8 ragioni scientifiche per far socializzare il vostro cane

Scritto da Barbara Lombardi dott.ssa Barbara Lombardi nella categoria Cani
8 ragioni scientifiche per far socializzare il vostro cane

I cani sono animali da branco per natura, similmente ai loro antenati lupi. Gli studi dimostrano che questa mentalità è inculcata profondamente nella Canis Familiaris, pertanto proibirgliela non sarebbe solo un crimine contro quello specifico cane ma sarebbe anche uno contro la natura stessa per così dire. La scienza ha dimostrato coi fatti che i cani necessitano di socializzazione per essere felici e in salute (Friederike Range, Zsófia Virányi et al. 2014 ).

Sarebbe fantastico se ogni padrone potesse avere il suo branco di cani ma la realtà è che non ci possiamo permettere di badare a un numero di cani dalla dimensione di un canile vero e proprio. Ciononostante, esistono prove indiscutibili che dimostrano come e perché sia fondamentale che ogni padrone faccia socializzare adeguatamente il proprio cane, soprattutto se ne hanno uno solo.

Esistono diversi ragioni che lo motivano, che possono variare dal prendersi cura del benessere mentale del vostro cucciolo al conoscere come i cani interagiscono e con gli altri animali e con le persone. Se volete assicurarvi che il vostro cucciolo diventi un cane amichevole, felice e in salute, dovete far sì che riceva la socializzazione di cui ha bisogno molto presto.

1 - La socializzazione riduce paura e ansia

I cani che non vengono fatti socializzare adeguatamente hanno di solito paura di ambienti nuovi o inusuali. Ciò si può evitare esponendo i cani a varie situazioni e ambienti, soprattutto i cuccioli ancora piccoli.

Durante uno studio condotto su cani giovani che non hanno avuto molte esperienze, per esempio non hanno avuto l'opportunità di socializzare con altri cani, si sono rivelate conseguenze sul loro comportamento emotivo, comprese paura e ansia.

In generale, per reagire alla paura i cani rilasceranno un ormone dello stress chiamato cortisolo, il che spiega come gli scienziati misurano i livelli d'ansia nei cani (Villiers et al. 1997). Nello studio descritto, la quantità di cortisolo rilasciato dipende da quanto il cane sia stato fatto socializzare; per esempio i cani più socializzati rilasciano meno cortisolo e adrenalina.

Alti livelli di cortisolo possono avere effetto negativo sui canini. Per esempio, alti livelli di cortisolo possono portare a un comportamento alimentare che potrebbe avere effetto sia sul peso sia sul benessere generale del cane. Inoltre, il cortisolo viene inoltre associato ad una minore regolazione delle cellule del sistema immunitario, come i linfociti, il che può condurre a problemi di salute (Espelid et al. 1996).

D'altro canto, un aumento dei livelli di adrenalina può portare all'accrescimento della pressione sanguigna sistolica e del battito cardiaco (Struthers et al. 1983).

2 - Permette legami migliori e più numerosi

cane che socializza

Le interazioni tra cane e cane non costituiscono l'unica forma di socializzazione importante per il vostro animale domestico. È ugualmente cruciale provvedere a un legame tra noi e loro.

In breve, le relazioni tra persone e cani possono essere analoghe a quelle tra genitore e figlio. Infatti, uno studio condotto su cani addomesticati ha rivelato come la socializzazione di cuccioli di 16 mesi può contribuire alla formazione di quell'attaccamento cucciolo-persona (Topal et al. 2005).

È stato inoltre dimostrato come un'intensa socializzazione tra cani e persone possa portare a una maggiore predilezione e reattività al proprio padrone piuttosto che a persone sconosciute.

Uno studio successivo ha analizzato gli effetti della socializzazione di cani provenienti dal canile con dei detenuti in una prigione (Hennessy et al. 2006). I risultati hanno dimostrato che la socializzazione umana ha portato a cambiamenti comportamentali chiaramente positivi nei cani, il che supporta nuovamente la teoria.

3 - Le visite veterinarie sono di gran lunga meno difficoltose

cane sociale dal veterinario

Molti cani presentano paura o ansia quando vanno dal veterinario. Infatti, i dati dimostrano che approssimativamente il 78,5% dei cani assumono una sorta di comportamento spaventato quando devono fare degli esami (Doring et al. 2009). I cani che sono stati fatti socializzare adeguatamente avevano molta meno paura degli esami veterinari rispetto a quelli che non hanno avuto contatti con tali situazioni, rendendo la visita più facile per il padrone, il veterinario e il cane.

Paura e ansia possono rendere la vita difficile ai veterinari che cercano di completare gli esami fisici. È stato dimostrato come la paura possa provocare una serie di cambiamenti fisiologici nel cane, compresi un aumento delle pulsazioni, alti livelli ematocriti e alti livelli di cortisolo e progesterone, nessuno dei quali è positivo per il cane (Hydbring-Sandberg et al. 2004).

Pulsazioni troppo frequenti causate dallo stress del veterinario rende per questi difficile diagnosticare patologie cardiache gravi. Per esempio, la tachicardia sinusale è un disturbo cardiaco caratterizzato da un battito cardiaco accelerato. In alcuni casi, può risultare necessario l'uso di sedativi per esaminare adeguatamente il vostro cane. I sedativi possono condurre a una varietà di rischi, compresa l'aritmia cardiaca.

4 - Mantenere in forma i cuccioli

Far socializzare un cane permette loro di giocare con altri animali domestici. Per i cani, giocare non riguarda vincere o perdere; regala a loro uno sfogo fisico sotto forma di esercizio, essenziale per il benessere generale.

Gli studi evidenziano che i cani solitari sono tipicamente meno attivi, passando circa dal 72 all'85% del loro tempo a dormire; ciononostante, quando ai cani viene data l'opportunità di socializzare con altri cani, solo il 4/5% dello tempo viene passato senza fare niente (Rooney et al. 2010).

L'ozio può portare a un numero di problemi di salute nei cani, compresa l'obesità. Questa è considerata la ragione primaria di disordini alimentari tra i cani, affliggendo più della metà dei cani, secondo recenti statistiche.

Non è un segreto per i padroni che i cani sovrappeso e obesi siano più inclini ad incorrere in un altissimo numero di problemi di salute, sono a rischio di morte prematura e sono spesso soggetti a diversi altri disturbi (German, 2006):

  • patologie ortopediche
  • diabete mellito
  • patologie cardio-respiratorie
  • disturbi urinari
  • disturbi riproduttivi
  • neoplasie
  • patologie dermatologiche
  • complicazioni anestetiche

Molti studi dimostrano come mantenere in forma il vostro cane non solo allontanerà molti problemi di salute ma allungherà anche la vita del vostro cane.

5 - Comprensione della struttura sociale

La socializzazione con altri cani è importante nello sviluppo di strutture sociali, comprese le relazioni gerarchiche tra cani. L'interazione con altri cani, così come quella con le persone, aiuta i cani ad assumere il ruolo di leader e sostenitori. Ciò è benefico per la salute mentale del cane e contestualmente è positivo per il proseguo della vita. Esperti di cani affermano come questi spesso usino il gioco per creare legami sociali col proprio padrone, così come con altri cani. Ricerche di decenni fa ma confermate solo oggi dimostrano come questa forma di gioco sociale, specialmente nei cuccioli, contribuisca allo sviluppo dell'organizzazione sociale dei cani da adulti (James, 1951).

La socializzazione in grandi gruppi può insegnare ai cani comprensione, competizione e cooperazione. Per esempio, gli studi dimostrano come i cani si adeguino per mantenere un ambiente giocoso con altri cani. Anche la semplice osservazione di altri cani che giocano può fornire informazioni importanti al vostro cane.

La socializzazione da cuccioli aiuta i cani a riconoscere i membri della propria famiglia, come i suoi genitori (associazione filiale), relazioni sociali (associazione fraternale) e associazione umana, secondo le ricerche (Dr. Joël Dehasse, 1994). Questo periodo cruciale risulta inoltre importante per gli animali domestici per comprendere la differenza tra persone e animali.

6 - Migliore benessere emotivo

È stato provato che è assolutamente necessario far compagnia al vostro cucciolo per il suo benessere emotivo. È fondamentale che i cani giovani passino molto tempo con i padroni e ricevano attenzioni da loro per diventare adulti. Gli studi sulla deprivazione sociale nei cani hanno rivelato come il comportamento possa diventare anomalo (M.W.Fox, 1967). Inoltre, l'isolamento sociale può portare a segnali di depressione, come rimanere chiusi in se stessi e non interagire con gli altri da adulti.

Lo studio più famoso sugli effetti dell'isolamento sociale è il caso della scimmia di Giava, nella quale 3 mesi di isolamento sociali provocarono serie problematiche fisiche e mentali (Griffin et al. 1966). Per esempio, le scimmie presentavano sintomi di astinenza, in un caso erano talmente gravi che portarono a morire di fame perché la scimmia si rifiutava di mangiare.

Altri effetti negativi di deprivazione sociale nei cani possono essere la scarsa adattabilità a situazioni nuove. Sebbene esistano poche ricerche su tale ambito circa i canini, uno studio simile recente sugli scimpanzé ha dimostrato che la deprivazione sociale può condurre a un comportamento paragonabile a quello delle specie più piccole e una scarsa cura di sé, tra le altre cose (Turner et al. 2006).

7 - Comportamento e intelligenza migliori

Come nel nostro caso, i cani dimostrano una comprovata abilità a imparare a comportarsi bene imitando gli altri soggetti della propria specie. In uno studio condotto su 60 Labrador e Golden Retriever giovani, è stato scoperto che i gruppi di socializzazione, uniti all'addestramento, avevano un'alta percentuale di esito positivo per i cani nel programma di cane guida (Batt et al. 2008).

Le ricerche hanno inoltre dimostrato come una socializzazione adeguata possa condurre a una serie di caratteristiche comportamentali positive nei cani, come orientamento, determinazione, curiosità e fiducia. La socializzazione può inoltre migliorare la comunicazione tra i padroni e i propri cani, il che ha il potenziale per facilitare le interazioni sociali.

Circa il 31% dei cani che sono cresciuti senza altri animali soffre di problemi comportamentali mentre uno studio recente dimostra che ne soffre solo l'11% di cani che vivono con altri individui (Mertens et al. 2015). Inoltre, il 53% dei genitori adottivi di cani che erano da soli e sono stati poi adottati si è lamentato di problemi comportamentali, il che è prevedibile.

8 - Minore aggressività

Ultimo ma sicuramente non meno importante viene il fatto che una socializzazione adeguata dei cani ridurrà comportamenti aggressivi e problemi relativi all'aggressività nei cani. Abbiamo già discusso nel dettaglio cosa hanno scoperto gli studi circa l'aggressività canina.

Uno studio retrospettivo condotto in Spagna ha rivelato come circa il 52% di tutti i problemi comportamentali nei cani sia connesso all'aggressività (Jaume Fatjo et al. 2007). Nonostante alcuni pregiudizi, avere dei cani che crescono in gruppi piuttosto che soli non porta ad un aumento di litigi tra cani. Infatti il 91% dei confronti sociali tra i cani si risolvono grazie a riti comportamentali comuni, piuttosto che con aggressioni.

Un'altra ricerca su 4000 padroni ha dimostrato che i cani che non hanno avuto l'opportunità di giocare e socializzare erano più inclini a irritarsi e ciò portò ad una serie di problemi comportamentali canini tipici, come ansia e aggressione.

Inoltre, alcuni studi di decenni fa dimostrano come i cuccioli che non sono stati fatti socializzare nel critico periodo dai 3 giorni alle 12 settimane riportano aggressività nei confronti di pari e solo raramente giocano in gruppo (M.W.Fox, D.Stelzner, 1967). Questo dimostra l'importanza di esperienze sociali nei primi stadi di vita per il seguente sviluppo di comportamenti desiderabili.

Cosa tenere a mente

Dati tutti i risultati dimostrati dalla letteratura scientifica (quello che avete appena letto è solo la punta dell'iceberg, esiste molto altro materiale per i padroni curiosi), risulta chiaro come la socializzazione di cuccioli e cani in generale costituisca una parte importante della cura dei cani.

Una delle cose peggiori che un padrone possa fare al proprio amico canino sarebbe isolarlo dal resto del mondo. L'esposizione a cose, ambienti diversi, a una varietà di situazioni e specialmente ad altre persone e cani fa miracoli per la mente, salute e benessere dei cani, come indicato sopra.

Gli esperti di cani, come altri studi confermano, concludono che alcuni "problemi" comportamentali che sono spesso descritti da padroni frustrati possano essere limati da una socializzazione adeguata, unita a un addestramento mirato. Una socializzazione fin da piccoli è sempre migliore e più importante, ma se avete perso quel treno, non ignoratelo completamente e magari provate a chiedere consigli a un esperto di comportamento canino.

Barbara Lombardi dott.ssa Barbara Lombardi

Barbara Lombardi è una veterinaria nonché scrittrice freelance specializzata sul tema della salute e del benessere degli animali domestici. Amante appassionato di cani e gatti, Barbara ha una grande esperienza nella scrittura di articoli sulla cura dei nostri amici animali.

Ti è piaciuto questo articolo? Votalo adesso:

(votato da 2 persone con una media di 5.0 su 5.0)

Lascia un commento

Ci piacerebbe sapere cosa ne pensi. Sentiti libero di inviare un commento e partecipare alla discussione!

Leave this field empty