I cani possono mangiare l'Aglio?
Scritto da dott.ssa Barbara Lombardi nella categoria Cani - 10 commentiLa maggior parte dei proprietari di cani sa che è sbagliato nutrire il proprio cane con uno spicchio d’aglio, il semplice buon senso suggerisce che non si tratta di un alimento adatto per il cane.
Infatti, l’ASPCA (Società Americana per la Prevenzione della Crudeltà verso gli Animali), dice che gli alimenti appartenenti alla famiglia delle cipolle (cipolle, scalogno, aglio ecc) contengono composti che possono danneggiare i globuli rossi dei cani se ingeriti in grandi quantità.
Ma la maggior parte dei proprietari non darete mai l’aglio in grandi quantità al cane. In realtà, la domanda più opportuna da porsi sarebbe “I cani possono mangiare alimenti contenenti aglio?”, ma soprattutto qual è la verità sui cani e sull’aglio?
Il tuo amato cane sta annusando qualcosa che hai appena cucinato, e come molti piatti per umani il pasto potrebbe contenere aglio - i cani possono mangiare alimenti con tracce di questo ingrediente?
I cani e l’aglio - Benefici
Negli umani l’aglio è stato a lungo considerato un alimento capace di prevenire malattie cardiache, il colesterolo alto e la pressione alta.
Anche i nostri cani possono trarre benefici dall’aglio? La risposta è no.
Il motivo è la tossicità dell’aglio per i cani. Non è assolutamente un alimento sano per loro.
I cani e l’aglio - Precauzioni
L’aglio è un ortaggio che fa parte della famiglia Allium. Il sistema digestivo del nostro cane non è capace di digerire questo alimento come gli umani.
L’aglio contiene solfossidi e disolfuri la cui ingestione, nei cani, può causare l’anemia emolitica.
Questa è molto dannosa per un cane poiché il suo effetto è l’esplosione dei globuli rossi.
L’ingestione di queste tossine può anche portare alla gastroenterite, condizione abbastanza comune che causa l’infiammazione dello stomaco e dell’intestino e causa mal di stomaco estremamente forte.
I sintomi di avvelenamento da aglio sono debolezza e stanchezza dopo l’esercizio fisico o il non volersi completamente muovere. Diarrea e vomito, gengive pallide e/o una frequenza cardiaca elevata.
In questi casi vi consiglio di consultare un veterinario il più presto possibile. Nei casi più gravi possono essere necessarie delle trasfusioni di sangue poiché la tossicità dell’aglio può portare a danni permanenti al fegato.
I cani e l’aglio - Quand’è troppo?
Torniamo alla domanda iniziale - Quanto aglio può mangiare un cane senza correre rischi?
Un buon modo per decidere la quantità giusta è quello di confrontare la tossicità dell’aglio con quella della cipolla. In generale, l’aglio contiene una maggiore concentrazione di composti dannosi per i nostri cani.
Prendendo in considerazione le avvertenze generali per il consumo di cipolla negli animali (5 g di cipolle per i gatti e 15/30 g nei cani danno già risultati clinicamente preoccupanti), possiamo notare che, essendo l’aglio 5 volte più potente della cipolla, anche piccolissime quantità possono essere dannose. Anche uno spicchio d’aglio può avere conseguenze problematiche.
I cani e l’aglio - Considerazioni finali
L’aglio è uno di quegli alimenti che è meglio non prendere in considerazione. Se doveste dare al vostro cane degli avanzi contenenti aglio, fate attenzione ai sintomi elencati e nel caso si presentassero, portatelo immediatamente dal veterinario.
Non raschiate mai gli spicchi d’aglio nella ciotola del cane aspettandovi qualche miracolo olistico. Non farete altro che far star male il vostro cane.
Barbara Lombardi è una veterinaria nonché scrittrice freelance specializzata sul tema della salute e del benessere degli animali domestici. Amante appassionato di cani e gatti, Barbara ha una grande esperienza nella scrittura di articoli sulla cura dei nostri amici animali.
sara
Anche due spicchi in una volta sola. Crudo di più.
È sana come un pesce e non ha mai presentato i sintomi descritti.
Perché ?
Barbara
ti consiglio questo nuovo articolo sull'aglio: La scioccante verità sui cani e sull’Aglio
Andrea
Maria Grazia Pusceddu
Vincenzo
Claudio
Olesya P
Francesca
Elena
casotto