12 modi per prevenire e curare le infezioni oculari nei cani

Scritto da Barbara Lombardi dott.ssa Barbara Lombardi nella categoria Cani
12 modi per prevenire e curare le infezioni oculari nei cani

Aspettate un attimo! Il vostro cane vi ha appena fatto l'occhiolino?! Fare l'occhiolino, strizzare gli occhi in modo insolito, sbattere le palpebre, strofinare o toccare gli occhi con le zampe sono tutti metodi che il vostro cane può adottare per farvi capire che forse c'è qualcosa che non va, e che magari si tratta di un'infezione. Ci sono diversi modi per prevenire e trattare le infezioni oculari, ma quali sono effettivamente i più efficaci?

I bellissimi occhi del vostro fedele amico vi sembrano stanchi, arrossati o sembrano trasudare un po’ di pus? Questi, nei cani, sono tutti segni distintivi di un'infezione agli occhi, ed il vostro amico a quattro zampe avrà bisogno del vostro aiuto per risolvere questo problema. Purtroppo, la maggior parte dei cani ha un'alta probabilità di contrarre infezioni oculari ed è vostra responsabilità essere sempre pronti a tale evenienza, solitamente ricorrendo ad un po’ di prevenzione.

I segni tipici di un'infezione agli occhi nei cani sono:

  • Eccessiva presenza di macchie da lacrimazione o epifora
  • Secrezioni oculari anormali
  • Mantello con macchie da lacrimazione nei pressi della zona oculare
  • Recente e manifesta ipersensibilità alla luce
  • Sbattere in modo costante le palpebre, strofinare o toccare gli occhi con le zampe
  • Significativo arrossamento della zona oculare e/o dei tessuti circostanti

Quando il vostro cane è affetto da un'infezione agli occhi, un intervento tempestivo da parte vostra potrà prevenire danni permanenti agli occhi. Vi possono essere diverse cause alla base di un’infezione oculare come vi possono essere diversi modi per trattare questo tipo di infezioni, e saranno proprio questi gli argomenti principali di cui parleremo in questo articolo.

Le infezioni oculari nei cani si verificano quando gli occhi reagiscono all'invasione da parte di microorganismi nocivi; tali microorganismi potrebbero essere batteri, virus o persino funghi. I microorganismi possono diffondersi ed andare ad infettare qualsiasi parte dell'occhio del cane. La soluzione migliore è cercare di prevenire queste infezioni prima che insorgano, ma si tratta comunque di infezioni debellabili molto facilmente e che non causano danni permanenti se si interviene prontamente non appena si notano i primi sintomi dell’infezione.

Ecco tutto ciò che dovreste sapere in merito ai problemi che possono comportare le infezioni oculari ed a quali sono i trattamenti migliori da adottare, a seconda dei casi.

Quanto è grave?

Veterinario che controlla un cane

Poiché vi sono diversi tipi di patologie e di infezioni oculari che possono presentare sintomi molto simili, è alquanto difficile stabilire la gravità della situazione prima di aver appurato di quale tipo specifico di infezione si tratta. Fino a che non saprete con cosa avete a che fare, non saprete come poter trattare e risolvere il problema, non importa quanto possa essere seria la situazione.

Se notate che c'è qualcosa che non va negli occhi del vostro cane, dovreste fissare un appuntamento con il vostro veterinario di fiducia al più presto. L'unica cosa che accomuna tutte le infezioni oculari nei cani è il fatto che, indipendentemente dalla gravità della situazione, trattamenti immediati, non appena viene riscontrato il problema, allevieranno rapidamente le sofferenze del vostro cane e nella maggior parte dei casi potranno evitare che il soggetto perda la vista.

I cani più a rischio

Quasi tutti i cani possono presentare infezioni oculari. Ed anche se adoriamo alla follia il nostro cucciolo di razza e le sue caratteristiche uniche e peculiari, in questo articolo vedremo come gli allevamenti selettivi non solo hanno aspetti positivi, ma anche negativi.

Per allevare un certo tipo di cane o per mantenere il lignaggio di razza "puro", gli allevatori hanno dovuto selezionare i cani dal medesimo pool genico. Nonostante questa scelta abbia accentuato le qualità a cui puntavano gli allevatori, ha anche portato ad una certa predisposizione genica o a difetti congeniti ereditari, incluso il problema delle infezioni oculari ed altri problemi associati alla vista.

Ecco una lista di alcune delle razze maggiormente predisposte a presentare problemi congeniti ereditari associati agli occhi ed alla vista:

Boston Terrier ed altre razze a naso corto

Boston Terrier

Questi cani sono alquanto inclini a presentare l'occhio a ciliegia, un problema associato alla terza palpebra o alla ghiandola lacrimale; fortunatamente si tratta di un problema facilmente risolvibile mediante un semplice intervento chirurgico o in alcuni casi anche con un collirio specifico per cani ed un delicato massaggio della zona interessata.

Shetland Sheepdog ed altre razze Collie

Shetland Sheepdog

I dolcissimi Shetland Sheepdog, i sosia di Lessie ed i vivaci Border Collies sono inclini a presentare quella nota come anomalia dell'occhio del Collie (CEA). Si tratta di una patologia congenita ereditaria che interessa la retina, la coroide e la sclera e che può essere così lieve e blanda da non influenzare la vista, o può essere abbastanza grave da portare alla cecità il cane stesso.

Springer Spaniel inglese

Springer Spaniel inglese

Questo concentrato di energie che sembra non voler mai stare fermo potrebbe essere un cane da fiuto perfetto, ma purtroppo, i suoi occhi non sono altrettanto buoni come il suo naso. Lo Spinger Spaniel inglese è infatti incline a patologie quali atrofia retinica progressiva (PRA), glaucoma e cataratta. Inoltre è importante prestare sempre particolare attenzione alla presenza dei sintomi tipici delle infezioni oculari in questi cani quali prurito, opacità e arrossamento dell'occhio e dei tessuti circostanti.

Pastore tedesco

Pastore tedesco

Di tutte le razze canine, i pastori tedeschi sono senza dubbio i più inclini a presentare il panno dell'occhio o panno corneale, patologia nota anche con il nome di cheratite superficiale cronica (CSK). In questa patologia immunomediata ed alquanto dolorosa l’organismo percepisce la cornea dell'occhio come un corpo estraneo, ed anche se incurabile, la sua progressione può essere rallentata e la situazione può essere mantenuta sotto controllo.

Alano

Alano

Sansone non sembra avere alcun tipo di problema agli occhi, ma gli Alani sono cani inclini a presentare un tipo di infezione oculare noto con il nome di entropion palpebrale o semplicemente entropion. Si tratta di una patologia ereditaria in cui il bordo della palpebra inferiore ruota verso l'interno dell'occhio, le ciglia entrano in contatto con la superficie oculare e con la cornea causando così irritazione. È una patologia che causa dolore e che fa soffrire il cane, ma a cui si può porre rimedio mediante un piccolo intervento chirurgico.

Barbone

Barbone

I Barboni hanno una certa predisposizione al glaucoma. Questa patologia consiste nell'accumulo di liquido a livello oculare che causa un aumento della pressione intraoculare, dovuto da un’ostruzione delle vie di deflusso dell’umore acqueo; è una patologia alquanto dolorosa che se non trattata abbastanza precocemente può eventualmente portare alla perdita della vista.

I sintomi delle infezioni oculari nei cani

Sebbene le infezioni oculari nei cani siano abbastanza comuni, i sintomi ad esse associati sono gli stessi di molte altre patologie decisamente più gravi. È sempre meglio prendersi un momento, ogni giorno, per guardare attentamente il proprio amico a quattro zampe negli occhi, così da poter identificare eventuali problemi o cambiamenti e curarli nel modo più opportuno ed il prima possibile.

Secrezioni oculari

La maggior parte dei cani presenta alcune forme di secrezioni oculari, come le cispe negli occhi, almeno una volta nella vita. Le secrezioni oculari possono diventare un problema quando diventano molto frequenti, abbondanti, acquose o simili a pus. Possono essere dovute ad allergie, ad alcune patologie, alla presenza di corpi estranei nell'occhio, o a casi molto gravi di infezioni oculari.

Evitare la luce troppo intensa

Non tutti i cani sono amanti delle luci tipiche dei riflettori di Broadway, ma un cane sano non dovrebbe cercare di evitare la luce intensa. La sensibilità alla luce è abbastanza comune quando il cane presenta una cornea alquanto irritata, ma ci sono altre ragioni per le quali un cane può evitare volontariamente ed improvvisamente la luce, quindi prima cercate di capire ed identificate i motivi alla base di questo comportamento, meglio sarà.

Cambiamenti nello sbattere le palpebre

Dovrete essere molto attenti per poter notare questo sintomo, ma proprio come accade a tutti noi, quando qualcosa entra inavvertitamente nell'occhio, anche il cane reagirà naturalmente sbattendo più frequentemente le palpebre per cercare di espellere il suddetto corpo estraneo.

Il problema è che potrebbe in realtà non essere un corpo estraneo la reale causa dell'irritazione, molto spesso infatti vi possono essere altre spiegazioni a questo tipo di comportamento tra cui danni alla cornea, pertanto è sempre meglio rivolgersi al proprio veterinario in situazioni di questo tipo. Se possibile, inoltre, è sempre meglio bendare o coprire delicatamente l'occhio per evitare ulteriori danni o che l'irritazione peggiori a causa del continuo e persistente sbattere delle palpebre.

Parziale aperture dell’occhio

La parziale apertura di un occhio è un segno evidente che l'occhio presenta qualche problema. Ricordatevi sempre che anche le ferite e le lezioni più piccole possono infettarsi, pertanto non aspettate che il problema si risolva da solo. Potete esaminare l'occhio per valutare la presenza di corpi estranei, ma l'unica cosa che potrete fare a casa è pulire l'occhio con una soluzione salina nel caso in cui notate la reale presenza di un corpo estraneo. In tutti gli altri casi la soluzione migliore è portare il proprio amico a quattro zampe dal veterinario per un controllo.

Le cause delle infezioni oculari nei cani

Ci sono diversi modi in cui un cane può contrarre un'infezione oculare. Come già menzionato poco sopra, alcune razze sono più inclini di altre a presentare questo tipo di problema, mentre altre sono semplicemente più sfortunate. Inoltre, studi recenti hanno dimostrato la presenza di ulteriori rischi associati agli occhi dei cani, come ad esempio nuovi parassiti oculari tipici dei cani o altre patologie sconosciute fino a poco tempo fa.

In uno studio condotto nel 2016 (in inglese) si è focalizzata l'attenzione unicamente su una misteriosa patologia associata alle infezioni oculari nei cani che prende il nome di sindrome della degenerazione retinica acquisita (SARDI). Questa patologia era già nota sia ai veterinari che a tutti coloro che hanno in casa un cane, ma le cause non erano ancora be chiare e tutt’oggi non è ancora stata trovata una cura certa ed adeguata a questa sindrome

In uno studio condotto nel 2017 (sempre in inglese) si è visto che le infezioni oculari nei cani possono essere dovute anche a nuovi parassiti, ed i trattamenti in questi casi possono esser alquanto complicate.

Le infezioni oculari ad oggi note sono principalmente dovute a:

  • congiuntivite, la causa più comune;
  • batteri (di qualsiasi tipo) o funghi;
  • cheratite, ulcera corneale o infezioni corneali;
  • diversi tipi di virus (tra cui l'Herpes);
  • glaucoma;
  • sostanze irritanti o corpi estranei presenti a livello oculare;
  • malattia di Lyme.

Anche in questo caso, indipendentemente dalle cause dell'irritazione, è essenziale un trattamento immediato contro le infezioni oculari. Se non siete riusciti a prevenire l'insorgenza di questo tipo di problemi, portare il proprio cane dal veterinario è un passo fondamentale - le infezioni oculari possono diventare croniche o possono causare danni permanenti se non vengono trattate immediatamente.

Prevenire le infezioni oculari nei cani

Quante volte avete sentito il detto che "prevenire è meglio che curare"? Nel caso di problemi dovuti alle infezioni oculari nei cani, questo è indubbiamente vero. In commercio cono presenti diversi tipi di prodotti per la cura degli occhi che possono essere usati per trattare o prevenire le infezioni.

Prevenire le infezioni oculari nei cani non è sempre possibile al 100%; a volte il vostro cane potrebbe entrare in contatto con un altro cane affetto da un certo tipo di infezione, o può entrargli qualcosa nell'occhio e quel qualcosa potrebbe essere caratterizzato dalla presenza di batteri sulla sua superficie, ma c'è comunque molto che potete fare in termini di prevenzione.

1. Guardami negli occhi!

Trascorrere un paio di minuti, ogni mattina, occhi negli occhi con il proprio cane è indubbiamente una buona idea. Prendete confidenza con l'aspetto che hanno gli occhi del vostro cane quando sono sani e vivaci così da poter notare subito la presenza di un eventuale problema in futuro.

2. Tutti in viaggio!

Quando fate un viaggio con il vostro amico a quattro zampe, tenete i finestrini dell'auto chiusi - semi, polvere ed ogni sorda di detrito, briciole o peli possono entrare negli occhi del cane. Non potete più lasciare che il vostro fedele amico sporga la testa dal finestrino e si lasci accarezzare dal vento che soffia tra i peli del suo mantello se volete evitare un qualsivoglia tipo di problema agli occhi.

3. Laviamoci la faccia!

Tenete la faccia del vostro cane sempre pulita. Basta procurarsi qualche salviettina adatta ai cani e rendere questo un divertente momento nella vostra routine quotidiana. Usate acqua calda in inverno ed acqua fredda in estate se volete viziare un po’ il vostro amido a quattro zampe.

4. Andiamo dal parrucchiere!

Non è necessario ricorrere ad una drastica rasatura, ma tenere i peli, che si trovano nella zona del volto, presso gli occhi, della giusta lunghezza ed abbastanza corti impedirà loro di entrare in contatto con la cornea e causare così una possibile infezione. A seconda inoltre della lunghezza del mantello del cane - potrete sempre acquistare dei semplici elastici per capelli e "creare un'acconciatura" apposta per il vostro cane.

5. Mangiamo cibi sani e nutrienti!

Sappiamo tutti che la cosa più semplice da fare è senza dubbio quella di andare al supermercato ed acquistare il prodotto per cani più economico che si riesce a trovare, ma un po’ più di impegno ed un piccolissimo investimento in fatto di dieta e prodotti alimentari valgono indubbiamente la pena oltre al fatto che i risultati si vedranno con il tempo. Il vostro cane deve seguire una dieta completa e bilanciata in grado di favorire ed innalzare le sue difese immunitarie così da poter evitare e contrastare facilmente qualsivoglia infezione oculare si possa presentare.

Rimedi casalinghi per le infezioni oculari

Alcuni impacchi fatti in casa possono essere dei veri e propri fidati rimedi di primo soccorso. Anche se il vostro cane sta seguendo una cura, chiedete sempre al veterinario se potete integrare il trattamento prescritto con qualche ricetta a base di erbe o con qualche infuso. Ovviamente, non volete in alcun modo intaccare gli effetti di un farmaco essenziale, ma i poteri lenitivi e curativi di alcune erbe sono innegabili. Questi impacchi a base di erbe possono essere usati anche per trattare problemi minori, ma dovrete comunque rivolgervi al vostro veterinario di fiducia per accertarvi che la situazione non sia peggiorata o persista.

6. Soluzione salina

Ci sono diversi tipi di colliri per cani, ma una soluzione salina è senza dubbio un buon punto di partenza. È realizzata con 1/4 di cucchiaino di sale aggiunto in 1 tazza di acqua tiepida. Può essere usata assieme ad un panno per rimuovere delicatamente le secrezioni oculari, pulendo sempre l'occhio dall'interno verso l'esterno e sostituendo ogni volta la salviettina che si utilizza. Potete usare questa soluzione anche come collirio, facendo cadere qualche piccola goccia di soluzione nell'occhio del cane usando un contagocce sterile o un po’ di cotone.

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7. Integratori a base di erbe

È sempre meglio sbagliare ed esagerare quando bisogna essere cauti e prudenti, soprattutto se ci si deve prendere cura del proprio amico a quattro zampe, pertanto chiedete sempre consiglio al vostro veterinario prima di introdurre qualsivoglia integratore a base di erbe nella dieta del vostro cane. Basta una semplice telefonata per aver le idee più chiare ed andare sul sicuro.

8. Camomilla

Camomilla

Prediletta da moltissime persone, e soprattutto da chi si deve prendere cura di un cane, è senza dubbio la tisana alla camomilla. Preparatene un po’ per il vostro cane ed un po’ per voi. Mente voi bevete una tazza fumante di camomilla, il vostro cane potrà godere a sua volta dei benefici di questa erba se appoggerete la bustina che avete usato per l'infusione sul suo occhio sofferente, una volta che si sarà raffreddata.

9. Olmaria

Olmaria

Se siete alla ricerca di un'erba dalle proprietà astringenti, anti-infiammatorie ed antisettiche l'olmaria è indubbiamente la pianta che fa per voi e che potrete aggiungere tranquillamente al vostro kit di pronto soccorso. È anche nota con il nome di Filipendula Ulmaria.

Accertatevi sempre di tenere il vostro gatto a debita distanza da quest'erba in quanto se ingerita può causare insufficienza renale ed in alcuni casi anche morte per intossicazione da salicilato dovuta al fatto che i gatti non sono in grado di metabolizzare e digerire in modo corretto quest'erba.

10. Eufrasia

Eufrasia

Anche l'eufrasia ha proprietà astringenti, anti-infiammatorie ed antisettiche, tutte concentrate in un’erba facilmente reperibile. Si tratta generalmente di un rimedio ad azione rapida ma molto breve. È anche nota con il nome di Euphrasia Officinalis.

11. Bardana

Quando si vogliono rimuovere sostanze indesiderate, la bardana è indubbiamente l'erba ideale per questo compito e un'infezione senza ombra di dubbio è un qualcosa di indesiderato. È anche nota con il nome di Arctium lappa.

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12. Rosmarino

Rosmarino

Non solo ottimo in cucina, il rosmarino è anche un eccellente rimedio per alleviare il dolore. È anche noto con il nome di Rosmarinus Officinalis.

Diagnosi e trattamenti terapeutici

I cani, in quanto tali, di tanto in tanto possano presentare qualche problema di salute, ed è alquanto comune per un amorevole genitore imbattersi in problemi associati alle infezioni oculari. Ma non sottovalutate troppo la situazione; le infezioni agli occhi presentano in genere gli stessi sintomi di disturbi più gravi oltre al fatto che possono causare molto rapidamente gravi danni agli occhi ed alla vista. Ecco perché la maggior parte dei veterinari consiglia sempre di portare il cane a fare un controllo nelle 24 ore successive al momento in cui in cui avete notato per la prima volta il problema.

Esaminare gli occhi del proprio cane

Se esaminate attentamente gli occhi del vostro cane e notate chiaramente la presenza di un corpo estraneo che sembra abbastanza sicuro rimuovere, procedete tranquillamente voi stessi con la rimozione, in caso contrario lasciate che se ne occupi il veterinario dopo avere esaminato attentamente la situazione.

Per prima cosa il veterinario vorrà sicuramente misurare la temperatura corporea del vostro cane. Per prima cosa valuterà le condizioni generali di salute dell'animale e confermerà o meno l'eventuale presenza di infezioni. In seguito il veterinario userà il suo oftalmoscopio per esaminare gli occhi del cane e valutare la presenza di eventuali tumori, corpi estranei e/o altre anomalie.

Prenderà nota della salute generale dell'occhio, compresi eventuali arrossamenti o gonfiori, eventuali secrezioni oculari o attività e movimenti insoliti dell'occhio.

Determinare le cause / fare dei test specifici

Il veterinario probabilmente vorrà anche eseguire due test molto semplici ma importanti.

Test della fluoresceina

Questo straordinario test mostrerà l'eventuale presenza di graffi o ulcere nell'occhio del cane. Il veterinario prenderà semplicemente una striscia di carta trattata con un determinato prodotto chimico, l'applicherà sulla superficie dell'occhio e valuterà la presenza di problemi come quelli sopracitati che appariranno, grazie alla fluoresceina, di colore verde.

Test di Schirmer o Schirmer Tear Test

Il nome stesso del test fa capire perfettamente in cosa consiste; è un test molto semplice e veloce utile per rilevare a livello quantitativo la lacrimazione oculare. Il veterinario in pochissimo tempo sarà in grado di dire se la produzione di lacrime a livello degli occhi del vostro cane è ottimale, eccessiva o carente a causa di un'infezione.

Trattare le infezioni oculari

Il vostro veterinario, grazie alla sua esperienza professionale, è particolarmente abituato a diagnosticare eventuali problemi che possono interessare il vostro amico a quattro zampe, oltre ad avere degli strumenti e dei laboratori straordinari che lo possono aiutare in questa diagnosi.

Qualunque problema possano presentare gli occhi del vostro cane, state certi che il veterinario lo avrà già visto in altri soggetti e conoscerà pertanto un'efficace cura per poterlo risolvere. Seguite i suoi consigli alla lettera, e prima che ve ne possiate rendere conto il vostro cucciolotto tornerà sano come un pesce.

Considerazioni finali

Quando si ha a che fare con la salute degli occhi del proprio cane, non vale la pena lasciare il tutto al caso. Per questo motivo, è caldamente raccomandato, ogni qualvolta avete il sospetto che si tratti di un'infezione oculare, portare il proprio cane dal veterinario per un controllo non appena notate la presenza di un possibile problema.

Grazie ai moltissimi rimedi casalinghi per trattare le infezioni oculari nei cani ed ai trattamenti medici disponibili, i disturbi agli occhi si possono risolvere molto velocemente e senza lasciare traccia o danni permanenti. Ma se tali problemi non vengono trattati per tempo, vi possono essere danni permanenti agli occhi o alla vista del cane che possono portare anche a cecità.

Barbara Lombardi dott.ssa Barbara Lombardi

Barbara Lombardi è una veterinaria nonché scrittrice freelance specializzata sul tema della salute e del benessere degli animali domestici. Amante appassionato di cani e gatti, Barbara ha una grande esperienza nella scrittura di articoli sulla cura dei nostri amici animali.

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