I cani possono mangiare il pane? Tutto quello che c'è da sapere
Scritto da dott.ssa Barbara Lombardi nella categoria Cani - 1 commentoIl pane è un alimento base della dieta umana, e spesso i padroni si chiedono se possa essere condiviso anche con il proprio amico a quattro zampe. In effetti, molti proprietari cedono di tanto in tanto alla tentazione di dare un pezzetto di pane al cane, ad esempio durante i pasti o come premio.
Ma questa abitudine può essere dannosa per la salute del cane? In questo articolo analizzeremo nel dettaglio cosa comporta dare il pane ai cani, quando è sconsigliato e quando invece può essere utile.
Per chi ha fretta:
- Il pane, dato con moderazione e precauzione, può essere dato ai cani senza problemi.
- Attenzione al pane fresco, che può fermentare nello stomaco del cane causando problemi. Meglio prediligere pane raffermo o biscottato.
- Il pane può essere un ottimo premio o passatempo per il cane, ma non deve diventare parte predominante della sua dieta.
- Attenzione agli ingredienti del pane confezionato: sale, zuccheri e additivi possono essere dannosi per il cane.
- Il pane può aiutare in caso di ingestione di corpi estranei, ma rimane fondamentale rivolgersi al veterinario.
Pane fresco e pane raffermo: le differenze per il cane
La prima distinzione da fare quando si parla di dare pane ai cani è tra pane fresco e pane raffermo. Con pane fresco si intende il pane appena sfornato o comunque entro uno o due giorni dalla preparazione. Il pane raffermo o biscottato è invece quello che si conserva da 3-4 giorni o oltre.
Questa differenza è molto importante per i cani. Il pane fresco infatti contiene lievito in fermentazione attiva, che nello stomaco del cane continua il suo processo di lievitazione. Ciò può portare a:
- Gonfiore addominale: la fermentazione produce gas che possono provocare dilatazione gastrica.
- Alterazione della flora intestinale: il lievito altera l'equilibrio dei batteri intestinali.
- Diarrea: l'intero processo digestivo ne risulta alterato.
Per questi motivi è bene evitare di dare ai cani pane fresco o altri prodotti da forno appena sfornati. Al contrario, il pane raffermo o biscottato è molto meno rischioso. Il lievito al suo interno è inattivo e non provoca gli effetti sopra elencati. Ovviamente vanno sempre rispettate le quantità ridotte.
Attenzione al pane per cuccioli e cani in crescita
I cuccioli in fase di crescita e sviluppo hanno bisogno di una dieta bilanciata, ricca di nutrienti e adatta alla loro età. Per questo motivo è generalmente sconsigliato dare pane ai cuccioli prima dello svezzamento.
Dopo lo svezzamento, intorno ai 3-4 mesi, si può cominciare ad integrare piccolissime quantità di pane nella dieta del cucciolo, parlando sempre con il veterinario.
Importante iniziare con quantità minime e controllare che non insorgano problemi intestinali o reazioni allergiche. La crescita del cucciolo deve procedere in modo ottimale, senza eccessi di carboidrati.
Pane per cani anziani: dosi e frequenze consigliate
Con l'avanzare dell'età, anche l'organismo del cane va incontro a cambiamenti. La funzionalità di stomaco, intestino e pancreas tende a ridursi, e di conseguenza la digeribilità degli alimenti.
Per questo è bene prestare attenzione alla dieta dei cani anziani, modificando leggermente le quantità di pane che possono assumere.
Inoltre meglio evitare il pane fresco, e prediligere varianti secche o biscottate, più facili da smaltire. Importante monitorare la comparsa di eventuali disturbi gastrointestinali e interrompere l'assunzione in caso di vomito o diarrea. Con l'età è bene procedere con cautela nell'integrare nuovi alimenti nella dieta del cane.
Quanto pane possono mangiare i cani?
Come per qualsiasi alimento non facente parte della sua dieta, anche il pane deve essere dato al cane con moderazione e parsimonia. L'ideale è non eccedere 1-2 volte a settimana, e limitarsi a:
- Cuccioli (~1 anno): max 50 grammi
- Cani piccoli: max 100 grammi
- Cani medi: max 200 grammi
- Cani grandi: max 400 grammi
Inoltre è bene sempre controllare che il cane non sviluppi intolleranze o allergie al pane. I sintomi principali sono vomito, diarrea, prurito cutaneo, scarsa crescita del pelo. In tal caso, sospendere immediatamente la somministrazione.
Attenzione all'eccesso di carboidrati nella dieta del cane
I carboidrati non dovrebbero costituire una parte predominante dell'alimentazione del cane. Se assunti in eccesso e per periodi prolungati, possono provocare diversi problemi di salute, tra cui:
- Obesità: i carboidrati in eccesso vengono immagazzinati sotto forma di grasso, facendo aumentare rapidamente il peso del cane.
- Diabete: l'eccessivo consumo di amidi e zuccheri altera i livelli di insulina e glucagone, ormoni che regolano la glicemia.
- Problemi dentali: i carboidrati tendono ad attaccarsi ai denti, favorendo placca e carie.
- Disturbi intestinali: l'accumulo di amidi non digeriti fermenta nell'intestino, causando gonfiore, diarrea e flatulenza.
Per questo è bene controllare che anche le crocchette per cani non contengano una percentuale eccessiva di cereali o amidi. Le proteine dovrebbero sempre costituire il nutrienti principale.
Un consumo moderato di carboidrati può andare bene, ma senza mai eccedere o sbilanciare la dieta del cane.
Approfondimenti sui carboidrati:
Pane confezionato o fatto in casa?
Quando si dà pane ai cani, è preferibile scegliere pane fatto in casa o dal fornaio. Il pane confezionato industriale contiene infatti:
- Sale: eccessivo per il cane, può causare disidratazione e problemi renali.
- Zuccheri: favoriscono carie dentale e obesità.
- Additivi e conservanti: potenzialmente nocivi per il cane.
- Latte e uova: possibili allergeni.
Meglio quindi preferire pane semplice, senza grassi e zuccheri aggiunti, fatto con ingredienti come farina, acqua e lievito. In alternativa, si possono dare ai cani saltuariamente fette biscottate o cracker non salati.
Pane: benefici e controindicazioni per i cani
Diamo uno sguardo riassuntivo su pro e contro del dare pane ai cani:
Benefici
- Può costituire un premio o passatempo per il cane.
- Il pane raffermo pulisce la placca dentale.
- Può favorire il transito intestinale in soggetti stitici.
- Assorbe acidi gastrici in caso di problemi di stomaco.
Controindicazioni
- Il pane fresco può provocare problemi digestivi e gonfiore.
- Eccessive quantità portano a obesità e diabete.
- Attenzione ad allergie o intolleranze alimentari.
- Il sale è nocivo per reni e apparato cardiocircolatorio.
Pane in caso di ingestione di corpi estranei
Una proprietà interessante del pane è che può aiutare in caso di ingestione di corpi estranei, come ad esempio:
- Filo da cucito o lacci
- Piccoli oggetti appuntiti
- Ossi spezzati
Il pane tende ad avvolgere, ammorbidire e lubrificare l'oggetto ingerito, facilitandone il transito attraverso l'apparato digerente ed evitando danni.
Tuttavia, è bene specificare che questo non sostituisce in alcun modo l'intervento veterinario, che rimane fondamentale. Il pane aiuta solo ad acquistare tempo prezioso mentre si raggiunge l'ambulatorio.
Come introdurre gradualmente il pane nella dieta del cane
Per abituare gradualmente il cane a digerire piccole quantità di pane, ecco alcuni consigli:
- Iniziare con 1-2 grammi e aumentare lentamente.
- Prediligere pane raffermo o fette biscottate.
- Somministrare durante o subito dopo i pasti.
- Controllare le feci per eventuali anomalie.
- Interrompere se compaiono vomito o diarrea.
- Evitare sempre eccessi e abbuffate.
- Alternare il pane con altri snack salutari.
Pane per cani fai da te: alcune ricette
Per un goloso snack fatto in casa e sicuro per Fido, ecco qualche ricetta di pane per cani:
Pane all'avena
Ingredienti:
- 100 g farina d'avena
- 50 g farina di riso
- 1 uovo
- 80 ml latte
- 20 ml olio extravergine d'oliva
- 1 cucchiaino lievito per torte salate
Mescolare gli ingredienti fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo. Cuocere in forno preriscaldato a 180°C per circa 30 minuti.
Pane alle carote
Ingredienti:
- 150 g farina 00
- 50 g farina integrale
- 130 ml latte
- 1 uovo
- 30 g carote tritate finemente
- 1 cucchiaino lievito istantaneo per torte salate
- Rosmarino tritato q.b.
Unire tutti gli ingredienti e impastare fino ad ottenere un composto omogeneo. Cuocere in forno preriscaldato a 170°C per 40 minuti circa.
Pane al formaggio
Ingredienti:
- 200 g farina 00
- 150 ml latte
- 50 g formaggio grattugiato
- 1 uovo
- 1 cucchiaino lievito istantaneo per torte salate
- 1 cucchiaio olio extravergine d'oliva
Amalgamare gli ingredienti, fino ad ottenere un impasto liscio e morbido. Far cuocere in forno a 180°C per 30-35 minuti.
Conclusioni
In sintesi, la risposta alla domanda "I cani possono mangiare il pane?" è positiva, ma con le dovute cautele. Il pane può costituire un gradito premio o passatempo per Fido, ma è importante non esagerare con le porzioni, prediligere pane raffermo, evitare prodotti confezionati e stare attenti ad eventuali intolleranze alimentari nel cane.
Chiedere consiglio al veterinario su tipologia di pane adatta al proprio cane e quantità massime permette di integrare occasionalmente questo alimento nella sua dieta, senza effetti collaterali. L'importante è non eccedere, per evitare problemi di sovrappeso, diabete e disturbi gastrici.
Barbara Lombardi è una veterinaria nonché scrittrice freelance specializzata sul tema della salute e del benessere degli animali domestici. Amante appassionato di cani e gatti, Barbara ha una grande esperienza nella scrittura di articoli sulla cura dei nostri amici animali.
Renzo Tomassi