3 modi (naturali) per disintossicare il vostro cane dagli effetti degli antibiotici
Scritto da dott. Marco Costa nella categoria CaniI nostri cani sono ecosistemi ambulanti e latranti. Come voi, il vostro cane porta con sé migliaia di miliardi di altri organismi all'interno del suo corpo. Il numero di questi microorganismi è 10 volte superiore al numero di cellule nel corpo.
Questo gruppo di batteri, funghi, archei ed eucarioti costituiscono il microbioma canino. Si annidano nel letto ungueale del vostro cane, nel suo intestino, e si diffondono su tutta la pelle, i polmoni e il tratto urinario.
Si è recentemente scoperto che il microbioma dei nostri animali domestici funziona come quello umano.
Il microbioma canino aiuta a proteggere contro le malattie, a mantenere una sana digestione e a regolare l'attività ormonale.
Nuovi studi hanno individuato una connessione fra un microbioma alterato e obesità e aggressività.
Quindi, microbioma sano = cane sano. Ma cosa succede se si aggiungono gli antibiotici all'equazione? E una volta che questi antibiotici hanno svolto il loro compito, è possibile ricostruire il microbioma?
Disbiosi canina e malattia
La disbiosi avviene quando il microbioma canino è squilibrato. Esistono moltissime prove che evidenziano un collegamento fra un microbioma squilibrato a una serie di malattie:
1. Obesità
L'obesità è un'epidemia che si sta diffondendo rapidamente sia tra gli esseri umani che tra gli animali domestici. Colpisce fino al 50% dei cani e può causare una serie di problemi diversi. Il microbioma dei cani obesi è meno diversificato di quello dei cani sani.
È dimostrato che migliorare il microbioma dei cani in sovrappeso può aiutare la perdita di peso.
2. Salute mentale
Si è scoperto che il microbioma del cane e il sistema nervoso centrale sono costantemente in "comunicazione" e questo chiacchiericcio ha un profondo impatto sullo stato mentale.
Ciò può causare stress, ansia, depressione e disfunzione cognitiva. Recenti studi hanno evidenziaro una correlazione fra aggressività e disbiosi.
3. Cancro
Esiste un legame fra la disbiosi e lo sviluppo di diversi tipi di cancro, come il linfoma intestinale.
4. Insufficienza pancreatica esocrina (EPI)
Un pancreas malato non è in grado di digerire il cibo nell'intestino in modo adeguato. Uno studio ha dimostrato che i cani con EPI spesso soffrono di disbiosi.
5. Malattia infiammatoria intestinale (IBD)
Il microbioma aiuta il mantenimento del sistema immunitario del cane. Nell'intestino, contribuisce aiutando a respingere gli intrusi. Nuove scoperte mostrano che distrugge anche le cellule immunitarie malate che possono causare patologie come l'IBD.
6. Infezioni
Un microbioma sano respinge le malattie. Un microbioma alterato può esporre il vostro cane a gravi infezioni.
7. Diarrea
La diarrea spesso è causata da uno squilibrio nel microbioma dell'intestino. L'assunzione di alimenti trasformati, le malattie e gli antibiotici indeboliscono il microbioma e questo può permettere agli organismi patogeni di prosperare.
Per curare molte di queste patologie, i veterinari convenzionali ricorrono agli antibiotici...
L'impatto degli antibiotici sul microbioma del cane
Immaginate delle ruspe in una foresta pluviale: questo è l'effetto che gli antibiotici hanno sul microbioma. Alcuni organismi nel microbioma sono resistenti a certi antibiotici comuni, ma molti non lo sono.
Eliminando anche gli organismi benefici, gli antibiotici espongono il vostro cane a una serie di malattie.
Abbiamo appreso che gli antibiotici possono essere dannosi per la salute del microbioma del vostro cane. Se è così, perché dovremmo usarli?
I veterinari ricevono sempre più pressioni affinché prescrivano antibiotici con affetti collaterali anche gravi.
Sfortunatamente, le aziende farmaceutiche forniscono una miriade di informazioni fuorvianti ai veterinari, in aggiunta alla pressione esercitata dagli stessi colleghi. Per questa ragione si riscontra un impiego eccessivo di antibiotici.
L'abuso di antibiotici ha portato allo sviluppo di organismi resistenti agli antibiotici. Questi organismi continuano a prosperare anche se attaccati dai nostri farmaci più forti. Si teme persino che i cani altrimenti sani portino e diffondano questi organismi.
Esiste la possibilità che un giorno il vostro cane contragga una malattia che il suo sistema immunitario non è in grado di combattere. È importante usare gli antibiotici con moderazione e solo quando sono davvero necessari.
È importante quindi valutare in modo informato quando somministrare antibiotici al vostro cane. Se non è a rischio la sua vita, prendete sempre in considerazione altre opzioni.
Spiegate chiaramente al vostro veterinario che preferireste evitare l'uso di antibiotici non necessari.
Tuttavia, non solo gli antibiotici possono danneggiare questi organismi benefici.
Il microbioma del vostro cane è anche sensibile ad altri farmaci e alimenti. Un esempio è un farmaco chiamato Omeprazolo, che aiuta a ridurre i succhi acidi dello stomaco, sia negli esseri umani che nei cani. È stata rilevata una correlazione fra questo farmaco e la disbiosi, sebbene siano necessari ulteriori studi.
Ricostruire il microbioma canino
Ecco alcuni consigli utili per aiutare a ricostruire un microbioma danneggiato (migliorando la salute del vostro cane).
1. Alimentazione ad alto contenuto proteico - Basso contenuto di carboidrati
Una dieta ad alto contenuto proteico a basso contenuto di carboidrati (HPLC) migliora la diversità nel microbioma intestinale.
Alcuni studi hanno anche dimostrato che incide sull'obesità. Beagles e labrador hanno perso peso riducendo al minimo la perdita muscolare con una dieta HPLC integrata con fibre.
La cosa più importante per prevenire la disbiosi è evitare cibi secchi ... (Sì, questo significa le crocchette) ... che sono sempre ad alto contenuto di carboidrati. Una dieta basata su alimenti freschi e crudi può promuovere un microbioma intestinale più equilibrato.
Una dieta equilibrata e nutriente a basso contenuto di carboidrati, alto contenuto proteico e cibi crudi è normalmente la scelta migliore per il vostro cane. Dopotutto, i cani non hanno bisogno di carboidrati.
2. Somministrare probiotici al cane
Per ricostruire il microbioma canino somministrate un probiotico che contenga un'ampia gamma di batteri, con un alto numero di organismi.
I probiotici uccidono gli organismi patogeni, e sostituiscono i pochi organismi buoni rimasti. È possibile assumerli in forma di integratore probiotico, ma esistono anche cibi probiotici come kimchi, kefir e verdure fermentate.
E, non dimenticate di nutrire i probiotici con prebiotici.
I prebiotici sono un tipo di fibra dietetica che aiuta a nutrire il microbioma nell'intestino. Studi dimostrano che i prebiotici aiutano a migliorare la digestione nei nostri cani. Banane, foglie di tarassaco, e asparagi sono alcune delle fonti naturali ricche di prebiotici.
Alcune volte gli antibiotici sono inevitabili. In questi casi, prebiotici e probiotici sono estremamente importanti per aiutare a ricostruire la salute dell'intestino.
3. Provare un trapianto fecale
Il trapianto fecale è esattamente ciò che sembra. Trapianto di cacca.
Più precisamente, comporta il trapianto di materia fecale da un cane sano a un cane malato. Negli esseri umani, questo tipo di terapia ha mostrato risultati sorprendenti aiutando in molti ambiti, dalle infezioni da Clostridiode difficile alla malattia di Crohn.
Negli animali, i trapianti fecali possono trattare problemi digestivi e malattie autoimmuni. Sono particolarmente utili per ricostruire l'intestino dopo che gli antibiotici l'hanno danneggiato.
In passato, i trapianti fecali dovevano essere svolti nella clinica veterinaria, ma i progressi tecnologici e scientifici ora permettono di eseguirlo a casa.
Il microbioma del vostro cane è incredibile. È una risorsa molto importante nella lotta contro le malattie. Per mantenere il vostro cane sano e felice, è necessario prestare particolare attenzione alla salute dell'intestino e fare tutto il possibile per garantirla.
Marco Costa si è laureato alla facoltà UAB Barcelona, conseguendo con lode una laurea in scienze veterinarie. Ha lavorato nella pratica di piccoli animali ed equini per alcuni anni, prima di scegliere di concentrarsi esclusivamente sugli animali da compagnia. Ha sviluppato un interesse speciale per la medicina interna e l'oftalmologia.