Viaggiare con un coniglio in tutta sicurezza
Scritto da dott.ssa Barbara Lombardi nella categoria Piccoli animaliI conigli sono animali piccoli e fragili, e non amano essere portati in giro. Preferiranno sempre e comunque rimanere a casa a giocare e saltare qua e là piuttosto che viaggiare ed essere trasportati. Il problema sta nella loro vulnerabilità allo stress, causato da diversi fattori: luci, rumori, presenza di molte persone e così via. Spesso, tutto questo rende gli spostamenti un'ardua impresa. Talvolta, però, è necessario portare fuori casa i nostri piccoli amici, ed è quindi bene imparare a sollevare e trasportare il coniglio in sicurezza.
Questi animali non sono abituati ad essere trasportati, e nemmeno a viaggiare in auto o su altri mezzi di trasporto. Già il fatto di vivere in appartamento è insolito per loro, ed essere presi in braccio e trasportati lo è ancora di più: per loro si tratta di un'esperienza davvero stressante. A volte, queste situazioni diventano stressanti persino per noi.
In alcune circostanze è tuttavia inevitabile trasportare i nostri piccoli amici: magari dovete portarli dal veterinario, o - ancora peggio - dovete cambiare casa o luogo di residenza, ma non volete chiaramente abbandonare il vostro adorato coniglietto. Ecco perché è fondamentale sapere come fare.
Prendere in braccio il coniglio
Nonostante si sappia che il coniglio non ama essere sollevato, talvolta è necessario farlo: ad esempio quando bisogna portarlo dal veterinario. La struttura ossea dei conigli è molto fragile, e quella degli esemplari che vivono in appartamento o in poco spazio lo è ancora di più, poiché fanno meno movimento.
Uno degli errori più grandi che si possono commettere è quello di afferrare il coniglio per le orecchie o per la collottola: così facendo, è facile che si ferisca e, nel peggiore dei casi, si può fratturare il collo o la colonna vertebrale. Evitate assolutamente questo approccio.
Ci sono diversi metodi per sollevare il proprio piccolo amico senza correre rischi, e si basano tutti su un principio fondamentale: il coniglio va tenuto con decisione, in modo che non riesca a dimenarsi rischiando di ferirsi, e bisogna tener fermo il fondoschiena per evitare eventuali fratture.
I conigli possono essere appoggiati al proprio braccio, con il gomito a sostegno della parte posteriore del corpo e la mano a sostegno della parte anteriore; così non si rischia di comprimere il petto. Con l'altra mano, potete tenere ferme le spalle o il collo del coniglietto, in modo da controllare meglio eventuali movimenti ed evitando che si dimeni facendosi male.
Un altro metodo consiste nel nascondere la loro testa sotto al proprio gomito: può essere utile se il vostro coniglio è particolarmente timido o pauroso, poiché non consente all'animale di vedere ciò che lo circonda. Il braccio e la mano devono sostenere la parte posteriore del coniglio, mentre la testa rimarrà nascosta nell'incavo del gomito. L'altra mano può essere tenuta sulla schiena, in modo da impedire movimenti bruschi in caso di agitazione.
Con conigli particolarmente stressati o aggressivi si può provare ad usare una mano per tenere saldamente la collottola mentre - importante! - l'altra mano dovrà sostenere il fondoschiena e i fianchi. Questo metodo andrebbe utilizzato solo per piccoli spostamenti, e solamente nel caso in cui tutti gli altri metodi dovessero rivelarsi inefficaci.
Trasportini per conigli
Per trasportare in sicurezza il coniglio in caso di lunghe tratte, è necessario un trasportino. Non tutti i trasportini presenti sul mercato sono adatti ai conigli: è bene informarsi su quali caratteristiche deve avere, prima di fare acquisti sbagliati. Un buon trasportino dev'essere robusto e deve avere un fondo solido, senza griglie o buchi.
Ne esistono di diversi tipi: in stoffa, nylon e altri materiali; anche le scatole di cartone possono andare bene. C'è però un problema: tutte queste opzioni non sono del tutto sicure, e il coniglio potrebbe ferirsi o tentare di scappare.
Se ad esempio un coniglio particolarmente stressato riesce a rompere il cartone della scatola e a creare un buco, è possibile che inizi a muoversi all'interno del veicolo, rischiando di distrarre il conducente e di creare quindi incidenti o situazioni pericolose. Per questo motivo è importante scegliere accuratamente il trasportino: per queste circostanze abbiamo bisogno di oggetti "a prova di coniglio", in modo da garantire sicurezza e, per quanto possibile, serenità.
La caratteristica più importante dopo la robustezza del trasportino è la dimensione: ne esistono di diverse taglie, perciò dovrete scegliere quello più adatto al vostro coniglio o ai vostri conigli. Se ne avete due, ad esempio, avrete sicuramente bisogno di un trasportino più grande. Inoltre, dovreste assicurarvi che entrambi siano comodi e che ci sia spazio sufficiente a disposizione per tutti e due; dovrebbero essere in grado di potersi stendere e stiracchiare.
Un altro elemento da non sottovalutare è l'apertura: noi consigliamo i trasportini con un'apertura tradizionale "a porta" ed con un'altra apertura in alto; sono molto pratici, e l’apertura in alto consente di fornire acqua e cibo durante il tragitto, oppure di coccolare il coniglio quando si agita. In più, impedisce al coniglio di uscire, rischiando di ferirsi.
Inoltre, durante gli spostamenti, il coniglio potrebbe sentirsi spaesato, diventando aggressivo qualora si dovesse tentare di toccarlo o di tirarlo fuori. L'apertura in alto è utile anche per questo motivo: si può introdurre la mano dall'alto, evitando di essere morsi o aggrediti.
Altre considerazioni
Ci sono altre cose da tenere in mente quando si tratta di acquistare un trasportino: la ventilazione è una di queste. Un buon trasportino deve avere diversi buchi su ogni lato, in modo da permettere all'aria di circolare. Il fondo non deve però avere fori di nessun tipo: potrebbe ferire le zampe del coniglio.
Anche l'imbottitura del trasportino è un elemento da tenere presente. La maggior parte di questi oggetti, essendo in plastica, è scivolosa, quindi non è adatta. Si può comunque acquistare un trasportino in plastica, coprendo però il fondo con un materiale morbido: salviette, vecchie lenzuola o altri tessuti andranno benissimo.
Conigli in automobile
Naturalmente, i conigli preferirebbero di gran lunga rimanere a casa piuttosto che essere trasportati in automobile; figuriamoci poi trascorrere diverse ore nel traffico! Ma a volte è necessario spostarsi o addirittura traslocare, ed è inevitabile sottoporre il proprio coniglietto a questa dura esperienza. Scopriamo quindi come rendere queste situazioni meno stressanti per i vostri piccoli amici.
Come abbiamo detto in precedenza, è indispensabile avere un trasportino spazioso, comodo e sicuro per il vostro coniglio, imbottito con qualche salvietta o con altro materiale morbido. Innanzitutto lasciate il trasportino per terra, e permettete al coniglio di annusarlo ed esplorarlo. Dopodiché mettete qualche piccolo spuntino o giocattolo all'interno del trasportino, in modo tale che ci entri. Chiudetelo, portatelo in giro per la casa per qualche minuto e posatelo di nuovo per terra; poi riaprite. Ripetete questa operazione per diverse volte, ogni qualche giorno.
Quando il coniglio si sarà abituato, potete provare a portarlo fuori casa. Prima di far salire a bordo il vostro piccolo amico, assicuratevi però che l'automobile abbia una temperatura adeguata: non deve superare mai i 23-24 gradi. È importante mantenere l'ambiente ventilato, ma l'aria non deve essere diretta. Assicuratevi anche che il sole non colpisca direttamente il trasportino, ed evitate assolutamente di lasciare il vostro coniglio da solo in auto. Se fa particolarmente caldo, avvolgete il trasportino in un panno umido lasciando però liberi i fori per l'aria.
Una volta che l'auto è abbastanza fresca, potete far salire il vostro coniglietto. Se il viaggio è lungo, fate delle piccole soste regolari per non stressarlo troppo; in questi momenti, dategli acqua, fieno e qualche pezzetto di cibo.
Il trasportino può essere collocato nel baule, su un sedile oppure per terra tra i sedili. Assicuratevi però che sia stabile. Se lo mettete sul sedile, ricordate di fissarlo con la cintura di sicurezza.
Se decidete di posizionare il trasportino nel baule o sotto un sedile, assicuratevi che non scivoli.
Avvolgete il trasportino in un panno che consenta il passaggio dell'aria e impedisca al coniglio di vedere ciò che ha intorno, evitando così che si agiti.
Conigli in aereo
Se durante un viaggio in auto è possibile fare qualche sosta, non si può invece fermare l'aereo ogni volta che il nostro coniglietto si agita: valutate tutte le alternative possibili, prima di portare il vostro piccolo amico in aereo.
Se non avete scelta e dovete portare il vostro coniglio in aereo, dovete innanzitutto cercare le compagnie di volo che ve lo permettono: molte, infatti, non lo consentono. Alcune permettono il trasporto di animali solamente se collocati nello scompartimento bagagli, il che è sconsigliabile. Immaginate di essere chiusi in una gabbia su un aereo per dieci ore: non sarebbe per niente piacevole, sareste stressati e spaventati.
Alcune compagnie permettono di portare gli animali in cabina, e alcune consentono di portare un solo animale: bisogna quindi prenotare in anticipo. Altre ancora permettono di portare animali, ma non i conigli, e li accettano solo sugli aerei cargo. L'ideale è rimanere sempre con il proprio coniglio, se possibile.
Se riuscite a portare il vostro coniglio in aereo, dovete prepararlo al viaggio. Il trasportino va allestito come per i viaggi in auto. Dovete inoltre procurarvi un certificato che attesti che l'animale è in salute e pagare un extra per portarlo con voi. Se pensate possa essere di aiuto, potete portare il coniglio dal vostro veterinario prima di partire, e fargli somministrare qualche tranquillante.
Una volta a bordo, assicuratevi che sia a proprio agio e che non si muova dal trasportino, che si troverà ai vostri piedi: un coniglio che inizia a correre da tutte le parti nella cabina di un aereo creerebbe sicuramente molta confusione. I conigli, inoltre, perdono molto pelo quando si stressano e qualcuno potrebbe essere allergico.
Barbara Lombardi è una veterinaria nonché scrittrice freelance specializzata sul tema della salute e del benessere degli animali domestici. Amante appassionato di cani e gatti, Barbara ha una grande esperienza nella scrittura di articoli sulla cura dei nostri amici animali.