I Gatti Possono Essere Gelosi?
Scritto da dott. Marco Costa nella categoria Gatti - 3 commentiNon è raro sentire qualcuno dire cose come “Si comporta così perché è geloso”. Ma i gatti possono realmente provare un’emozione come quella della gelosia?
Emozioni
Sappiamo bene che gli animali provano emozioni.
Pensando in questi termini, in teoria un gatto dovrebbe essere in grado di provare anche gelosia.
La scienza tende a suddividere rigidamente le emozioni primarie e quelle secondarie. Tutti gli animali provano emozioni primarie quali la paura, la rabbia e la gioia. Tali emozioni sono infatti insite in una parte del cervello comune a quasi tutti gli animali.
La gelosia (così come il senso di colpa), però, fa parte delle emozioni secondarie.
Stando ai dati scientifici, per essere in grado di provare simili emozioni, un animale dovrebbe avere consapevolezza di sé ed essere in grado di mostrare empatia. Le scimmie e gli elefanti possono, ma cani e gatti no, nonostante i cani siano animali sociali. Il gatto è originariamente un animale prettamente solitario, e ciò lo rende per natura tendente all’egoismo e alla riluttanza alla condivisione.
Nonostante alcuni credano che i gatti possano mostrare empatia o altre emozioni secondarie, ciò che sembrerebbe gelosia, potrebbe in realtà essere altro.
Gerarchia
Ciò che agli occhi umani appare come gelosia, potrebbe essere soltanto parte di fenomeni legati alla gerarchia felina. La gerarchia è in continua mutazione e non è mai del tutto chiaro chi sia il “boss” della casa. Tra gli elementi che influenzano la gerarchia nel caso dei gatti maschi c’è la dominanza (o lo status in generale). Gatte femmine con cuccioli, però, potrebbero essere in posizioni più alte della gerarchia mentre i gatti anziani o malati rivestono gradini più bassi.
È Davvero Gelosia?
I gatti provano davvero gelosia? O si tratta di altro?
Poniamo che stiate tenendo in braccio un bambino o nuovo gattino proprio nel momento in cui il vostro gatto è solito sedersi accanto a voi per essere coccolato. In un caso simile il vostro gatto non sarebbe geloso, ma mostrerebbe semplicemente il desiderio di ottenere le coccole che “gli spettano”.
Il vostro gatto urina fuori dalla lettiera dopo la nascita di un bambino? Non è gelosia. Potrebbe semplicemente trattarsi di un chiarissimo segnale del fatto che la nuova situazione gli provoca stress.
Magari il vostro amico peloso spunta all’improvviso proprio quando state per cibare il nuovo gatto? Non è certo geloso. Vuole semplicemente mangiare anche lui!
Mettiamo il caso che usaste portare il vostro gatto a spasso nel quartiere ma adesso avete un cane e preferite portare a spasso lui. Il gatto potrebbe palesare il desiderio di venire con voi. Non perché sia geloso del gatto, ma perché si aspetta che lo portiate a spasso come avete sempre fatto, e così facendo state interrompendo la sua preziosa routine.
Quanto al Senso di Colpa e alla Vergogna?
Se possedete un gatto, vi sarà certamente capitato di trovarvi di fronte a situazioni in cui, in seguito ad aver commesso un’azione inopportuna, il vostro amico felino si comporta come se comprendesse l’entità dell’evento e fosse genuinamente dispiaciuto per l’accaduto. Ma com’è più giusto valutare questo tipo di dimostrazioni dei gatti?
I comportamentismi felini ritengono che i gatti non possano provare emozioni quali l’odio o la gelosia, ma sono in tanti a credere comunque che sia possibile per i nostri amici a quattro zampe provare alcune delle emozioni secondarie. Va anche considerato che potremmo essere noi ad avere la tendenza ad umanizzare le loro emozioni e i loro comportamenti.
Una risposta del tutto certa, insomma, non c’è.
Ma non v’è dubbio sul fatto che, a prescindere dal modo in cui vediamo i nostri gatti – come piccoli esseri umani o come felini con emozioni umane – l’importante è amarli sempre e comunque!
E voi? Vi siete mai trovati a pensare che il vostro gatto provi gelosia o senso di colpa?
Marco Costa si è laureato alla facoltà UAB Barcelona, conseguendo con lode una laurea in scienze veterinarie. Ha lavorato nella pratica di piccoli animali ed equini per alcuni anni, prima di scegliere di concentrarsi esclusivamente sugli animali da compagnia. Ha sviluppato un interesse speciale per la medicina interna e l'oftalmologia.
marisa
Grazie se vorrete esprimere il vostro parere. Marisa
manu
Con l'avvento di un gatto, anche se continuavo a darle le sue coccole quotidiane e non c'era meno cibo, Macchia con me ha cambiato il comportamento.
Prima ha preso a ignorarmi non volendo più coccole, mi ha anche soffiato, poi nel tempo si è di nuovo avvicinata ma con diffidenza ed ha cominciato a fare dei dispetti all'altro gatto se mi si avvicinava.
Una volta il gatto si era messo seduto sopra le mie gambe mentre Macchia se ne stava su una poltroncina lì vicino, quando il gatto ha fatto per andarsene ed è passato sotto di lei, gli ha mollato una zampata improvvisa che lo ha fatto correre in giardino xD
Un altro esempio, Macchia preferisce le scatolette ai croccantini che lascia ad ammuffire nel piatto se provo a dargliene. Quando è arrivato l'altro cambiò da subito questa sua abitudine, infatti finiva i croccantini che lasciavo per l'altro in 2 minuti, anche se aveva a disposizione la scatoletta. Come si possono spiegare questi comportamenti?
Viviana