Tetano nei cani: cos'è, come trattarlo e prevenirlo

Scritto da Barbara Lombardi dott.ssa Barbara Lombardi nella categoria Cani
Tetano nei cani: cos'è, come trattarlo e prevenirlo

Molto probabilmente, il solo pensiero che il vostro cane contragga il tetano vi spaventa a morte, specialmente se non ne sapete molto di questa malattia ed avete sentito parlare di una moltitudine di terribili effetti collaterali e conseguenze letali. Come recita un vecchio detto "la conoscenza è potere" e, più informazioni avete sul tetano, in particolare sulle cause, sui modi per prevenirlo e curarlo, più semplice sarà scongiurarlo o sconfiggerlo.

Al fine di fornire le conoscenze basilari per affrontare un discorso sul tetano, questo articolo si apre con un paragrafo dedicato alle risposte alle domande più frequenti e alle informazioni fondamentali, seguito da un paragrafo con consigli su come curare e prevenire questa malattia infettiva.

Cos'è il tetano?

Il tetano è una malattia infettiva causata da una specifica tossina secreta da un batterio chiamato Clostridium tetani. Questo batterio è anaerobico in quanto cresce e sopravvive in assenza di ossigeno, specialmente nel terreno. Perciò questi batteri sono in grado di, e spesso lo fanno, svilupparsi all'interno di una ferita profonda del cane, di una puntura, di un morso o qualunque altro tipo di lesione della pelle quando vi si è depositata dentro della sporcizia.

Come è contratto il tetano?

Contrariamente al pensare comune, i cani non contraggono il tetano quando si pungono/graffiano con un oggetto metallico arrugginito. Come già accennato, il batterio del tetano (il Clostridium Tetani), è attratto dalle ferite aperte che potrebbero essere state causate dal contatto con oggetti metallici arrugginiti e appuntiti ma, il tetano non ha nulla a che vedere con l'oggetto di metallo arrugginito in sé. L'infezione si sviluppa perché il batterio ha trovato le condizioni ideali per proliferare, ovvero la ferita sporca, contaminata e priva di ossigeno.

In modo del tutto simile a quanto avviene con lo stafilococco, la puntura o ferita che attrae e ospita il batterio può essere causata da un oggetto o un animale in grado di perforare la pelle del cane, portando alla formazione di una ferita contaminata da sporcizia nella quale il Clostridium Tetani si forma e sviluppa.

Come viene diagnosticato il tetano nei cani?

Sfortunatamente non esiste un esame del sangue o un qualsiasi altro tipo di esame che riesca ad individuare la presenza del batterio nell'organismo. La diagnosi generalmente avviene analizzando la ferita del cane ed il suo aspetto (ad es. se mostra uno qualsiasi dei sintomi legati al tetano).

Come si sviluppa il tetano?

La tossina prodotta in presenza di tetano si chiama tetanospasmina ed è secreta dal batterio Clostridium Tetani che cresce all'interno della ferita aperta. Secondo quanto dichiarato dalla D.ssa Wendy Brooks (DVM, DABPV) sul VIN (Veterinary Information Network):

"La tossina si lega ai nervi locali e migra verso il sistema nervoso centrale dove interferisce con il rilascio della glicina e del GABA, due neurotransmettitori. Il risultato di questa perdita di inibizione è un'eccessiva e dolorosa attività muscolare, oltre a spasmi e rigidità. Nei casi più gravi il paziente non riesce a respirare a causa della paralisi dei muscoli respiratori e, dunque, necessita di ventilazione meccanica."

Il periodo di incubazione del tetano può variare dai 3 ai 21 giorni ma, tipicamente, si aggira intorno ai 5-10 giorni dal momento in cui si è originata la ferita.

Quali sono i campanelli d'allarme che segnalano il tetano?

Le tossine prodotte dal Clostridium Tetani prima di tutto causano la perdita della capacità di sbattere le palpebre ed i cani hanno bisogno della membrana nictitante per umidificare gli occhi. Altri sintomi sono gli occhi infossati e la sensibilità alla luce ed al suono (anche un suono normale, come il battito delle mani, può provocargli delle crisi).

I muscoli facciali del cane si contraggono in modo anomalo a tal punto da causare un effetto collaterale del tetano conosciuto come "risus sardonicus" o "sorriso sinistro". Inoltre, se il cane ha le orecchie grandi e lunghe, la tossina del tetano le fa diventare dritte e rigide. Quando l'infezione si propaga e raggiunge uno stadio più avanzato, il cane comincia ad avere tremori muscolari e spasmi e fa fatica a camminare fino al punto di non poter più muoversi o sedersi ed essere costretto a rimanere in piedi in una posizione rigida e con la coda eretta.

Il cane affetto da tetano è anche a rischio di aspirazione di saliva e cibo nei polmoni. Un altro sintomo comune è la paralisi della mascella che rende impossibile la nutrizione. Inoltre, se gli organi ed i muscoli dell'apparato respiratorio sono interessati dall'infezione, il cane farà difficoltà a respirare ed, eventualmente, smetterà di respirare autonomamente.

Fortunatamente, nella maggior parte dei casi, gli effetti collaterali della tossina sono di tipo localizzato e non generalizzato (ovvero riguardanti l'intero corpo); ciò significa che spesso e volentieri gli arti o le parti del corpo interessate dalla rigidità e dagli effetti collaterali del tetano sono solo quelli vicino alla ferita.

Detto ciò, è importante sottolineare che gli effetti localizzati possono diventare generalizzati se non vengono individuati e trattati per tempo. Dato che i sintomi del tetano si manifestano prima di tutto negli occhi, questa malattia è spesso confusa con una malattia degli occhi allo stadio iniziale. Se il vostro cucciolo si comporta in maniera anomala e ha una ferita in una qualsiasi parte del corpo, anche non visibile, è sempre meglio portarlo dal veterinario.

Quanto dura la guarigione dal tetano?

Le condizioni di salute del cane di solito migliorano ad una settimana dal trattamento, se la malattia è stata diagnosticata e propriamente curata nella sua fase iniziale. Per la guarigione completa può volerci all'incirca un mese, a seconda di quanto è grave l'infezione.

Come curare il tetano

Antibiotici

Il primo passo verso l'eliminazione del tetano è la somministrazione di antibiotici in grado di debellare il batterio Clostridium Tetani. Per fortuna, non c'è bisogno di nessun antibiotico particolare o costoso perché spesso basta la semplice ed economica penicillina. Se però il cane è allergico alla penicillina o, per una qualche ragione, non fa effetto, esistono altri antibiotici che possono essere prescritti dal veterinario.

Farmaci antipsicotici

Due farmaci appartenenti alla classe degli antipsicotici, la clorpromazina e l'acepromazina, vengono di solito utilizzati in ambito veterinario per curare la sensibilità del cane a luce e suono causata dalla tossina del tetano.

Stanza scura

Quando il cane viene dimesso dall'ambulatorio veterinario per completare la terapia a casa deve essere tenuto in una camera scura e silenziosa, priva o quasi del tutto priva di stimoli audiovisivi.

Anestesia generale

Se l'apparato respiratorio è interessato dagli effetti collaterali della tossina del tetano, il cane potrebbe dover essere sottoposto ad anestesia generale per ricevere l'assistenza medica necessaria a farlo respirare, la quale avviene attraverso l'applicazione di un tubo endotracheale (un tubo che viene inserito nella trachea per mantenere aperte le vie aeree), un inalatore o persino un ventilatore meccanico (ovvero un dispositivo medico utilizzato per assistere il paziente nell'attività respiratoria o sostituirlo quando non è in grado di respirare autonomamente).

Dieta a base di liquidi

Quando il cane presenta una paralisi o una contrazione della mascella causata dalla tossina del tetano non riesce ad ingerire cibi solidi e, per questo, può nutrirsi solo di liquidi come zuppe o brodini che gli permettono di ricevere i nutrienti di cui ha bisogno durante il periodo di guarigione dalla malattia.

Sedazione

La sedazione (somministrazione di sedativi) è un modo per tenere sotto controllo gli spasmi muscolari del cane e le crisi, qualora presenti.

Lettino morbido

Dato che la paralisi dei muscoli è spesso e volentieri un effetto collaterale del tetano, il cane passa la maggior parte del tempo sdraiato e, quindi, ha bisogno di un giaciglio morbido e comodo sul quale riposare per evitare piaghe da decubito.

Antitossina contro il tetano

L'antitossina è sostanzialmente un anticorpo prodotto dal sangue di un essere umano o di un cavallo che viene iniettata nel cane malato di tetano. L'antitossina ha il compito di trovare, legarsi ed eliminare la tossina del tetano.

La somministrazione dell'antitossina contro il tetano è un argomento spesso dibattuto. Alcuni ritengono che sia "una pratica rischiosa in quanto l'anticorpo è prodotto da un organismo di specie diversa e, quindi, causa un'infiammazione del sistema immunitario", così come riportato dalla D.ssa Brooks nell'articolo accessibile dal link di cui sopra.

Inoltre, l'antitossina non è in grado di rimuovere la tossina del tetano che si è già legata ai nervi; ciò la rende moderatamente utile solo nelle prime fasi della malattia. E' per questo che il rischio legato alla somministrazione di questa antitossina è spesso superiore ai reali benefici.

Come prevenire il tetano nei cani

Vaccinazione antitetanica

L'antitetanica è una vaccinazione (dunque un metodo preventivo) a cui è sottoposta la maggior parte della popolazione almeno una volta nella vita perchè rientra fra i vaccini normalmente somministrati agli esseri umani. I cani, però, sono naturalmente più resistenti dell'uomo al tetano e l'antitetanica non è raccomandata per loro, visto che i rischi (come riportato nell'articolo più volte citato) sono superiori ai benefici.

Protezione, osservazione, pulizia

Dato che la vaccinazione antitetanica non è un valido metodo preventivo per i cani, i modi migliori per evitare che Fido contragga la malattia sono:

  • ridurre il rischio di ferite aperte dovute a punture/graffi/morsi e lesioni della pelle;

  • controllo quotidiano durante la toelettatura di tutte le parti del corpo e della pelle alla ricerca di ferite aperte di qualsiasi tipo;

  • se il cane presenta un taglio, una puntura, un morso o una ferita aperta di qualsiasi altro tipo, pulirla e mantenerla pulita durante tutto il periodo di guarigione, rimuovendo bene qualsiasi traccia di sporco, terra e detriti.

Per un approfondimento sull'argomento vi raccomandiamo di leggere questo case-study (in inglese) pubblicato sul Canadian Veterinary Journal che fornisce un quadro scientifico su diagnosi, progresso, trattamento e risultati dell'infezione da tetano nei cani.

Barbara Lombardi dott.ssa Barbara Lombardi

Barbara Lombardi è una veterinaria nonché scrittrice freelance specializzata sul tema della salute e del benessere degli animali domestici. Amante appassionato di cani e gatti, Barbara ha una grande esperienza nella scrittura di articoli sulla cura dei nostri amici animali.

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