I cani possono mangiare l’uva? L’uva fa bene ai cani o no?

Scritto da Barbara Lombardi dott.ssa Barbara Lombardi nella categoria Cani - 1 commento
I cani possono mangiare l’uva? L’uva fa bene ai cani o no?

La domanda di oggi è: i cani possono mangiare l’uva? L’uva fa bene ai cani o no? Continua a leggere per vedere la risposta.

L’uva è un frutto delizioso che può essere consumato fresco o secco (uvetta). La storia dell’uva ci riporta a circa 8.000 anni fa, quando veniva coltivata in ciò che noi oggi chiamiamo il Medio Oriente. L’uva può essere utilizzata per fare marmellata e vini, o essere aggiunta ad ingredienti integrali per creare gustose ricette salutare. L’uva può essere inoltre impiegata per la produzione dell’aceto, anch’esso utilizzato moltissimo nelle cucine di tutto il mondo.

Dal punto di vista nutrizionale, l’uva è fenomenale. Riduce infatti il rischio di obesità, diabete, costipazione, pressione alta e allergie. Contiene dei componenti che la rendono un “super-cibo”. È inoltre ricchissima di acqua, che aiuta a mantenere l’organismo idratato in caso ce ne fosse bisogno. In caso di sforzo, o di giornate calde, aggiungere l’uva alla tua dieta potrebbe aiutarti a prevenire disidratazione e svenimenti.

Le ricerche condotte negli ultimi anni nei paesi occidentali dimostrano che nonostante la Francia consumi altissimi livelli di grassi animali, il rischio di malattie cardiovascolari si mantiene abbastanza basso. Molte persone credono che il rischio rimanga così basso perché in Francia viene consumata moltissima uva. I Francesi bevono il vino durante i pasti, e questo aumenta il loro consumo d’uva, permettendo così ai francesi di beneficiare dei pregi che ha l’uva per quanto riguarda la salute.

Ora che sappiamo che l’uva è ottima per la nostra salute… possiamo affermare che sia lo stesso per i cani?

L’uva è tutt’altro che naturale per la dieta canina, che consiste primariamente di carni ad alto contenuto proteico. Quindi non sono molti i benefici dell’aggiunta dell’uva alla dieta del cane. L’uva fornisce agli umani Vitamina C e antiossidanti, che fanno bene. Ma fa bene anche al cane? I cani possono mangiarla l’uva?

🐶 I cani possono mangiare l’uva e l’uvetta?

Assolutamente NO. Le ricerche dimostrano che l’uva (e l'uvetta) costituisce una minaccia per la salute del tuo cane. La tossicità dell’uva potrebbe causare un’insufficienza renale. Un altro potenziale pericolo è l’anuria, ovvero la mancata emissione di urine da parte dell’apparato urinario, che può essere fatale. Gli umani non rischiano questi effetti collaterali, e molti neanche sanno quanto possano essere pericolosi per i nostri amici a quattro zampe. Offrire anche solo un chicco d’uva a un cane costituisce un grosso rischio per la salute del cane, rischi che potrebbero essere addirittura letali.

I potenziali problemi di salute causati dal consumo dell’uva nei cani sono stati identificati dall’APCC, associazione americana che si occupa del controllo dei veleni nel mondo animale. L’APCC tra il 2003 e il 2004 ha registrato almeno 140 incidenti di avvelenamento da uva. In 50 di questi casi il cane ha sviluppato diversi sintomi, 7 di essi sono morti. Questi sintomi non sono esclusivamente il risultato dell’ingestione di uva, ma è poco ma sicuro che l’uva produca questi sintomi. Un chicco d’uva magari non è abbastanza per annientare un cane e causarne la morte, tuttavia, il chicco potrebbe causare dei sintomi che poi, sviluppandosi, potrebbero diventare malattie serie. Il consumo di uvetta e uva nei cani può essere fatale, ma il meccanismo della tossicità rimane ancora sconosciuto.

I tipi di uva studiati durante il processo di ricerca erano provvisti di semi e senza semi, lasciando intendere che non sono i semi a causare l’insufficienza renale o l’anuria. Molte volte sono i semi della frutta e della verdura a contenere le tossine che si rivelano poi nocive per il cane. Dal momento che il seme dell’uva tecnicamente non si è rivelato essere la tossina, si è presentato il bisogno di approfondire le ricerche per scoprire cos’è che causasse quei sintomi talvolta fatali.

La micotossina presente nell’uva è ciò che sembra essere il colpevole, anche se non è presente nell’uva stessa, bensì nella buccia. Solo che non si sa esattamente quanta sia la dose di uva che può arrivare ad uccidere un cane. Potrebbe essere un chicco come potrebbe essere un grappolo intero. Uno studio ha dimostrato che già solo 3 grammi di uva o uvetta possono causare effetti collaterali.

I cani possono mangiare l’olio di semi di uva?

Diciamo di sì. Stranamente, il SEME dell’uva non è tossico per i cani tanto quanto lo sono la buccia e la polpa. I semi di uva contengono, in realtà, degli ingredienti benefici come ad esempio l’Omega 6. L’olio di semi di uva è ottimo per la salute dei denti e delle gengive, ma anche per il pelo e i tessuti. È un ingrediente magnifico perché riduce anche il rischio di malattie cardiovascolari e di cancro.

Tuttavia, devi andarci molto piano quando dai l’olio di semi di uva al tuo cane. Dal momento che l’uva è davvero molto tossica per il cane, è meglio andarci con i piedi di piombo. Per essere sicuro che non gli faccia male, dai al tuo cane un po’ di olio di semi di uva e vedi se ci sono sintomi inusuali dopo l’assunzione. Inoltre, è sempre consigliato consultare il veterinario in quanto il parere di un esperto è molto importante in questi casi.

Sintomi di avvelenamento da uva nei cani

Tra i sintomi più comuni elenchiamo la diarrea e il vomito. È ciò che succede quando il tuo cane mangia qualcosa che non dovrebbe. Questi sintomi si sviluppano nel giro di poche ore dopo l’ingestione. Nel caso tu pensi sia possibile che il tuo cane abbia mangiato uva o uvetta, sappi che l’insufficienza renale si sviluppa nel giro di 48 ore. Con un’insufficienza renale, che indubbiamente ucciderà il tuo cane, agire in fretta è la cosa più importante. Devi portarlo immediatamente dal veterinario. Il tuo cane potrebbe anche esibire difficoltà a camminare e a mantenere l’equilibrio. Berranno più del solito e avranno molto dolore all’addome.

Osservare il comportamento del tuo cane, notare cambiamenti improvvisi e tenerlo d’occhio potrebbe essere la chiave per mantenerlo in vita e per far sì che sopravviva il rischio di insufficienza renale. Se il tuo cane ha mangiato uva o uvetta a tua insaputa, e lo scopri solo dopo aver visto la ciotola vuota, calma e sangue freddo. Portalo subito dal veterinario per farlo visitare. Individuare i sintomi con abbastanza anticipo è di vitale importanza per evitare la più spiacevole delle conclusioni.

🍇 Quanta uva causa la tossicità?

La dose di uva che causa la tossicità equivale a circa 32 grammi. Per quanto riguarda l’uvetta, la dose è tra gli 11 e i 30 grammi. Molte persone neanche pesano l’uva, è per questo che gli incidenti di avvelenamento da uva nei cani sono così frequenti. Quella che a noi sembra poca uva, per un cane potrebbe essere abbastanza da farlo soffrire.

Peggio ancora è quando un cane mangia dell’uva e al momento della visita dal veterinario il padrone non è in grado di stabilire quanta uva abbia mangiato il cane. La quantità di uva ingerita dal cane è utile al veterinario in quanto sarebbe in grado di calcolare la quantità di tossine ingerite in modo tale da procedere con le cure più adeguate.

Trattamento

Se portare il cane dal veterinario è impossibile per varie ragioni, ci sono alcune misure drastiche che puoi adottare. In primis, puoi forzare il cane a vomitare. Proprio come noi umani vomitiamo per espellere le tossine presenti nel nostro organismo, anche i cani fanno lo stesso. Se il cane ha perso i sensi, non stimolare il vomito in quanto potrebbe rischiare il soffocamento e la conseguente morte. Stessa cosa se hanno difficoltà a respirare o sono deboli. Arrivati a questo punto puoi fare ben poco, il cane ha bisogno di un medico.

I veterinari spesso usano l’apomorfina per far vomitare il cane. Però c’è da dire che non tutti hanno un armadietto pieno di apomorfina in casa, quindi in sostituzione puoi somministrare al cane due cucchiaini di perossido di idrogeno ogni due chili circa di peso corporeo. Ciò forzerà il cane a espellere i contenuti del suo stomaco. Se scegli di farlo, fallo velocemente – subito dopo l’ingestione dell’uva. Dopo di che, sarebbe ottimo far ingerire al cane del carbone attivo, se ne hai in casa. Assorbirà le tossine residue nel tratto gastrointestinale e preverrà un’eventuale insufficienza renale.

Se il cane non reagisce all’ingerimento del perossido di idrogeno, portalo dal veterinario immediatamente. L’ingestione di uva o uvetta richiede attenzione immediata perché gli effetti sono potenzialmente fatali e molto, molto veloci.

Quando arrivi dal veterinario devi dargli più informazioni possibili. Prendi un campione dell’uva o dell’uvetta ingerita dal cane e portagliela. Se il tuo cane ha vomitato o ha avuto un attacco di diarrea, è utile portarne un campione così da poter aiutare il veterinario a diagnosticare l’intensità dell’avvelenamento. I test di laboratorio potrebbero stimolare l’aumento di calcio nel sangue. Nei casi più seri, ciò potrebbe causare l’ipercalcemia e un innalzamento dei livelli di fosforo e creatinina, entrambi suggeriscono lo stato di funzionamento dei reni. La presenza di glucosio o proteine nelle urine potrebbero costituire un altro campanello d’allarme.

Nel caso di un’insufficienza renale, il resto dell’organismo reagisce allo stesso modo fino a raggiungere il decesso. In alcuni casi, anche il più veloce dei trattamenti non è abbastanza per salvare la vita del cane, ma reagire in fretta rappresenta la miglior possibilità di sopravvivenza che ha il tuo cane. La cosa migliore da fare comunque è evitare che si presenti il rischio di ingestione di uva da parte del cane tenendola ben lontana dalla sua portata. Nel caso tu abbia un vigneto, fai molta attenzione. Potresti recintare l’intera area. Nel caso non sia possibile, tieni sotto stretto controllo il cane quando si avvicina a quella zona e assicurati che ne stia alla larga.

Conclusioni

Mentre molti frutti e ortaggi sono ottimi per gli esseri umani, non vale lo stesso per i cani. L’uva è altamente tossica per i nostri amici a quattro zampe.

Approfondimento: Cosa possono mangiare i cani? 9 cibi tossici, 23 sicuri, e alcuni da consumare con moderazione

Nel giro di 48 ore dal consumo di uva il tuo cane potrebbe morire di insufficienza renale. Una delle cose più preoccupanti è che non è ancora ben noto il processo di avvelenamento messo in modo dall’ingestione di uva nei cani. È per questo che prevenire è importante. Se hai anche solo il remoto sospetto che il cane abbia mangiato l’uva, portalo subito dal veterinario.

Barbara Lombardi dott.ssa Barbara Lombardi

Barbara Lombardi è una veterinaria nonché scrittrice freelance specializzata sul tema della salute e del benessere degli animali domestici. Amante appassionato di cani e gatti, Barbara ha una grande esperienza nella scrittura di articoli sulla cura dei nostri amici animali.

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1 Commento
  1. Angela

    Non sapevo ma il mio cane se mangiato mezzo acino di uva bianca ora dorme ma io ho paura
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