Quando va bene dare del cibo scaduto o degli avanzi (vecchi) al proprio cane?
Scritto da dott.ssa Barbara Lombardi nella categoria Cani - 1 commentoScegliere il cibo migliore per il tuo cane è uno dei compiti più importanti che hai, infatti questo per far cresce al meglio il tuo cucciolo, deve essere pieno zeppo di tutte le proteine e i nutrienti di cui ha bisogno. Quindi non sottovalutare la temuta data di scadenza.
Tutti i cibi per cani, dalle scatolette ai croccantini, contengono una data di scadenza e/o una che indica entro quando è meglio consumarlo. Che succede, quindi, se inavvertitamente compri del cibo scaduto?
Possono mangiare del tipo scaduto?
In genere non è rischioso, soprattutto se chiuso in un contenitore ermetico, tuttavia non è raccomandabile darlo al tuo cane.
Il cibo per cani è stato creato per colmare tutti i fabbisogni energetici e nutrizionali necessari al tuo cane per crescere sano e forte e, nonostante tutti i conservanti presenti all’interno, con il tempo si deteriora e possono formarsi batteri e muffa. Inoltre, se vecchio può fare del male al tuo povero cucciolo.
Il cibo scaduto da solo un paio di mesi, in genere, non è dannoso per il proprio cane. Giustamente, tu non mangeresti qualcosa scaduto da due mesi, ma i cani tollerano e digeriscono molte più cose rispetto a noi, tuttavia, prima di darglielo, controlla sempre le condizioni del cibo e che non si siano formati dei batteri o della muffa. Quest’ultima in genere si crea nella parte superiore del cibo e produce un odore ripugnante ben diverso dal solito olezzo tipico del cibo per cani.
Se ti sembra ancora buono, allora lasciaglielo mangiare, ma ricorda che più il cibo sarà vecchio più sarà rischioso per il tuo cane.
Date
Nei cibi per cani in genere, oltre alla data di scadenza, ne è presente anche un’altra che indica entro quando è meglio consumarlo affinché mantenga al massimo tutti i valori nutrizionali. Nonostante ci sembri piuttosto utile sapere la durata ottimale è anche abbastanza controverso, in quanto esprime semplicemente la durata del cibo, ma non esplicita quando è stato fatto e da quanto tempo è sul mercato.
In genere la durata del croccantini varia dai 4 mesi ai 3 anni mentre quello in scatola fino a 5 anni, ma, come abbiamo già detto, non viene esplicitato quando è stato prodotto.
Cosa succede al cibo scaduto?
Ovviamente cambiano diverse cose, più è vecchio più il cibo peggiora e può causare alcuni problemi al tuo cane.
Perdita i valori nutrizionali
Una volta superata la data di scadenza, perde molti valori nutrizionali come le vitamine e le varie sostanze nutrienti e questo non farà altro che diminuire i benefici che il tuo cane trarrebbe con del cibo ancora “buono”.
Quindi nonostante tutti i conservanti presenti, il valore nutrizionale diminuirà sempre più con il passare del tempo. Allora cosa succede al mio cane?
Dato che il tuo cane fa molto affidamento sul cibo, in questo modo lo priverai di tutte le sostanze che gli servono per crescere al meglio e dovrai, di conseguenza, inserire nella sua alimentazione degli integratori.
Grassi nocivi
I grassi sono parte integrante dell’alimentazione del tuo cane in quanto gli forniscono energia e rendono più appetitoso il cibo e in genere sono i primi ad andare a male nei cibi scaduti. Sarai in grado di capire quando è diventato rancido grazie al forte olezzo che emanerà.
I cani, invece, sono abbastanza indifferenti a questo olezzo e lo mangeranno comunque, quindi è compito tuo controllare le condizioni del cibo prima di servirglielo.
Umidità e presenza di insetti
In genere questo problema non colpisce i cibi contenuti nelle scatolette di alluminio e molte persone, di conseguenza, potrebbero pensare che anche quelli impacchettati ne siano immuni.
Sfortunatamente, molti croccantini sono contenuti in sacchetti permeabili nei quali possono infiltrarsi sia aria che liquidi i quali, con il tempo, causano la creazione di parassiti.
Pure gli insetti possono farsi largo tra i croccantini e lasciare materiale…spiacevole! Tutto ciò può causare seri problemi al tuo cane.
Muffa
I conservanti aiutano a prolungare la durata degli alimenti e, una volta scaduto, inizieranno a non avere più effetto e cominceranno a formarsi muffa e batteri.
Se il cibo è tenuto in un luogo umido la muffa si creerà più facilmente e velocemente e i batteri si moltiplicheranno sempre più. Inoltre è bene ricordare la muffa non è nociva solo per il tuo cane, ma anche per te dato che anche respirarla è dannoso.
Quali rischi si corrono?
Il primo fra tutti riguarda la digestione; il cane può iniziare a soffrire di mal di stomaco, vomito e diarrea e possono durare per diversi giorni, quindi è meglio smettere subito di dar loro il cibo scaduto e richiedere un consiglio medico.
Un altro problema comune è la malnutrizione: dato che, se scaduto, perde tutti i valori nutrizionali, il tuo cane non riceverà tutti i valori nutrizionali di cui ha costantemente bisogno. Sfortunatamente i primi segnali di allarme non si vedono subito, ma pian piano il cane inizierà a perdere peso, appetito e non avrà più forze inoltre, se questa dieta viene prolungata, vi possono essere anche problemi agli organi e alle ossa.
Nutrendosi con cibo affetto da muffa o batteri, il cane può essere colpito da malattie a trasmissione alimentari quali Salmonella, Escherina Coci, Botulismo e se non si interviene subito rischiano seri problemi tra cui anche la morte.
Conclusione
Se è scaduto da un paio di mesi il tuo cane non dovrebbe correre grossi rischi, ma assicurati che non vi sia muffa e che non emani un olezzo insolito.
Assicurati che sia ancora buono, puoi contattare il produttore stesso o controllare la data di scadenza prima di acquistarlo.
Barbara Lombardi è una veterinaria nonché scrittrice freelance specializzata sul tema della salute e del benessere degli animali domestici. Amante appassionato di cani e gatti, Barbara ha una grande esperienza nella scrittura di articoli sulla cura dei nostri amici animali.
Paola