5 indizi che il vostro gatto è stressato (e consigli per farlo stare meglio)
Scritto da dott. Marco Costa nella categoria GattiSebbene l’ansia e la paura associate allo stress colpiscano il vostro gatto in modo simile a come facciano con le persone, i gatti sanno nasconderlo molto bene. Come se non bastasse, esperti sottolineano il fatto che lo stress cronico sia in grado di sopprimere le risposte immunitarie, contribuendo all’insorgenza di un’ampia varietà di malattie.
Di seguito elencheremo cinque sintomi comuni dello stress nel gatto, così da aiutarvi ad identificare e risolvere la situazione il prima possibile.
1. Urinare Fuori dalla Lettiera
È possibile che la vostra reazione iniziale ad un incidente legato ai bisognini del vostro animale sia quella di mettervi ad urlare. Non fatelo!! I gatti che urinano fuori dalla lettiera stanno cercando di comunicare qualcosa. L’animale potrebbe essere stressato a causa di una modifica nella sistemazione dei mobili, dei rumori forti, di una lettiera sporca, o tantissimi altri fattori. Non è, inoltre, da escludere l’ipotesi che il vostro gatto soffra di un disturbo di salute che provoca l’urinazione incorretta. Consultate il vostro veterinario o un veterinario comportamentalista per cercare una soluzione al problema.
2. Perdita dell’Appetito
Al contrario di noi esseri umani, i gatti non si mettono a dieta né fanno digiuni, quindi è importante consultare un veterinario qualora il gatto manifestasse un’improvvisa perdita di interesse nel cibo, o smettesse del tutto di mangiare. Alla base di questo comportamento potrebbe esserci dello stress o un problema di salute.
3. Isolamento
Non di rado i gatti sono erroneamente considerati animali distaccati che evitano l’interazione con altri esemplari o con le persone. Ciò non è vero per la maggior parte dei gatti. L’isolamento è infatti un sintomo comune di stress o dolore. Contattate un veterinario per scoprire la causa di questo insolito comportamento.
4. Lavaggi Eccessivi
C’è differenza tra la cura di sé portata a livelli fastidiosi e il leccare delle zone insistentemente fino a causarsi lesioni e perdita di pelo. Il secondo caso è un chiaro sintomo di stress, indice che è opportuno portare l’animale a visita da un veterinario.
5. Aggressione di Persone o Altri Animali
Azioni aggressive nei confronti di animali o persone possono essere un sintomo di stress o malattia. Consultate un veterinario o un veterinario comportamentalista per risolvere il problema prima che degeneri.
Come Aiutare un Gatto stressato?
Se il comportamento del vostro gatto subisce modifiche improvvise, di qualsiasi tipo, è sempre consigliabile contattare un veterinario, che potrebbe diagnosticare eventuali condizioni patologiche nonché darvi preziosi consigli per ridurre il livello di stress del vostro animale. Ecco alcune dritte per aiutarvi ad alleviare lo stress nel vostro amico felino:
- Giocate con lui regolarmente – L’attività fisica data dal rincorrere o seguire giochini in movimento può aiutare notevolmente a ridurre lo stress.
- Create un rifugio sicuro – Sistemate un’area isolata o un rifugio segreto per il vostro gatto così che possa sentirsi libero di recarvisi in situazioni ad alto tasso di stress, causate da elementi come le feste o il rumore dei tuoni. In abitazioni con più gatti, dividere gli animali nettamente, facendo in modo che non siano l’uno a portata di vista dell’altro, può essere molto utile, specialmente quando uno dei gatti tende ad essere aggressivo e attaccare l’altro.
- Scegliete cibo per gatti di qualità – L’alimentazione del vostro gatto è una parte integrante della sua salute e del suo benessere. Fornire una dieta non propriamente bilanciata può causare imprevedibili ripercussioni sull’animale, provocando ansia e stress.
Marco Costa si è laureato alla facoltà UAB Barcelona, conseguendo con lode una laurea in scienze veterinarie. Ha lavorato nella pratica di piccoli animali ed equini per alcuni anni, prima di scegliere di concentrarsi esclusivamente sugli animali da compagnia. Ha sviluppato un interesse speciale per la medicina interna e l'oftalmologia.