Come tenere un coniglio in casa

Scritto da Marco Costa dott. Marco Costa nella categoria Piccoli animali
Come tenere un coniglio in casa

L'abitudine di tenere un coniglio in casa e non in un recinto in giardino a correre liberamente è nata da poco, ma sta diventando di anno in anno più popolare. I benefici vanno dal proteggere il tuo animale dai predatori e dalle intemperie a formare un legame molto più solido con lui. In questo modo infatti può diventare davvero parte della famiglia.

Le sistemazioni per il tuo coniglio sono numerose, e in questo articolo potrete leggere consigli e suggerimenti per scegliere quella più adatta a voi!

Un recinto da interno

Un recinto da interno è il modo migliore per tenere un coniglio in casa, con il vantaggio di essere facilmente trasportabile. Consiste in una rete ripiegabile che può esser combinata in modo da formare un recinto senza un tetto in qualsiasi stanza. E' importante però sceglierne uno sufficientemente alto, in modo che il coniglio non possa saltare fuori, raccomandiamo un'altezza minima di un metro.

Se hai la moquette puoi proteggerla ricoprendolo con della carta, degli stracci o del linoleum.

Ma un recinto può essere usato anche in giardino, quando il tuo coniglietto sta all'aperto, in modo che possa girare tranquillamente senza correre pericoli. Il fatto che non abbia un tetto rende inoltre molto facile per te prenderlo in braccio.

Una casetta per conigli

Ci sono molti modi diversi per costruire una bella casetta per il tuo coniglio, puoi usare qualsiasi sorta di contenitore o scatola, dalla più generica a strutture più specifiche per animali. Esistono anche delle casette per conigli già pronte acquistabili online, ma puoi benissimo farla tu, senza spendere troppo. Cerca solo di non usare la rete per recinzione delle galline perché è troppo sottile, e il tuo coniglietto potrebbe masticarla o ferirsi alle zampe.

Non è necessario spendere molto, e quanto investire nella sua casetta dipende da te. Inoltre puoi ampliarla in futuro se vedi che non è sufficiente. L'importante è che il tuo animaletto abbia molto spazio per muoversi e giocare. Dedica inoltre un'area specifica per dormire e una per i bisognini, così sarà più facile pulire.

Una cuccia o una gabbietta

Usare una semplice gabbietta o cuccia per il coniglio è probabilmente la soluzione meno costosa in termini economici ma anche di spazio. In questo caso, anche se fosse grande, devi garantirgli continue escursioni all'aperto o nel resto della casa, e raccomandiamo di non lasciarlo dentro alla gabbia per molto tempo.

Scegli una gabbia il più grande possibile, perché deve esserci spazio per dormire, mangiare, tenere i giochi, la lettiera e soprattutto per muoversi.

Deve inoltre avere un'uscita facilmente accessibile per il tuo coniglietto, e, ripetiamo, non usare la rete per le galline.

Una stanzetta tutta per lui

Puoi anche dedicare una stanza esclusivamente al tuo coniglietto, per farlo girare in tranquillità, ma assicurati che non ci sia nulla di pericoloso al suo interno! Non deve avere aperture che gli permettano di scappare facilmente, e devi rimuovere tutti i fili e cavi elettrici, dato che potrebbe morderli e farsi molto male!

In un angolo disponi il letto e l'area per mangiare e bere. La lettiera può essere messa in un altro posto più lontano. Puoi inoltre divertirti ad arredare la sua stanza con molti giochi, attrezzi e accessori per tenerlo occupato e farlo divertire il più possibile.

Assicurati che non sia troppo soleggiata e che abbia degli angoli più riparati dove possa nascondersi. Per sapere dove si trova il tuo coniglio prima di entrare nella stanza, puoi installare un pannello di vetro nella porta oppure scegliere una porta da scuderia divisa in due metà, in modo da aprire la parte superiore per controllare e successivamente la metà inferiore per entrare.

Potete approfondire l’arcomento con il seguente articolo: Il coniglio, le Basi: 10 cose che tutti i proprietari dovrebbero

Marco Costa dott. Marco Costa

Marco Costa si è laureato alla facoltà UAB Barcelona, conseguendo con lode una laurea in scienze veterinarie. Ha lavorato nella pratica di piccoli animali ed equini per alcuni anni, prima di scegliere di concentrarsi esclusivamente sugli animali da compagnia. Ha sviluppato un interesse speciale per la medicina interna e l'oftalmologia.

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