Come trattare la dermatite piotraumatica (Hot Spot) nei cani: La guida definitiva

Scritto da Barbara Lombardi dott.ssa Barbara Lombardi nella categoria Cani
Come trattare la dermatite piotraumatica (Hot Spot) nei cani: La guida definitiva

Gli hot spot fanno MALE!

Non sono solo dolorosi, ma causano parecchio stress sia al vostro amico a quattro zampe che a voi, che vi dovete prendere cura di lui. Prevenire gli hot spot dovrebbe essere al primo posto nell'elenco di cose da fare se ci si vuole prendere cura al meglio del proprio fedele amico.

Trattare questa patologia senza ricorrere a degli antibiotici dovrebbe inoltre essere una priorità assoluta...e la buona notizia è che è possibile farlo senza troppi problemi o grosse difficoltà se seguirete l’elenco riportato di seguito.

In questo articolo vengono infatti riportati i migliori rimedi casalinghi che possono aiutarvi ad alleviare il dolore, il prurito e lo stress dovuti agli hot spot di cui potrebbe soffrire il vostro cane.

Ma prima di tutto è importante capire che cosa sono gli hot spot e da cosa sono causati.

🔴 Cosa sono gli hot spot?

Gli hot spot sono fondamentalmente una risposta immuno-mediata della pelle. Appaiono come delle lesioni cutanee rosse, umide, irritate e che a volte suppurano, inoltre possono presentarsi su qualsiasi parte del corpo.

Gli hot spot tendono in genere ad apparire improvvisamente, senza alcun preavviso. Se non vengono trattati, possono diffondersi anche molto velocemente. Pertanto se notate la presenza di un hot spot sul vostro cane, tenete sempre bene a mente che è importantissimo iniziare il prima possibile un trattamento adeguato.

Noti anche come dermatite pio-traumatica, gli hot spot possono essere dovuti ad una reazione allergica, alle punture d'insetto, ad una scarsa igiene personale, ad una scarsa cura e spazzolatura del mantello o possono essere sintomo di una patologia di base molto più grave.

Possono essere anche dovuti alla noia o allo stress. Le razze che presentano un pelo molto lungo o folto sono in genere le più colpite.

Qualunque sia la causa di questa patologia, vi sono sempre e comunque dei rimedi sicuri e naturali per poterla trattare. Ma prima di scegliere la soluzione più adatta a voi, dovete capire quali sono i reali motivi che ne hanno causato l’insorgenza.

🐶 Quali sono le cause degli hot spot?

hotspot nei cani

Per capire ciò è di fondamentale importanza prestare sempre particolare attenzione al proprio amico a quattro zampe e pensare attentamente a cosa potrebbe essere successo nella sua vita quotidiana di particolare che avrebbe potuto causare la presenza degli hot spot.

Quale potrebbe essere la causa degli hot spot?

  • Il vostro cane potrebbe aver frequentato un luogo in cui avrebbe potuto essere punto da un insetto?
  • Il suo mantello risulta opaco a livello dell'area in cui si è sviluppato l'hot spot e questo ha fatto sì che la pelle non potesse “respirare” correttamente?
  • Ha mangiato qualcosa di strano o insolito che potrebbe avergli causato una reazione allergica?
  • O in determinati periodi dell'anno, è stato esposto a specifici agenti allergenici come erba, pollini o muffe - o ha fatto il bagno o bevuto acque poco pulite - che potrebbero aver causato questo tipo di reazione?
  • Presenta un punto del corpo che gli causa particolare dolore, come un'anca o un ginocchio che potrebbe aver leccato o mordicchiato?
  • Ha le pulci? La dermatite allergica dovuta alle pulci può a sua volta causare gli hot spot.

Oppure il motivo alla base di questa patologia è strettamente emotivo o psicologico:

  • Il vostro cane fa abbastanza esercizio fisico e si impegna in giochi pensati per stimolare in modo adeguato la sua mente oppure è annoiato?
  • Si arrabbia o si innervosisce quando è a casa da solo o sono avvenuti altri tipi di cambiamenti nella sua situazione famigliare e nel suo quotidiano che possono averlo stressato in qualche modo?

Una volta che avrete individuato per certo cosa potrebbe aver causato gli hot spot, potrete scegliere tra le opzioni riportate di seguito come trattare al meglio questa patologia.

Ma prima dovrete essere consapevoli del fatto che potrete risolvere tranquillamente il problema senza ricorrere ad antibiotici o farmaci convenzionali. Anche se un risultato di questo tipo implicherà un certo sforzo da parte vostra.

💊 Perché è meglio non utilizzare i farmaci ed i trattamenti convenzionali?

Utilizzare farmaci convenzionali come gli antibiotici non è di certo una buona idea e può rivelarsi anche una scelta pericolosa con il tempo.

Le patologie cutanee (come gli hot spot) non sono mai "solo e semplicemente dei problemi della pelle". Vi sono sempre delle importanti cause alla base di tali patologie e gli hot spot non sono altro che alcuni dei loro possibili sintomi.

Ecco perché è così importante stabilire cosa vi è alla base degli hot spot...altrimenti questo problema non farà altro che continuare a manifestarsi.

I farmaci convenzionali (anche gli spray ad uso topico che il vostro veterinario potrebbe consigliarvi di utilizzare) quasi sempre sono in grado di sopprimere i sintomi di una patologia (nel caso specifico, ridurre e lenire la presenza degli hot spot).

Ecco perché diversi farmaci convenzionali presentano il prefisso anti- ... ci sono gli anti-micotici, gli anti-infiammatori e nel caso specifico gli anti-biotici o anti-batterici. Tutti si propongono di trattare i principali sintomi di una patologia, ma non fanno nulla per trattare il paziente in modo tale che non contragga nuovamente quella medesima patologia.

Pertanto diamo un'occhiata a come possiamo occuparci in modo efficace e sicuro degli hot spot evitando però i trattamenti, e pertanto i farmaci, convenzionali.

Come è possibile trattare gli hot spot in modo completamente naturale?

Se il vostro cane presenta degli hot spot, potete prima di tutto rasare l’area ed eliminare accuratamente qualsiasi residuo di pus o di pelle morta presente. Ricordate sempre che quest'area specifica può essere particolarmente sensibile per l'animale pertanto siate attenti, accurati e molto delicati.

Di seguito è riportato un elenco di efficaci rimedi completamente naturali che possono essere utilizzati in sostituzione ai farmaci convenzionali... tali rimedi in realtà sono molto più efficaci dei trattamenti più convenzionali in quanto non mettono a dura prova il sistema immunitario del cane, inoltre rendono meno probabile il ripresentarsi della patologia.

Prodotti topici per il trattamento degli hot spot

Calendula

calendula

La calendula può essere usata per trattare gli hot spot causati da diversi tipi di irritazioni della pelle. È disponibile in diverse soluzioni: creme, unguenti, olii e lozioni, infusi o tinture.

Questa nota erba officinale può ridurre il prurito e l'infiammazione oltre a favorire una rapida guarigione del tessuto cutaneo. Anche se la sua peculiarità è senza dubbio il fatto che sia particolarmente efficace nel ridurre il prurito.

Potete acquistare prodotti a base di calendula in qualsiasi negozio biologico o erboristeria. È inoltre sicura e non causa problemi qualora il vostro cane la dovesse ingerire leccando l'area interessata da hot spot. Per trattare gli hot spot vi sconsigliamo di ricorrere a tinture contenenti alcol in quanto possono provocare una sensazione di bruciore o irritare maggiormente l'area di interesse.

Applicate la calendula sulla zona interessata e ripetete l'operazione tutte le volte che lo ritenete necessario senza farvi troppi problemi. Potete provare a seguire anche questa ricetta se volete.

Ricetta per una lozione a base di Calendula ideale per trattare gli hot spot

Ingredienti:

  • 1/4 di cucchiaino di sale fino
  • 1 tazza di acqua filtrata
  • 20-40 gocce di tintura di calendula

Sciogliere il sale nella tazza di acqua. Aggiungere poi la tintura di calendula.

Imbevete un batuffolo di cotone nella lozione ed applicate delicatamente il prodotto sull'area interessata 2-4 volte al giorno.

Tintura madre di Calendula indicata per irregolarità mestruali, dolori del ciclo mestruale e per favorire la funzionalità del fegato
Recensioni
Calendula - Estratto Idroalcolico
16 disponibili
Tintura madre di Calendula indicata per irregolarità mestruali, dolori del ciclo mestruale e per favorire la funzionalità del fegato

Iperico

iperico

Anche l'iperico è un ottimo rimedio per trattare gli hot spot. Noto anche con il nome di erba di San Giovanni, questa pianta officinale è particolarmente utile per ridurre il dolore e l'infiammazione, oltre che per favorire la guarigione se associata alla calendula.

Le tinture di iperico e di calendula diluite in acqua costituiscono un efficace antibatterico ed un ottimo emolliente ideale per trattare gli hot spot.

Potete acquistare le tinture di iperico e di calendula su Amazon o nell'erboristeria vicino a casa. Mettete 12-15 gocce di ciascuna tintura in una tazza di acqua tiepida.

Utilizzate questa soluzione tutte le volte che lo ritenete necessario per alleviare la sensazione di prurito e mantenere l'area interessata dagli hot spot pulita. Non dimenticatevi di asciugare accuratamente l'area in questione con un panno asciutto dopo l'applicazione.

Estratto idroalcolico da pianta fresca
Recensioni
Iperico - Estratto Idroalcolico
13 disponibili
Iperico - Estratto Idroalcolico Ideale perché Da pianta fresca In gocce Bio Descrizione L'Iperico è una pianta montana che ha una spiccata energia solare ed era ritenuto magico e propizio in passato, in grado di offrire protezione alle persone. L'estratto idroalcolico di Remedia è ottenuto dalla macerazione della pianta fresca, che permette alla pianta di mantenere inalterato il proprio ...

Olio di Cocco

olio di cocco

L'olio di cocco ha proprietà antimicotiche e può essere molto utile sia che venga utilizzato per uso topico sia che venga assunto per via orale... contiene trigliceridi a media catena che complementano gli oli ricchi di Omega 3.

Se il vostro cane tende a presentare infezioni da lieviti, potrebbe essere utile introdurre nella sua dieta dell'olio di cocco.

In offerta! Estratto a freddo dalla polpa fresca - non essiccata
Recensioni
Olio di Cocco - Estratto a Freddo
Alta disponibilità
Olio di cocco, non idrogenato, non deodorizzato, non raffinato, non decolorato. Olio vergine di cocco estratto a freddo dalla polpa fresca, non essiccata. Le noci di cocco mature, un volta raccolte, vengono aperte e la loro polpa, ricca di nutrienti, viene pressata a freddo (con questa dicitura s'intende generalmente che nella lavorazione non si supera la temperatura di 40°C). Questo procedimento ...

Alternare diversi tipi di oli è un buon metodo per introdurre l'olio di cocco nella dieta, somministrate pertanto a giorni alterni olio di cocco ed oli ricchi di Omega-3 al vostro fedele amico.

Potete dargli 1 cucchiaino (5ml) di olio di cocco ogni 5 Kg di peso corporeo, o 1 cucchiaio ogni 13 Kg di peso corporeo. Ma introducete questo rimedio in modo graduale nella dieta del vostro cane iniziando con circa un quarto delle dosi riportate poco sopra ed aumentando poco per volta tali quantità.

Ricetta per un unguento ideale per trattare gli hot spot

Potete realizzare anche un unguento con l'olio di cocco e l'olio di origano ideale per contrastare le infezioni batteriche e rinfrescare e lenire la pelle irritata.

Tutto ciò di cui avete bisogno sono l'olio di cocco e l'olio di origano.

Origano - Olio Essenziale Floripotenziato
Recensioni
Origano - Olio Essenziale Floripotenziato
6 disponibili
L'olio essenziale di origano ha proprietà antiossidanti, analgesiche, ottimo per la circolazione sanguinea nome botanico: Origanum vulgare parte pianta: parte aerea origine: prodotto da remedia qualità: Bio Consiglio d'uso: 1 goccia è sufficiente per aromatizzare 100 ml di alimento/bevanda Avvertenza: non usare il prodotto tale e quale Perché oli essenziali floripotenziati? L'olio essenziale è un ...

Per realizzare questo unguento, unite 5 gocce di olio di origano con 5 cucchiaini di olio di cocco. Applicate questo unguento una volta al giorno sull'area d'interesse.

Ricetta per un unguento ideale per trattare gli hot spot

Tè nero

te nero

Gli hot spot tendono ad essere delle zone della pelle alquanto umide e bagnate in genere, quindi utilizzare il tè nero per asciugarle potrebbe essere un’ottima soluzione.

I tannini presenti nel tè nero possono aiutare a fermare ed a curare l'infezione.

Mettete una bustina di tè nero in infusione in circa 250 ml di acqua. Lasciate raffreddare. Potete utilizzare direttamente la bustina di tè oppure un batuffolo di cotone per applicare il tè nero direttamente sulla zona interessata.

Tenete la bustina o il batuffolo di cotone a diretto contatto con l'hot spot per qualche minuto o anche per più tempo se la cosa sembra non infastidire troppo il vostro cane.

Rimedi omeopatici

omeopatia

Non importa quale sia il problema, c'è sempre un rimedio omeopatico con cui poterlo risolvere!

Tra i rimedi omeopatici più comunemente utilizzati in caso di hot spot vi sono: Apis, Belladonna, Calendula, Aconito, Pulsatilla, Grafite, Mercurius solubilis, Edera velenosa, Arsenico, ed anche il Rescue Remedy di Bach. Parleremo di questo rimedio a breve.

Potete acquistare questi rimedi omeopatici in farmacia, in erboristeria e nella maggior parte dei negozi che vendono prodotti naturali e biologici, oltre che nei negozi online (vi basterà “googlare” il nome del rimedio che vi interessa acquistare).

I rimedi omeopatici sono presenti in commercio a diverse "concentrazioni" (o “potenze”) pertanto dovrete sapere anche quale è la concentrazione migliore che dovreste acquistare e la più adatta alle vostre esigenze.

Gli hot spot sono alquanto gravi e si diffondono molto rapidamente, il che significa che rispondono molto bene a prodotti che presentano una potenza paria a 30C o a 200C.

Richiedete prodotti con potenze simili a queste quando dovete acquistare o ordinare online un rimedio omeopatico per trattare gli hot spot. L'unica eccezione la si ha qualora il vostro cane sia particolarmente a disagio e stressato a causa degli hot spot, in tal caso potrete ricorrere anche a prodotti con 1 M di potenza.

🌿 Quale è il rimedio migliore per il proprio cane?

I veterinari omeopatici prescrivono in genere determinati rimedi a seconda delle condizioni fisiche e mentali del paziente, oltre al fatto che il rimedio prescritto varia molto anche a seconda dei sintomi che il cane presenta.

Gli hot spot compaiono molto rapidamente e presentano dei sintomi molto specifici, pertanto questo rende alquanto semplice scegliere il rimedio più giusto da utilizzare. Di seguito sono riportate le principali linee guida da seguire per scegliere il rimedio ideale a seconda delle situazioni:

  1. Apis (Apis mellifica): l'Apis è molto spesso il rimedio più utile da utilizzare nei primi stadi di questa patologia quando gli hot spot sono più fastidiosi, pruriginosi ed aggressivi ( l'Apis è realizzato con le api mellifere pertanto vi basti pensare alle punture delle api). I pazienti trattati con l'Apis in genere tendono a bere molto poco.
  2. Belladonna: Gli hot spot che richiedono un trattamento a base di Belladonna compaiono improvvisamente e crescono e si diffondono molto rapidamente, la pelle inoltre, in questi casi, sarà di un colore rosso vivo, piuttosto calda ed asciutta. Il cane tenderà ad essere alquanto irrequieto ed irritato ed in genere starà alla larga dalle fonti di calore. I soggetti trattati con la Belladonna tendono a bere molto.
  3. Calendula (Calendula officinalis): Spesso, la calendula utilizzata come rimedio omeopatico (non la calendula come erba officinale consigliata in genere come trattamento topico) è particolarmente utile durante la fase di guarigione degli hot spot.
  4. Aconito (Aconitum napellus) può essere utilizzato con quei soggetti che si mostrano alquanto ansiosi ed irrequieti durante la comparsa dei primi hot spot e pertanto nelle prime fasi della patologia.
  5. Grafite: __La Grafite è un ottimo rimedio per trattare le patologie cutanee ed è particolarmente utile nel caso vi sia la fuoriuscita di un liquido alquanto viscoso, molto simile al miele, dagli hot spot. Questo in genere avviene nei soggetti in sovrappeso e la sensazione di prurito e la perdita di liquidi viscosi tendono a peggiorare con il caldo. La pelle ed il mantello circostante potrebbero essere alquanto unti e sporchi oltre al fatto che l'area di cute interessata dagli hot spot sarà molto screpolata.
  6. Mercurius solubilis: Gli hot spot possono anche essere caratterizzati da suppurazione di liquido giallo o verdastro e da delle crosticine giallognole. Nei pressi dell'area lesionata vi può essere inoltre sanguinamento cutaneo e un mantello più rado e poco folto. I soggetti che presentano sintomi di questo tipo tenderanno a stare lontani dalle fonti di calore.
  7. Edera velenosa (Rhus toxicodendron): Esattamente come nel caso delle eruzioni cutanee dovute all'edera velenosa, gli hot spot che necessitano di essere trattati con questo estratto di edera velenosa saranno arrossati e molto pruriginosi con un aspetto molto simili ad un’eruzione cutanea brufolosa. L'area interessata sarà gonfia e gli hot spot induriti. I soggetti che presentano sintomi di questo tipo preferiscono stare al caldo e staranno meglio facendo un po' di attività fisica, ma anche una semplice passeggiata andrà bene.
In offerta! Primo Soccorso Omeopatico per Cani e Gatti — Libro
Recensioni
Primo Soccorso Omeopatico per Cani e Gatti — Libro
Ordina entro 8 ore 47 minuti. Mercoledì 22 Novembre
Questo libro propone un semplice schema da seguire per un sicuro primo intervento omeopatico su cani e gatti! Dai colpi di calore agli ascessi, dalle convulsioni alla diarrea, dalla tosse ai traumi, dagli starnuti alla paura, la Dottoressa Daniela Montesion prende in esame i disturbi più comuni che possono affliggere i nostri amici animali. Perché acquistare questo libro Per affrontare subito i ...

Come usare al meglio i rimedi omeopatici

La maggior parte dei rimedi omeopatici sono presenti in commercio sotto forma di piccole palline o granuli. Molti cani non si fanno troppi problemi ad assumere questi rimedi anche perché hanno un gusto alquanto dolciastro.

Se anche il vostro cane assume volentieri queste sostanze senza causarvi troppi problemi, vi basterà inclinare a sufficienza il contenitore fino a far fuoriuscire 2-3 palline (o 10-15 granuli) di composto nel tappo della confezione, e poi farli scivolare all'interno della guancia del vostro cane (possibilmente senza toccare i granuli o le palline con le mani).

Nel momento in cui le palline o i granuli entrano in contatto con le gengive o con la mucosa orale, potete essere certi che il vostro cane ha effettivamente assunto la dose di composto somministrata. Ma se il vostro amico a quattro zampe tende a sputare le palline o i granuli, allora dovreste optare per dei rimedi omeopatici in soluzione.

Istruzioni per realizzare delle soluzioni

  • Ponete tre palline o due gocce del rimedio che volete utilizzare in una bottiglietta contenente acqua minerale o in una bottiglietta di vetro ambrata con un contagocce.
  • Agitate bene o colpite più volte la parte bassa della bottiglia con il palmo della mano per 10-20 volte.
  • Quando somministrate la soluzione al vostro cane, accertatevi di somministrarne sempre piccole quantità in modo tale che la soluzione possa permanere sulle gengive per più tempo possibile.

Una singola dose coincide con un cucchiaino o con una pipettata di contagocce.

Se possibile, è sempre meglio somministrare questi rimedi omeopatici lontano dai pasti.

Con che frequenza devono essere somministrati i rimedi omeopatici?

Gli hot spot possono manifestarsi all'improvviso e diffondersi molto rapidamente, pertanto dovete somministrare al vostro cane il rimedio che avete acquistato il prima possibile quando notate la loro presenza.

Una volta che avrete iniziato il trattamento dovrete tenere sotto controllo gli hot spot per notare il prima possibile eventuali cambiamenti. Le condizioni dell'hot spot - sia che si tratti di un miglioramento che di un peggioramento della situazione - vi aiuteranno a stabilire se e quando dovrete somministrare un'altra dose del rimedio omeopatico che state utilizzando al vostro cane. Pertanto continuate a monitorare la situazione!

In generale...se l'hot spot sta migliorando, interrompete il trattamento. Somministrate un'altra dose del rimedio omeopatico se notate un peggioramento della situazione o se non osservate miglioramenti.

Linee guida per un ideale dosaggio graduale

  • Iniziate somministrando al vostro cane una dose di rimedio omeopatico ogni 30 minuti, per un massimo di quattro dosi... o comunque fino a che non notate un netto miglioramento. Oppure, se il vostro cane è particolarmente a disagio e sta soffrendo, come abbiamo già menzionato poco sopra, e se avete optato per un rimedio 1M, somministratelo una volta ogni ora per un massimo di tre volte. In entrambi i casi, se notate che gli hot spot migliorano dopo la somministrazione della prima o della seconda dose, potrete interrompere il trattamento.
  • I rimedi omeopatici agiscono molto rapidamente nel trattamento di sintomi acuti e che progrediscono abbastanza rapidamente, pertanto (soprattutto se gli hot spot appaiono all'improvviso) dovreste notare un cambiamento negli hot spot abbastanza rapidamente. Questo potrebbe avvenire già dopo un'ora dalla somministrazione della prima dose di prodotto.
  • Monitorate sempre la situazione degli hot spot.
  • Ogni qualvolta noterete un miglioramento degli hot spot, interrompete la somministrazione...e continuate comunque a monitorare la situazione.
  • INFINE...ogni qualvolta che noterete un peggioramento della situazione o non noterete più un miglioramento somministrate un'altra dose di rimedio al vostro cane.
  • Potreste dover somministrare per diversi giorni e più volte al giorno il rimedio omeopatico che avete scelto per trattare il vostro amico a quattro zampe man mano che gli hot spot migliorano e scompaiono. Lasciatevi guidare dall'aspetto e da come sembrano migliorare gli hot spot e stabilite in base a ciò quando e se è meglio somministrare un’altra dose di prodotto o meno. Se gli hot spot peggiorano o se non notate più un miglioramento della condizione, date al vostro cane un'altra dose di prodotto. Se la situazione invece continua a migliorare, interrompete la somministrazione.

Gli hot spot cronici

Se il vostro cane soffre di hot spot cronici e ricorrenti, soprattutto se questi sembrano essere dovuti a motivi psicologici ed emotivi, è meglio consultare il proprio veterinario olistico di fiducia, il quale potrà consigliarvi dei rimedi alternativi a quelli sopra citati.

Tra i rimedi più comunemente utilizzati in questi casi vi sono la Pulsatilla, la Grafite e l'Arsenicum album.

Vi sono innumerevoli altri rimedi omeopatici ideali per trattare le patologie cutanee che possono essere utilizzati nei casi cronici in cui gli hot spot si ripresentano continuamente ed in cui il quadro psicologico ed emotivo del paziente è l'ideale per l'insorgenza di questa patologia.

Il Rescue Remedy di Bach può essere alquanto utile se utilizzato quotidianamente qualora il soggetto sia stressato a causa di una certa situazione familiare o abitativa o se vi sono stati dei cambiamenti nel suo stile di vita, nelle sue abitudini quotidiane o a livello familiare.

Potete mettere qualche goccia di Rescue Remedy all'interno della ciotola dell'acqua del vostro cane, anche se avete altri cani in casa (non risentiranno in alcun modo di questo rimedio omeopatico se non ne hanno anche loro la necessità).

In generale

Oltre a queste possibili soluzioni che possono essere utilizzate per trattare gli hot spot, accertatevi che il vostro cane riceva il giusto stimolo fisico e mentale a seconda della sua razza, dell'età e delle sue condizioni di salute. Spazzolate con una buona spazzola il mantello del vostro fedele amico regolarmente ed eliminate così la possibile presenza delle pulci. Date sempre al vostro cane dell'acqua minerale fresca (priva di fluoro o cloro).

Inoltre, ricordate che i rimedi naturali come quelli consigliati in questo articolo sono molto più sicuri ed efficaci rispetto ai farmaci convenzionali.

Queste soluzioni naturali possono aiutarvi a risolvere il problema e la causa primaria degli hot spot, mentre i farmaci più tradizionali (come gli antibiotici) trattano gli hot spot solo temporaneamente, finito il loro effetto gli hot spot si potrebbero infatti ripresentare nuovamente.

Con un piccolo aiuto, sarete in grado di trattare diversi tipi di problemi, come appunto gli hot spot, direttamente a casa vostra.

Barbara Lombardi dott.ssa Barbara Lombardi

Barbara Lombardi è una veterinaria nonché scrittrice freelance specializzata sul tema della salute e del benessere degli animali domestici. Amante appassionato di cani e gatti, Barbara ha una grande esperienza nella scrittura di articoli sulla cura dei nostri amici animali.

Ti è piaciuto questo articolo? Votalo adesso:

(votato da 16 persone con una media di 4.8 su 5.0)

Lascia un commento

Ci piacerebbe sapere cosa ne pensi. Sentiti libero di inviare un commento e partecipare alla discussione!

Leave this field empty