Avvelenamento da Uva e Uvetta nei Cani
Scritto da dott.ssa Barbara Lombardi nella categoria CaniTra le tante cose a cui i cani sono allergici, l’uva e l’uvetta sono tra le cause più frequenti di avvelenamento per i nostri amichetti a quattro zampe. L’uva e l’uvetta sono tra i cibi più consumati nelle famiglie italiane e non avendo un cattivo sapore, i cani sono incoraggiati a mangiarla anche se gli fa molto male.
Proprio come l’uva e l’uvetta, anche l’uva sultanina è tossica per i cani. È importante tenerle lontane dalla portata dei cani, e bisogna inoltre ricordarsi che proprio come il frutto in sé, anche dolci e biscotti che lo contengono risulteranno tossici per il cane.
Perché l’uva e l’uvetta sono tossiche per i cani?
L’ingrediente chiave responsabile della tossicità ancora non si conosce con certezza. Per molti anni la tossicità dell’uva e dell’uvetta per i cani è stata considerata una leggenda metropolitana a cui prestare poca attenzione, ma ora i veterinari sono tutti d’accordo sulla nocività di questi due cibi.
Il problema è che non si sa esattamente quale sia la quantità di uva che potrebbe rivelarsi letale per un cane. Molti cani hanno la nausea dopo aver ingerito qualche chicco d’uva, mentre altri ne consumano quantità significative senza poi manifestare alcun sintomo.
Quali sono i sintomi?
È importante conoscere e saper identificare i sintomi da avvelenamento da uva e uvetta nel cane, dal momento che il consumo di questi due cibi nel peggiore dei casi potrebbe rivelarsi letale. I sintomi da avvelenamento solitamente si manifestano in fretta, e includono:
- Nausea, vomito e problemi di digestione
- Diarrea o feci lente. Residui di uva o uvetta nelle feci
- Calo dell’appetito
- Letargia e debolezza
- Dolori allo stomaco e all’addome
- Disidratazione nonostante aver bevuto acqua
- Difficoltà ad urinare
- Impossibilità ad urinare
Se noti uno di questi sintomi rivolgiti immediatamente al veterinario. Aspettare che si manifestino altri sintomi e ritardare la chiamata al veterinario potrebbe drasticamente ridurre le chance che il tuo cane ha di sopravvivere.
Quando arrivi dal veterinario con il cane che ha appena ingerito l’uva, il veterinario proverà subito a farlo vomitare per rimuovere ogni residuo di uva o uvetta mal digerito nello stomaco. Se il veterinario è lontano da casa tua, chiamalo e chiedigli se è il caso di indurgli il vomito a casa. In questo caso, è assolutamente consigliato seguire il consiglio di un esperto. Il veterinario potrebbe anche consigliarti di far assumere al tuo cane del carbone, che è in grado di assorbire ogni residuo nello stomaco.
Il veterinario potrebbe fare delle analisi del sangue per vedere la condizione dei reni, e fargli seguire una terapia per stimolare la produzione dell’urina. In alcuni casi in cui la condizione è acuta e incide direttamente sui reni, potrebbe essere necessaria la dialisi.
La prognosi
Trattare l’avvelenamento da uva o uvetta nei cani può essere impegnativo, e lo scopo di un trattamento tempestivo è quello di impedire l’insufficienza renale. Se si porta immediatamente il cane dal veterinario dopo l’ingerimento e si inizia subito la cura, il rischio di danni permanenti ai reni potrebbe minimizzarsi o addirittura evitare.
Per concludere, sottolineiamo che l’ingerimento di uva e uvetta da parte di un cane deve essere trattato come un’emergenza, perché potrebbe rivelarsi fatale. Memorizza i sintomi e fai in modo di essere in grado di riconoscerli, tieni uva e uvetta fuori dalla portata del tuo cane e tieni sempre a portata di mano il numero del tuo veterinario per qualsiasi emergenza.
Barbara Lombardi è una veterinaria nonché scrittrice freelance specializzata sul tema della salute e del benessere degli animali domestici. Amante appassionato di cani e gatti, Barbara ha una grande esperienza nella scrittura di articoli sulla cura dei nostri amici animali.