Eterocromia: perché alcuni cani hanno occhi di colore diverso
Scritto da dott.ssa Barbara Lombardi nella categoria Cani - 1 commentoLa maggior parte dei cani ha gli occhi marroni, o almeno occhi che rientrano nello spettro di colori del marrone, come l'ambra o il cioccolato. Gli occhi blu, o azzurri, e quelli verdi sono le tonalità di colore più comuni nei cani dopo il marrone, ma alcuni cani hanno anche gli occhi bianchi o occhi che sono di colori nettamente diversi l'uno dall'altro!
La condizione di avere occhi di colori differenti, come ad esempio uno azzurro ed uno marrone, è detta eterocromia delle iridi, ed è di fatto un'anomalia genetica, che può essere accompagnata da altre anomalie fisiche.
Se conoscete o avete conosciuto un cane con occhi di colore differente l'uno dall'altro, e vi siete sempre chiesti quale potesse essere la causa di tale caratteristica fisica, o se siete semplicemente interessati alla cosa da un punto di vista genetico, e vi piacerebbe sapere cosa, a livello genomico, determina questo particolare fenotipo degli occhi, continuate a leggere per saperne di più sull'eterocromia delle iridi nei cani, perché si verifica, e quali sono le possibili implicazioni che può comportare tale caratteristica somatica in un cane con occhi dispari.
Cosa determina il colore degli occhi nel cane?
Il colore degli occhi più comune nei cani è senza ombra di dubbio il marrone, o sfumature particolari sempre appartenenti allo spettro di colori del marrone, come l'ambra. Il colore degli occhi è determinato dai livelli di melanina presenti nelle iridi, quando i cuccioli nascono hanno gli occhi blu (o azzurri) perché ci vuole un po' di tempo affinché inizi la produzione di melanina, pertanto gli occhi cambiano colore solo con il tempo, o, per alcuni cani, restano per sempre blu (o azzurri).
Il colore blu (o azzurro) degli occhi non è, strettamente parlando, un vero e proprio colore, ma è più una mancanza di colore, quando l'occhio non produce melanina, o ne produce solo in minime quantità, la riflessione della luce sull'occhio dona all'iride un colore blu (o azzurro). Per i cani i cui occhi cambiano colore e diventano marroni con il tempo, questo è causato dalla produzione di melanina a livello dell'iride, e più melanina viene prodotta più saranno scuri gli occhi del cane, quindi se un cane ha gli occhi verdi o di un'ambra chiaro, a livello dell'iride verrà prodotta meno melanina rispetto a quella prodotta a livello dell'iride di un cane i cui occhi sono di un intenso marrone cioccolato.
Come fanno i cani ad avere gli occhi diversi?
Nei cani con eterocromia delle iridi, i livelli di melanina prodotta dai due occhi è differente e questo porta gli occhi ad essere di due distinti e diversi colori come ad esempio uno marrone e l'altro azzurro, o uno ambra e l'altro verde.
L'eterocromia delle iridi è un'anomalia genetica ed è ciò che rende gli occhi dispari così rari affinché un cane mostri questo tratto somatico è necessario che erediti una certa combinazione di geni da entrambi i genitori, combinazione che generalmente è recessiva e che pertanto verrebbe naturalmente esclusa dal pool di geni che caratterizza le generazioni successive, a meno che il cane con gli occhi dispari non venga accoppiato a sua volta con un cane che presenta questa anomalia genetica!
Ergo, è particolarmente difficile ed impegnativo accoppiare intenzionalmente cani con occhi dispari, anche se questo tratto somatico può manifestarsi anche in un cane i cui genitori hanno entrambi gli occhi della stessa tonalità. Detto ciò, poiché le singole razze di cani hanno distinti pool genici con solo un limitato quantitativo di diversità genica disponibile tra cani da allevamento che appartengono alla stessa razza e che vengono accoppiati tra loro, tale tratto somatico tende ad essere più comune in alcune razze piuttosto che in altre.
Il Siberian Husky e l'Australian Shepherd sono due delle razze in cui solitamente e con una certa frequenza è possibile avere soggetti con occhi dispari, anche se tale caratteristica può teoricamente presentarsi in cani di qualsiasi razza.
I livelli di melanina prodotta dagli occhi sono determinati da certe informazioni genetiche contenute nel genoma del cane, e pertanto ciò determina a sua volta il colore degli occhi del cane in questione, ma in rari casi, un'anomalia genetica recessiva o un difetto porteranno gli occhi a produrre differenti livelli di melanina e pertanto a dare ad ogni occhio un colore diverso dall'altro.
Questa caratteristica somatica può essere causata da un mosaicismo o chimerismo genetico, ma il fatto di avere occhi di colori differenti non influenza minimamente le facoltà visive del cane perché ogni occhio, a prescindere dal proprio colore, può ovviamente vedere perfettamente bene!
Tuttavia, a causa della natura ereditaria dell'eterocromia delle iridi e del fatto che, dopo tutto, si tratta di un difetto genetico, a volte tale tratto somatico può essere indicativo della presenza di un'anomalia genetica più grande ed importante nel cane. Una certa ed inusuale combinazione del colore del mantello con eventuali disegni particolari (pattern) nota come blue merle, ed a sua volta dovuta ad un'anomalia genetica, può portare ad una serie di diverse manifestazioni fisiche dovute alla presenza ed all'espressione di questo gene, tra le quali potrebbe anche esserci una maggiore probabilità che un soggetto con mantello blue merle abbia occhi dispari.
Questo di per sé non è un problema, ma quando due cani portatori del gene blue merle vengono fatti accoppiare, vi è inevitabilmente un'ulteriore mutazione nell'espressione genica detta double merle, che può essere causa di una certa gamma di problemi nei cani che la possiedono.
Il gene double merle può portare a problemi sia alla vista che all'udito dei cani, oltre a dare al loro mantello una distintiva e particolare colorazione bluastra, ed ai loro occhi una colorazione differente. L'allevamento ed il conseguente accoppiamento di cani portatori dei geni blue merle dovrebbero essere fatti con estrema attenzione in modo tale da evitare che, da un accoppiamento, nascano cuccioli con geni double merle che presentano pertanto tutti o buona parte dei problemi associati a tale mutazione, è anche per questo che gli allevatori, in molti casi, non utilizzano cani blue merle come riproduttori.
Barbara Lombardi è una veterinaria nonché scrittrice freelance specializzata sul tema della salute e del benessere degli animali domestici. Amante appassionato di cani e gatti, Barbara ha una grande esperienza nella scrittura di articoli sulla cura dei nostri amici animali.
Alessio