Pidocchi nei gatti: sintomi, contagio e come sbarazzarsene
Scritto da dott.ssa Barbara Lombardi nella categoria GattiSe il vostro gattino si gratta continuamente, è possibile che abbia le pulci e probabilmente sarà così. Ciononostante, i gatti possono anche prendersi i pidocchi, sebbene sia raro. Se il vostro micio ha prurito, è probabile si tratti di pulci, allergie, acari o qualcos'altro. Un alto numero di pidocchi spesso si trova solamente in gatti vecchi, malati o randagi che vivono in ambienti sporchi con molti altri.
Malgrado ciò, i gattini che condividono con altri gli stessi giacigli, giocattoli, cucce o strumenti di toelette potrebbero esserne soggetti. Come noi, i mici si prendono i pidocchi dopo essere stati a stretto contatto con altri, o condividendo gli stessi luoghi.
Se il vostro gatto si prende i pidocchi, la buona notizia è che si tratta generalmente di un problema lieve e facile da identificare, semplice anche da curare con shampoo insetticidi topici. Oltretutto i pidocchi non vanno a contagiare gli altri membri della famiglia. Esiste un solo tipo di pidocchio che infesta i micetti, il Felicola subrostratus, che non costituisce minaccia per cani o persone.
La cattiva notizia è che i pidocchi sono difficili da individuare, soprattutto su di gatti a pelo lungo. I pidocchi possono inoltre trasmettere il verme solitario o diffondersi ad altri gattini tramite strumenti di toelette, spazzole e lettiere, perciò è importante agire velocemente. Se avete visto un pidocchio su di una persona, quello che colpisce i mici ha un aspetto molto simile ma è molto più probabile che ne vediate le uova o le "lendine" che si attaccano al pelo. I pidocchi adulti sono difficili da vedere.
Come fanno i gatti a prendersi i pidocchi?
I pidocchi non possono né saltare né volare. Passano tutta la loro vita sulla pelle del micetto e morirebbero nel giro di pochi giorni se dovessero cadere. Se il vostro gattino ha i pidocchi, probabilmente è stato contagiato tramite contatto fisico diretto con un altro gatto. Uno dei modi più comuni di contagio è dalla madre ai figli della cucciolata o anche dormire nello stesso giaciglio o strofinarsi sullo stesso oggetto toccato da un gattino infetto.
I gatti possono prendersi i pidocchi dall'acconciatore?
Sì. I pidocchi si possono trasmettere attraverso pettini, spazzole, forbici e altri strumenti di toelette che non vengono lavati a dovere dopo l'uso. Si tratta di un problema che affligge specialmente mici a pelo lungo, in quanto i pidocchi sono più difficili da scoprire su di questi.
I gattini a pelo lungo sono più soggetti ai pidocchi provenienti dagli strumenti di toelette, perché necessitano di essere spazzolati frequentemente. Sebbene per gli acconciatori professionisti sia semplice riconoscere i segnali di presenza dei pidocchi, è facile che il micio in questione, a pelo lungo o corto che sia, abbia già una grossa infestazione prima che il padrone riesca a notare i sintomi o scovare un pidocchio.
I gatti possono prendersi i pidocchi da noi?
Buone notizie: non potete prendervi i pidocchi dal vostro micetto e lui non se li può prendere da voi. Il tipo di pidocchio che vive su un gattino non riesce a sopravvivere sulle persone o diffondersi da gatti a noi. I pidocchi sono specie-specifici, il che significa che le diverse tipologie che si manifestano su di cani, gatti e persone sopravvivono solo sulle rispettive specie. Quindi, se il vostro bambino torna da scuola con i pidocchi, non date la colpa al micio!
Come scoprire se un gatto ha i pidocchi
Esiste solo un tipo di pidocchi che il gatto può prendersi, Felicola subrostrata, ovvero un pidocchio che "mastica", il quale vive mangiando frammenti di pelle morta o fluidi corporei che fuoriescono dalle piccole ferite sulla pelle da lui provocate. Ciò provoca al gattino prurito e irritazione cutanea. Al contrario, i pidocchi che infestano cani e persone succhiano il sangue.
Come capire se il vostro gatto ha i pidocchi
Similmente alle pulci, i pidocchi causano irritazione cutanea. I mici con problemi di pidocchi avranno prurito tremendo, pelo secco con pelle squamosa o forfora. Col tempo, i gattini con i pidocchi potrebbero perdere il pelo a causa del continuo prurito, mordersi, leccarsi o graffiarsi. La pelliccia potrebbe divenire ingarbugliata, soprattutto in quelli a pelo lungo, causa irritazione cutanea cronica e incapacità di curarsi il pelo da soli. Le infestazioni gravi potrebbero provocare altri patologie come tenia, ansia, perdita di peso e insonnia.
Dove cercare i pidocchi
I pidocchi preferiscono restare vicini alla superficie cutanea. Possono trovarsi pressoché ovunque sul gatto ma i punti più comuni sono collo, coda e testa. Per natura, i pidocchi preferiscono tali zone in quanto sono le più difficilmente raggiungibili dalla lingua o artigli del micio.
I pidocchi sono visibili all'occhio nudo ma comunque difficili da identificare. La specie Felicola subrostrata va da 1 a 1,5 mm di lunghezza, ovvero circa la metà delle dimensioni di un pidocchio "umano". Ciononostante, è molto più probabile trovare le uova piuttosto del pidocchio in sé. Queste si trovano generalmente ammassate alla base dei follicoli piliferi, in prossimità della pelle. È normale scoprire irritazione cutanea in corrispondenza delle uova.
Come verificare la presenza di pidocchi sul gatto
Se il vostro micio ha prurito, controllate la presenza di pidocchi, dovete essere molto minuziosi perché sono difficili da trovare. È meglio usare una lente d'ingrandimento, i pidocchi hanno più l'aspetto di granelli di terra piuttosto che di insetti privi di ali, assicuratevi di controllare da vicino.
Prima di iniziare a controllare il gattino, indossate un paio di guanti protettivi e poi separate attentamente la pelliccia fino ad arrivare alla pelle. Lavorate su di piccole sezioni, cercando dei puntini biancastri, soprattutto attorno alla base del follicolo pilifero, oppure puntini più scuri altrove. Queste "macchiette" potrebbero essere pidocchi o uova, chiamate lendini.
Le uova dei pidocchi hanno colore biancastro o acceso e hanno la dimensione di un seme di papavero (1 mm). Le uova sono incollate fermamente alla base dei peli, a livello cutaneo. I lendini somigliano alla forfora e si mimetizzano nel caso di pelle squamosa.
I pidocchi adulti sono grandi quanto un seme di sesamo. Sono di colore beige, marroncino o giallo, con strisce marroni sull'addome e sei zampe. Anche la forma della testa è caratteristica, ovvero triangolare, più larga in mezzo anche se per accorgersene sarebbe necessario un microscopio. Se trovate un pidocchio potete raccoglierlo con le dita e schiacciarlo, oppure annegarlo in una ciotola di acqua bollente e sapone.
È un pidocchio, una pulce o un acaro?
I sintomi dei pidocchi sono simili a quelli di pulci o acari, ma solitamente i primi prudono di meno e sono meno fastidiosi. Esistono modi diversi per capirne le differenze, ma i veterinari ne sanno di più. Potrebbe essere una buona idea ottenere una diagnosi prima di trattare il gatto per pidocchi.
I pidocchi e le pulci vivono sulla superficie cutanea, mentre gli acari scavano nella pelle e provocano estrema irritazione. I gatti con gli acari (anche chiamati "rogna" o "scabbia felina") svilupperanno solitamente infezioni cutanee con conseguente perdita di pelo da muso, orecchie e corpo, a causa del continuo grattarsi.
È molto più facile identificare le pulci rispetto ai pidocchi. I micetti con le prime presentano piccoli insetti neri che strisciano o saltano via quando li scovate, oppure puntini rossi/marroni nella pelliccia. Le pulci sono il doppio o il triplo dei pidocchi per quanto riguarda la dimensione, e si cibano di sangue invece di mordere pelle morta.
Indipendentemente dal tipo di invasore, dovreste recarvi dal veterinario il prima possibile se sospettate che il vostro gatto abbia uno si questi. Pulci, pidocchi e acari sono facilmente trattabili con shampoo insetticidi oppure con antipulci.
Prima agite, prima il vostro micio si sentirà meglio, oltre a diminuire il rischio di problematiche a lungo termine come perdita di pelo o ferite infette causa prurito costante.
Impedire che i pidocchi si diffondano
Il modo migliore per impedire che il vostro gatto si prenda i pidocchi è tenerlo in buona salute e ben nutrito. Se avete più di un micio e uno di loro ha i pidocchi, è molto più difficile evitare che anche gli altri ne vengano colpiti.
Potete fare uso di collari anti-pulci per provare a ridurre il rischio di contagio tra i mici che avete in casa, anche se non esistono vaccini o repellenti per prevenire la trasmissione da un gattino all'altro.
Fortunatamente, non occorre trattare tutta la casa con insetticidi se il vostro gatto ha i pidocchi, in quanto questi sopravvivono solamente su di lui. Le uova che cadono non vivrebbero a lungo se dovessero cadere.
A volte è possibile evitare la trasmissione dei pidocchi da gatto a gatto tenendo il micio infestato lontano dagli altri durante il trattamento. Dovete inoltre lavare il suo giaciglio con acqua calda o sostituire i panni vecchi. Inoltre, dovete pulire minuziosamente o sostituire tutti gli strumenti di toelette, pettini o spazzole usate su un gattino infetto.
Purtroppo, anche con tutte le giuste precauzioni potrebbe essere impossibile prevenire che gli altri gatti si prendano i pidocchi se uno di loro li ha. I pidocchi si trasmettono molto facilmente tra micetti nella stessa casa. Spesso risulta indispensabile trattare tutti i gattini insieme.
Occhio alla tenia
I pidocchi non sono i comuni portatori della tenia, a differenza delle pulci. Malgrado ciò, i gatti che si prendono i pidocchi potrebbero mangiarne uno accidentalmente mentre si leccano il pelo, causando la trasmissione del parassita in questione, chiamato Dipylidium caninum.
I sintomi della tenia sono molto più ovvi di quelli dei pidocchi. I mici con la tenia presentano piccoli pezzetti serpeggianti bianchi del verme sotto la coda, mentre segmenti più grandi simili a spaghetti se passati attraverso feci o vomito. La tenia può anche provocare perdita di peso e diarrea nei gatti.
Come sbarazzarsi dei pidocchi
Se il vostro gattino ha i pidocchi, chiedete al veterinario che prodotto dovreste usare. Questi prescriverà un trattamento basato sulla salute generale del vostro micio. Fortunatamente, i pidocchi sono più facili da uccidere rispetto ad acari o pulci. La cura più comune consiste nello shampoo apposito.
Un modo per sbarazzarsi dei pidocchi è utilizzare uno spray o shampoo speciale, contenente fibronil, un insetticida che causa la paralisi e morte del pidocchio. Tali prodotti chimici devono essere riapplicati dopo 30 giorni per far sì che i pidocchi adulti e qualsiasi uovo che si sia schiuso dall'ultimo trattamento vengano eliminati.
Un spray consigliato è il seguente:
Potete anche usare un pettine a dentini fini per rimuovere pidocchi e lendini, ma si tratta di un processo molto lungo che può impiegare diverse ore e sessioni multiple. La spazzolatura funziona solo se riuscite a raggiungere la pelle, cosa che non sarete in grado di fare se il vostro micetto ha il pelo arruffato. Se la sua pelliccia è troppo ingarbugliata, potrebbe essere necessaria una rasatura totale (o solo dei punti aggrovigliati) per assicurarsi che la cura funzioni.
Come evitare che il vostro gatto si prenda i pidocchi di nuovo
Se avete più di un gatto dovrete trattarli tutti se volete che l'infestazione non si ripresenti, in quanto potrebbero essere entrati in contatto con i pidocchi. Vale lo stesso per tutti i giocattoli, cucce, cesti, trasportini e strumenti di toelette che potrebbero celare pidocchi o uova.
Dovreste anche pulire tutti i giacigli e mobili. I pidocchi sopravvivono solo per 2/3 giorni su quest'ultimi, ma potenzialmente possono nascondervi e re-infestare il vostro gattino. Perciò, risulta essenziale lavare tutte le lettiere, divani, sedie e altri mobili per evitare un nuovo attacco.
Dopo che il vostro micio sarà guarito dal primo o secondo ciclo di cura, dovreste fissare un appuntamento di controllo dal veterinario, per assicurarvi che il trattamento abbia funzionato effettivamente. Il veterinario può anche controllare che il gatto non abbia reazioni negative o effetti collaterali alla cura, oltre a darvi consigli sul come prevenire che il micetto venga colpito nuovamente.
Barbara Lombardi è una veterinaria nonché scrittrice freelance specializzata sul tema della salute e del benessere degli animali domestici. Amante appassionato di cani e gatti, Barbara ha una grande esperienza nella scrittura di articoli sulla cura dei nostri amici animali.