I pappagalli e lo stress: Cause, sintomi e Soluzioni

Scritto da Marco Costa dott. Marco Costa nella categoria Uccelli - 7 commenti
I pappagalli e lo stress: Cause, sintomi e Soluzioni

A molti piace avere un pappagallo come animale domestico, e questi uccelli notevoli e colorati sono i compagni perfetti per grandi e piccoli. I pappagalli sono divertenti, simpatici e affettuosi, e con qualche varietà nota per vivere per molti decenni se curati bene e tenuti in forma, staranno spesso con te per un bel pezzo della tua vita.

Tuttavia, i pappagalli sono anche delle creature molto delicate, e i pappagalli, i parrocchetti e altri uccelli domestici sono molto sensibili allo stress e ai disturbi, cosa che può avere un effetto profondo su di loro, compromettendo la qualità della loro vita. Un pappagallo o un parrocchetto infelice può anche morire per lo stress e l’ansia se particolarmente infelice, quindi è importante fare tutto il possibile per farlo stare bene e ridurre ogni stress o sconvolgimento in casa e nella sua vita.

Sai come puoi ridurre lo stress del tuo pappagallo domestico e come capire se qualcosa non va? Continua a leggere per saperne di più!

Cause di stress e ansia negli uccelli

Parlando in generale, ogni cambiamento importante o anche apparentemente minimo nel mondo del tuo pappagallo può portare all’insorgenza di stress e problemi e disturbi legati allo stress, sia fattori imprecisi sia stati d’animo instabili delle persone che amano. I pappagalli sono animali molto empatici e, proprio come i cani, assumeranno gli stati d’animo dei loro proprietari e reagiranno a seconda del loro essere arrabbiati o depressi. I pappagalli inoltre creano di solito dei legami profondi con la loro famiglia o con chi si prende cura di loro, e cambiamenti in casa che colpiscono chi si occupa di loro o qualcuno con il quale trascorrono la maggior parte del loro tempo possono avere un forte impatto su di loro.

Alcune delle cause principali di stress e ansia nei pappagalli e negli altri uccelli includono:

  • Noia e assenza di stimoli mentali
  • Eventi traumatici e spaventi
  • Ambienti rumorosi o rumori improvvisi
  • Sentirsi minacciati da un altro animale o da una persona
  • Mancanza di esercizio
  • Malattia e cattive condizioni di salute
  • Gabbie sporche
  • Eccessivo caldo o freddo
  • Solitudine
  • Cambiamenti alla loro routine quotidiana
  • Nuovi arrivi in casa
  • Trasloco
  • Cambiamenti nella dieta

Questa lista non è affatto esauriente, ma dovrebbe darti un’idea per identificare le potenziali cause di stress nei pappagalli e negli altri uccelli. Come con tutti gli animali, nessun pappagallo è uguale a un altro; alcuni uccelli sono molto più sensibili allo stress e si agitano più di altri, mentre alcuni uccelli sono piuttosto tranquilli e prendono le cose come vengono senza alcun problema.

Sintomi dello stress nei pappagalli

I pappagalli e gli altri uccelli manifestano i sintomi dello stress in molti modi diversi, incluso indicazioni fisiche, generalmente condizioni di perdita dell’appetito, e comportamenti inusuali. Dai un’occhiata ai seguenti indicatori di stress per il tuo pappagallo domestico:

Sviluppo di barre da stress

Le barre da stress sono le indicazioni fisiche più diffuse in un uccello domestico che soffre di stress. Le barre da stress sono linee orizzontali che attraversano le piume e danno un’indicazione generale sul fatto che il tuo uccello è stressato, anche se di certo non ti aiuta a capirne le cause! Può essere complicato riconoscere le barre da stress sulle piume ancora attaccate al tuo pappagallo, quindi è importante controllare le piume cha cambiano verificando l’eventuale presenza di barre da stress.

Perdita di appetito

Un pappagallo che esagera improvvisamente col cibo, comincia a mangiare meno o comincia a perdere peso potrebbe star soffrendo di stress. È importante escludere ogni problema fisico prima di pensare che la causa di perdita dell’appetito sia colpa dello stress, quindi fai controllare il pappagallo dal tuo veterinario prima di andare avanti.

Sintomi di comportamento distruttivo

Un uccello che comincia a strappare gli arredi morbidi, a mettere in disordine la sua gabbia e a cercare di distruggere altre cose potrebbe soffrire sia di stress sia di noia, o entrambe le cose. È importante valutare se il tuo pappagallo stia ricevendo abbastanza stimoli per tenersi attivo, perché la noia in sé è un problema negli uccelli e un sintomo di stress e infelicità.

Comportamento aggressivo

Se il carattere del tuo pappagallo è cambiato inspiegabilmente, è quasi sempre un chiaro indizio di stress. Comportamenti come balzare verso le persone che passano, fischiare, mordicchiare, mordere e gridare in un uccello che precedentemente si comportava bene possono rivelarsi segnali di un uccello stressato, ma la loro comparsa improvvisa spesso può far identificare i cambiamenti recenti che l’ha portato allo stress.

Paura e nervosismo

Un uccello che era precedentemente felice e che in genere appariva sicuro e a suo agio nel suo ambiente casalingo può subire cambiamenti di personalità come risultato di stress che può portare a mostrare le sue paure e i comportamenti nervosi in situazioni casalinghe normali. Paura di una particolare persona può essere dovuta ad uno spavento involontario o ad una ferita durante un’interazione precedente, o può anche essere semplicemente paura di un cappotto grosso, una maglietta vistosa o un nuovo taglio di capelli! È importante non mettere un uccello spaventato nelle mani di chi lo disturba, ma con qualcuno che ci si approcci lentamente e con attenzione per creare un rapporto di fiducia e confidenza con la persona o le persone in questione.

Se hai problemi con l’identificazione delle cause di stress nel tuo pappagallo domestico o un altro uccello, o se esporlo allo stress è inevitabile (come nel caso del trasloco) dovresti consultare il tuo veterinario o uno specialista per pappagalli. Questo può aiutarti a valutare come minimizzare ogni potenziale disturbo e darti la migliore possibilità per mantenere sano il tuo uccello.

Marco Costa dott. Marco Costa

Marco Costa si è laureato alla facoltà UAB Barcelona, conseguendo con lode una laurea in scienze veterinarie. Ha lavorato nella pratica di piccoli animali ed equini per alcuni anni, prima di scegliere di concentrarsi esclusivamente sugli animali da compagnia. Ha sviluppato un interesse speciale per la medicina interna e l'oftalmologia.

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7 Commenti
  1. Roberta

    Buonasera Vorrei sapere se anche una vacanza con il proprio uccellino può causare stress Nb il piccolino è abituato a viaggiare in auto Oppure se preferibile lasciarlo in casa di una patente che lo ospita ?
  2. antonio

    salve possiedo un lory testa nera collo giallo.di 8 mesi. e da un po di tempo che reagisce male nei miei confronti.addirittura mi attacca tipo un gallo da combattimento . non riesco a venirne ha capo. sono disperato. g
  3. Consuelo

    Ho un cornuro del sole di 4 mesi ieri l ho trovato sanguinante senza un'unghia e pensavo si fosse ferito, oggi mi sono accorta che si è strappato da solo un'altra unghia della stessa zampa da cosa può dipendere? Grazie
  4. Massimo

    Ciao a tutti io ho un conuro guance verdi, mi è affezionata molto nn ha nemmeno un anno, ho prenotato un Monaco sempre allevato a mano pensi che il suo atteggiamento cambierà verso di me spero di no.
  5. Ludovica

    Buonasera, ho un inseparabile allevato a mano di quasi 3 anni. Gioco con lui tutti i giorni e quando sono a casa sta perennemente sulla mia spalla seguendomi in tutto quello che faccio. È da un paio di giorni che improvvisamente scappa da me e soprattutto ha paura delle mie mani (solitamente le cerca per farsi fare le coccole). Questo attegiamento lo ha solo con me e non con gli altri. Ho letto che una delle cause di questo attegiamento potrebbe essere causato da spavento ma non è questo il caso. Cosa devo fare???
  6. Serena

    Buongiorno. Sono qui a chiedere consiglio. Abbiamo in casa un conuro del sole da circa 2 anni e mezzo. È un'impresa ai quali noi non eravamo affatto preparati, ma ci siamo armati di tanta pazienza e amore verso questo piccolino. Sicuramente è inconsciamente sbagliamo qualcosa. Il piccolino urla continuamente. È sempre agitato e diffidente. Fino a pochi mesi fa viveva a stretto contatto con tutti noi nelle ore fuori dalla gabbia ed era affettuosissimo, ma adesso in gabbia urla sempre, fuori pure. (non è cambiato nulla nell'ambiente) Cerchiamo di premiato quando non urla e non degnarlo quando urla.ci parliamo tranquillamente. Ma sente sicuramente il nostro nervosismo che in effetti in casa c'è a causa di questi urli continui. Abbiamo cercato qualsiasi soluzione e consiglio, ma nulla. Anzi,sembra peggiorare mese dopo mese.ha giochi sparsi ovunque, ma va a sciupare porte finestre e arredi.ho pensato a somministrargli qualche calmante omeopatico. Non so davvero cosa fare. Qui da me non esistono persone che possano aiutarmi. Allora sto cercando on line. Ma nessuno sembra rispondermi. Aiutooooo!!
  7. Jessica

    Ho scoperto da poco che la mia ararauna russa é possibile? aiutatemi grazie
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