I gatti non vanno d’accordo? Ecco alcuni consigli

Scritto da Barbara Lombardi dott.ssa Barbara Lombardi nella categoria Gatti - 9 commenti
I gatti non vanno d’accordo? Ecco alcuni consigli

Hai dei gatti che non vanno d’accordo? Potrebbero esserci molte ragioni dietro i loro litigi. I felini tendono ad essere silenziosi e a mantenere un profilo basso, ma hanno tutti delle personalità molto diverse. Alcuni sono aggressivi e tenaci, altri timidi, altri rilassati e spensierati. Quando hai più di un gatto, le cose possono diventare complicate se hanno personalità incompatibili tra loro.

Se i tuoi gatti non vanno d’accordo, devi scoprire il perché, prima che sia troppo tardi. In questo articolo osserveremo i vari possibili motivi dietro i litigi e le possibili soluzioni.

Ogni litigio è diverso…

A volte sembra che dei gatti stiano litigando, ma in realtà stanno solo giocando. È più comune tra i gatti più giovani, ma può succedere a qualsiasi età. I gatti si rincorrono in casa, e combattono come dei piccoli lottatori di wrestling. A volte gli “scontri” potrebbero diventare intensi, ma fin quando il gatto non miagola eccessivamente dal dolore, non c’è nulla di cui preoccuparsi. Probabilmente si stanno solo divertendo, o stanno provando a stabilire la loro posizione nella gerarchia di casa.

Se i tuoi gatti si stanno ancora conoscendo e giocano nel modo descritto sopra, non preoccuparti. Si staranno sfidando per la posizione di gatto alfa di casa.

Questa cosa è successa con i miei due gatti dopo che si sono conosciuti, è durata per circa tre mesi. Facevano questi piccoli combattimenti quasi tutti i giorni, ma piano piano sono svaniti e hanno iniziato ad andare d’accordo. Se sospetti che sia questo il problema, lasciali sfogare.

Quando due gatti litigano per davvero, vedrai spuntare fuori artigli e denti, e li sentirai ringhiare e sibilare. Se ti viene in mente di dividerli, non pensarci neanche. Il modo migliore per farli smettere è battere forte le mani o battere i piedi sul pavimento per spaventarli. Alcuni suggeriscono di spruzzare dell’acqua sui gatti, ma non tutti pensano sia una buona idea. Se provi a separarli manualmente, finirai per farti graffiare. Ricordati che non devi mai colpire un gatto, non risolverà il problema e il gatto perderà fiducia in te.

Ecco alcuni consigli per risolvere dei vari problemi:

Un nuovo gatto non va d’accordo con i gatti già presenti in casa

Portare un nuovo gatto in casa quando già ne hai uno o più può scombussolare la gerarchia di casa. Un’introduzione graduale è la soluzione migliore. Ecco alcune tecniche per introdurre un nuovo gatto in casa.

Tecnica per la re-introduzione di un gatto o di un cucciolo:

  1. Separa i gatti che non vanno d’accordo.

  2. Dai al nuovo gatto una stanza tutta sua. Può essere una camera da letto, il bagno, insomma una qualsiasi stanza che abbia una porta e all’interno della quale possa essere isolato dagli altri gatti di casa. Assicurati che questa stanza diventi il “posto speciale” del gatto: dovrà essere fornita di acqua, cibo, lettiera, letto e giochi. È uno step molto importante per calmare la situazione e mettere al sicuro il gatto.

  3. Per la prima settimana, l’unico contatto che i gatti devono avere è battersi le zampine a vicenda attraverso la porta. Tutto qua.

  4. Durante questa settimana, metti un telo pulito nella stanza del nuovo gatto e dallo anche agli altri gatti. Dopo che i gatti hanno dormito sul telo, cambiali tra loro così che possano adattarsi l’uno all’odore dell’altro. Cambia i teli una o due volte al giorno.

  5. Sempre durante la prima settimana, permetti ai gatti già presenti in casa di esplorare la stanza del nuovo gatto quando lui non c’è. È un altro modo per farli abituare all’odore.

  6. Una volta passata la prima settimana, metti i gatti ognuno nel suo trasportino a distanza di circa mezzo metro, l’uno di fronte all’altro. Potresti sentirli fischiare o ringhiare, ma è normale. Man mano che si abituano a vedersi, avvicina i trasportini. Metti in pratica questa tecnica del trasportino una o due volte al giorno per un paio di giorni.

  7. Ora sono pronti ad incontrarsi di nuovo. Consiglio di iniziare con un trasportino a un lato della stanza, e l’altro trasportino al lato opposto, per poi farli uscire entrambi. Deve esserci sempre qualcuno a supervisionare l’incontro. Potrebbero esserci diverse reazioni e nascondersi, ringhiare, fischiare o odorarsi l’un l’altro. Se iniziano a litigare, dividili battendo forte le mani e distraili con dei giocattoli. Se procede bene, falli stare insieme per non più di un’ora. Se le cose invece non vanno bene, metti il nuovo gatto nella sua stanza e falli incontrare di nuovo, in questo modo, il giorno dopo. Se questa tecnica continua a non funzionare dovrai iniziare da capo, ma più lentamente.

I gatti andavano d’accordo, ma ora litigano

Potrebbero esserci molte ragioni per cui i gatti che una volta andavano d’accordo, ora litigano. Ecco alcune delle più comuni:

Territorio

Se iniziano ad avere problemi territoriali riguardo le loro aree relax preferite, le loro lettiere o le loro ciotole, potrebbero avere luogo dei litigi. Se noti che queste sono le cause, dovrai prendere provvedimenti.

Dai da mangiare ai gatti in posti diversi. Assicurati che le lettiere siano abbastanza per entrambi e che siano lontane l’una dall’altra. Lo stesso vale per i punti in cui riposano, che siano un letto, o semplicemente una copertina.

Se i litigi sono particolarmente seri, tieni i gatti in stanze separate a meno che non ci sia qualcuno a tenerli d’occhio da vicino. Se esci di casa, assicurati che siano l’uno separato dall’altro.

Malattia

I gatti tendono a nascondere la malattia per istinto di sopravvivenza, quindi spesso è difficile capire se il tuo gatto sta male. Se uno dei tuoi gatti è malato, potrebbe essere più nervoso e iniziare a litigare con un altro gatto con cui andava perfettamente d’accordo. Inoltre, se ci sono diversi gatti nella stessa casa, ci sarà una gerarchia e se il gatto alfa è malato, un altro gatto potrebbe competere per prendere il suo posto.

Fai attenzione a ogni sintomo di malattia come ad esempio cambiamenti nell’alimentazione, o nei livelli d’energia. Se non sei sicuro della malattia del tuo gatto, portalo dal veterinario per escludere ogni dubbio.

Conflitti di personalità

Proprio come noi, alcuni gatti non riescono ad andare d’accordo. Forse uno è troppo vivace per i gusti dell’altro che magari è più pacato. Oppure hai due femmine che non vanno d’accordo. Questi tipi di conflitti possono essere temporanei o permanenti, e la cosa migliore da fare è assicurarsi che ogni gatto abbia più spazio privato possibile. Stabilire aree separate per mangiare, dormire e per fare i bisogni è la soluzione migliore.

Dai a ogni gatto tanta attenzione e trova diversi modi per distrarli così che hanno qualcos’altro da fare, invece che litigare. Se le litigate sono abbastanza estreme da farti temere che potrebbero farsi male, mettili in stanze separate di notte, o quando non sei a casa.

È possibile che alcuni gatti non vadano mai d’accordo, ma di solito imparano ad accettare l’uno la presenza dell’altro. Ci vuole tempo e ci vuole pazienza, ma dovresti vedere qualche miglioramento nel giro di poco tempo.

Ecco alcune soluzioni da provare se i gatti non vanno d’accordo:

  • Assicurati che ogni gatto ha il suo spazio personale.
  • Non dare ai gatti l’erba gatta. Potrebbe aumentare i livelli di aggressività.
  • Metti sempre tanti giocattoli a loro disposizione per distrarli.
  • Rendi il tempo che passano insieme il più divertente possibile.
  • Se hai uno scatolone di cartone in casa, aprilo e falli entrare. I gatti adorano giocare nelle scatole.
  • Dedicagli tanta attenzione.
  • Non lasciare i gatti da soli quando esci fin quando non sei sicuro che vadano d’accordo abbastanza da non litigare.
  • Se il gatto non è castrato o sterilizzato tende ad essere più aggressivo. A meno che tu non allevi gatti, considera l’idea di sterilizzarlo.

Con un po’ di pazienza, ogni conflitto può essere risolto o quantomeno ridotto a tal punto da far sì che i gatti tollerino l’uno la presenza dell’altro senza litigi.

Spero che questi consigli ti siano stati utili e che i tuoi gatti impareranno ad apprezzare la loro compagnia.

Barbara Lombardi dott.ssa Barbara Lombardi

Barbara Lombardi è una veterinaria nonché scrittrice freelance specializzata sul tema della salute e del benessere degli animali domestici. Amante appassionato di cani e gatti, Barbara ha una grande esperienza nella scrittura di articoli sulla cura dei nostri amici animali.

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9 Commenti
  1. Veronica

    Buongiorno, ho inserito da un giorno una gattina di circa 6mesi, in casa giá è présente una gatta di un anno e mezzo. Ho due problemi: 1.la gatta residente quando mi vede inizia à soffiarmi e a scappare, se la prendo in braccio è il disastro e è arrivata addirittura ad attacarmi violentemente la mano. ( cosa devo fare) 2. Entrambe le gatte hanno un istinto giocoso ed escono dai loro nascondigli se le incito nel gioco, però hanno entrambe paura una dell'altra e per il resto del tempo se ne stanno nascoste nei loro nascondigli senza cercare di conoscersi ... Grazie dei consigli...
  2. Sig. Giacomo

    Salve, le chiedo un parere. Ho un gatto maschio di circa 3 anni che vive all'aperto, mentre quello del vicino ne ha 1-2 in più. Quasi tutti i giorni, visti i buoni rapporti tra i proprietari, i rispettivi gatti girano liberamente nelle due proprietà adiacenti,anche perché mi seguono. Nei giorni scorsi ho sentito il mio gatto litigare nelle siepi ed è intatto dalla guerriglia. Oggi il gatto del vicino si è azzuffato con l'altro mio gatto femmina che ha i cuccioli, mentre il mio gatto maschio si è spaventato arrizzando le orecchie, mi ha colpito che si è rifugiato in casa nostra scappando dentro. L'ho messo a suo agio facendolo rilassare e poi quando sono uscito da casa non voleva uscire come invece fa le altre volte. Cerco qualche informazione su come affrontare queste loro rivalità territoriali. Ho pensato ad un localizzatore gps come soluzione estrema per entrambi così da vedere i loro spostamenti. Non posso sgridare il gatto del vicino perché lavorano tutti e due nella caccia..
  3. Natalie Colomb

    Buonasera,ho adottato da circa 2 mesi un gatto rosso di 8/9 mesi, si chiama Boris. Inizialmente, il gattino non era ancora castrato ma dopo due giorni l'ho fatto operare. Il gatto è rimasto chiuso in una camera per quasi 10/15 giorni. A casa abita da 10 anni il mio gatto Oreste, rimasto solo da 6 mesi, quindi è un gatto abituato a stare con altri gatti. Allora, il problema è che Oreste e il micino non vanno per niente d'accordo. Dal primo incontro si sono sempre azzuffati. Oreste, il gatto residente, ogni volta che vede il gatto soffia, ringhia e scappa o si mette sulla difensiva. Passa la maggior parte del tempo nascosto, non va più in giro, non si avvicina a noi, si eclissa. Boris, il gattino, reagisce gonfiandosi e attaccando. Le pochissime volte che Oreste cerca di spostarsi il gattino lo attacca. Li lascio liberi quando sono a casa , ma se esco chiudo il gattino nella stanza, anche per dare un po' di tregua ad Oreste. Non so più cosa fare. Ultimamente, riesco a farli mangiare nella stessa stanza distanti l'uno dall'altro, ma quando finiscono di mangiare il gattino si avvicina ad Oreste, che soffia, e lo rincorre. Sicuramente, sarà una questione territoriale, ma vedere Oreste sempre nascosto mi rattrista molto. Il gattino si è impadronito di tutta la casa. Ho sparso la voce per cercare una nuova casa a Boris perché credo proprio che siano due gatti incompatibili. Nel frattempo, spero sempre che la situazione migliori. Qualche consiglio?
  4. Emy

    Buongiorno, io ho tre micie a casa, una di 17 anni (sterilizzata) e due sorelle di due anni (non sterilizzate). La più anziana è sterilizzata e abbastanza solitaria, le due sorelle invece sono cresciute insieme. Una di queste due micie ha avuto 3 cuccioli e da lì loro hanno iniziato a litigare continuamente. Le abbiamo tenute in stanze separate, perché è capitato che si sono azzuffate lasciandosi qualche graffietto. I cuccioli adesso hanno quasi due mesi e verranno adottati da dei nostri amici. Le sorelle ancora non vanno d'accordo. Come posso fare? Faccio il reinserimento da capo?
  5. Stella

    Ho un problema . Ho una vicina che ha un gatto e un cane . Adesso il nostro gatto , no lo so perché , finisce sempre in casa di loro a litigare con gli altro gatto . Cosa devo fare ? Non ho notato altri problemi con altri gatti . E un gatto di rasa Bengal e non è castrato . Sa dirmi qualcuno perché ? Grazie
  6. Carolina

    Buongiorno ho 3 gatti.una femmina di 9anni un maschio di 3 anni e introdotto a giugno 2019 gattina di 2mesi.i gatti adulti sono entrambi castrati/sterilizzati. Con.la gatta dopo i primi mesi di soffi ora si sopportano. Col gatto maschio dopo 2 settimane sono diventati amici giocando insieme dormendo insieme. Premetto che tutti 3 escono ed entrano in casa tramite porticina. Da 20gg circa il gatto maschio con la quale la gattina andava d'accordo ora soffia e rogna ogni volta che lei gli si avvicina e lui cerca di trascorrere il piu tempo possibile fuori casa .non riesco a capire questo cambio di comportamento visto che prima erano quasi inseparabili. Forse ha a che fare con ornoni visto che ora la gattina ha 6 mesi. Non so come fare perché tornino amici. Grazie per l'aiuto
  7. Raul

    Buongiorno un gatto maschio di 7 anni e due femmine intorno ai 4 anni o poco più l'ultima femmina non inserita da un mese i, a distanza di un mese, la situazione secondo me è peggiorata con il maschio la nuova gatta signora con la femmina invece si soffiano ringhiano e arrivano molto vicini allo scontro. Ovviamente li tengo separati, ma mentre prima, almeno per i primi 15 giorni una ragazza la nuova inserita scendeva dalla mansarda girava per casa della parte di sotto i litigi si limitavano a qualche soffio o a qualche occhiataccia, adesso non so onestamente chi delle due sia di più la causa, ma è quasi impossibile poterle fare incontrare punto sono disperato non ho più idea di che cosa fare Al di là del fatto di essermi pentito di aver preso la terza gatta a cui mi sono già affezionato tantissimo vorrei provare a fare qualche tentativo perché in questa maniera non si può più andare avanti grazie Raul
  8. Stella

    Ho in casa una gatta di 5 anni e ho preso a dicembre scorso un gattino di 4 mesi dalla strada ! Purtroppo la gatta proprio non lo tollera . Lui è molto vivace lei più tranquilla . Non vorrei darlo via mi ci sono affezionata ma ho paura che si ammali . E sempre nervosa gli soffia al maschio e lui vuole giocare a tutti i costi saltandogli addosso e lei miagola forte sembra la stiano ammazzando! Tutti mi dicono. Che Ci vuole tempo e si abitueranno ma sono passati troppi mesi (credo) è possibile che non diventeranno mai amici!!??? Ho bisogno di un consiglio grazie
  9. Barbara Lombardi

    @Stella:

    È normale che ci voglia tempo perché i gatti si abituino l'uno all'altro, specialmente se hanno caratteri diversi. Tuttavia, ci sono alcuni passi che puoi seguire per aiutare a migliorare la situazione:




    1. Ambiente separato: Inizialmente, mantieni i gatti in ambienti separati e assicurati che abbiano risorse separate (cibo, acqua, lettiera). Dopo un po', puoi farli interagire attraverso una porta socchiusa, permettendo loro di sentirsi e annusarsi senza contatto fisico.


    2. Scambio di odori: Scambia le coperte o gli oggetti su cui dormono, così possono abituarsi agli odori l'uno dell'altro.


    3. Introduzione graduale: Fai sì che i gatti interagiscano brevemente e sotto supervisione. Se noti tensioni, separali e riprova più tardi. Aumenta gradualmente il tempo delle interazioni.


    4. Premia i comportamenti positivi: Quando i gatti interagiscono pacificamente, elogia entrambi e premiali con del cibo o giochi.


    5. Gioco e stimolazione: Dedica tempo al gioco con entrambi i gatti separatamente, specialmente con il gattino più giovane e vivace. Ciò aiuterà a ridurre la sua energia e renderlo meno invadente nei confronti della gatta più anziana.


    6. Consulta un veterinario o un comportamentalista: Se non noti miglioramenti, consulta un veterinario o un esperto di comportamento felino per consigli specifici sulla tua situazione.




    Ricorda che ogni gatto è un individuo e potrebbe richiedere tempo prima che si instauri un'amicizia. L'importante è avere pazienza e monitorare attentamente il loro comportamento.

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