Come accudire e allevare un cucciolo di coniglio
Scritto da dott.ssa Barbara Lombardi nella categoria Piccoli animaliAllevare dei cuccioli di coniglio è un'esperienza fantastica: è molto bello guardare i piccoli crescere e diventare grandi.
I cuccioli di coniglio, in genere, rimangono al sicuro fino alle due settimane di vita. La loro mamma si prende cura di loro, e voi vi prendete cura della mamma.
A 14 giorni di età, i piccoli possono iniziare ad uscire dalla gabbia; potranno iniziare a muoversi in autonomia, ma lasciare il nido per troppo tempo può compromettere la loro salute, esponendoli ad infezioni e congiuntivite.
Tra le 2 settimane e lo svezzamento - tra le 5 e le 8 settimane - i piccoli dormono molto, si nutrono e crescono molto velocemente.
Guardare i cuccioli crescere ed attivarsi è la parte più bella! Sono davvero adorabili.
Consigli per crescere e svezzare i coniglietti
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Assicuratevi di fornir loro cibo e acqua in ogni momento.
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Mettete a loro disposizione fieno fresco ogni giorno (per prevenire l’enterotossiemia, minaccia principale per i cuccioli di coniglio).
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Rimuovete il nido dopo il diciottesimo giorno, se i piccoli non sono ancora usciti. È importante farlo, poiché i coniglietti che tendono a rimanere troppo nel nido tengono a contrarre infezioni agli occhi, rischiando la cecità.
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Assicuratevi che i piccoli siano in salute. Controllate il loro fondoschiena e assicuratevi che non abbiano diarrea; i cuccioli rischiano spesso di avere problemi intestinali. Il loro delicato apparato deve mantenere una corretta flora batterica, specialmente in questa fase.
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Fornite sempre fieno ed erba in grandi quantità: aiuta a prevenire problemi alla pancia.
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Mantenete un buon livello di igiene.
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È buona norma non forzare la coniglia a compiere determinate azioni: sarà già guidata dal suo istinto. Assicuratevi inoltre che la coniglia riceva cibo a sufficienza.
Crescere i cuccioli non svezzati
I piccoli crescono a diverse velocità, anche se sono della stessa cucciolata. Avere sempre accesso a fieno e pellet è di aiuto ai piccoli che vengono allontanati dalla mammella della mamma.
Crescere i coniglietti a questa età è molto bello: all'età di tre settimane, i piccoli sono incredibilmente dolci. Queste piccole palline di pelo girellano all'interno della loro gabbia, si accoccolano tra loro e sonnecchiano in ogni dove.
Ad un certo punto, quando i piccoli iniziano a cavarsela da soli, la mamma dei coniglietti smette di occuparsene.
Se si trovasse in natura, la mamma sarebbe già pronta a riprodursi nuovamente uno o due giorni dopo il parto. Abbandonerebbe i piccoli a 3 o 4 settimane per scavare una nuova tana, in modo tale da preparare un rifugio per degli altri cuccioli.
Più di una volta mi è capitato di trovare delle nuove tane nella gabbia della coniglia, e di tentare di accarezzarla; in questi casi, è facile che la coniglia sia aggressiva: questo significa che è già pronta a riprodursi di nuovo.
L'istinto alla continua riproduzione è innato in questi animali, ma noi non facciamo mai riprodurre una coniglia dopo così poco tempo.
Quando la mamma svezza i suoi piccoli, non sempre li nutre; se arriva all'esasperazione, li sposta e li pizzica nel tentativo di allontanarli.
Quando bisogna iniziare a svezzare i piccoli?
L'unico prerequisito per lo svezzamento è il seguente: i piccoli devono essere completamente in grado di nutrirsi in autonomia.
Di solito, questo succede intorno alle 4 settimane.
Lo svezzamento può essere stressante per i cuccioli; se eseguito con sufficienza, lo stress può potenzialmente causare enterotossiemia, il che può essere fatale. Per questo motivo gli allevatori non svezzano mai prima delle 4 settimane di vita. Una o due settimane in più possono essere determinanti per gestire e diminuire lo stress dello svezzamento ed evitare che i piccoli stiano male.
D'altra parte, invece, l'idea di lasciare i piccoli con la mamma più a lungo del dovuto può essere una tentazione. Aspettare più di 8 settimane prima dello svezzamento, però, non è necessario.
Quindi, quando è giusto svezzare i piccoli?
- Se vedete la mamma pizzicare i suoi piccoli - può provocare sanguinamenti - è giunto il momento dello svezzamento.
- Se vedete la mamma tornare dai piccoli, è ora di svezzarli. La mamma sta chiaramente sentendo gli ormoni.
- Svezzateli tra le 5 e le 8 (massimo) settimane di età. Nel nostro fienile, svezziamo i conigli di età compresa tra le 5 settimane e mezzo e le 6 - 7 settimane. Superare le 7 settimane non è utile né alla coniglia né ai piccoli; la mamma, infatti, smetterebbe comunque di occuparsene dopo le 7 settimane circa. Ogni allevatore di conigli, comunque, ha i propri principi in merito, studiati appositamente per i propri conigli.
Crescere i conigli tra le 7 e le 9 settimane
7 - 9 settimane: è l'età ideale per fare il tatuaggio identificativo sull'orecchio del coniglietto. Negli Stati Uniti si fa sempre sull'orecchio sinistro, ma le altre nazioni potrebbero avere regole diverse a riguardo.
8 - 12 settimane: è l'età in cui vengono messi sul mercato i conigli da allevamento.
9 - 10 settimane: i conigli vengono messi in gabbie diverse, in modo tale da poter crescere; in questo modo, l'allevatore può stabilire cosa fare con ogni esemplare, in modo da creare un buon programma di allevamento.
- Conigli nati da coniglie con un ottimo istinto materno e capaci di produrre molto latte
- Conigli da mostre o esibizioni
- Conigli con un aspetto o una corporatura particolare che volete far riprodurre per il vostro allevamento
Ora sapete tutto ciò che c'è da sapere per crescere dei cuccioli di coniglio: non ci resta che augurarvi il meglio!
Barbara Lombardi è una veterinaria nonché scrittrice freelance specializzata sul tema della salute e del benessere degli animali domestici. Amante appassionato di cani e gatti, Barbara ha una grande esperienza nella scrittura di articoli sulla cura dei nostri amici animali.