Quanto cibo devo dare al mio gatto?

Scritto da Barbara Lombardi dott.ssa Barbara Lombardi nella categoria Gatti
Quanto cibo devo dare al mio gatto?

I gatti sono creature carnivore e se vivono in casa la loro alimentazione dipenderà completamente da loro proprietario.

Di quanto cibo ha bisogno un gatto che vive in casa? Quante volte devo dargli da mangiare? Qual è il cibo più adatto per il mio gatto?

In realtà non c’è una risposta precisa. La quantità e il tipo di cibo più adatto dipendono da diversi fattori, come la razza l’età e le condizioni di salute del tuo gatto.

Se, però, non dai abbastanza cibo al tuo gatto rischia di essere mal nutrito, debole e denutrito, allo stesso tempo se gliene dai troppo c’è il rischio di obesità e che venga colpito da alcune malattie.

I gattini appena nati e quelli fino ai 6 mesi d’età devono essere nutriti non meno di 3 volte al giorno, in quanto hanno bisogno di più cibo rispetto agli adulti e il doppio di apporto vitaminico per crescere bene e in salute e inoltre i micini appena nati hanno bisogno di un cibo specifico e non del classico cibo per adulti. Quindi l’età è importante per capire come nutrire al meglio il tuo felino.

I cuccioli hanno bisogno non solo di più cibo e vitamine, ma anche di essere nutriti più spesso: tre pasti al giorno sono l’ideale.

Le mangiatoie automatiche sono l’ideale per i mici appena nati e per tutte quelle razze che hanno bisogni di essere nutrite più volte al giorno con piccole porzioni.

Già dopo il primo anno di età, i gatti vengono considerati adulti e devono essere nutriti una o due volte al giorno. I gatti affetti da disfunzioni che incidono sul metabolismo, come il diabete e l’ipertiroidismo, hanno bisogno di maggiori premure per quanto riguarda l’alimentazione.

Anche la razza del felino gioca un ruolo importante nel regime alimentare e nella quantità. Alcuni gatti, come ad esempio lo Sphynx, hanno bisogno di più razioni di cibo durante la giornata in piccole dosi, mentre per altre razze (generalmente le più grandi, come il Maine Coon) le porzioni devono essere più grandi.

Anche i mici sopra i 5 anni devono essere nutriti come i gatti adulti per tenerli sani e in forma.

Come abbiamo già detto, i gatti affetti da qualche disturbo o le razze più soggette a malattie e disfunzioni devono seguire un regime alimentare specifico suggerito dal proprio veterinario di fiducia.

I croccantini sono il cibo ideale per ogni razza, ma ogni tanto è meglio mischiarlo con qualche scatoletta.

Ricordati di controllare che il tuo gatto abbia sempre dell’acqua nella sua ciotola (anche se lo nutri con del cibo in scatola o rischia la disidratazione) e anche che nessun supplemento alimentare e vitaminico può sostituire il cibo vero e proprio.

Indipendentemente dalla tipologia di cibo scelto, controlla sempre il suo contenuto prima di darlo al tuo gatto.

L’essere umano e i gatti non hanno bisogno degli stessi alimenti quindi non dar loro ciò che pensi farebbe bene a te, per esempio i gatti hanno bisogno molti grassi sani e carne per una dieta equilibrata e non hanno bisogno di molti carboidrati.

Dar da mangiare piccole porzioni al tuo gatto, anziano o adulto che sia, diverse volte al giorno lo farà sicuramente molto felice, ma è meglio nutrirlo una volta al giorno con un pasto ben bilanciato.

Il gatto è capriccioso per natura quindi non aspettarti che venga da te non appena lo chiami per farlo mangiare. Dato che non ha bisogno di fare colazione, di pranzare o di cenare come noi, cerca di abituarlo a mangiare sempre allo stesso orario ogni giorno così capirà quando è il caso di venire da te a reclamare cibo!

Accertati di avere sempre diversi tipi di cibo per gatti, d’altronde anche loro (come noi) si stufano di mangiare sempre il solito piatto, ogni tanto cambiare fa bene, e in questo caso la razza e l’età del gatto non conta!

Non dare abbastanza cibo al tuo micio, così come dargliene troppo, è nocivo. Ciò può comportare malattie intestinali e renali.

Non appena il tuo cucciolo raggiunge il primo anno di età ricordati di iniziare a nutrirlo con uno o due pasti al giorno e non più tre come facevi quando era piccolo.

Ricordati che un gatto che vive in casa deve seguire un regime alimentare preciso e che tutto quanto (la quantità, il tipo, la quantità , il rifornimento di acqua) dipende dal suo proprietario, ovvero da te. Quindi finché gli dai il giusto apporto vitaminico, proteico, di grassi sani e di prodotti vegetali il tuo amico peloso sarà felice e in salute e ti ricompenserà con affetto per tutta la sua vita.

Barbara Lombardi dott.ssa Barbara Lombardi

Barbara Lombardi è una veterinaria nonché scrittrice freelance specializzata sul tema della salute e del benessere degli animali domestici. Amante appassionato di cani e gatti, Barbara ha una grande esperienza nella scrittura di articoli sulla cura dei nostri amici animali.

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