Come nutrire i cuccioli di coniglio [guida rapida]

Scritto da Barbara Lombardi dott.ssa Barbara Lombardi nella categoria Piccoli animali
Come nutrire i cuccioli di coniglio [guida rapida]

L'alimentazione dei cuccioli di coniglio, fino alle 3 settimane di età, spetta alla loro mamma. Tra le 3 e le 6 settimane, il coniglio inizia ad essere più indipendente e a mangiare anche fieno e pellet.

Nel momento in cui non hanno più bisogno della mamma, i conigli sono stati svezzati. Questo si verifica intorno alle 4 settimane di età. Ciò significa che una cucciolata di 3 - 4 settimane può sopravvivere anche nell'eventualità in cui la madre dovesse morire, poiché intorno a quel periodo il coniglio inizia a dipendere principalmente da alimenti solidi quali pellet e fieno.

Se invece la mamma è presente anche dopo le 4 settimane, il distacco avverrà in maniera naturale: di solito, ciò avviene intorno alle 6-7 settimane.

Cosa fare se la mamma dovesse non esserci più

A volte, purtroppo, può capitare di trovare la mamma dei coniglietti morta nella sua gabbia, con i piccoli di appena una settimana / 10 giorni. Oppure, la coniglia potrebbe sviluppare la mastite, rifiutando di nutrire i suoi piccoli a causa del dolore. In alcuni casi, potrebbe anche morire.

In questi casi, spetta a noi nutrire i piccoli.

Cosa fare? Dipende dall'età dei cuccioli. Chiaramente, più i coniglietti sono cresciuti, più sarà facile tenerli in vita.

Si possono affidare i piccoli ad un'altra mamma?

Se i piccoli hanno meno di una settimana di vita, è abbastanza semplice affidarli ad un'altra coniglia, specialmente se i cuccioli di quest'ultima hanno all'incirca la stessa età. Basterà semplicemente lasciare i piccoli nel nuovo nido. Fatelo di mattina, e cercate di accarezzare la coniglia e i piccoli in modo tale da abituare i cuccioli all'odore della loro nuova mamma.

Quando effettuate questa operazione, mettete a disposizione della mamma del mangime complementare Calf manna, dell'avena o altri spuntini per distrarla. In questo modo, la coniglia penserà che stia andando tutto bene e, verso sera, tutti i piccoli avranno ormai lo stesso odore. Se siete preoccupati, lasciateli fuori dal nido, e rimetteteli dentro verso l'ora di cena.

La mamma adottiva farà sicuramente un lavoro migliore di voi, a meno che non si debba occupare di più di una dozzina di piccoli. La quantità di cuccioli che le affidate dovrà dipendere dalla quantità di latte che produce. Aggiungere alla dieta della coniglia alimenti contenenti grassi, come l'avena o i semi di girasole, la aiuterà produrre più latte.

E se non funziona?

L'alimentazione di un coniglio cucciolo - e se non funziona?

Potete tentare di nutrirli voi. Di seguito trovate diversi consigli da applicare in base all'età dei piccoli.

Prima di tutto, un avvertimento: senza le dovute attenzioni, i piccoli avranno una possibilità di sopravvivenza dello 0-10%, specialmente se iniziate ad occuparvene quando non hanno ancora aperto gli occhi.

Ciò significa che 9 su 10 (o peggio) non sopravvivono. Ci sono diverse ragioni per le quali i piccoli senza mamma spesso non sopravvivono. Tra le più comuni vi sono:

  • Latte sbagliato
  • Il latte entra nei polmoni dei piccoli, causando patologie
  • I piccoli non ricevono abbastanza anticorpi dalla madre, restando vulnerabili e rischiando di prendere infezioni
  • I piccoli possono morire di diarrea, poiché la loro flora intestinale è molto sensibile. Fino a quando non iniziano a mangiare cibi solidi, gli organi interni sono sterili; il latte, però, non lo è - e non dovrebbe esserlo. Se iniziate ad introdurre nel loro organismo batteri non naturali prima del dovuto, i piccoli rischiano l’enterotossiemia, che può essere fatale. Questa è la causa di morte più comune nei cuccioli orfani ai primi giorni di vita.
  • I piccoli vengono nutriti troppo o troppo poco
  • Il coniglio non riesce a urinare a causa della scarsa igiene, la vescica si gonfia e rischia di scoppiare. Solitamente, la coniglia mantiene puliti i piccoli perciò, in assenza della madre, dovrete occuparvene voi. Potete bagnarvi un dito per pulirli, oppure un tessuto morbido. Cercate di simulare i movimenti della mamma; potrebbe volerci qualche minuto, ma è un passaggio fondamentale per crescere dei coniglietti sani!

Nutrire i cuccioli orfani di 3 settimane / 3 settimane e mezzo

Dopo le tre settimane di vita, i coniglietti possono iniziare a mangiare pellet e fieno, ma hanno ancora bisogno del latte materno. Nonostante siano ancora a rischio diarrea, le probabilità di sopravvivenza aumentano notevolmente dopo le 3 settimane e mezzo, anche se i piccoli si dovessero nutrire solo con acqua e pellet.

Tra i prodotti migliori per nutrire i cuccioli in questa fase ci sono:

  • Oltre ai pellet e al fieno di erba medica, del pane secco (non tanto!) inzuppato in un po' di latte fresco non pastorizzato di mucca o di capra può essere un buon alimento per nutrire i piccoli (Potete procurarvi il latte presso qualche fattoria o caseificio, oppure in un negozio di alimenti naturali: dipende da dove vivete). In alternativa, potete inzuppare il pane nel sostituto di latte per gattini).

  • Se non riuscite ad alimentarli in questo modo, provate somministrare del latte da una bottiglietta una volta al giorno per almeno una settimana.

  • Alcuni conigli bevono il latte anche dalla ciotola. Non lasciatela però nella gabbia per più di mezz'ora: i piccoli potrebbero entrarci con il corpo e contaminare il latte con i loro bisogni.

  • Quando i cuccioli raggiungono le 4 settimane, potete nutrirli con dei pellet ad alto contenuto proteico (17-18% di proteine), degli integratori alimentari contenenti olio (avena, olio di semi di girasole, olio di germe di grano), del fieno di erba di prato o di erba medica (il fieno di erba medica è ottimo per i conigli più giovani, poiché contiene molte proteine e favorisce la crescita dei piccoli).

  • Controllate il fondoschiena dei piccoli, in modo da assicurarvi che non abbiano diarrea: senza il latte materno, il rischio che ne soffrano è alto. Al primo segnale negativo, fornite ai piccoli del latte mescolato con ciecotrofi. Inoltre, sostituite tutti gli alimenti con del fieno, fino a quando i cuccioli non si saranno ripresi (24-72 ore). Quando i coniglietti staranno meglio, potrete riprendere la normale dieta.

Barbara Lombardi dott.ssa Barbara Lombardi

Barbara Lombardi è una veterinaria nonché scrittrice freelance specializzata sul tema della salute e del benessere degli animali domestici. Amante appassionato di cani e gatti, Barbara ha una grande esperienza nella scrittura di articoli sulla cura dei nostri amici animali.

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