5 cose che non piacciono ai gatti

Scritto da Barbara Lombardi dott.ssa Barbara Lombardi nella categoria Gatti
5 cose che non piacciono ai gatti

I gatti sono animali molto più indipendenti rispetto ai cani, che tendono a essere autosufficienti anche se non sono felici o instabili. Molti gatti, infatti, tendono a uscire da soli dalle situazioni, cercando addirittura un'altra casa o un'altra famiglia che provveda alle loro esigenze.

Nonostante siano molto bravi a prendersi cura di sé autonomamente, amano comunque avere un ambiente confortevole in cui vivere, cibo a volontà e un territorio sicuro che possano considerare proprio. I gatti hanno anche un certo numero di antipatie, praticamente universali, dalle quali possono essere turbati.

In questo articolo considereremo cinque delle cose principali che ai gatti davvero non piacciono ed evitarle aiuterà a non commettere errori con il proprio amico a quattro zampe.

Continuate a leggere per saperne di più.

1 – Molto rumore

Mentre alcuni gatti, come il Siamese e il gatto del Bengala, tendono a essere molto vocali e loquaci, al punto da instaurare vere e proprie conversazioni con i loro proprietari specialmente se non stanno avendo ciò che vogliono, la maggior parte dei gatti è avversa al rumore.

In parte si abituano alla situazione in cui si trovano a vivere – per esempio, se la vostra famiglia e molto numerosa e rumorosa, il gatto accetterà questa cosa, mentre i gatti che generalmente abitano in una casa tranquilla, saranno più sensibili ai rumori. Tuttavia, come regola generale, alcuni gatti apprezzano il rumore e la confusione, ma la maggior parte non ama la musica ad alto volume, i fuochi d'artificio e altri suoni a sorpresa o molto forti. Per questo è indicato cercare di rendere la propria casa tranquilla per far stare il gatto a proprio agio.

2 – Cambiamento

Una cosa che ai gatti non piace, è il cambiamento, specie se interessa il loro ambiente ormai affermatosi: qualsiasi tipo di cambiamento può buttare già il gatto per un po'. Se il cambiamento include l'aggiunta di un nuovo animale domestico o di una nuova persona in casa, un trasloco o modifiche alla normale routine del gatto, si noterà un certo disagio che durerà finché non si sarà nuovamente abituato.

Per rendere il cambiamento più facile per il vostro gatto, sarà opportuno procedere gradualmente, pensando anche al suo comfort.

3 – Nuove cose nel suo territorio

I gatti si stabiliscono in territori distinti, che iniziano con la casa per poi procedere verso l'esterno e verso l'area circostante. La dimensione del territorio di un gatto può variare considerevolmente e, a volte, questi territori saranno condivisi con altri gatti, ma una volta stabiliti i confini, saranno in ogni caso molto restii ad accettare cambiamenti o aggiunte.

Un nuovo gatto che si trasferisce nell'area e qualsiasi cosa che procura il cambiamento o la modifica del territorio del vostro gatto, può disturbarlo molto: gli ci vorrà molto tempo per potersi abituare.

4 – L'ambiente sporco

I gatti sono naturalmente animali molto puliti che tendono a spendere un sacco di tempo prendendosi cura della propria igiene personale. Oltre a essere molti esigenti con la propria toilettatura, non amano vivere in un ambiente sporco e, senza dubbio, inizieranno a non lasciare traccia della propria presenza e dei luoghi in cui sono stati, che si manifesterà in modi differente, come seppellire i loro rifiuti.

La lettiera, in particolare, è un luogo che i gatti vogliono che sia pulito, pochi saranno felici in presenza di una lettiera sporca o nel condividerla con un altro gatto.

Se il gatto fa i suoi bisogni fuori dalla lettiera, si rifiuta di usarla o l'annusa con molta attenzione, potrebbe essere stata usata da un altro gatto o potrebbe non essere troppo pulita.

5 – Acqua

I gatti hanno bisogno di acqua pulita e fresca in ogni momento, ma per molti di loro l'affinità con questo elemento finisce qui. Mentre alcuni gatti potrebbero voler bere da un rubinetto che gocciola o apprezzare le gocce d'acqua, molti provano in tutti i modi a starne a debita distanza in modo da restare asciutti. Il bagno, per questo, è la nemesi assoluta per la maggior parte dei gatti.

I gatti non hanno bisogno di essere lavati, a differenza dei cani, e, a meno che non entrino a contatto con olio, vernice o colla, impossibili da togliere autonomamente, non dovranno mai subire il trauma di fare il bagno giusto per il gusto di farglielo!

Barbara Lombardi dott.ssa Barbara Lombardi

Barbara Lombardi è una veterinaria nonché scrittrice freelance specializzata sul tema della salute e del benessere degli animali domestici. Amante appassionato di cani e gatti, Barbara ha una grande esperienza nella scrittura di articoli sulla cura dei nostri amici animali.

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