno. E' un metodo non invasivo per misurare il livello di ossigeno nel sangue. Una sonda viene applicata ad un lembo di pelle ascellare o inguinale, oppure alle labbra o alla lingua dell'animale anestetizzato. L'aspetto più vantaggioso della pulsossimetria è il risultato continuo della misurazione, il che permette di monitorare in tempo reale la risposta all'ossigeno supplementare.

  • Altri test diagnostici. A seconda della causa della cianosi, potrebbero essere necessari altri test. Ad esempio, quando la causa è di origine cardiaca, potrebbe volerci un ecocardiogramma, un elettrocardiogramma o un angiocardiografia. Quando la causa alla base della cianosi è di origine respiratoria, allora potrebbe essere necessario eseguire vari test come toracocentesi (rimozione di fluido o aria dalla cavità toracica), lavaggio transtracheale, emocromo completo, analisi generali di sangue e urine, urinocoltura, radiografia toracica, ecografia toracica o analisi delle feci.

Terapia

Il vostro veterinario può prescrivere uno o più test diagnostici fra quelli sopracitati. Nel frattempo potrebbe comunque essere necessario trattare i sintomi, specialmente se la cianosi è acuta. Di seguito vi elenchiamo alcuni trattamenti che il veterinario potrebbe applicare e che potrebbero alleviare il dolore o ridurre di molto i sintomi. Ad ogni modo, una terapia non specifica non è mai sostitutiva di una terapia mirata ed intenta a curare la causa alla base della cianosi.

La terapia più efficace, dunque, è quella finalizzata alla cura della causa alla base della malattia.

Cianosi periferica

La cianosi periferica di solito non è letale. La terapia è generalmente finalizzata alla cura della causa scatenante. Ad esempio, un coagulo di sangue verso una zampa del cane, risultante in cianosi dei cuscinetti, è la conseguenza di una malattia grave del cuore. Quindi, in questo caso, la terapia deve essere mirata alla cura della patologia cardiaca e la cianosi non è che un problema secondario. La cianosi centrale, invece, richiede un trattamento in emergenza fino a quando non si identifica la causa.

Misure di emergenza

In presenza di cianosi centrale si dà per scontato un apporto ridotto di ossigeno e, per questo, viene somministrato ossigeno supplementare fino a quando non si individua la causa del problema. Innanzitutto si procede alla rimozione di eventuali corpi estranei che ostruiscono le vie aeree (oggetti ingeriti per via orale). Quando si è sicuri che le vie aeree sono completamente libere, si procede alla somministrazione dell'ossigeno con maschera facciale, cannula nasale, gabbia o intubazione tracheale.

Se la causa della cianosi è una patologia cardiaca congenita, allora il trattamento necessario è di tipo chirurgico.

Quando la causa scatenante è di origine respiratoria, le possibili terapie sono:

  • Toracocentesi per rimuovere pus, sangue, fluido linfatico (chilo) o aria che impediscono ai polmoni di espandersi
  • Antibiotici per il trattamento dell'infezione
  • Nebulizzazione (attraverso l'uso di un vaporizzatore) per inumidire o ammorbidire delle secrezioni ostinate

Se la causa della cianosi è da ricondurre ad un'eccessiva presenza di metemoglobina, allora le possibili terapie sono:

  • Eliminazione della causa che ha portato all'aumento della metemoglobina
  • Somministrazione di acetilcisteina ai cani che presentano intossicazione da paracetamolo
Barbara Lombardi dott.ssa Barbara Lombardi

Barbara Lombardi è una veterinaria nonché scrittrice freelance specializzata sul tema della salute e del benessere degli animali domestici. Amante appassionato di cani e gatti, Barbara ha una grande esperienza nella scrittura di articoli sulla cura dei nostri amici animali.

Ti è piaciuto questo articolo? Votalo adesso:

(votato da 10 persone con una media di 4.8 su 5.0)

Lascia un commento

Ci piacerebbe sapere cosa ne pensi. Sentiti libero di inviare un commento e partecipare alla discussione!

Leave this field empty