I cani possono perdere l'olfatto?
Scritto da dott.ssa Barbara Lombardi nella categoria Cani - 1 commentoIl senso su cui fanno più affidamento i cani (molto più della vista e dell'udito) è l'olfatto. Questo può essere difficile da capire per noi umani, data la debolezza del nostro olfatto rispetto al loro. Noi tendiamo ad affidarci ai nostri occhi per ottenere informazioni molto più che al nostro naso!
Un cane che ha perso la vista o l'udito riesce a sopperire perfettamente a questa mancanza perché i sensi secondari, seppur importanti, non sono fondamentali per la sua interazione con ciò che lo circonda. La stessa cosa succede a noi umani quando perdiamo l'olfatto: sicuramente ci sfuggono certi particolari e apprezziamo di meno il cibo, ma una perdita del genere non è invalidante. Dopo tutto, quando siamo raffreddati e abbiamo il naso chiuso, riusciamo comunque a svolgere le nostre normali attività!
D'altro canto, per un cane perdere l'olfatto è un enorme cambiamento, paragonabile alla perdita della vista per una persona. La perdita permanente dell'olfatto (a differenza di quella temporanea dovuta al naso chiuso) non è comunissima nei cani, ma quando si verifica rappresenta un grosso cambiamento: inibisce la loro capacità di interpretare e reagire al mondo circostante e si riflette praticamente su ogni aspetto della loro vita.
Ma perché un cane può perdere l'olfatto? E il suo olfatto cambia nel tempo? In questo articolo analizzeremo alcune delle possibili cause della perdita dell'olfatto in un cane e l'impatto che questo può avere su di lui. Continuate a leggere per saperne di più.
Variazioni nell'acutezza olfattiva
I cani hanno un olfatto molto migliore del nostro, per via del maggior numero di recettori olfattivi all'esterno e all'interno del loro naso, oltre ad una più ampia zona del cervello dedicata all'interpretazione e all'elaborazione degli odori.
Tuttavia, la capacità olfattiva dei cani può variare molto da razza a razza. I migliori sono i cani di sant'Uberto, che hanno un olfatto estremamente acuto e capace di cogliere i dettagli, oltre a dedizione e grinta nel seguire le piste olfattive fino allo sfinimento, persino in condizioni estremamente avverse.
Ma tutti i cani si affidano al loro olfatto più che agli altri sensi. Anche una minima variazione o la parziale perdita delle capacità olfattive avranno dei gravi effetti. Un cane di sant'Uberto con un calo dell'olfatto probabilmente ha ancora una capacità olfattiva maggiore rispetto a un qualsiasi cane domestico, ma anche una lieve perdita di olfatto viene percepita da lui come se fosse molto più grave.
Cambiamenti temporanei
La capacità olfattiva del vostro cane è in continuo mutamento: cambia in base alle sue condizioni di salute, alla stagione e persino in base al momento della giornata.
Per incrementare, seppur momentaneamente, il suo olfatto, dovrà solo leccarsi il naso per inumidirlo. Quando dorme, il suo naso si asciuga un po' e la sua percezione degli odori diminuisce finché non lo inumidisce di nuovo.
Anche i cambiamenti stagionali in primavera e in estate possono influire sul fiuto del vostro cane: il polline nell'aria trasporta con sé altri odori e può causare infiammazioni delle cavità nasali nei cani che soffrono di allergie.
Un raffreddore, un naso chiuso o qualsiasi altro disturbo che colpisca il naso e la gola del cane, colpirà temporaneamente anche il suo olfatto, così come potrebbero farlo altri problemi di salute che non hanno niente a che vedere con il naso!
La capacità olfattiva cambia con il tempo
Quando nasce, il cucciolo ha già un olfatto molto sviluppato, ma il suo cervello non ha ancora memorizzato molti riferimenti olfattivi, processo che richiede una vita. Mentre al compimento del primo anno d'età, il cane possiede già il ricordo di milioni di odori diversi e mette in pratica queste conoscenze praticamente tutti i giorni.
Man mano che i cani si avvicinano alla vecchiaia, comincia un impercettibile e graduale processo di deterioramento della loro acutezza olfattiva, così come degli altri sensi. Ciò significa che l'olfatto del cane si indebolisce man mano che lui invecchia, anche se il grado di deterioramento cambia notevolmente da cane a cane.
Perdita totale e permanente della capacità olfattiva
In rari casi, i cani possono perdere la loro capacità olfattiva in modo permanente e totale: ad esempio nei casi di allergie croniche che causano infiammazione e irritazione del naso al punto di danneggiare permanentemente i loro recettori olfattivi.
Anche i danni alle ciglia (piccoli peli all'interno del naso che catturano le particelle odorose) possono provocare una totale o parziale perdita della capacità olfattiva, così come gli interventi chirurgici al naso e alla gola.
Tuttavia, la causa più comune di perdita della capacità olfattiva nel cane è un danno alla parte del cervello che conserva ed elabora gli odori e il loro ricordo: il nervo olfattivo, che si trova accanto a quella parte del cervello che sta sopra e dietro il naso e il muso.
Questo è causato da un trauma alla testa o da qualunque patologia provochi un'infiammazione o un danno al cervello (alcuni virus, il cancro, ecc.).
Un danno al nervo olfattivo significa che, anche se il naso del cane capta ancora gli odori, il suo cervello non riesce ad elaborarli, rendendoli insignificanti.
Barbara Lombardi è una veterinaria nonché scrittrice freelance specializzata sul tema della salute e del benessere degli animali domestici. Amante appassionato di cani e gatti, Barbara ha una grande esperienza nella scrittura di articoli sulla cura dei nostri amici animali.
Nunzia DI STEFANO