Il latte di capra per i cani

Scritto da Barbara Lombardi dott.ssa Barbara Lombardi nella categoria Cani
Il latte di capra per i cani

Quando pensiamo al latte, pensiamo alle mucche. Durante tutto il corso della storia, però, i vari popoli del mondo hanno utilizzato il latte fresco, crudo e fermentato di una grande varietà di specie animali, tra le quali troviamo lo yak, il cammello, la renna, l'asino, il bufalo, le pecore e le capre.

In realtà il latte più utilizzato del mondo è il latte di capra, non quello di mucca.

Spesso definito il latte mammifero universale, il latte di capra sta diventando sempre più diffuso in Italia sia per le persone che per i nostri animaletti.

Nel corso dell'ultimo secolo, il latte delle mucche e di altre specie animali è stato studiato in modo dettagliato e analizzato nel suo contenuto di nutrienti (proteine, grassi, carboidrati), oltre che per i suoi micro nutrienti specifici. I ricercatori hanno scoperto che la composizione di base per quanto riguarda i macro nutrienti del latte varia da specie a specie. Il latte di cane e gatto, per esempio, ha un contenuto di grassi e proteine maggiore di quello della maggioranza delle specie di ruminanti, come per esempio mucche e pecore. Questo non dovrebbe sorprendere nessuno, perché i cani e gatti, carnivori, hanno una fisiologia e dei bisogni alimentari diversi.

Ci sono altri importanti differenze che dovremmo conoscere, tra i diversi tipi di latte.

Perché il latte di capra è una scelta migliore

Il latte di capra ha alcune proprietà uniche che lo rendono più facilmente digeribile rispetto agli altri tipi di latte.

Gli studi scientifici hanno dimostrato che il latte di mucca, che contiene una proteina chiamata alfa-s1-caseina, può provocare più facilmente reazioni allergiche rispetto al latte di capra, che contiene un quantitativo minimo o nullo di questa proteina. Il latte di mucca, inoltre, contiene forme diverse delle proteine beta-lactoglobulina e alfa-lactoalbumina, che sono state collegate a reazioni allergiche.

Esistono altri studi che provano come il latte di capra sia più tollerato rispetto a quello di mucca, per ragioni che vanno oltre al suo potenziale di causare reazioni allergiche. I globuli di grasso, più piccoli, del latte di capra, e la concentrazione più alta di acidi a catena piccola e media, e la sua minore propensione al cagliare, gli permettono di essere digerito più velocemente e con molto meno sforzo.

E riguardo all'intolleranza al lattosio?

Mentre sembra che gli adulti possano sviluppare l'intolleranza al latte, il problema dell'intolleranza al lattosio si è aggravato da quando il latte viene pastorizzato più di frequente. Il lattosio è uno zucchero contenuto nel latte che richiede la presenza dell'enzima lattasi per dividerlo in zuccheri più semplici che possono essere digeriti più facilmente. Il latte crudo è ricco dell'enzima lattasi, ma la pastorizzazione e il calore lo distruggono. Molte persone e molti animali domestici che non producono questo enzima non riescono a digerire il latte pastorizzato, ma digeriscono senza problemi quello crudo.

Il latte di capra fermentato fa bene alla salute

latte di capra per cani

Il latte di capra contiene vitamine, minerali, elettroliti, enzimi, proteine e acidi grassi. In effetti, il corpo può digerire il latte di capra in 20 minuti. Contenendo molecole di grasso di dimensioni di un quinto di quelle contenute nel latte di mucca, il latte di capra è naturalmente più digeribile e tollerabile anche per i cani con problemi di digestione. Il latte di capra crudo è una fonte di probiotici facilmente digeribile che aiutano contro molte malattie croniche, tra le quali:

  • Malattie del fegato
  • Intossicazione da metalli pesanti
  • Malnutrizione
  • Malattie renali
  • Calcoli renali
  • Diabete
  • Disturbi gastrointestinali
  • Cattiva digestione
  • Diarrea

La fermentazione del latte di capra aggiunge un altro strato al suo valore nutrizionale.

Il processo di fermentazione aggiunge più probiotici che metabolizzano il lattosio nel latte e combinano gli altri suoi nutrienti per creare i composti salutari prima citati. Anche se il latte fermentato e i latticini vengono consumati da migliaia di anni, abbiamo iniziato a capire solo di recente i loro benefici nel combattere una serie di malattie croniche, come per esempio l'artrite, la sindrome dell'intestino irritabile, le ulcere gastriche, le coliti, i patogeni intestinali e addirittura alcuni problemi cerebrali.

I popoli indigeni di quasi tutti i Paesi utilizzano un qualche genere di prodotto da latte fermentato, ognuno con il suo nome unico e diverso, ma tutti molto simili quanto a composizione. Alcuni esempi sono il langemilk in Svezia, il dahi o chaas in India, l'orjan in Grecia e la skuta in Cile.

Il Kefir, una bevanda a base di latte fermentato, è di recente diventata molto consumata in Italia. I popoli slavi tradizionali usavano una coltura di fermentazione composta da diversi strati di lieviti e batteri lattici da aggiungere al latte di mucca, capra o pecora. La coltura di fermentazione per il Kefir viene spesso definita "granuli di kefir" per il suo aspetto granulare, simile al cavolfiore. I granuli di Kefir venivano passati da famiglia a famiglia per mantenere vive le colture. Fino alla metà del 1800, la maggioranza del latte consumato era fermentato, e veniva chiamato latte acido o addensato, o latte di burro fermentato.

Date importanza all'origine del prodotto

Il valore nutritivo del latte di capra dipende dalla dieta e dalle condizioni di salute degli animali che lo producono. Le capre che sono portate al pascolo e cibate di erba in ambienti a basso stress, libere dagli antibiotici e da mangimi a base di OGM, produrranno un latte di qualità molto più alta. La lavorazione, come la pastorizzazione o la liofilizzazione, sono elementi che contribuiscono alla perdita di valore nutritivo del latte.

Se usate latte fermentato o kefir, assicuratevi che sia prodotto con latte crudo. I batteri lattici prosperano nel latte non adulterato che non è stato danneggiato dal calore eccessivo. I probiotici nel latte crudo di capra saranno più in grado di resistere agli acidi cloridrici e ai sali biliari nel sistema digerente. I probiotici nelle pillole e nei prodotti in polvere non avranno lo stesso valore nutrizionale perché saranno distrutti dalla digestione.

Aggiungere un latte crudo fermentato alla dieta del vostro cane può fornire enzimi, probiotici, potenti antiossidanti, acidi grassi essenziali, vitamine concentrate (per esempio la vitamina essenziale K2) e minerali in una forma viva e integrale.

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Barbara Lombardi dott.ssa Barbara Lombardi

Barbara Lombardi è una veterinaria nonché scrittrice freelance specializzata sul tema della salute e del benessere degli animali domestici. Amante appassionato di cani e gatti, Barbara ha una grande esperienza nella scrittura di articoli sulla cura dei nostri amici animali.

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