Tutto sull'Ancistrus: la guida completa su biologia, alimentazione, riproduzione e cura

Scritto da Barbara Lombardi dott.ssa Barbara Lombardi nella categoria Acquaristica
Tutto sull'Ancistrus: la guida completa su biologia, alimentazione, riproduzione e cura

Dotato di baffi che ricordano un gatto e di una buona dose di personalità, l'Ancistrus è uno dei pesci d'acquario dolce più iconici e apprezzati dagli appassionati.

Conosciuto anche come "pesce pulitore" o "mangiaalghe" per le sue abitudini di brucare le superfici, in realtà l'Ancistrus è un animale dalle sorprendenti capacità e dalle cure tutt'altro che banali.

In questa guida completa, scoprirai ogni sfaccettatura di quello che può essere considerato, a buon diritto, l'incursore del mondo acquatico. Dalla biologia alle cure quotidiane, dall'alimentazione alla riproduzione, tutti i segreti per garantire una vita lunga, sana e appagante al tuo amico “baffuto”.

Leggi e apprendi come realizzare l'habitat ideale in cui farlo prosperare. Lasciati sorprendere dalla devozione dimostrata da questi pesci come genitori premurosi. E soddisfa ogni curiosità su uno degli abitanti più affascinanti delle acque dolci del Sudamerica.

Tabella riassuntiva - Informazioni essenziali sull'Ancistrus

Caratteristica Descrizione
Nome scientifico Ancistrus spp.
Nomi comuni Pesce pulitore, mangia-alghe, Common Bristlenose Catfish, Ancistrus
Famiglia Loricariidae
Origine Sud America
Dimensioni 10-20 cm
Aspettativa di vita 8-10 anni
Acqua Dolce, temperatura 22-28°C
pH 6.5-7.5
GH 5-20° dGH
Alimentazione Erbivoro/onnivoro
Comportamento Prevalentemente notturno, pacifico
Riproduzione Uova su superfici dure, maschio custode
Accoppiamento Primavera-estate
Uova per covata Fino a 200
Schiusa uova 6-10 giorni
Dimensione minima acquario 80 litri (coppia)
Compatibilità Ampia, evitare predatori
Popolarità in acquario Molto diffusa

Cos'è l'Ancistrus

ancistrus

L'Ancistrus è un genere di pesci ossei d'acqua dolce appartenente alla famiglia dei Loricaridi. Comprende numerose specie originate dal bacino del Rio delle Amazzoni, in Sud America.

Questo pesce è noto anche con il nome comune di "pesce pulitore" o "mangia alghe", per la sua abitudine di brucare le alghe che crescono sulle superfici degli acquari.

Tuttavia, come vedremo, si tratta di un'abitudine sovrastimata: l'Ancistrus ha bisogno di una dieta varia e non può nutrirsi solo di alghe.

Descrizione e caratteristiche

L'aspetto dell'Ancistrus è inconfondibile. Presenta un corpo allungato e compresso lateralmente, ricoperto da una pesante corazza formata da scaglie ossee.

La colorazione varia dal marrone scuro al grigiastro, spesso con striature e macchie più chiare. Alcune varietà sono quasi completamente nere.

La testa è grande e piatta, con due paia di barbigli sensoriali ai lati della bocca.

ancistrus

I maschi adulti presentano delle escrescenze carnose sul muso, che ricordano i baffi dei gatti, da cui deriva il nome comune inglese di "Bristlenose Catfish" (pesce gatto baffuto).

Le dimensioni si attestano sui 10-15 cm per le femmine e i 15-20 cm per i maschi. Si tratta quindi di pesci di piccole dimensioni se paragonati ad altri Loricaridi.

L'Ancistrus presenta un corpo snello e idrodinamico, adatto agli ambienti con corrente dove vive in natura. La bocca è munita di una ventosa che gli consente di ancorarsi saldamente alle rocce.

La livrea mimetica e le spine sul dorso gli forniscono protezione dai predatori.

Biologia e comportamento

L'Ancistrus è un pesce prevalentemente notturno. Durante il giorno rimane nascosto in tane e anfratti, mentre di notte esce allo scoperto per brucare le alghe con i suoi denti masticatori.

Si tratta di un pesce pacifico e solitario. Nei suoi habitat naturali vive per conto proprio, tranne nel periodo riproduttivo.

In cattività si adatta bene alla vita in acquario, purché lo spazio sia sufficiente. Convive serenamente con molte altre specie di pesci, ma può manifestare aggressività verso i propri simili.

È un animale tenace e longevo, che in buone condizioni di allevamento può raggiungere i 10 anni di vita.

Alimentazione

L'Ancistrus è perlopiù erbivoro. Nella sua dieta naturale compaiono:

  • Alghe
  • Vegetali acquatici
  • Detriti vegetali
  • Occasionalmente insetti, crostacei e vermi

In acquario accetta di buon grado:

  • Alghe (spirulina, nori essiccati)
  • Verdure lessate: cetrioli, zucchine, spinaci, lattuga ecc.
  • Mangime per pesci erbivori in compresse, granuli o fiocchi

È opportuno variare la dieta per fornire tutte le sostanze nutritive necessarie. Le alghe da sole non sono sufficienti.

L'Ancistrus bruca passivamente le alghe che ricoprono le decorazioni e le pareti dell'acquario. Non è in grado di tenere l'intera vasca priva di alghe: ha bisogno di essere nutrito!

Allevamento in casa

Per gli appassionati, può essere stimolante allevare e riprodurre l'Ancistrus senza dover acquistare continuamente nuovi esemplari. Vediamo come fare.

  • Partire da una coppia giovane e sana, meglio se nati e cresciuti in cattività. Introdurli in una vasca dedicata alla riproduzione.

  • Fornire acqua con parametri ideali, temperatura di 26-28°C, nascondigli e zone d'ombra. Effettuare cambi d'acqua settimanali.

  • Alimentare con varietà di verdure, alghe e cibo di qualità. Integrare con vitamine e olio di pesce per favorire la fertilità.

  • Dopo la deposizione, rimuovere delicatamente il nido e trasferirlo in una vaschetta con il maschio. Mantenere gli stessi parametri dell'acquario principale.

  • Dopo la schiusa delle uova, alimentare gli avannotti con naupli di artemia e polvere fine. Effettuare cambi parziali frequenti.

  • A 2-3 cm di lunghezza, passare a mangime granulare e verdure tritate. I giovani Ancistrus crescono rapidamente.

  • A 5-6 cm separare per sesso, ponendo 1 maschio ogni 2-3 femmine. Ripetere il ciclo riproduttivo.

Con pazienza e osservazione, in pochi anni è possibile ottenere una colonia stabile senza ulteriori acquisti!

Riproduzione

L'Ancistrus si riproduce facilmente in cattività, se vengono rispettate alcune condizioni.

La riproduzione avviene in primavera/estate, quando la temperatura dell'acqua supera i 24°C.

È necessario mantenere una coppia, ponendo attenzione a non inserire altri maschi che potrebbero manifestare aggressività.

Per stimolare la riproduzione, si consiglia di effettuare frequenti cambi d'acqua per simulare la stagione delle piogge. Inoltre l'acquario deve essere dotato di nascondigli adatti, come grotte o tubi di PVC.

Una volta pronta, la femmina depone fino a 200 uova all'interno del rifugio prescelto. A questo punto subentra il maschio, che feconda le uova e rimane a sorvegliarle fino alla schiusa.

L'incubazione dura 6-10 giorni. Per le prime settimane di vita gli avannotti vengono accuditi dal maschio. Una volta autosufficienti si disperdono nell'acquario.

Come alimentazione si consigliano naupli di artemia salina (scimmie di mare) e mangime in polvere fine.

Analizziamo in maggior dettaglio le varie fasi del complicato processo riproduttivo dell'Ancistrus.

Corteggiamento

Con l'innalzamento delle temperature in primavera-estate, ha inizio il corteggiamento.

Il maschio insegue la femmina e tenta di spingerla contro le pareti dell'acquario. Se pronta all'accoppiamento, ella lo segue docilmente.

I due pesci sincronizzano i movimenti, descrivendo un elaborato rituale di inseguimenti e contatti. Questa danza nuziale può durare a lungo prima dell'effettiva deposizione delle uova.

Costruzione del nido

Individuato un rifugio adatto, la femmina vi si sistema all'interno, mentre il maschio monta guardia all'ingresso.

Con rapidi colpi di pinna pettorale la femmina pulisce la superficie interna della tana, preparandola per l'ovodeposizione.

A volte anche il maschio partecipa a questa fase, aiutando la compagna nella pulizia.

Deposizione uova

Quando la tana è pronta, la femmina vi depone le uova, in gruppi compatti attaccati alla parete o al soffitto. Ogni covata può contenere fino a 200 uova.

Subito dopo la femmina abbandona il nido, lasciando al maschio il compito di fecondarle, sorvegliarle e difenderle.

Incubazione

Per tutto il periodo d'incubazione, che dura mediamente 10-14 giorni, il maschio rimane di guardia alle uova, ventilandole regolarmente con le pinne pettorali per ossigenarle.

Rimuove accuratamente le uova opache, ammuffite o quelle eventualmente cadute sul fondo del rifugio. Esca di rado e solo per nutrirsi rapidamente.

Schiusa

Quando le uova si schiudono, minuscoli avannotti biancastri emergono rimanendo aggrappati al sacco vitellino.

Il maschio continua a proteggere meticolosamente la nidiata, sistemando gli avannotti che si staccano e ricadono sul fondo della tana.

Crescita degli avannotti

Dopo 3-5 giorni, quando il sacco vitellino è completamente riassorbito, gli avannotti si staccano e cominciano a nuotare liberi nell'acquario.

In questa fase è meglio separare la nidiata per evitare predazione. Offrire naupli di artemia e cibo fine in polvere per l'alimentazione.

Il maschio potrebbe continuare a sorvegliare i piccoli per qualche settimana, scacciando eventuali intrusi finché non sono autosufficienti.

Parametri consigliati

Per mantenere l'Ancistrus in salute, sono necessarie alcune condizioni nell'acquario:

  • Temperatura: 22-28°C
  • pH: 6.5-7.5
  • Durezza: 5-20 dGH
  • Dimensioni minime vasca: 80 litri per una coppia
  • Acqua: parzialmente cambiata ogni settimana

L'Ancistrus tollera una vasta gamma di parametri dell'acqua. Tuttavia temperature troppo rigide possono risultare letali.

L'acqua deve essere ben filtrata e ossigenata. Sono necessari nascondigli e un substrato morbido non abrasivo.

Le piante sono ben accette, ma devono essere ancorate saldamente per non essere divelte durante le attività di scavo sul fondo.

Convivenza con altri pesci

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Data la sua indole pacifica, l'Ancistrus si abbina bene a molti altri pesci da acquario.

Può coesistere senza problemi con:

  • Tetre, rasbora, danio e altri pesci vivaci
  • Ciclidi nani
  • Scalari, guppy, molly e altri pesci di taglia media
  • Corydoras e altri pesci di fondo non aggressivi
  • Gamberetti
  • Ciclidi nano (Apistogramma, Mikrogeophagus, ecc.)
  • Pesciolino neon
  • Danio zebrato
  • Rasbora
  • Barbide
  • Pesci gatto (Corydoras)
  • Otocinclus
  • Platy
  • Molly
  • Scalare
  • Pesce angelo
  • Acara
  • Vairone

L'importante è evitare l'eccessivo affollamento e fornire spazio a sufficienza. Inoltre bisogna impedire che altri pesci rubino il cibo all'Ancistrus.

Attenzione invece all'inserimento con pesci predatori o mordaci, che potrebbero scambiare le lunghe antenne dell'Ancistrus per vermi.

Mantenimento in acquario

Per il benessere a lungo termine degli Ancistrus in cattività, è bene seguire alcuni accorgimenti.

  • Fornire nascondigli (grotte, legni forati). Importante per farli sentire al sicuro.
  • Curare l'alimentazione con verdure, alghe e mangime specifico. Variare per non carenze.
  • Effettuare cambi d'acqua regolari per mantenere parametri ottimali.
  • Controllare che l'Ancistrus si alimenti a sufficienza: se dimagrisce, aumentare le razioni.
  • Non tentare di pulire completamente le alghe: l'Ancistrus ne ha bisogno per integrare la dieta.
  • Ispezionare di tanto in tanto la cute per individuare eventuali parassiti o funghi.
  • Attenzione a non sovraffollare: in spazi ridotti aumenta l'aggressività.

Seguendo questi consigli di base, avremo ottime probabilità di mantenere il nostro Ancistrus in ottima salute per molti anni!

Varietà e tipologie di Ancistrus

Esistono numerose varietà di Ancistrus, che si differenziano per colorazione, dimensioni e aspetto. Di seguito le tipologie più comuni negli acquari:

Ancistrus dolichopterus

ancistrus dolichopterus

Tra le specie di Ancistrus più apprezzate dagli acquariofili. Presenta un corpo allungato e idrodinamico, con pinne ampie.

La livrea è grigio-marrone, attraversata da strisce e macchie chiare. I maschi presentano lunghi tentacoli sul muso.

Raggiunge i 15-18 cm di lunghezza. Si adatta facilmente alla vita in cattività.

Ancistrus cirrhosus

ancistrus cirrhosus

Specie dal corpo massiccio, quasi completamente nero. I maschi hanno tentacoli carnosi molto evidenti.

È tra le varietà più voraci, adatta per tenere sotto controllo le alghe. Talvolta manifesta aggressività intraspecifica.

Dimensioni tra 12 e 15 cm. Necessita di ampio spazio e nascondigli.

Ancistrus leucostictus

ancistrus leucostictus

Varietà nana, non supera gli 8-10 cm. La livrea grigio scuro è cosparsa di piccole macchie bianche, da cui il nome scientifico.

Pacifica e di facile gestione. Per la taglia ridotta può essere allevata anche in acquari di 60-80 litri.

Ancistrus sp. "Gold"

ancistrus gold

Selezione albina dalla colorazione gialla oro metallicizzata. Gli occhi sono rossi.

Più docile e meno territoriale delle altre varietà. Adatta per acquari di comunità ben popolati.

Dimensioni sui 15 cm da adulto. Necessita di una dieta ricca di vegetali e carotenoidi.

Ancistrus sp. "Albino"

ancistrus albino

Mutazione completamente albina, con corpo bianco candido e occhi rossi. Sensibile alle infezioni per mancanza di melanina.

Taglia media di 10-12 cm. Richiede acqua limpida e basso illuminazione per prevenire problemi alla vista.

Curiosità e record

L'Ancistrus è un pesce che si presta a stabilire primati e record, per la propria longevità e l'ampia diffusione negli acquari di tutto il mondo. Eccone alcuni:

  • Il record di longevità per un Ancistrus in cattività è di 16 anni. Questa eccezionale aspettativa di vita è stata documentata in Brasile.
  • La specie di dimensioni maggiori è Ancistrus temminckii, che eccezionalmente può oltrepassare i 30 cm. Di solito però non supera i 20 cm.
  • Il nome scientifico Ancistrus deriva dal greco "ankistron" che significa "uncino", in riferimento alle spine uncinata sul dorso.
  • Esistono varietà di Ancistrus selezionate per colorazioni inusuali come l'albino, il black e il gold. La varietà "Panda" presenta il classico bianco e nero.
  • La deposizione di uova più numerosa mai documentata è di una femmina di A. dolichopterus, che ha prodotto ben 460 uova in un'unica covata.
  • Nel 2004 un appassionato thailandese ha allevato con successo un gigantesco esemplare di A. triradiatus lungo ben 47 cm, quando di solito non supera i 17 cm.
  • L'Ancistrus è tra i primi pesci d'acqua dolce ad essere stato allevato e riprodotto con successo in cattività, già a partire dagli anni '50.

Domande frequenti

Di quali dimensioni cresce l'Ancistrus?

Le dimensioni che può raggiungere dipendono dalla specie specifica, ma in generale possono variare da circa 10 cm fino a 15 cm di lunghezza in cattività. Esistono però anche specie più grandi che possono crescere fino a 20 cm o più.

L'Ancistrus può vivere da solo?

Sì, l'Ancistrus può vivere da solo in un acquario. Non è un pesce particolarmente sociale che richiede la presenza di conspecifici per stare bene. Può vivere tranquillamente in solitudine, purché l'acquario sia adeguatamente allestito con spazio sufficiente, nascondigli, alimento adeguato e una buona qualità dell'acqua. Tuttavia, come per molti altri pesci, mantenere più esemplari può rendere l'ambiente più naturale e interessante osservare, purché si eviti la sovrappopolazione e si consideri la loro tendenza a diventare territoriali, soprattutto durante il periodo riproduttivo.

Qual è il miglior cibo per l'Ancistrus?

L'Ancistrus è un loricaride da fondo che si nutre prevalentemente di alghe e materia vegetale, ma è onnivoro e può beneficiare di una dieta varia che include sia cibo vegetale sia proteine animali in piccole quantità. Il miglior cibo per l'Ancistrus include:

  1. Wafer o pastiglie per pesci da fondo: Questi alimenti sono formulati appositamente per pesci che pascolano sul fondo e sono ricchi di ingredienti vegetali.
  2. Verdure fresche: Verdure come zucchine, cetrioli, piselli sbucciati e bietole possono essere lessate leggermente per ammorbidirle e poi offerte ai pesci.
  3. Alimenti surgelati o liofilizzati: Piccole quantità di alimenti come artemie, granuli, e larve di zanzara possono completare la loro dieta fornendo proteine animali.
  4. Legno: L'Ancistrus necessita di legno nel proprio ambiente, non solo per nascondersi e raschiare, ma anche perché il legno contribuisce alla loro digestione e assunzione di fibre.

È importante evitare il sovralimentazione e alternare i tipi di cibo offerti, garantendo una dieta equilibrata e variata che imiti il più possibile quella che avrebbero in natura. Inoltre, è buona pratica rimuovere eventuali residui di cibo non consumato per mantenere una buona qualità dell'acqua.

L'Ancistrus si mangia le piante dell'acquario?

L'Ancistrus non è noto per essere un mangiatore aggressivo di piante acquatiche. Tuttavia, può occasionalmente mordicchiare o raschiare le foglie delle piante, soprattutto se la sua dieta non è sufficientemente ricca in vegetali o se è alla ricerca di alghe che possono crescere sulle superfici delle piante. Di solito, questo comportamento non danneggia significativamente le piante, specialmente se sono robuste e ben radicate.

Per prevenire eventuali danni alle piante, è importante assicurarsi che l'Ancistrus abbia a disposizione una dieta varia e bilanciata che includa cibo vegetale, come verdure fresche e wafer di alghe specifici per pesci da fondo onnivori o erbivori. Inoltre, fornire legno da mordicchiare può aiutare a ridurre l'interesse verso le piante.

Se trovi che le tue piante vengono danneggiate, potrebbe essere saggio valutare la dieta complessiva del pesce e il layout dell'acquario, per assicurarti che l'Ancistrus abbia tutto ciò di cui ha bisogno per evitare di rivolgere la sua attenzione alle piante.

L'Ancistrus pulisce davvero l'acquario?

L'Ancistrus è spesso descritto come un "pesce pulitore" perché si nutre di alghe che crescono sulle superfici dure all'interno dell'acquario, come il vetro, rocce, decorazioni e persino sulle foglie delle piante. Mangiando le alghe, contribuisce a mantenere l'acquario più pulito visivamente, ma questo non significa che l'Ancistrus sia in grado di sostituire la manutenzione regolare da parte del proprietario.

Gli Ancistrus non eliminano i rifiuti organici, i nitrati, i fosfati o altri contaminanti presenti nell'acqua. L'acquario necessita ancora di cambi regolari dell'acqua, di una filtrazione adeguata e di una pulizia periodica per rimuovere l'eccesso di nutrimenti e mantenere un ambiente sano per tutti gli abitanti.

Dunque, mentre l'Ancistrus può aiutare a ridurre la crescita delle alghe e contribuire alla pulizia delle superfici, non può sostituire la cura e la manutenzione dell'acquario richieste.

Quante volte nutrire l'Ancistrus?

Gli Ancistrus adulti possono essere nutriti una o due volte al giorno, offrendo loro cibo che possano consumare completamente in pochi minuti. Se nella tua vasca ci sono sufficienti alghe per il pascolo, potresti nutrire l'Ancistrus con altri alimenti solo ogni due giorni. Tuttavia, se hai un esemplare giovane e in crescita, potrebbe essere necessario nutrirlo più frequentemente.

Importante è monitorare sempre l'ambiente dell'acquario per qualsiasi segno di eccesso di cibo, come acqua torbida o crescite di alghe inaspettate, che potrebbero indicare che devi nutrire i tuoi pesci meno frequentemente o fornire meno cibo per volta.

Assicurati inoltre che tutti i tuoi pesci, compresi quelli che nuotano nei livelli più bassi come l'Ancistrus, abbiano l'opportunità di mangiare, e considera la loro alimentazione notturna, poiché gli Ancistrus sono per lo più attivi di notte.

L'Ancistrus va d'accordo con il Guppy?

Sì, in genere l'Ancistrus va d'accordo con i Guppy e possono coabitare nello stesso acquario senza problemi significativi. Entrambi i pesci sono pacifici e hanno requisiti ambientali simili, in termini di qualità dell'acqua e temperatura.

Tuttavia, ci sono alcune considerazioni da tenere a mente per assicurare che coabitino armoniosamente:

  • Temperatura dell'acqua: Entrambe le specie prosperano in un acquario con una temperatura dell'acqua compresa tra i 22 e i 28 gradi celsius.
  • Alimentazione: Gli Ancistrus sono prevalentemente algivori e consumano anche verdure, mentre i Guppy sono onnivori. È importante garantire che entrambe le specie ricevano i nutrienti necessari e che l'Ancistrus non sia privato del cibo dalle specie più veloci e aggressive nell'alimentazione come i Guppy.
  • Allestimento dell'acquario: L'acquario dovrebbe avere abbastanza spazio e nascondigli per l'Ancistrus e aree di acque libere per i Guppy. Inoltre, le piante e gli arredi offriranno riparo e contribuiranno alla qualità dell'acqua.
  • Territorialità: Gli Ancistrus possono diventare territoriali, soprattutto i maschi durante la stagione riproduttiva, quindi assicurati che ci sia abbastanza spazio e nascondigli per minimizzare eventuali conflitti.
  • Sovraffollamento: Evita il sovraffollamento in acquario che può portare a stress e competizione per il cibo e lo spazio.

Con una gestione corretta dell'acquario, i Guppy e l'Ancistrus possono convivere pacificamente in un ambiente ben bilanciato.

L'Ancistrus può vivere in acquari non riscaldati?

No, generalmente l'Ancistrus richiede un acquario riscaldato. Predilige temperature tra i 22°C e i 30°C. Ambienti non riscaldati che scendono sotto questi valori potrebbero non essere adatti alla loro sopravvivenza e salute.

Cosa fare se l'Ancistrus galleggia a faccia in su?

Se un Ancistrus galleggia a faccia in su, potrebbe essere un segno di problemi di vescica natatoria o di altri problemi di salute. Ecco cosa fare:

  • Verifica la qualità dell’acqua: Assicurati che la qualità dell'acqua sia entro i parametri ideali (nitrati, nitriti, pH, durezza e ammoniaca). Esegui un test dell'acqua e fai i necessari cambi parziali per mantenere l'acqua pulita.
  • Osserva altri Sintomi: Controlla se ci sono altri segni di malattia, come gonfiore, lesioni o comportamenti insoliti.
  • Dieta: Considera che la dieta possa influire sulla vescica natatoria. Assicurati di fornire una dieta bilanciata e evita il sovralimentazione.
  • Riduci lo stress: Mantieni bassi i livelli di stress nel tuo acquario offrendo sufficiente spazio, nascondigli e una routine di alimentazione adeguata.
  • Temperatura dell’acqua: Assicurati che la temperatura dell'acqua sia dentro i range consigliati per l'Ancistrus (22-30 gradi).

Nel frattempo, evita di maneggiare il pesce inutilmente poiché ciò può causare ulteriore stress e aggravare il problema.

L'Ancistrus è un pesce adatto ai principianti?

Sì, l'Ancistrus può essere considerato un pesce adatto ai principianti. È abbastanza resistente e può tollerare le fluttuazioni tipiche delle condizioni dell'acqua in un acquario nuova installazione.

Per i principianti che sono disposti ad imparare e a dedicare il tempo necessario per la cura dell'acquario, l'Ancistrus può essere un'aggiunta gratificante e utile alla loro prima esperienza con la vita acquatica.

Barbara Lombardi dott.ssa Barbara Lombardi

Barbara Lombardi è una veterinaria nonché scrittrice freelance specializzata sul tema della salute e del benessere degli animali domestici. Amante appassionato di cani e gatti, Barbara ha una grande esperienza nella scrittura di articoli sulla cura dei nostri amici animali.

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