10 consigli per la cura dei denti dei cani

Scritto da Barbara Lombardi dott.ssa Barbara Lombardi nella categoria Cani
10 consigli per la cura dei denti dei cani

Prendersi cura dei denti del proprio amico a quattro zampe è fondamentale per la sua salute e per il suo benessere.

In genere, se una cosa fa bene al padrone, fa bene anche al cane. Questo principio vale per quanto riguarda l'esercizio fisico, la dieta, l'esercizio mentale e molti altri aspetti. La cura dei denti non è da meno.

Assicurarsi che il cane riceva le giuste attenzioni per quanto riguarda la cura del cavo orale è importante. I disturbi dei denti e la parodontite non vanno sottovalutati: possono provocare molto dolore e, in certi casi, possono addirittura portare alla morte.

La buona notizia è che bastano alcune buone abitudini (come spazzolare regolarmente i denti del cane o utilizzare appositi snack per l'igiene orale) e dei controlli regolari dal veterinario per assicurarsi che il proprio cane abbia dei denti sani.

In questo articolo affronteremo questo problema e vedremo diversi consigli utili, alcuni dei quali provati scientificamente.

Un'indagine condotta presso diversi veterinari ha dimostrato che circa l'85% dei cani dopo i 4 anni soffre di malattie parodontali, specialmente i cani di piccola taglia (Harvey, 1998). Questa patologia provoca dolore, perdita di denti ed infezioni.

I disturbi parodontali sono causati dalla presenza di batteri in grado di formare placca e tartaro sulla superficie dei denti. La placca e il tartaro possono depositarsi fin sotto la gengiva, provocando danni ai tessuti di sostegno del dente e causando talvolta alla perdita di denti.

Lavate i denti al vostro cane

Negli ultimi anni sono state svolte diverse ricerche riguardo l'igiene orale del cane. Molti studi hanno dimostrato che lavare i denti è importante per eliminare la placca e, di conseguenza, per prevenire problemi (Gorrel, 1998).

Perché è importante spazzolare i denti?

I movimenti compiuti spazzolando i denti stimolano la produzione di fibroblasti e rinforzano il tessuto epiteliale della bocca (Yamamoto et al. 2004). I fibroblasti sono cellule molto utili, poiché aiutano a riparare e a modellare i denti danneggiati della masticazione. (Lekic et al. 1996).

È inoltre importante scegliere lo spazzolino giusto.

È stato appurato che uno spazzolino con setole in polietilene è migliore di uno spazzolino con setole in nylon (Anneroth et al. 2009); il polietilene, a contatto con la gengiva, risulta infatti più delicato. Altre ricerche affermano che uno spazzolino con setole dure elimini più efficacemente la placca, ma provochi più danni alle gengive rispetto ad uno spazzolino con setole morbide (Niemi et al. 1984). I veterinari, comunque, consigliano spazzolini con setole morbide o medio morbide.

Utilizzate dentifrici per cani

dentifricio per cani

Utilizzare i giusti prodotti è fondamentale, ed è importante tenere a mente che i dentifrici studiati per l'uomo possono essere altamente dannosi per i cani. Lo stesso discorso vale per la scelta dello spazzolino: sul mercato sono presenti spazzolini studiati appositamente per gli animali, e anche per agevolare il lavoro al padrone.

I dentifrici per l'uomo, come Colgate, contengono fluoro, una sostanza che si è rivelata tossica per gli animali (Leone et al. 1956). Un avvelenamento da fluoro può provocare aritmie ventricolari letali.

È buona norma evitare dentifrici contenenti i seguenti ingredienti:

  • Coloranti ed aromi artificiali - Blu brillante FCF, ad esempio, è un colorante artificiale tossico e cancerogeno per i cani (Borzelleca et al. 1990).

  • Conservanti artificiali - l'utilizzo di BHA, BHT o glicole propilenico può essere cancerogeno e può compromettere il sistema endocrino (Kahl et al. 1993). Sono invece consigliati i dentifrici contenenti conservanti naturali come la vitamina C e la vitamina E.

  • Granturco, glutine o soia - questi ingredienti sono solitamente utilizzati in sostituzione a principi attivi potenzialmente nocivi per i cani. Il glutine, ad esempio, può causare infiammazioni e reazioni allergiche (Soares et al. 2013).

  • Sorbitolo - il sorbitolo è solitamente aggiunto ai dentifrici come dolcificante e conservante, ma può provocare danni ai reni (Lindberg et al. 1939).

Una miscela fatta in casa di bicarbonato, sale e acqua è una buona alternativa ai dentifrici per cani presenti in commercio, se volete risparmiare ed evitare acquisti. Sul mercato sono comunque disponibili diverse marche di dentifrici studiati appositamente per i cani.

Spazzolate regolarmente i denti del vostro cane

Mantenere una routine giornaliera di igiene orale è una sfida per molti padroni. Le ragioni per le quali è bene lavare i denti al proprio cane almeno una volta al giorno sono le stesse che valgono per noi: la ricerca sostiene infatti sia il modo migliore per prevenire problemi al cavo orale.

Uno studio svolto su 12 beagle con disturbi parodontali artificialmente indotti dimostrò i vantaggi di un lavaggio giornaliero rispetto ad un lavaggio di circa 7 volte alla settimana. Spazzolando regolarmente i denti, le gengive e la bocca risultavano infatti più sani (Corba et al. 1986).

Un altro studio svolto lo stesso anno provò invece che tre lavaggi sono il minimo indispensabile per garantire la salute dei denti del cane (Tromp et al. 1986).

Spazzolare i denti al cane non deve per forza sottrarvi troppo tempo e, una volta perfezionata la tecnica, ci vorranno soltanto pochi minuti ogni giorno.

Utilizzate un gel dentale

Oltre allo spazzolino e ad un apposito dentifricio, esistono anche gel dentali in grado di ridurre l'accumulo di placca. Questi prodotti sono spesso inclusi nelle confezioni dei dentifrici, ragion per cui acquistarli può rivelarsi più pratico e conveniente rispetto alla preparazione di un dentifricio fai-da-te. Tuttavia, questi articoli possono essere acquistati anche singolarmente.

Diamo uno sguardo a questa testimonianza. Uno studio svoltosi nel 2002 dimostrò che applicare un gel contenente clorexidina sui denti dei beagle per 7 giorni portava ad un accumulo di placca notevolmente inferiore; questo prodotto avrebbe anche ridotto le infiammazioni alle gengive sul lungo periodo (Hennet, 2002).

Secondo diverse ricerche, la clorexidina è un ottimo alleato per ridurre la proliferazione batterica sulla superficie dentale (Davies et al. 1970). Anche in una soluzione 0.2%, la clorexidina è un efficace agente antimicrobico; per questo motivo è presente in molti dentifrici per cani (Delany et al. 1982).

Di cosa si tratta?

Semplicemente applicata, la clorexidina è un agente che produce sali a bassa solubilità in grado di aumentare temporaneamente il bilancio del pH della bocca, creando un ambiente ostile per la proliferazione batterica.

Cibo secco

La consistenza del cibo può determinare l'insorgenza di disturbi parodontali. Chi mangia cibi troppo morbidi tende infatti ad avere gengive di un colore rosso scuro, più deboli e più soggette al sanguinamento; lo confermano alcune ricerche svolte in passato (Burwasser et al. 1939). Una dieta con cibi più consistenti può invece rinforzare i tessuti, prevenendo l'indebolimento delle gengive e proteggendo di conseguenza anche i denti.

Nonostante la ricerca sia ancora in fase di sviluppo, ci sono alcune prove a sostegno del fatto che gli alimenti secchi possano migliorare la salute del cavo orale (Watson, 1994). Questi cibi richiedono una masticazione più vigorosa, limitando e prevenendo diversi problemi parodontali. La masticazione di cibi duri ha un effetto levigante sulla superficie denti, così come lo spazzolino. Tuttavia, al momento, sono stati svolti pochi studi a riguardo.

Alcune persone sostengono inoltre che il cibo umido tenda a restare tra i denti, favorendo la formazione della placca. Non tutti la pensano così, pertanto si tratta di una questione ancora aperta.

Ossa e giochi da masticare

I giochi da masticare non servono soltanto a far divertire il cane: si tratta di prodotti molto utili per la salute della bocca.

Uno studio ha dimostrato i benefici che derivano da un utilizzo quotidiano di questi articoli: è stata riscontrata una riduzione significativa di placca e tartaro (Hennet et al. 2006).

L'efficacia di questi prodotti è dovuta proprio alle loro proprietà, studiate appositamente per migliorare la salute del cavo orale. I giocattoli abrasivi sono particolarmente utili, in quanto levigano delicatamente i denti senza provocare danni o dolori.

Un altro studio si concentrò sulla masticazione del cane, altro fattore che contribuisce all'accumulo di diverse sostanze, generando cattivi odori e provocando problemi alle gengive (Gorrel et al. 1999). La ricerca conferma l'efficacia di questi prodotti: utilizzati quotidianamente, i giochi da masticare riducono le quantità placca e tartaro, eliminano i cattivi odori e prevengono i disturbi gengivali.

Anche i giochi in pelle possono rivelarsi efficaci: consumati fino a tre volte a settimana, questi prodotti possono rimuovere molti residui accumulatisi all'interno della bocca. Le ossa di animale, in particolare il femore, aiutano a pulire i denti riducendo la placca; massaggiano delicatamente le gengive e stimolano i muscoli mandibolari.

Controlli regolari dal veterinario

Proprio come le persone, anche i cani hanno bisogno di essere visitati regolarmente. Nonostante non siano state ancora svolte ricerche in merito ai cani, ci sono prove riguardo l'importanza dei controlli dal dentista per quanto concerne le persone.

Diversi studi hanno infatti dimostrato che le persone che si sottopongono con costanza a controlli e visite ortodontiche presentano meno problemi legati al decadimento e alla perdita dei denti (Sheiham et al. 1985).

Le visite periodiche dal veterinario possono essere determinanti per la salute dei denti del cane, per evitare che cadano precocemente e per far sì che la bocca si mantenga sana. Il veterinario sarà indubbiamente più abile nel rilevare per tempo gli eventuali problemi che possono sorgere, e si accorgerà del tempo che dedicate alla cura del vostro amico a quattro zampe. È consigliabile eseguire controlli ogni 6-12 mesi, come per i consueti check-up.

Alimenti studiati per la salute dei denti

Secondo alcune ricerche, nutrire i cani con cibi studiati appositamente per la salute della loro bocca contro placca e disturbi gengivali porta a risultati migliori fino al 39% rispetto alla maggior parte dei cibi per cani in commercio o a quelli preparati in casa (Logan et al. 2002).

Gli alimenti studiati per la salute del cavo orale contengono ingredienti in grado di ridurre la formazione di placca e tartaro. Naturalmente è bene consultare il proprio veterinario prima di modificare la dieta del proprio cane, ed è buona norma variare i prodotti in modo che vengano assimilate tutte le sostanze nutritive necessarie.

Un consumo di alimenti standard per cani, affiancato ad un utilizzo frequente di prodotti a basso contenuto calorico ideati proprio per i denti, può essere un'altra opzione valida.

Calcio e vitamina D

Il calcio è un minerale indispensabile per la salute di ossa e denti; diversi studi ne hanno dimostrato l'efficacia: è infatti in grado di proteggere e rinforzare denti e gengive. In passato è stato inoltre provato che una combinazione di calcio e vitamina D aiuta a limitare la perdita di denti (Krall et al. 2001).

Altri studi hanno dimostrato gli effetti benefici di queste due sostanze non solo per i denti, ma anche per le ossa e per evitare l'insorgenza di disturbi muscolo scheletrici (Goedegebuure et al. 1986).

È importante ricordare che:

Se state aumentando l'assunzione di vitamina D al vostro cane o se gliene state somministrando una dieta ad alto contenuto (come ad esempio pesce o olio di pesce), l'assunzione di calcio va proporzionalmente aumentata. Questo perché la vitamina D, una volta assunta, sottrae calcio al corpo.

Frutta e verdura

Sono stati svolti diversi studi riguardo gli effetti di frutta e verdura nei cani, ed è stato appurato che ci sono ottime ragioni per somministrare questi alimenti al proprio cane.

Molti frutti e molte verdure contengono infatti sostanze nutritive molto utili al corpo del cane, bocca inclusa. Ci sono però anche dei rischi, ed è per questo motivo bisogna prestare attenzione.

Le carote ne sono un esempio: grazie alla loro consistenza fibrosa e ruvida, fungono da scrub naturale. Tuttavia, non dovrebbero essere date frequentemente al proprio cane per via del loro alto contenuto di zuccheri i quali, sia nell'uomo che nel cane, contribuiscono alla formazione di eventuali carie (Rodrigues et al. 2000). Lo stesso discorso vale per molti altri frutti e per diverse verdure.

Anche alcune erbe possono avere effetti benefici sui denti dei cani, anche se al momento sono state svolte poche ricerche in merito. Erbe come il coriandolo e il prezzemolo, ad esempio, possono essere utilizzate per rinfrescare l'alito. L'olio di cocco può essere utilizzato in piccole quantità per controllare i cattivi odori oppure come antibatterico, antifungino o antivirale grazie alla presenza dell'acido ialuronico.

Barbara Lombardi dott.ssa Barbara Lombardi

Barbara Lombardi è una veterinaria nonché scrittrice freelance specializzata sul tema della salute e del benessere degli animali domestici. Amante appassionato di cani e gatti, Barbara ha una grande esperienza nella scrittura di articoli sulla cura dei nostri amici animali.

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