Sei cambiamenti nel manto del gatto che richiedono attenzione
Scritto da dott.ssa Barbara Lombardi nella categoria Gatti - 8 commentiA differenza dei cani, i gatti sono molto esigenti riguardo la loro cura personale e trascorrono molto tempo a pulirsi e sistemarsi per mantenere il loro pelo pulito e in buone condizioni. Mentre i gatti a pelo lungo potrebbero richiedere delle spazzolature aggiuntive per rimuovere i nodi e mantenere il pelo liscio, la maggior parte dei gatti a pelo corto coprono le loro esigenze senza aver bisogno di aiuto.
I gatti non hanno bisogno di fare il bagno come i cani (a parte rare eccezioni, come per esempio con le razze senza pelo come gli Sphynx), a meno che non entrino in contatto con sostanze appiccicose o potenzialmente tossiche, perciò molti gatti trascorrono la loro vita senza aver mai fatto un bagno.
Spazzolare il gatto e controllare la condizione della sua pelle o del pelo può aiutare a verificare che tutto vada bene e che non ci siano problemi che, altrimenti, finirebbero per essere trascurati.
In questo articolo scopriremo sei potenziali cambiamenti che possono interessare il manto del gatto e che non dovrebbero essere ignorati, poiché potenziali segni di allarme. Continuate a leggere per saperne di più.
Un manto spento e secco
Uno dei sintomi principali che indica qualcosa che non va nel gatto è dato dalla mancanza di lucentezza del pelo, che apparirà di conseguenza opaco. Anche la pelle potrebbe risultare molto secca e poco elastica, con presenza eventuale di forfora nella pelliccia del gatto.
Ciò può essere dovuto a una dieta scarsa o priva di nutrimenti fondamentali, per tanto è necessario considerare di cambiarla scegliendo qualcosa di meglio. Se anche questo non dovesse fare la differenza, contattare il veterinario per una visita.
Perdita di pelo
Se il gatto perde pelo a chiazze in maniera eccessiva, e il pelo risulta molto diminuito, potrebbe essere un caso di stress eccessivo o di tigna.
Allergie, dermatiti e alcune condizioni di salute più gravi e croniche, come il morbo di Addison, possono portare alla perdita di pelo. Anche in questo caso vale la pena portare il gatto dal veterinario per un controllo che escluda qualsiasi possibile problema.
Peli più lunghi e spessi
I cambiamenti nella consistenza del pelo e nella quantità, se si nota che il pelo cresce più spesso o per più tempo di come non faccia di solito, può indicare un problema alla radice. Alcune condizioni come il morbo di Cushing possono interferire con la normale crescita del pelo, rendendola eccessiva o prolungata rispetto a quanto dovrebbe essere naturalmente. Anche in questo caso è fondamentale rivolgersi al veterinario.
Grovigli e nodi
Se non è cambiato niente nella routine quotidiana del gatto, ma sembra che il pelo sia molto arruffato con zone annodate, questo potrebbe indicare una condizione di salute che sta cambiando la lunghezza e la struttura del manto.
Tuttavia, non tutte le condizioni che il gatto potrebbe sviluppare cambieranno direttamente la condizione del manto. Se il gatto dimostra meteoropatia o se non si sente troppo bene in generale, potrebbe trascurare la cura del pelo finendo per rovinarlo. E' importante chiedere al veterinario di eseguire qualche test per scoprire che sta succedendo.
Cambiamento di colore
Quando il gatto invecchia, naturalmente inizia ad avere qualche capello grigio proprio come ogni persona. Alcuni gatti finiscono per avere più peli bianchi o grigi rispetto a quelli del loro colore, è una parte naturale del processo di invecchiamento. Tuttavia, ci sono alcuni fattori che possono portare a cambiamenti del colore del pelo del gatto in totale o solo su alcune zone, tra cui disfunzioni ormonali e allergie.
E' sempre bene non ignorare i cambiamenti di colore del manto, non legati all'invecchiamento o al cambiamento di stagione. Se qualcosa dovesse cambiare in maniera sospetta, contattare il veterinario.
Pelo grasso e brutto
Il pelo del gatto è sempre pulito e liscio, mai sporco o grasso al tatto. Se il pelo del gatto inizia a diventarlo, può indicare una scarsa cura, che può essere una cosa passeggera, quindi normale, o sintomo di un disturbo. Generalmente i disturbi più frequenti sono squilibri ormonali, come l'ipertiroidismo, che portano anche perdita di peso e di pelo.
Questa condizione, solitamente, può essere affrontata con farmaci che correggano lo squilibrio e il veterinario sarà in grado di effettuare qualche test per giungere a una diagnosi e iniziare il trattamento.
Barbara Lombardi è una veterinaria nonché scrittrice freelance specializzata sul tema della salute e del benessere degli animali domestici. Amante appassionato di cani e gatti, Barbara ha una grande esperienza nella scrittura di articoli sulla cura dei nostri amici animali.
Odetta
Gaia
Rosa
Monica
Roberto
Nadia
Maria Luisa Sacco
Denis