Dieta BARF: i 7 errori da evitare
Scritto da dott.ssa Barbara Lombardi nella categoria Cani - 2 commentiQuando sei un principiante della dieta BARF, corri il rischio di fare parecchi errori! Ecco come evitarli.
1. Troppo Osso!
Se non stai dando al tuo cane della carne macinata accompagnata da una giusta quantità di osso, allora stai sbagliando. L’osso è circa solo il 10% della dieta, e darne troppo al cane potrebbe portare alla costipazione, o addirittura al blocco del tratto digestivo, impedendo così la fuoriuscita delle feci!
Alcuni modelli di dieta raccomandano il 30% di osso nella dieta, ma intendono dove c’è più carne che osso! Le ossa crude con la carne possono essere difficili da trovare, a meno che non si caccia. Bisogna anche tenere a mente che ogni cane “tollera” solo determinate quantità di osso. Per esempio, alcuni cani più anziani possono reggere solo meno del 10% di osso, mentre i cani malati, in riabilitazione, o che comunque stanno prendendo particolari medicine potrebbero trovare difficoltà nel mangiare l’osso.
Consigliamo quindi di iniziare con piccole quantità di osso. Come riferimento, ci sono dei grafici online, che indicano orientativamente la quantità di osso in un determinato tipo di carne.
Iniziare la dieta del cibo crudo non consiste solo nel dare al cane un osso gigante una volta a settimana! È importante essere costanti con l’osso - inizia giornalmente, o un giorno si e uno no, e non darne troppo in un solo pasto. Se il tuo cane è costipato, o fa la cacca bianca e ‘granulosa’, elimina l’osso dai pasti per un giorno e includi un po’ di fegato, reni o cuore.
2. Troppa varietà, troppo presto!
Eccoti qua, al terzo giorno: il cane adora la nuova dieta e tu non vedi l’ora di andare al supermercato o dal macellaio per comprare una miriade di pezzi di carne da diversi animali! NON FARLO! Rallenta. Non dare al tuo cane l’intera Arca di Noè in una settimana. Il tuo cane potrebbe avere seri problemi di diarrea e disturbi di stomaco! Vacci piano, introduci lentamente diversi tipi di proteine… Non ti corre dietro nessuno. Pensa in settimane, invece che in giorni quando introduci nuove proteine.
Anche perché uno dei benefici di questa dieta, è che si può scoprire se il proprio cane è intollerante a qualcosa proprio grazie al procedimento “lento”. Se si da al cane tutto e subito, non si riuscirà a scoprire se c’è qualche allergia o intolleranza!
3. Dogmatismo!
Quando si inizia questa dieta bisogna almeno saperne le basi, ma è anche molto importante adattarla alle esigenze del tuo cane per trovare l’equilibrio perfetto! Dovrai provare diverse combinazioni, prima di trovare il regime ideale per il tuo cane. Ci sono molte guide che possono aiutarti, ma non sono editti, e non c’è una dieta che funziona per tutti i cani.
4. Quantità sbagliate!
È impossibile sapere in anticipo l’ESATTA quantità di cibo per ogni cane. È per questo che le linee guida di cui parlavamo prima, sono solo indicative! Il segreto è tenere d’occhio il tuo cane. Se perde o mette su peso, allora non esitare ad aggiustare la dieta qua e là. Se vedi che il cane ingrassa, allora non eliminare tutti i grassi dalla dieta: cerca semplicemente di dargli porzioni ridotte ed equilibrate. Il grasso è essenziale per i cani: aiuta il cervello, le cellule e il sistema nervoso.
5. Integratori Mania!
È molto allettante l’idea di usare troppi integratori, troppo in fretta. Bisogna ricordare però che gli integratori rappresentano un cambiamento per il tuo cane, e potrebbe causare problemi allo stomaco, diarrea, ecc. Gli integratori purtroppo possono essere una distrazione dalla dieta, e potrebbero renderla molto complessa. Lascia stare gli integratori almeno fin quando non trovi un equilibrio con la dieta, perché è quella la cosa più importante. Poi puoi iniziare tranquillamente ad esplorare e vedere cosa potrebbe giovare al tuo cane.
6. Poca varietà a lungo termine!
La varietà è uno scopo molto importante da raggiungere, quindi nelle prime settimane di dieta dovresti già aver introdotto una serie di proteine. Non affidarti a una sola proteina, mira ad averne almeno 4. Per esempio, va bene introdurre carni “selvatiche”, ovvero delle carni che non vengono da allevamenti intensivi.
Considera la porzione di carne che servi al tuo cane in rapporto all’animale da cui viene. Per esempio, l’agnello non è cuore al 50%, quindi non dare troppo cuore. Stessa cosa vale per la trippa, che è un cibo eccellente, ma nessuna mucca è fatta al 75% da trippa.
La dieta BARF viene adottata per tentare di riprodurre l’equilibrio nutrizionale che l’animale ottiene cacciando. Diverse carni e proteine portano al cane diversi benefici (minerali, vitamine, ecc.), quindi non mettere troppe cose insieme, ma cerca di ottenere un “menu” il più variegato possibile!
7. Frattaglie disgustose!
Tante persone nuove a questa dieta non capiscono che le interiora, come ad esempio fegato e reni, danno parecchio da fare all’intestino. È per questo che è una parte importante di una dieta BARF bilanciata, specialmente se il tuo cane è costipato. Se però si esagera con le interiora, il cane farà feci lentissime, se non diarrea! Quindi bisogna andarci piano. Le interiora costituiscono solo il 10% della dieta, e bisogna iniziare con piccole quantità, non una ciotola intera. Il cuore non rientra nella categoria delle interiora, ma è anch’esso una parte integrante di una dieta equilibrata.
Barbara Lombardi è una veterinaria nonché scrittrice freelance specializzata sul tema della salute e del benessere degli animali domestici. Amante appassionato di cani e gatti, Barbara ha una grande esperienza nella scrittura di articoli sulla cura dei nostri amici animali.
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