Parvovirus nei cani: una panoramica della Parvovirosi canina basata sull'evidenza
Scritto da dott.ssa Barbara Lombardi nella categoria CaniIl Parvovirus nei cani, o il suo più preciso ma meno noto nome di parvovirosi canina, è una malattia virale altamente contagiosa che si riscontra nei cani e che può essere fatale.
Gli studi hanno dimostrato che il parvovirus nei cani causa comunemente gastroenteriti acute [1], un'intensa infiammazione dell'intestino e dello stomaco insieme ad altri gravi problemi.
Il Parvovirus può essere contratto da cani di qualsiasi età ma è più spesso riscontrato in cuccioli non vaccinati e in cani molto vecchi [2].
Cos'è il parvovirus?
Il parvovirus non viene contratto esclusivamente dai cani ma esistono molti tipi diversi di questo virus ed ogni specie di mammiferi sembra avere il suo.
Il parvovirus canino specificamente è una malattia molto comune tra i cani, è un virus molto resistente che può sopravvivere nel terreno per mesi e, in alcuni casi, anche anni [3], può anche essere trasmesso da cane a cane soprattutto dal contatto con le feci. Altre fonti sono le pavimentazioni sporche e le attrezzature da canile nei rifugi, nei negozi di animali e negli allevamenti.
Parte del motivo per cui il Parvovirus persiste nell'ambiente esterno è a causa della fauna selvatica. Il parvovirus canino può infettare altri membri della famiglia canina come lupi, coyote e volpi [4], se questi animali vivono nella vostra zona possono diffondere rapidamente e "silenziosamente" la malattia.
Il mio cane è a rischio di contagio da Parvovirosi?
Il Parvovirus nel cane è diventato una malattia che colpisce quasi esclusivamente cuccioli e cani giovani [2, 3]. Anche alcuni cani molto anziani possono essere a rischio specialmente se il loro stato di vaccinazione è sconosciuto o se il loro sistema immunitario è compromesso.
I cuccioli sono maggiormente a rischio perché la protezione immunitaria ricevuta dalla madre diminuisce intorno alle 6-8 settimane di età ma lo sono anche i cuccioli di età inferiore alle 16 settimane che non hanno completato la serie di vaccinazioni il che significa che hanno un'immunità solamente parziale [5].
Post scriptum: I cuccioli sono più inclini a contrarre la Parvovirosi ma se il vostro cane non è vaccinato per il Parvovirus canino corre il rischio di contrarre la malattia indipendentemente dall'età.
Segnali e sintomi di Parvovirus nei cani
Esiste un periodo di 3-7 giorni tra l'esposizione al Parvovirus e il declino fisico evidente nel cane.
Quando il virus entra nel corpo del cane cerca le cellule che si dividono più rapidamente, questo avviene normalmente all'interno dei linfonodi nel collo: il parvovirus si riproduce lì e si diffonde in tutto il corpo.
Attacco al sistema immunitario
Il midollo osseo del vostro cane contiene "baby" cellule che costituiscono il complesso sistema immunitario, il parvovirus si fa strada fino al midollo osseo e attacca queste cellule,
questo va anche a vantaggio del virus in quanto spegne le difese del cane ("l'ospite") alla sua origine e fa scendere il numero dei globuli bianchi a un livello molto basso.
Segnali intestinali
Le cellule che rivestono gli intestini di un cane hanno l'incarico di assorbire i nutrienti dal cibo digerito e forniscono inoltre una barriera tra il corpo del cane e qualsiasi altra cosa dannosa che possa essere contenuta nel materiale digerito proveniente dal "mondo esterno".
Quando affrontano il parvovirus queste cellule si rivoltano molto rapidamente diventando i bersagli principali. Una volta infettate le cellule, la barriera si rompe riducendo l'assorbimento dei nutrienti e consentendo ai batteri un maggiore accesso al corpo.
La forma intestinale di solito causa forte vomito nei cani, improvvisa perdita di peso, diarrea e perdita di appetito.
Il parvovirus normalmente si manifesta nella forma intestinale e influenza la capacità del cane di assorbire i nutrienti dal cibo, il cane si disidrata e si indebolisce molto rapidamente e si può notare che il tessuto umido intorno agli occhi e alla bocca diventa rosso, il loro cuore potrebbe anche iniziare a battere in modo insolitamente rapido ma anche la bassa temperatura corporea e il dolore addominale sono segnali di parvovirosi.
Infezione cardiaca
Il parvovirus può colpire anche il cuore del cane.
La parvovirosi in forma cardiaca è meno comune ma colpisce i muscoli cardiaci nei cuccioli giovani, solitamente quelli tra le 6 settimane e i 6 mesi, e in genere porta alla morte.
Come viene trattato il parvovirus nel cane?
Trattare il cane tempestivamente contro il parvovirus ne migliora la prognosi per la sua sopravvivenza.
Il parvovirus nei cani è ben curabile ma il trattamento deve essere iniziato rapidamente e in modo aggressivo; questo trattamento richiede il ricovero in clinica, il cane viene isolato da altri animali per prevenire la diffusione dell'infezione e la durata del trattamento può durare da pochi giorni a un paio di settimane, a seconda del caso, e può essere molto costosa.
Gli obiettivi del trattamento del parvovirus sono: fornire cure che favoriscano l'idratazione, far sentire il cane a proprio agio e prevenire infezioni batteriche secondarie.
I trattamenti del parvovirus canino comprendono: antibiotici, antiemetici (farmaci contro la nausea), fluidi per via endovenosa, gastroprotettori (antiacidi), antielmintici (farmaci contro i parassiti) e Tamiflu® (Oseltamivir), per citare alcuni dei più comuni. Alcuni cani possono necessitare di trasfusioni di plasma o di sangue intero e anche il supporto nutrizionale è fondamentale per mantenere alto il livello energetico del cane.
Con il ricovero in clinica e cure aggressive il tasso di sopravvivenza dei cani affetti da parvovirus è di circa l'80%.
La morte di solito si verifica in seguito a grave disidratazione, tossine batteriche nel sangue, infezione batterica secondaria o emorragia intestinale. Poiché i cuccioli hanno un sistema immunitario meno sviluppato, la loro prognosi è molto inferiore rispetto ai cani adulti, a volte subiscono uno shock e muoiono improvvisamente dopo essere stati contagiati dalla malattia.
Secondo la Colorado State University sono attualmente in lavorazione dei potenziali nuovi trattamenti più economici contro il parvovirus canino.
Come tenere il cane al sicuro dal parvovirus
Il parvovirus nei cani non è qualcosa da prendere alla leggera, è una malattia devastante che progredisce rapidamente e che può essere fatale.
È impossibile proteggere totalmente il vostro nuovo cucciolo dal parvovirus canino in quanto questo si trova ovunque [6, 7], tuttavia potete prendere alcune semplici misure per ridurre la loro esposizione al virus:
- Non frequentate zone molto affollate da cani come i negozi di animali e le aree cani
- Socializzate solo con cani adulti completamente vaccinati
- Mantenere l'accesso all'aria aperta al minimo
- Eliminate l'accesso a feci o rifiuti di altri animali
Durante le sue prime settimane, il vostro cucciolo svilupperà l'immunità al parvovirus attraverso le vaccinazioni e attraverso la forza del suo sistema immunitario in crescita.
La vaccinazione è altamente efficace contro il parvovirus [8]. I cuccioli iniziano la loro serie di vaccinazioni contro il parvovirus a circa 8-9 settimane di età e ogni 3 settimane fino a quando non raggiungono le 16-20 settimane circa [9].
Di seguito è riportato un programma di vaccinazione da prendere come esempio:
- 9 settimane di età - Prima vaccinazione contro il parvovirus
- 12 settimane di età - Seconda vaccinazione contro il parvovirus
- 15 settimane di età - Terza vaccinazione contro il parvovirus
Se il cucciolo ha iniziato la serie di vaccinazioni contro il parvovirus prima delle 8 settimane di età dovrebbe sottoporsi a un quarto vaccino intorno alle 15-16 settimane, questo perché gli anticorpi persistenti della madre possono impedire al vaccino di funzionare correttamente.
Alcune razze di cani hanno maggiori probabilità di contrarre il parvovirus rispetto ad altre, queste includono ad esempio Rottweilers e Pit Bull Terrier[10]; i cuccioli di queste razze dovrebbero ricevere una vaccinazione in più fino alle 20 settimane di età.
Una volta che il cucciolo raggiunge l'anno può essergli somministrato un vaccino che durerà per 3 anni; questo vaccino dovrebbe essere ripetuto puntualmente ogni 3 anni per tutta la vita.
Cosa dire degli appuntamenti di gioco dei cuccioli?
"L'opportunità d'oro" per i cuccioli di essere socializzati con maggior successo con altri cani è prima delle 16 settimane di età, questo è anche il periodo in cui i cuccioli sono più vulnerabili a malattie come la parvovirosi. Allora che fare?
Socializzateli! Questo è corretto. Se il vostro cucciolo ha già una o due vaccinazioni è OK, andate avanti e socializzateli. Ricordatevi di mantenere la loro esposizione al minimo come precedentemente riportato ma anche:
- Socializzate con cani adulti che sapete essere completamente vaccinati
- Tenete aggiornato il programma vaccinale del vostro cucciolo
Considerazioni finali sul parvovirus nei cani
Se notate uno qualsiasi dei sintomi sopra menzionati, qualunque sia l'età del vostro cane, contattate immediatamente il veterinario.
Con una cura adeguata nella fase iniziale dello sviluppo del virus, la parvovirosi nei cani può essere curata e sconfitta.
Grazie ad una maggiore conoscenza e vigilanza il parvovirus canino viene visto sempre meno nelle cliniche veterinarie. Molte ricerche vengono fatte per trattare la parvovirosi e il futuro sembra essere in miglioramento per i nostri fedeli compagni [11].
Non ha senso però sottolineare questo, con un po' di conoscenza, vaccinazioni adeguate, sufficiente attenzione e preparazione, il vostro cucciolo sarà al sicuro dal parvovirus.
Barbara Lombardi è una veterinaria nonché scrittrice freelance specializzata sul tema della salute e del benessere degli animali domestici. Amante appassionato di cani e gatti, Barbara ha una grande esperienza nella scrittura di articoli sulla cura dei nostri amici animali.