Blefarite nei gatti: cause, sintomi e trattamento

Scritto da Barbara Lombardi dott.ssa Barbara Lombardi nella categoria Gatti
Blefarite nei gatti: cause, sintomi e trattamento

La blefarite è un'infiammazione dei bordi della palpebra e della pelle che la circonda e in alcuni casi colpisce anche le ghiandole di Meibomio, che si trovano al bordo della palpebra e secernono una sostanza oleosa per tenere le lacrime negli occhi. La malattia può essere cronica (di lungo corso) o acuta (comparsa improvvisa), può colpire uno (unilaterale) o entrambi gli occhi (bilaterale), posteriore (colpisce la parte interna della palpebra) o anteriore (colpisce la parte frontale della palpebra). Solitamente la blefarite è subordinata a un'altra malattia oculare.

Cause

Le cause includono:

  • Parassiti: scabbia o rogna
  • Infezioni batteriche: Stafilococco
  • Infezioni virali: Herpes virus felino
  • Anormalità della palpebra (dovute a traumi o secchezza oculare): distichia (ciglia che crescono in punti strani), ciglia rivolte verso l'interno, entropion (la palpebra si rovescia verso l'interno), lagoftalmo (impossibilità nel chiudere completamente l'occhio)
  • Allergia: respiratoria, per contatto, agli insetti, ai farmaci o alimentare
  • Cancerogene: carcinoma a cellule squamose, mastocitomi
  • Immunomediato: pemfigo
  • Infezione micotica: Istoplasmosi o tenia
  • Traumi: Lacerazioni o scottature (chimiche o termiche)
  • Irritanti: medicazioni applicate agli occhi, fumo di sigaretta, polline e sostanze chimiche
  • Infiammazione
  • Idiopatica: Causa sconosciuta

Sintomi

Il sintomo più comune della blefarite è la presenza di croste lungo la palpebra, altri sintomi includono:

  • Perdite oculari che potrebbero contenere pus, muco o lacrime
  • Occhi irritati e lucidi
  • Palpebra arrossata (iperemia)
  • Infiammazione dei bordi dell'occhio
  • Ingrossamento delle palpebre
  • Perdita di ciglia e pelo
  • Il gatto si tocca spesso gli occhi a causa dell'irritazione
  • Sensibilità alla luce (fotofobia)
  • Infiammazione della cornea
  • Strizzare o sbattere spesso le palpebre

Potrebbero essere presenti altri sintomi a dipesa della causa principale della malattia, per esempio un gatto affetto da herpes felina avrà sintomi legati a un'infezione respiratoria superiore o sarà presente un rigonfiamento se il gatto ha un tumore.

Diagnosi

blefarite nei gatti

La blefarite si può diagnosticare durante una visita medica, ma il veterinario dovrà determinarne le cause attraverso dei test che possono essere tra i seguenti:

  • Esame alla lampada oculare: una lampada oculare è un microscopio con una luce molto forte che aiuta il veterinario a esaminare gli occhi.
  • Test di Schirmer: questo test misura la produzione di lacrime. Si pone nella palpebra inferiore una striscia di carta assorbente per 60 secondi. Le lacrime scenderanno lentamente lungo la striscia e il livello raggiunto viene letto in mm.
  • Campioni di pelle: per verificare la presenza di acari e funghi.
  • Test cutaneo: Si depila un'area di pelo e si punge la pelle con allergeni comuni per verificare la presenza di allergie.
  • Coltura e sensibilità: si aggiunge a un campione di liquido oculare una sostanza che promuove la proliferazione di batteri e funghi. Ciò è utile per verificare il tipo di batteri presenti e per scegliere l'antibiotico più adatto a curare l'infezione.
  • Reazione a catena della polimerasi: in questo test si moltiplica un piccolo campione di DNA per diagnosticare infezioni virali come l'herpes felina.
  • Esame dello strato leucocitario-piastrinico: un campione di sangue viene centrifugato ad alta velocità per separare i diversi componenti. I globuli rossi stanno sul fondo, seguiti da una striscia sottile di globuli bianchi e infine, in alto, c'è il plasma. I globuli bianchi vengono controllati per verificare la presenza di mastociti anormali.
  • Biopsia e istopatologia: si prende un campione di un presunto tumore e s'invia a un laboratorio per esaminare e determinare il tipo di tumore.
  • Test alimentari: se si sospetta un'allergia alimentare, il veterinario vi darà una nuova dieta per il gatto, contenente cibi nuovi o ipoallergenici, con il divieto di offrire altri cibi o premi durante il periodo della dieta. Se i sintomi scompaiono, si ricomincia la solita dieta per vedere se i sintomi ritornano.

Trattamento

L'obiettivo di un trattamento è affrontare la causa scatenante, se possibile, queste possono includere:

  • Allergie: per risolvere le allergie alimentari date al gatto una dieta ipoallergenica. Evitate gli allergeni quando è possibile, chiudete le finestre quando c'è molto polline, istallate filtri HEPA nei condizionatori e negli aspirapolvere, gli antistaminici possono attenuare la risposta allergica del gatto.
  • Infezioni batteriche: per curare le infezioni batteriche ci sono antibiotici topici o orali (sistemici) come terramicina, neomicina e gentamicina.
  • Infezioni virali: colliri antivirali e lisina per trattare l'herpes felina. Una volta avuto l'herpes, il virus rimane in stato latente per molto tempo, può riattivarsi soprattutto in momenti di stress o malattia.
  • Anormalità della palpebra: è necessaria la chirurgia per correggere l'anormalità.
  • Tumori: è necessaria la chirurgia per rimuovere il tumore, se possibile, o la criochirurgia per congelare e distruggere tessuti malati o anormali.
  • Infezioni micotiche: i casi d'istoplasmosi mite potrebbero non richiedere trattamento. Si prescrive itraconazolo o ketoconazolo ai gatti che hanno bisogno delle cure. Il gatto dovrà prendere farmaci per circa 4-6 mesi e a volte addirittura per 12 mesi.
  • Acari: bagni o shampoo di zolfo di calcio per 5-6 settimane o Ivermectina per diverse settimane. Lavate lettini e coperte con acqua bollente e lasciate asciugare al sole.
  • Pemfigo: il trattamento per il pemfigo complex può essere complicato. Comporta una terapia immunosoppressiva per il sistema immunitario del gatto, portato dalla malattia ad attaccare i tessuti del corpo. Se ne somministra una dose forte all'inizio per indurre la remissione, tuttavia, a causa dei possibili effetti collaterali di questi farmaci, una volta raggiunta la remissione, la dose sarà diminuita alla dose più leggera possibile per tenere sotto controllo la malattia.
  • Steroidi: il veterinario potrebbe prescrivere dei corticosteroidi ai gatti che hanno infiammazioni gravi per ridurre il gonfiore.

Cure a casa

  • Somministrare i farmaci come da istruzioni.
  • Usate un impacco caldo per 5-10 minuti, 3-4 volte al giorno per dar cadere le croste dagli occhi e sturare le ghiandole. Tagliate il pelo che circonda gli occhi.
  • Potrebbe essere necessario l'utilizzo di un collare elisabettiano per impedire che il gatto si faccia ancora più male.
Barbara Lombardi dott.ssa Barbara Lombardi

Barbara Lombardi è una veterinaria nonché scrittrice freelance specializzata sul tema della salute e del benessere degli animali domestici. Amante appassionato di cani e gatti, Barbara ha una grande esperienza nella scrittura di articoli sulla cura dei nostri amici animali.

Ti è piaciuto questo articolo? Votalo adesso:

(votato da 8 persone con una media di 4.9 su 5.0)

Lascia un commento

Ci piacerebbe sapere cosa ne pensi. Sentiti libero di inviare un commento e partecipare alla discussione!

Leave this field empty