Perché il coniglio non mangia? Cause e rimedi casalinghi

Scritto da Barbara Lombardi dott.ssa Barbara Lombardi nella categoria Piccoli animali
Perché il coniglio non mangia? Cause e rimedi casalinghi

Il coniglio può perdere l'appetito per diverse ragioni. Scopriamole insieme e vediamo cosa è bene fare se il nostro piccolo amico smette di mangiare.

I coniglietti domestici tendono a rosicchiare tutto ciò che li circonda: ecco perché l'inappetenza diventa un problema molto grave. Se un cane o un gatto salta un pasto, non c'è da preoccuparsi più di tanto; se invece un coniglio smette di mangiare, la situazione è preoccupante. In questo caso, bisogna recarsi dal veterinario al più presto ma, nel mentre, possiamo fare alcune cose per cercare di aiutare il coniglietto a riprendersi.

Perché il coniglio smette di mangiare?

La causa più comune per l'inappetenza del coniglio è l'ileo, anche noto come stati gastrointestinale. Con questo termine si denota la condizione fisica nella quale l'apparato digerente del coniglio smette di funzionare correttamente, rallentando o fermandosi totalmente. L'ileo è particolarmente pericoloso per i conigli e, se non viene curato, può portare alla morte.

L’ileo è spesso legato ad altri problemi, quali:

  • Ascessi
  • Eccessiva crescita dei denti
  • Patologie dentali
  • Encefalitozoonosi o altri problemi neurologici
  • Infezioni alle zampe
  • Parassiti intestinali
  • Parassiti esterni, come pulci o pidocchi
  • Osteoartrite
  • Stress e cambiamenti di habitat
  • Ulcere gastriche
  • Malfunzionamento o cedimento di organi
  • Malattie infettive
  • Problemi respiratori
  • Tumori
  • Avvelenamento o ingestione di sostanze tossiche

Controllate il vostro coniglio per capire le ragioni dell'ileo:

  • Per controllare se i denti sono cresciuti in maniera eccessiva, vi basterà sollevare le labbra del coniglio.
  • Alcuni ascessi o tumori possono essere identificati accarezzando il coniglio; se sentite dei noduli, probabilmente sta soffrendo di una delle due cose.
  • Rinorrea o lacrimazione possono essere notati con facilità. Inoltre, se il coniglio ne soffre, passerà molto tempo a cercare di pulirsi il muso con le zampe anteriori, sporcandosele.
  • Servitevi di uno specchio per controllare che le narici del coniglio siano libere; se il coniglio respira bene, appannerà lo specchio.

Quando un coniglio non tocca cibo, è evidente che sia inappetente. In altri casi, però, il coniglio possono verificarsi cambiamenti meno drastici ma comunque significativi, quali:

  • Diminuzione o assenza di feci
  • Feci più piccole
  • Cambiamento della consistenza delle feci (collose, acquose, più solide, etc.)
  • Rifiuto di uno degli snack preferiti
  • Perdita di peso (per pesare il coniglio, utilizzate una bilancia per neonati)
  • Aumento degli avanzi di cibo
  • Calo di attività fisica
  • Bruxismo (digrignamento dei denti)

Rimedi casalinghi

Rimedi casalinghi per curare l'inappetenza del coniglio

In assenza di segnali evidenti di ileo, provate a capire se avete apportato qualche modifica in casa; il coniglio potrebbe essere stressato per questa ragione. Se è così, provate a riportare tutto alla normalità, e vedete se il coniglio riprende a mangiare qualche cosa.

Questi rimedi possono essere provati nelle prime ore di inappetenza del coniglio: i conigli che non mangiano per un giorno intero sono in serio pericolo, e necessitano di una visita dal veterinario il prima possibile. In questo caso, quindi, non temporeggiate e telefonate subito al vostro veterinario.

  1. Iniziate tritando alcune verdure e tentate di somministrarle al vostro coniglietto con una siringa. L'alimentazione forzata può aiutare il coniglio a riprendere l'attività intestinale; se il coniglio non mangia da troppo tempo, il suo intestino si riempirà di gas e l'apparato gastrointestinale rallenterà fino a fermarsi completamente. Gli accumuli di gas sono molto dolorosi, e costituiscono la peggior minaccia del blocco intestinale.
  2. Dopo l'alimentazione forzata, provate a far fare dell'attività fisica al coniglio e massaggiategli la pancia per far riprendere l'attività intestinale (per eliminare il gas, occorre far funzionare i muscoli dell'apparato gastrointestinale).
  3. Aumentate l'assunzione di acqua, in modo da idratare maggiormente il coniglio. Riempite sia una ciotola che un beverino con dell'acqua fresca. Potete inoltre utilizzare una siringa contenente acqua o una soluzione elettrolitica reidratante (come, ad esempio, del Pedialyte), finché il coniglietto non riprende a defecare normalmente.
  4. Se il coniglio sta ancora mangiando, ma in piccole quantità, offritegli delle verdure ricche di acqua, come del sedano o della lattuga. In questa fase, abolite il pellet.
  5. Se il coniglio rifiuta totalmente qualsiasi alimento, contattate subito il vostro veterinario di fiducia.

Cure veterinarie

Per idratare il coniglio, il veterinario potrebbe somministrare dei liquidi endovena. Come rimedio al dolore, all'accumulo di gas e ad ogni altro problema legato alla scarsa motilità intestinale, potrebbe somministrare farmaci ed antidolorifici. Per l'alimentazione forzata, potrebbe ricorrere a prodotti in modo tale da favorire l'assimilazione delle sostanze nutritive fondamentali fino a quando il coniglietto non si sarà ripreso del tutto.

Processo diagnostico

Inizialmente, il veterinario cercherà di capite le ragioni per le quali il coniglio ha smesso di mangiare. Non sempre è facile capirlo, e possono essere svolte diverse analisi per arrivare alla vera causa (o alle vere cause). Il medico controllerà accuratamente i denti, svolgerà analisi del sangue, delle urine, delle feci, radiografie ed altre analisi.

Talvolta però, per via della scarsa salute del coniglio o delle poche possibilità economiche, non è possibile effettuare tutte le analisi sopra citate. In questi casi, i sintomi possono essere curati in maniera più aggressiva con la somministrazione di fluidi e con le giuste medicazioni ma, a seconda della causa scatenante, il problema potrebbe ripresentarsi.

Prevenire l'inappetenza

Molti dei problemi che causano inappetenza nel coniglio possono essere prevenuti tramite una buona cura del proprio piccolo amico. Ad esempio, la crescita eccessiva dei denti o gli ascessi (e i danni ad essi legati) possono essere evitati se si mantiene una costante routine di cura dei denti. O ancora, una corretta igiene della gabbia e dell'habitat del coniglio terrà lontane infezioni ed infestazioni parassitarie.

Dovete inoltre assicurarvi di nutrire il vostro coniglietto in maniera sana: assicuratevi di fornire fieno in abbondanza (evitate l'erba medica), verdure a foglia verde, e tanta acqua fresca. Il coniglio avrà inoltre bisogno di un habitat confortevole, senza sbalzi di temperatura o fonti di ansia e stress.

Se avete l'impressione che il vostro coniglio non stia bene, chiamate subito il veterinario: il medico conosce il coniglio, le patologie di cui può aver sofferto e sarà senz'altro in grado di fornirvi le giuste diagnosi e i consigli più utili per curare al meglio il vostro piccolo amico.

Barbara Lombardi dott.ssa Barbara Lombardi

Barbara Lombardi è una veterinaria nonché scrittrice freelance specializzata sul tema della salute e del benessere degli animali domestici. Amante appassionato di cani e gatti, Barbara ha una grande esperienza nella scrittura di articoli sulla cura dei nostri amici animali.

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