Tipi di pelo nei gatti: elenco delle tipologie di pelo e storia della pelliccia

Scritto da Barbara Lombardi dott.ssa Barbara Lombardi nella categoria Gatti
Tipi di pelo nei gatti: elenco delle tipologie di pelo e storia della pelliccia

Fino a poco tempo fa, si pensava che i gatti avessero due tipi di pelo: lungo o corto. Ciò può rasentare la verità per quanto riguarda i gatti domestici, classificati solitamente come gatti dal pelo corto o gatti dal pelo lungo. E’ solo negli ultimi 50 anni che le razze dei gatti e le varietà del loro pelo sono aumentati. Ci sono diversi tipi di pelo e richiedono tutti differenti cure. Vediamo quali sono…

Gatti a pelo corto

I gatti a pelo corto sono ancora tra i più comuni. Le loro pellicce sono morbide e lisce e se ne prendono cura autonomamente, traendo però beneficio se vengono ogni tanto spazzolati, specialmente quelli con un pelo fitto e folto. Questo varietà di pelo folto è tipica nel gatto di razza denominato “Blu di Russia”, ma si può presentare a volte anche in quelli non di razza. Questi gatti traggono beneficio se vengono spazzolati settimanalmente, così da non avere una pelliccia tutta scompigliata e prevenendo anche la formazione di nodi, tipici nei gatti a pelo lungo.

Gatti a pelo lungo

Tra i gatti a pelo lungo e con pedigree i più famosi sono i persiani; le altre razze, sprovviste di pedigree, ma aventi ugualmente pelo più lungo, sono classificate “a pelo semi-lungo”.

Questi gatti avendo il pelo più lungo hanno bisogno di aiuto per tenerlo curato e privo di nodi. Ai gatti senza pedigree è sufficiente una spazzolata settimanale, i persiani invece necessitano di essere spazzolati e pettinati ogni giorno e qualche volta anche due volte al giorno. Pertanto prendere un gatto di razza a pelo lungo comporta un certo impegno e una maggior cura. Se desiderate un gatto persiano considerate che dovrete tenere il passo con una toelettatura regolare.

Gatti a pelo semi-lungo

Tra le principali razze “a pelo semi-lungo” ci sono i Birmani, i Maine Coons, i Somali, i Norvegesi e i Ragamuffin. Questi gatti hanno il pelo più lungo dei gatti a pelo corto, ma meno lungo e meno folto del pelo dei persiani. Anche al tatto è diverso da quello dei persiani e richiede molte meno cure. Quindi se piace il gatto a pelo lungo, ma non si ha sufficiente tempo per spazzolarlo tutti i giorni, i gatti a pelo semi-lungo rappresentano un’ottima alternativa. Necessitano comunque di essere a volte spazzolati, magari ogni due giorni o una volta a settimana, in base alla razza e al gatto stesso.

Rex cats - gatti con una folta pelliccia riccia

Ogni tanto possono esserci anche gatti con una folta pelliccia riccia. Crescendo sembra quasi che si siano fatti la permanente. Questa razza di gatto è stata avvistata in molti luoghi e in svariati tempi. Alcuni, come il Devon Rex, il Cornish Rex e il Selkirk Rex hanno generato nuove razze. Altri invece si sono estinti. Infatti ci sono al mondo almeno 17 differenti Rex Cats. La pelliccia riccia è causata da un gene mutante che opera spontaneamente, di solito recessivo, quindi questa razza si estingue se non vengono fatti accoppiare gatti appartenenti a questa stessa razza. Tuttavia il gene del Selkirk Rex, diversamente dagli altri, pare essere geneticamente dominante.

Ecco una breve storia dei Rex Cats:

  • 1946 - Un gatto dal pelo riccio fu scoperto tra le rovine di Berlino est dopo la Seconda Guerra Mondiale. Questo è stato poi fatto incrociare con il Cornish Rex, ma non viene più considerata una razza a sé.

  • 1950 – Si scoprì un Rex cat italiano, ma si estinse nel giro di una sola generazione.

  • 1950 - Un gattino dal pelo riccio fu scoperto in una cucciolata di un allevamento in Cornovaglia, Regno Unito. Questi gatti furono fatti accoppiare tra loro per preservarne la razza, la quale rimane tutt’oggi popolare.

  • 1953 - L’Ohio Rex cat fu un gatto che nacque in una normale cucciolata, ma la razza non ne fu preservata.

  • 1959 - L’Oregon Rex cat comparve in America, ma la sua conoscenza fu oscurata dal ben più popolare Cornish Rex cat.

  • 1959 - Un gatto dal pelo lungo e ondulato fu trovato in un ricovero per animali e gli fu dato il nome di California Rex cat.

  • 1960 - Il Devon Rex cat fu scoperto nel Devon, Regno Unito e diventò subito una razza famosa. Nonostante il Cornwall cat e il Devon cat siano molto vicini geograficamente, non hanno alcun legame di parentela e la loro pelliccia riccia deriva da un gene diverso.

  • 1972 - Un gatto che portava il gene rex fu trovato nel quartiere Victoria a Londra e gli fu dato il nome di Victoria Rex.

  • 1985 - Il Dutch Rex cat si è recentemente aggiunto alla razza dei Rex cats e ha un pelo crespo e riccio.

  • 1987 - il Selkirk Rex cat è stato scoperto nel Wyoming e ha un pelo più folto rispetto alla maggior parte di tutti gli altri Rex cats.

  • 1988 - sono stati avvistati pochi esemplari di Rexed Maine Coon cats, secondo la testimonianza di alcuni allevatori inglesi.

  • Anni 90 - Gli allevatori dell’Europa orientale fecero accoppiare i Rex cats con i persiani e nacque il Rex cat a pelo lungo.

  • Anni 90 - I Rex cats furono fatti accoppiare con gli Scottish Fold cats e da questo incrocio si generò il Poodle cat.

  • Anni 90 - il Missouri Rex cat fu scoperto negli Stati Uniti.

La maggior parte dei Rex cats non richiede una gran cura del loro pelo, fatta eccezione per il Selkirk rex a pelo lungo, che ha bisogno di essere spazzolato di tanto in tanto. Alcuni Rex cats avendo poco pelo è consigliabile tenerli in casa quando fa molto freddo.

Sphynx cats – gatti senza pelo

Lo Sphynx è un gatto che a colpo d’occhio appare senza pelo e sembra totalmente nudo. Infatti se non se n’è mai visto uno può sembrare assai strano e per nulla somigliante a un gatto normale. Comunque lo Sphynx presenta una pelliccia molto sottile, che sembra velluto al tocco. Questi gatti sono originari della Gran Bretagna e compaiono per la prima volta negli anni ‘60, in seguito ad un accoppiamento naturale che dà origine ad una cucciolata composta quasi esclusivamente da gattini senza pelo. Sono stati poi fatti accoppiare tra loro per preservarne la razza. Non necessitano di essere spazzolati, ma poiché il loro pelo diventa subito unto traggono beneficio da bagni occasionali. Hanno inoltre bisogno di essere protetti dal freddo e dai raggi solari quando fa molto caldo.

E’ importante sì conoscere le differenti varietà di pelo per farsi un’idea della mole di lavoro, ma lo è anche per altri motivi: le persone leggermente allergiche al pelo dei gatti hanno spesso notato un peggioramento se convivono con gatti a pelo lungo; allo stesso modo le persone più allergiche sembrano tollerare maggiormente la razza Rex o lo Sphynx, anche se dipende da persona a persona. Quindi se si desidera prendere un gatto, ma non si riesce a tollerare il pelo lungo, questo articolo potrebbe essere interessante.

Barbara Lombardi dott.ssa Barbara Lombardi

Barbara Lombardi è una veterinaria nonché scrittrice freelance specializzata sul tema della salute e del benessere degli animali domestici. Amante appassionato di cani e gatti, Barbara ha una grande esperienza nella scrittura di articoli sulla cura dei nostri amici animali.

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