Come l'iperparatiroidismo agisce sui cani

Scritto da Barbara Lombardi dott.ssa Barbara Lombardi nella categoria Cani
Come l'iperparatiroidismo agisce sui cani

L'iperparatiroidismo è una problematica che agisce sulle ghiandole paratiroidee quattro piccole ghiandole collocate a fianco della tiroide stessa, e che sono responsabili della produzione e del controllo di certi tipi di ormoni. Gli ormoni prodotti da queste ghiandole regolano i livelli di fosforo e calcio presenti nel sangue, assorbendo il calcio dalle ossa e restituendolo al sangue.

Quando, a causa di diversi possibili motivi, le ghiandole paratiroidee diventano iperattive, si parla di iperparatiroidismo, in contrasto con l'ipoparatiroidismo (o ghiandole paratiroidee poco attive).

L'iperparatiroidismo si presenta in due diverse forme, primaria e secondaria. L'iperparatiroidismo primario si manifesta quando un tumore si sviluppa su una o più delle ghiandole paratiroidee causando un aumento del livello di calcio nel sangue (iperglicemia) o quando il cane ha un difetto congenito che colpisce le ghiandole paratiroidee.

L'iperparatiroidismo secondario può dipendere da effetti secondari o complicazioni dovute ad altre malattie, come ad esempio l'insufficienza di vitamine o disordini renali.

Perché un cane sviluppi un tumore sulle ghiandole paratiroidee e soffra di iperparatiroidismo primario non è del tutto chiaro, ma la malattia sembra manifestarsi più comunemente in certe razze di cani che in altre, il che indica la possibile presenza di un elemento ereditario.

In questo articolo indagheremo più approfonditamente l'iperparatiroidismo nei cani, come l'iperparatiroidismo primario colpisce i cani e quali razze sono più a rischio. Continua a leggere per saperne di più.

Scopriamo l'iperparatiroidismo nei cani

Le ghiandole parotidee sono quattro piccole ghiandole situate di fianco alla tiroide, a sua volta collocata nel collo del cane. Se si sviluppa un tumore in una di queste quattro ghiandole i livelli ormonali del cane e l'abilità di regolare gli ormoni paratiroidei ne risentono, il che può portare a una serie di problemi interni difficili da individuare e diagnosticare.

Perché questo accada il tumore non dev'essere necessariamente maligno; anche un tumore benigno impatta sul normale funzionamento delle ghiandole. L'iperparatiroidismo primario è comunemente associato alla formazione del tumore, ma anche certi disturbi congeniti riguardanti le ghiandole paratiroidee possono esserne la causa.

Quali razze sono a rischio?

Potenzialmente tutti i cani rischiano di sviluppare un tumore a una delle ghiandole paratiroidee, o di nascere con un difetto genetico che le riguardi. Perché queste cose accadano non è del tutto chiaro, ma l'iperparatiroidismo è più comune in certe razze canine che in altro, il che indica che potrebbe dipendere da un fattore ereditario.

I Keeshond sono la razza più comunemente associata all'iperparatiroidismo primario, ma anche il pastore tedesco sembra essere più frequentemente affetto dal disturbo. Maschi e femmine hanno la stessa probabilità di ammalarsi, e non sembra ci sia una differenza tra cani sterilizzati o meno.

L'età a cui il disturbo o il tumore vengono diagnosticati è molto variabile, ma prima dei cinque anni è molto raro che avvenga. Questo disturbo è più frequente nei cani anziani (circa dieci anni) che in quelli giovani.

Quali sono i sintomi dell'iperparatiroidismo primario nei cani?

Uno dei problemi principali che sorgono quando si tratta di identificare un problema e formulare una diagnosi formale di iperparatiroidismo è che i cani che ne sono affetti non mostrano sintomi ovvi e non sembrano stare male; i sintomi che si presentano sono molto difficili da cogliere.

Questi dipendono dal livello di calcio nel sangue insolitamente alto; per fare una diagnosi il veterinario esegue una serie di test tra cui gli esami del sangue, e trovare alti livelli di calcio aiuta a dare una direzione alla diagnosi.

Questi sono alcuni dei sintomi poco visibili di cui potresti accorgerti a casa:

  • Aumento della sete e del bisogno di urinare
  • Debolezza o letargia
  • Calcoli delle vie urinarie, dovuti ai depositi di calcio
  • Potresti riuscire ad individuare un leggero rigonfiamento nel collo del tuo cane a causa dell'ingrossamento delle ghiandole paratiroidee
  • In casi gravi, il cane potrebbe entrare in coma

Si può curare questo disturbo?

Una volta diagnosticato il disturbo, il veterinario ti consiglierà probabilmente la chirurgia per rimuovere il tumore, e in alcuni casi, se non è certo della diagnosi ma tutti i sintomi indicano un potenziale tumore, potrebbe praticare un intervento di chirurgia esplorativa alle ghiandole paratiroidee.

Lo scopo è scoprire se è presente un tumore e, se è così, rimuoverlo. Se il tumore viene rimosso con successo i livelli ormonali prodotti dalle ghiandole paratiroidee tornano nei normali parametri e correggono il disturbo.

Barbara Lombardi dott.ssa Barbara Lombardi

Barbara Lombardi è una veterinaria nonché scrittrice freelance specializzata sul tema della salute e del benessere degli animali domestici. Amante appassionato di cani e gatti, Barbara ha una grande esperienza nella scrittura di articoli sulla cura dei nostri amici animali.

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